Cartoomics 2017 è finito con un altro buon risultato ma a questo punto volevamo sentire il parere dei diretti interessati. Abbiamo quindi fatto il punto di questa 24esima edizione con il direttore artistico della kermesse lombarda: Filippo Mazzarella.
E ora la parola al nostro presidente e fondatore Andrea "Tacchan" Sartori
Animeclick: Ciao Filippo, ti ho visto molto soddisfatto durante la manifestazione. Puoi darci qualche dato per farci capire come è andata?
Ottantamila visitatori ci posizionano ormai definitivamente come la fiera più importante del Nord. La soddisfazione di tutti gli espositori, nessuno escluso, ci dice però anche che a livello proporzionale la resa specifica di Cartoomics è superiore a quella di manifestazioni che possono contare su bacini d'utenza maggiori. E facendo un primo sommario giro di social e siti, non ho ancora letto una riga di qualche visitatore meno che entusiasta di questa edizione. E questo ovviamente ci inorgoglisce anche più del costante incremento numerico.
A: Puoi dirci quello che secondo te ha determinato il successo anche in questa occasione?
Innanzitutto il lungo lavoro compiuto negli ultimi cinque anni per arrivare a una logistica ottimale: le varie sezioni sono oggi interconnesse ma ben separate; e mentre nelle aree più "selvagge" si celebrano a suon di musica ed effetti speciali le declinazioni più spettacolari dei generi accorpati alla manifestazione (il fantasy, la fantascienza, il cosplay, l'intrattenimento per famiglie), nell'area editori, nella zona collezionismo e ai tavoli del gaming quasi non si percepisce quello che io chiamo il "gioioso bailamme" di Cartoomics. Il che rende la vita più semplice a tutti: visitatori, espositori e organizzatori. Poi sicuramente l'idea di avere mantenuto come cuore pulsante e primigenio della fiera il Fumetto (con la F maiuscola) ma di avere però potenziato (anche grazie a voi) le aree d'incontro Agorà destinandone una in particolare ai rapporti sempre più stretti tra il mondo dello spettacolo disegnato e quello dello spettacolo tout court (cinema, musica, tv). Stiamo riuscendo a trasmettere la passione che ci anima e che anima anche i nostri ospiti, in un'epoca in cui la transmedialità è il primo fattore da tenere a mente nell'organizzazione: e avere nella stessa manifestazione un maestro Disney come Giorgio Cavazzano, un genio del cartoon come Bruno Bozzetto, un decano dei registi cinematografici di genere come Enzo G. Castellari, la sorpresa di un disegnatore popolarissimo come Mitsuhiro Arita, attori come il grande Robert Picardo, "habitué" di Joe Dante, ma anche (grazie all'"Ambasciatore della Passione" Nicola Nocella) un cantante pop di straordinaria popolarità come Il Cile e un attore come Andrea Pisani (che sono intervenuti proprio per discutere con il pubblico delle loro predilezioni), rammaricandoci per la mancata partecipazione di Dario Argento (bloccato all'ultimo momento da una brutta influenza) dà una buona misura di come intendiamo oggi Cartoomics e di come la intenderemo in futuro.
A: Ti ho visto anche già proiettato al futuro. Puoi darci qualche anticipazione sui Cartoomics che verranno?
Intanto ci tengo a dire che tu stai intervistando me, ma che io sussumo il lavoro di una équipe straordinaria che ringrazio e con cui ormai c'è un'intesa che contribuisce in misura rilevante agli esiti. Sicuramente ci sarà una ancor maggiore presenza di ospiti invitati direttamente da Cartoomics (abbiamo già deciso i destinatari dei premi 2018, ma li annunceremo solo dopo l'estate) che andranno ad affiancarsi ai grandi nomi che gli editori stanno facendo tornare a Milano; che verrà potenziata l'area dedicata al collezionismo da investimento (i risultati dell'asta organizzata da Sergio Pignatone di Little Nemo hanno dimostrato che Cartoomics è tornata a essere un punto di riferimento anche sotto questo aspetto); che la sezione audiovisivi curata da Andrea Milan terrà sempre più conto delle dinamiche di produzione legate al web e alla serialità televisiva e che sotto questo aspetto potrebbero esserci delle novità molto importanti; che l'area dedicata al tatuaggio (vera e modernissima forma d'arte) ha avuto un grande successo e che vorrei implementarla a livello spettacolare, anche con ospiti d'eccezione; e che il ritorno in massa dei bambini ci obbliga a riflettere su come dare ancora più occasioni di fruizione alle famiglie. E infine, che dopo aver trovato la quadratura del cerchio sul piano più emozionale e spettacolare, è giunto il momento di riposizionare Cartoomics anche su quello della percezione culturale: e sto già lavorando a una serie di incontri su grandi temi legati all'editoria, alla diffusione del fumetto e alla sua "filosofia", che vorrei avessero dei relatori di peso. E poi non dimentichiamoci che il 2018 segnerà il XXV anno di Cartoomics, e che quindi ci autocelebreremo con eventi che dovranno per forza di cose essere ancor più speciali del consueto.
Ottantamila visitatori ci posizionano ormai definitivamente come la fiera più importante del Nord. La soddisfazione di tutti gli espositori, nessuno escluso, ci dice però anche che a livello proporzionale la resa specifica di Cartoomics è superiore a quella di manifestazioni che possono contare su bacini d'utenza maggiori. E facendo un primo sommario giro di social e siti, non ho ancora letto una riga di qualche visitatore meno che entusiasta di questa edizione. E questo ovviamente ci inorgoglisce anche più del costante incremento numerico.
Il nostro incontro "Come nasce un manga"
A: Puoi dirci quello che secondo te ha determinato il successo anche in questa occasione?
Innanzitutto il lungo lavoro compiuto negli ultimi cinque anni per arrivare a una logistica ottimale: le varie sezioni sono oggi interconnesse ma ben separate; e mentre nelle aree più "selvagge" si celebrano a suon di musica ed effetti speciali le declinazioni più spettacolari dei generi accorpati alla manifestazione (il fantasy, la fantascienza, il cosplay, l'intrattenimento per famiglie), nell'area editori, nella zona collezionismo e ai tavoli del gaming quasi non si percepisce quello che io chiamo il "gioioso bailamme" di Cartoomics. Il che rende la vita più semplice a tutti: visitatori, espositori e organizzatori. Poi sicuramente l'idea di avere mantenuto come cuore pulsante e primigenio della fiera il Fumetto (con la F maiuscola) ma di avere però potenziato (anche grazie a voi) le aree d'incontro Agorà destinandone una in particolare ai rapporti sempre più stretti tra il mondo dello spettacolo disegnato e quello dello spettacolo tout court (cinema, musica, tv). Stiamo riuscendo a trasmettere la passione che ci anima e che anima anche i nostri ospiti, in un'epoca in cui la transmedialità è il primo fattore da tenere a mente nell'organizzazione: e avere nella stessa manifestazione un maestro Disney come Giorgio Cavazzano, un genio del cartoon come Bruno Bozzetto, un decano dei registi cinematografici di genere come Enzo G. Castellari, la sorpresa di un disegnatore popolarissimo come Mitsuhiro Arita, attori come il grande Robert Picardo, "habitué" di Joe Dante, ma anche (grazie all'"Ambasciatore della Passione" Nicola Nocella) un cantante pop di straordinaria popolarità come Il Cile e un attore come Andrea Pisani (che sono intervenuti proprio per discutere con il pubblico delle loro predilezioni), rammaricandoci per la mancata partecipazione di Dario Argento (bloccato all'ultimo momento da una brutta influenza) dà una buona misura di come intendiamo oggi Cartoomics e di come la intenderemo in futuro.
A: Ti ho visto anche già proiettato al futuro. Puoi darci qualche anticipazione sui Cartoomics che verranno?
Intanto ci tengo a dire che tu stai intervistando me, ma che io sussumo il lavoro di una équipe straordinaria che ringrazio e con cui ormai c'è un'intesa che contribuisce in misura rilevante agli esiti. Sicuramente ci sarà una ancor maggiore presenza di ospiti invitati direttamente da Cartoomics (abbiamo già deciso i destinatari dei premi 2018, ma li annunceremo solo dopo l'estate) che andranno ad affiancarsi ai grandi nomi che gli editori stanno facendo tornare a Milano; che verrà potenziata l'area dedicata al collezionismo da investimento (i risultati dell'asta organizzata da Sergio Pignatone di Little Nemo hanno dimostrato che Cartoomics è tornata a essere un punto di riferimento anche sotto questo aspetto); che la sezione audiovisivi curata da Andrea Milan terrà sempre più conto delle dinamiche di produzione legate al web e alla serialità televisiva e che sotto questo aspetto potrebbero esserci delle novità molto importanti; che l'area dedicata al tatuaggio (vera e modernissima forma d'arte) ha avuto un grande successo e che vorrei implementarla a livello spettacolare, anche con ospiti d'eccezione; e che il ritorno in massa dei bambini ci obbliga a riflettere su come dare ancora più occasioni di fruizione alle famiglie. E infine, che dopo aver trovato la quadratura del cerchio sul piano più emozionale e spettacolare, è giunto il momento di riposizionare Cartoomics anche su quello della percezione culturale: e sto già lavorando a una serie di incontri su grandi temi legati all'editoria, alla diffusione del fumetto e alla sua "filosofia", che vorrei avessero dei relatori di peso. E poi non dimentichiamoci che il 2018 segnerà il XXV anno di Cartoomics, e che quindi ci autocelebreremo con eventi che dovranno per forza di cose essere ancor più speciali del consueto.
Il nostro incontro con la doppiatrice Emanuela Pacotto
E ora la parola al nostro presidente e fondatore Andrea "Tacchan" Sartori
Cartoomics 2017: un'avventura che che ha permesso di incontrarci, stare insieme e conoscersi dal vivo, sia per quel che riguarda i redattori, che l'utenza. Inoltre abbiamo proposto contenuti, come le 3 conferenze (di queste ne parleremo a parte e pubblicheremo i video), ed è stata occasione per interagire con gli altri addetti al settore.
Che posso dire? E' sempre una bella esperienza: poco conta se molti di noi lavorano il giorno prima e quello dopo, se si devono usare ferie per esserci e se si arriva a sera super cotti. Ci si diverte e si ha la soddisfazione di fare parte di qualcosa di figo, unico e che rappresenta una realtà ormai collaudata che credo sia difficile trovare altrove. Sembrerà autocelebrativo, anzi lo è, ma sono sincero: far parte del gruppo di AnimeClick, Serialclick o Gamerclick, è una di quelle esperienze uniche che va provata. La cosa bella è che tutti siamo stati utenti del sito ed entraci è alla portata di tutti, basta avere un po' di tempo libero, costanza e aiutare.
Che posso dire? E' sempre una bella esperienza: poco conta se molti di noi lavorano il giorno prima e quello dopo, se si devono usare ferie per esserci e se si arriva a sera super cotti. Ci si diverte e si ha la soddisfazione di fare parte di qualcosa di figo, unico e che rappresenta una realtà ormai collaudata che credo sia difficile trovare altrove. Sembrerà autocelebrativo, anzi lo è, ma sono sincero: far parte del gruppo di AnimeClick, Serialclick o Gamerclick, è una di quelle esperienze uniche che va provata. La cosa bella è che tutti siamo stati utenti del sito ed entraci è alla portata di tutti, basta avere un po' di tempo libero, costanza e aiutare.
Una delle cose curiose di Milano, a Cartoomics, è la diffidenza che coglie coloro a cui proponiamo di giocare al nostro gioco, che ricordo è gratis. In diversi rifiutano, spaventati, come se ci fosse una fregatura dietro l'angolo. Tanta diffidenza l'abbiamo registrata solo a Milano, almeno per quanto riguarda le manifestazioni in cui lo abbiamo proposto. Strano, che ne pensate? Come mai?
Nel complesso abbiamo fatto giocare più di 1000 persone, regalando più di 250 tra gadgets nostri e manga gentilmente offerti da Star Comics e J-Pop (grazie!)
Abbiamo circa 200 foto da pubblicare, dovremo farlo a rate o vi facciamo esplodere il browser. Non abbiamo le foto di tutti tutti, ma direi la maggior parte.
Il prossimo appuntamento con i nostri gioco è a Napoli Comicon.
E voi siete passati? Vi siete divertiti? Avete vinto qualcosa?
Nel complesso abbiamo fatto giocare più di 1000 persone, regalando più di 250 tra gadgets nostri e manga gentilmente offerti da Star Comics e J-Pop (grazie!)
Abbiamo circa 200 foto da pubblicare, dovremo farlo a rate o vi facciamo esplodere il browser. Non abbiamo le foto di tutti tutti, ma direi la maggior parte.
Il prossimo appuntamento con i nostri gioco è a Napoli Comicon.
E voi siete passati? Vi siete divertiti? Avete vinto qualcosa?
P.S.
Complimenti allo Staff di AC!
Se non conoscessi il sito mi comporterei anche io in quel modo. L'idea del gioco è bella, ma quando qualcuno mi chiede se voglio provare a vincere qualcosa penso sempre a quelle bancarelle in cui chiedono di firmare petizioni oppure fregature di vario genere (tipo quando hai magicamente vinto una vacanza chissà dove)
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