Sono stati annunciati i vincitori dei 40esimi Kodansha Manga Awards:
Miglior Shonen
Altair: A Record of Battles (Shoukoku no Altair)
Kotono Katō
Magazine: Monthly Shonen Magazine (Kodansha)
Trama: Mahmut è un giovane che presta servizio sotto il consiglio del generale di Türkiye. L'aria di guerra si addensa sul suo Paese. Con la scissione del consiglio, cominciano le incomprensioni tra i guerrafondai e i pacifisti. Da qui Mahmut inizia la sua ricerca per mantenere la pace ad ogni costo. Mentre si ritrova coinvolto sempre più in profondità nella politica del mondo antico, nuovi amici e alleati fanno la loro apparizione. Chi prevarrà? Cosa farà Mahmut se la guerra si rivelerà inevitabile?
Le altre nomination includevano:Fire Force (Enn Enn no Shouboutai) di Atsushi Ohkubo; Kishuku Gakkou no Juliet di Yōsuke Kaneda; Dagashi Kashi di Kotoyama.
Miglior Shojo
Trama: La liceale Kako incontra Kota ad una festa tra amici. Inizialmente se ne innamora, ma la situazione si complica quando scopre che in realtà lui fa il poliziotto.
Le altre nomination includevano: Omoi, Omoware, Furi, Furare di Io Sakisaka; Deguchi Zero di HARUHI Seta; Haru Matsu Bokura di Anashin.
Miglior Manga Generale
Trama: Un fantomatico killer, “il genio dell’omicidio”, risiede ad Osaka nascosto nell’anonimato di una vita apparentemente normale. Sin dall’infanzia gli è stato insegnato di obbedire ciecamente agli ordini del suo boss ed ora gli è stato ordinato di vivere ad Osaka per una anno, come una persona normale. Dovrà proteggere il boss stesso, che è costretto a tenere un basso profilo durante questo periodo.
Le altre nomination includevano: Grand Blue Storia: Kenji Inoue Disegni: Kimitake Yoshioka; Interviews with Monster Girls (Demi-chan wa Kataritai) di Petosu; Tokyo Tarareba Girls (Tokyo Tarareba Musume) di Akiko Higashimura; Otaku ni Koi wa Muzukashii di Fujita.
Il premio, indetto dalla casa editrice nipponica a partire dal 1977, è uno dei più famosi nel settore. I vincitori vengono premiati nel corso di una cerimonia e ad ognuno di essi viene consegnato un attestato, una statuetta in bronzo ed 1 milione di yen. Fra coloro che hanno trionfato, l'anno scorso troviamo: Days, Kiss him, not me e Kounodori; due anni fa: Nanatsu no Taizai, Knights of Sidonia e Yowamushi Pedal.
Fino al 2015 vi era anche un IV categoria, "Best Children's Manga" miglior manga per bambini, ma poi è stata soppressa e i titoli in essa candidabili sono confluiti a concorrere, o nel miglior shoujo, o nel miglior shounen.
Fonte consultata:
Anime News Network
Di P to JK sento parlare abbastanza bene ma personalmente non mi ispira granché né per trama né per disegni...
Speriamo che grazie a questa vittoria e all'anime che tra poco arriverà una casa editrice italiana si interessi a questo favoloso manga e lo porti da noi...
Di sicuro questa estate ne seguirò l'anime
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