Durante la scorsa edizione del Napoli Comicon, ad animare l'Asian Village con esibizioni sul palco e molto altro c'erano le ragazze di "Idol Stage". Un progetto nato per riunire e cercare idol italiane e farle esibire in tutta Italia, diffondendo questo stile e facendolo conoscere al grande pubblico. Noi di AnimeClick.it abbiamo intervistato il fondatore di "Idol Stage", Marco Patriarca, e alcune idol (le Shiki, le Kira Kira Candy, Chizu Dreamer, Shoujy, Utau Yume) che ci hanno parlato anche dei loro esordi, delle loro aspettative, e di tutto quel che vuol dire per loro essere idol.
Utau Yume: Il movimento idol in Italia è sicuramente in espansione. Abbiamo cominciato tutte quante più o meno da poco, e abbiamo portato questa cosa nuova per la prima volta qui in Italia. Ci stiamo impegnando davvero tanto per realizzare i nostri sogni e rendere questo movimento un po' più comune. In teoria ci stiamo pian piano riuscendo, speriamo che le cose vadano sempre meglio.
Shiki: Le nostre preparazioni per i concerti sono piuttosto travagliate. Già decidere la scaletta è una grande preparazione iniziale, e una volta decise le canzoni da portare ci vediamo insieme, abbiamo un locale dove ci organizziamo e proviamo canzoni, coreografie... Anche la scelta degli abiti è molto difficile, e soprattutto quali scarpe indossare!
Shoujy: Io in realtà, per assurdo, non seguo molto il mondo idol, ho avuto un'infarinatura di questo mondo, però fondamentalmente non mi ispiro a qualcosa di particolare, mi invento da sola.
Kira Kira Candy: L'immagine che vogliamo trasmettere sul palco è un'immagine scherzosa e allegra ma allo stesso tempo anche un po' elegante e raffinata.
Chiizu Dreamer: Una cosa molto importante in questo mondo è non sottovalutare mai la cosa, perché per quanto possa sembrare una passeggiata il vestirsi carine e salire sul palco a cantare, non lo è. Quindi non bisogna mai prendere la cosa con superficialità, perché richiede molte prove, molto tempo, e molti soldi anche. Quindi se c'è impegno e passione vera e si prende la cosa sul serio, secondo me si riesce ad essere delle ottime idol.
Secondo me loro sono abbastanza carine...e comunque perché sei su ANIMECLICK (Anime!!) e ti lamenti di qualcosa di giapponese? Non capisco...e poi non ce le vedrei a cantare le canzoni di Elisa anziché quelle dei cantati asiatici, a dirla tutta...
Comunque bravi Animeclick, offrite sempre un sacco di cose interessanti, vi seguo sempre un bacio
Ma il punto e un altro... il fatto e che in italia invece di imitare la cultura di altri paesi, scopiazzandola, si dovrebbe pensare più a creazioni proprie... e non dico che le ragazze non siano carine, ma sinceramente danno l'impressione di persone che cercano di brillare, ma non di luce propria. Comunque non dico che in Italia non si possano formare delle idol, ma darsi nomi da giapponese non rientra nello spirito delle idol, ma piuttosto di un fan che cerca di somigliare il più possibile a qualcosa che non sono, cosa che potrebbe sembrare all'apparenza una critica anche a cosplayer, i quali perö per mia esperienza almeno... cercano piuttosto di immedesimarsi in un personaggio che amano ed entrare nei panni di esso.
Comunque in aggiunta vorrei dire che non fa alcun senso il ragionamento che una persona a cui piacciono gli anime devono per forza piacere le cose giapponesi... sinceramente lo considero di fondo sbagliato, oltre al fatto che il Giappone sicuramente ha una gran quantità di lati negativi come ogni paese del mondo quindi non e' esente dal poter essere criticato e ricordo inoltre il fatto che in questo caso si tratta di italiani che fanno cose in Italia, non di "qualcosa di giapponese", quindi anche se accettassimo il ragionamento:
Fan degli anime = Amante di tutto quello che viene dal Giappone
In questo caso non ha alcun fondamento.
Mi dispiace molto che venga visto in maniera negativa il nostro esporci pubblicamente, ognuno in maniera diversa, portando un repertorio della cultura asiatica.
Si è liberi di esprimere un parere, ma sta di fatto che non avete visto niente di quello che facciamo e abbiamo fatto, valutazioni dettate da un'intervista fatta semplicemente per condividere le nostre esperienze e farci conoscere.
Per il resto canto ugualmente, pace ❤
Ovviamente non intendevo che ti debba piacere tutto ciò che è giapponese solo perché tale, ma questo è un altro discorso. Tornando alla questione delle ragazze, invece, che è il punto principale, a me non sembra che le ragazze si siano dati "nomi da giapponesi". Io non sono esperta, ma mi sembra che Shoujy non sia un nome giapponese, così come non mi sembra un nome giapponese Utau Yume, che è solo un'unione di due parole, non un nome proprio di persona (forse Yume potrebbe esserlo, ma mi pare altamente improbabile)...i loro mi sembrano più che altro dei nickname e non ci vedo assolutamente niente di male nel farne uso. Avrei trovato più "strano" se si fossero chiamate coi loro veri nomi...tipo, chiamate sul palco come "Marta De Francesco", per dire, avrei storto il naso un po' di più, rispetto a sentire un soprannome. Non capisco davvero come questo possa cambiare le cose. Senza contare che è più che normale non voler fornire il loro nome in un ambito del genere, altrimenti chissà quante mille mila richieste di amicizia, messaggi fastidiosi come certa gente sa mandare e via dicendo...
Inoltre, vorresti "qualcosa di più nostrano" in che senso? Perché, a mio parere, a una fiera del fumetto non vedrei proprio bene delle canzoni di cantanti italiani. Di gente che fa cover di Cristina d'Avena ce n'è già tanta e non credo che le ragazze puntino a questo, fra le altre cose. Quindi, cosa cerchiamo? Ragazze che cantano Laura Pausini? Mmmh...stonerebbe un po'. Se invece cercassero di portare la cultura idol in Italia cantando canzoni originali in italiano, risulterebbe strano per la peculiarità del jpop che spesso e volentieri non si adatta ad essere cantato in altre lingue al di fuori del giapponese. E poi fare canzoni proprie richiede tempo, soldi e capacità, per delle ragazze agli inizi che vanno a fare intrattenimento semplicemente nell'ambito delle fiere mi sembra un attimo esagerato...invece fanno cover di canzoni che potrebbero interessare al pubblico che si trova a questi eventi, in area ASIAN, che male c'è? Io ho ascoltato loro a Napoli (e non solo) e mi sono molto divertita, perché le ragazze brillano assolutamente di luce propria, sono felici sul palco, ti coinvolgono e sono abbastanza capaci di fare intrattenimento, ognuna in modo diverso, il che le rende speciali e differenti l'una dall'altra. Secondo me non c'è assolutamente niente che non vada in queste dolcissime giovani, se non piacciono pazienza, basta non dar loro peso
La penso proprio così anche io
inoltre anche secondo me in Italia è un fenomeno che difficilmente attecchirà, ci ha provato con risultati nulli il canale satellitare Man-ga di Sky nel primo anno di programmazione inserendo degli intermezzi dedicati a queste ragazze fra uno stacco pubblicitario e l'altro.
tutto questo detto col massimo rispetto per le ragazze italiane che si sono cimentate in questo campo, se è un qualcosa che le dà piacere perché non farlo?
Stiamo parlando di ragazze che si divertono a cantare in giapponese le sigle degli anime in una fiera del fumetto, all'Asian Village come alla Japan Town tra l'altro. Posso capire non piaccia il genere (ci mancherebbe!) ma l'accusa di sciommiottamento non regge perchè allora vanno bocciati anche i cosplay e tutto quello che nasce in Giappone come in altri posti.
ovvio che nessuna di loro vuole essere una "idol" nel vero senso della parola giapponese, sanno perfettamente cosa significa.
Alla fine uno vive la sua passione come vuole
Meriti ottomila medaglie, per l'intelligenza.
Grazie ❤
Non stanno imitando le idol giapponesi, stanno cercando di portare il fenomeno qui, per quanto circoscritto alle fiere del fumetto, che è diverso. A questo punto, se dobbiamo fare i puristi come te, caro Jiro, a dirla tutta, le ragazze dovrebbero fare dei loro pezzi totalmente originali, andare in tv, girare pubblicità e via dicendo, ma siamo adulti e capiamo da soli che la cosa non può funzionare. Ovviamente, come dicono molti e come penso anche io, il fenomeno non attecchirà MAI qui per le profonde differenze culturali. Ma se alle ragazze piace e riescono oggettivamente a intrattenere, non siamo noi a dover dire loro cosa devono cantare. Si tratta di una loro scelta, non puoi sindacarci sopra
Ah, altra cosa: dovrebbero cantare solo canzoni di Idol? Beh, penso che sia anche una questione di riscontro da parte del pubblico. Oggettivamente le Idol (giapponesi, quelle coreane hanno più influenza) in Italia sono molto poco conosciute. Una delle ragazze presenti, citava le Momoiro Clover Z. Immagina un intero repertorio di canzoni loro: chi dovrebbe conoscerle e di conseguenza fermarsi ad ascoltare? La gente si ferma se sente cose familiari. Penso che sia più che normale cercare di inserire anche delle canzoni di anime, vocaloid, anche k-pop, se alle ragazze piace, innanzitutto, e soprattutto se permette loro di coinvolgere più pubblico possibile. Ho assistito anche alla conferenza di Idol Stage a Napoli Comicon e le Shiki hanno detto una cosa, a mio parere, molto intelligente: scelgono canzoni che sanno che il pubblico potrebbe apprezzare per attirarlo, mettendo comunque in scaletta anche brani di Idol che in Giappone sono molto conosciuti e vanno di moda (e che a loro piacciono) con l'intenzione di far interessare la gente.
Il pubblico italiano (le ragazze lo ribadiscono più volte nell'intervista) NON E' quello asiatico, quindi bisogna cercare di adattarsi, e quel che fanno loro mi sembra abbastanza buono. Che non siano professioniste, su questo non ci piove. Ma, sapete cosa? Neanche le idol giapponesi lo sono, agli inizi.
A me invece pare proprio che tu voglia esserlo, purista. Ho sfogliato il tuo profilo facebook ed è un continuo prendersela con le idol italiane solo perché tali.
Nessuno spaccia niente per niente, per carità. Si fanno cover. Il kpop è da idol perché anche le idol coreane sono IDOL. "La gente si confonde"? Ma se ti sto dicendo che facendo diversamente la gente non si interessa neanche, come dovrebbe fare a confondersi??? Dai, non ci prendiamo in giro!
Pics dei culoni (o dei non culoni, nel caso si debba confutare l'affermazione iniziale), o non ha senso continuare.
Non siamo quel genere di idol... A dirla tutta non siamo idol nel senso più severo del termine XD almeno secondo me siamo tipo utaite, ma nessuno conosce quel termine quindi penso che idol sia più facile da far capire u.u
Btw you fucking perv XD
Quindi invito a continuare e provare, spero prima o poi di vedervi in giro e vedere come siete.
Per il resto qua su animeclick c'è sempre questo clima di critica fissa, ogni santissima volta. E' incredibile di quanto ci si lamenti qua dentro per ogni cosa. A volte mi imbarazza pensare che i lettori di animeclick che non commentano pensino che siamo tutti cosi qua.
Bello portare in Italia una cosa che si basa sul business di ragazzine che non sanno minimamente cantare, ballare, fare coreografie e che si comportano leggermente da ritardate per far piacere al pubblico.
A discapito di quello che vuol far vedere la pop culture, in Giappone le idol non e' che abbiano proprio una bella immagine, anzi……non sono molto diverse dalle veline come QI^^'' inoltre cantano quasi semprein playback, ma ormai lo sanno anche i muri lol
Poi vabbe' uno e' libero di fare quello che vuole.
"il fatto e che in italia invece di imitare la cultura di altri paesi, scopiazzandola, si dovrebbe pensare più a creazioni proprie..." Applauso per Wellington.
Ci sono i link per seguire Idol Stage e le ragazze, nell'articolo! Se clicchi sui loro nomi dovresti essere reindirizzato alle loro pagine!
Comunque anche io ho notato questa pesantezza in praticamente TUTTI gli articoli proposti da animeclick...è triste...
Sì, anche le idol sono "cultura" giapponese. "cultura pop", per essere precisi (Cultura Pop = quella che viene portata avanti alle fiere del fumetto, che coincidenza!)
Così come sono cultura le nostre veline (che secondo me non dovresti permetterti di giudicare solo per il lavoro che hanno scelto di fare, ma questo è un altro discorso)
Dici che non sono viste molto bene? Non è esatto: come qui in Italia c'è gente che apprezza le tue citate veline e gente che non le apprezza, in Giappone è uguale: a qualcuno piace, a qualcuno no, come qualsiasi cosa nella vita.
Comunque, il tuo commento mi conferma quanto tutta questa pesante critica a 'ste poverette sia una mera questione di terminologia. Le chiamiamo cantanti? No, sennò poi dite loro che se la tirano. A chiamarle Utaite, come diceva qualcuno sopra, si risolverebbe il problema: utaite è quello che sono queste ragazze, ma a chiamarle così la gente non capirebbe di che cosa si sta parlando.
(Per Utaite si intendono delle persone che fanno cover di canzoni jpop in generale sotto la categoria "utattemita", che significa "ho provato a cantare" a cui poi si aggiunge chiaramente il titolo della canzone).
Che facciamo? Continuiamo a dire loro che sono delle ritardate poco originali perché la gente ha imparato la parola "idol" per etichettarle e per forza di cose è andato tutto avanti così e ora sono tutte "idol"? Sinceramente non mi sembra il caso.
Non mi sembra che loro vengano sfruttate, non mi sembra che non sappiano tenere il palco e soprattutto non mi sembrano che si comportino da ritardate per far piacere al pubblico. Sorridere e salutare in camera è una cosa da ritardati? Non mi pare. Senza contare che non conosciamo personalmente queste ragazze. Magari quando non intrattengono sui palchi delle fiere, a casa, studiano all'università e leggono Shakespeare. Quindi, prima di sparare sentenze a caso sulle persone, contiamo fino a 10. Ma anche fino a 20, vah, che non fa male.
Rispondo così:
I gruppi di idol prendono spunto delle boy e girl band occidentali, e l'idea di star "multifunzione" (che canta, balla e recita) non è certo un'idea giapponese.
Insomma... come esempio recente, Miley Cyrus cos'era, alla fine?
E, in un certo sento, pure i Beatles erano una boy band (per andare più indietro)
Passando in Italia, cantautori e cantautrici degli anni 60 in poi hanno spesso recitato in film più o meno promozionali per la loro figura, mentre oggi il sincretismo fra canto, altre doti e intrattenimento mediatico lo si ha con i talent show.
E, altra cosa importante da far notare, molte idol sia giapponesi che coreane, una volta intrapresa la carriera solista (parlo dei gruppi, e di solito la carriera viene proseguita da quelle realmente talentuose), rimangono spesso più o meno ancorate al mondo delle idol solo per via del passato e per motivi di notorietà, divenendo di fatto "mere" cantanti o cantautrici.
D'accordissimo che ci sono degli aspetti di quel mondo davvero disprezzabili (come alcuni assurdi limiti alla libertà personale o altri elementi, aspetti che però potrebbero essere presenti in modo più velato anche qui da noi), ma alla fine il loro è solo l'espressione regionale di un fenomeno che esiste in tutto l'occidente.
Trovo ancora di più assurdo criticare le passioni altrui, proprio noi che nel migliore dei casi siamo stati ostracizzati almeno una volta nella nostra vita per questa passione.
Non diventate ciò che odiate.
Heh non mi va di iniziare flame per cui prendete le mie parole il più gentilmente possibile per favore... AnimeClick è un sito informativo, per cui sarebbe gentile fare anche solo 5 minuti di ricerca prima di commentare cose così, noi non siamo vere e proprie idol, perché il mondo delle idol in Giappone è spietato. Quelle sono ragazze che hanno iniziato il loro "allenamento" da piccole, molto spesso intorno agli 11 anni, ti immagini ore di lezioni di canto e ballo unite all'intenso sistema scolastico giapponese? Noi in pratica siamo solo imitatrici, tipo "covertists" ma non di un gruppo solo insomma (tranne le ITA48). Non potremo MAI raggiungere il livello delle idol in Giappone, che sono comunque tenute a seguire il normale corso di studi nel corso della loro carriera e la scuola è tenuta a sospendere ogni attività extrascolastica nel caso le idol fallissero il recupero di un qualsiasi esame andato male. Insomma... Le cose in Giappone non sono come qui, capisco la difficoltà nel comprendere una cultura così differente dalla nostra, tentando di accomunare ogni suo aspetto alla propria per poterne capire il senso, però non è il modo giusto di comprenderla. Lo posso capire perché come asiatica cresciuta in Italia, comprendere la cultura del mio Paese d'origine è stato difficile, per cui non te ne faccio completamente una colpa anche se ho potuto percepire un certo accenno di "aggressività" nel tuo commento, spero solo che apprezzerai il mio suggerimento e tenterai di comprendere a fondo la questione idol in Giappone ^^ Starei ore a spiegarti perché il tuo commento è incorretto a livello informativo, ma spero che i pochi spunti che ti ho offerto abbiano innescato un meccanismo di riflessione...
In più sono stupida e dovrei studiare storia adesso
Ripeto: ti prego di prendere le mie parole con garbo, non voglio offenderti solo informarti, la disinformazione è una brutta rogna e non vorrei che un giorno forse non lontano ti ritrovassi a litigare per colpa di essa ^^
Non siete come le idol giapponesi, mi pare sia ovvio visto che mancano vere e proprie aziende che fanno da sponsor, mancano agenti, mancano producer, manca il business, manca la cultura e la moda che tia in Giappone. E grazie al cielo direi, possiamo evitare di portare questo pattume in Italia che di spazzatura ne abbiamo gia' abbastanza……
In verita' conosco bene la societa' giapponese perche' ci vivo da anni. Nella mia scuola c'era una ex delle akb48, il mio lavoro e' in parte connesso anche al mondo delle/degli idol. Quindi no non faccio disinformazione, so di quello che parlo. Ne ho viste e sentite abbastanza di cose sulle idol…… e sono esattamente quello che dimostrano, tutta apparenza e niente sostanza. Lavorare come vip si e' pesante, ma non per le le lezioni di canto e ballo, ma per il fatto di essere continuamente in tv o essere messe in vista. Ormai e' quello che vogliono tutti nella nostra societa' no? Manie di egogentrismo e fama effimera.
Che la scuola sia stressante in giappone e' una cavolata, chi conosce veramente la scuola giapponese lo sa. Alcune sono di alto livello, altre no. Chi fa scuole di alto livello non diventa di certo un' idol fidati rofl
Non fanno cosi' tante lezioni come dici, perche' non sono vere ballerine e cantanti. Difatto idol che sappiano veramente ballare e cantare sono rare, ai concerti a volte cantano pure in playback lol l'immagine e' tutto. Anche per questo non possono avere relazioni, altrimenti i fan pensa come si prendono male (la tipa che si e' rasata a zero? Quello dovrebbe gia' dimostrarvi qualcosa).
Non fatevi ingannare dall'apparenza e dalle robe kawaii etc, i giapponesi sono bravi a nascondere tutto sotto il tappeto^^
Per me una delle opere che rende meglio l'idea di che cosa sia il mondo delle idol e' PERFECT BLUE di Satoshi Kon. E vorrei ricordare che e' un film del 1997.
Sono d'accordo con molte cose, è vero che ci sono tanti aspetti negativi nell'ambito di cui stai parlando, ma in tutto ciò, queste poverine del video che c'entrano? Qua stiamo andando oltre. Ripeto che queste ragazze, come hai detto anche tu, non sono vere idol (e ripeto anche che ahimè tutto sto flame è una questione di termini).
"Purtroppo" per via di anime che hanno fatto il boom di fama, ad esempio Love Live!, le persone hanno imparato questa parola, "idol", e le definiscono così, ma loro non stanno portando la parte negativa della cosa, solo puro intrattenimento alle fiere, relativo unicamente a quell'ambito. Se qualcuna di loro vuole "uscire" dagli eventi cosplay sicuramente non lo farà con la marinaretta azzurra e le canzoncine in giapponese, ma si adatterà a quello che è il mondo dello spettacolo italiano.
La mia era una critica all'industria delle idol (e mettiaci anche degli idol!) In Giappone. Che molta gente prenda a modello cose di cui non sa quasi nulla lo trovo abbastanza ridicolo ma ribadisco, fate come vi pare.
E tu i miei li leggi?
Per l'amor del cielo.
But anyway ripeto era una critica all'industria delle idol in Giappone....ma ribadisco, fate come vi pare.
Mh... Ammetto che molte celle cose di cui hai parlato sono state illuminanti, avendo solo documentari e anime per informarmi sulla cultura giapponese immagino che molte cose vengano mascherate, grazie delle informazioni ^^
Comunque heh, il mondo delle idol io l'avevo percepito così ed anche se non è così... Continuerò ad aspirare al livello idealistico a cui credevo in precedenza ouo
Btw ragazzi pls stop col flame
Chi? I WANNA KNOW! >o< se ha un canale youtube la seguo ouo
il canale è remyfive05, per me è un po' superiore a queste tipe, solo che lei non si sente abbastanza brava per cantare in pubblico, dice spesso di voler fare di meglio, lo vedi nei commenti
Ah... ma quindi non è che non l'hanno ritenuta adatta semplicemente si vergogna
Conoscendo il fondatore è MOLTO MOLTO MOOOOOLTO difficile che dica di no ad un'aspirante artista, deve prima ammazzargli la madre poi FORSE riesce a non farsi accettare XD
Comunque mi sono iscritta al suo canale, è veramente brava ^^
in verità io le ho scritto tempo fa , qualche mese fa, perché volevo sapere come era andata. Lei mi ha detto che ha scritto un messaggio agli organizzatori e le hanno detto che c'erano sei ragazze prima di lei, e non le hanno chiesto di fare il provino, come se non la volessero. cose del tipo: sì, abbiamo il contatto, poi ti cerchiamo noi... e non mi ha più scritto e non l'ho più vista, quindi penso non abbiano ancora accettato... IO LA VORREI VEDERE SUL PALCO LA SEGUO DA ANNIIII, andrei ovunque per vederla
...
Interessante.
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