È online sul sito ufficiale il promo trailer per il secondo cour di Sakura Quest, anime originale di P.A. Works andato in onda sulle tv nipponiche da aprile. Il video, lo vediamo di seguito, presenta la sigla d'apertura "Lupinus", prodotta sotto la giovane etichetta (K)NoW_NAME di Toho Animation Records, gli stessi che avevano fatto la prima sigla di apertura e anche la nuova ending song "Baby's Breath.
Diffusa anche una nuova key visual
Il secondo cour della serie andrà in onda a partire dal 5 luglio
Nello staff dell'anime, terzo titolo prodotto dallo studio dopo Hanasaku Iroha e Shirobako con protagoniste alle prese con il mondo del lavoro, troviamo: il regista Soichi Masui (Chaika the Coffin Princess, Crayon Shin-chan: Arashi o Yobu Ogon no Spy Daisakusen), lo sceneggiatore Masahiro Yokotani (Free! Eternal Summer, The Devil is a Part-Timer!, Re:Zero) alla supervisione degli script, e il character designer Kanami Sekiguchi (Hanasaku Iroha, Shirobako, Charlotte), che adatterà per l'animazione i pesonaggi originali disegnati da BUNBUN (Yuki Yuna Is a Hero, Izetta: The Last Witch).
Yoshino Koharu, doppiata da Ayaka Nanase, è la protagonista principale della storia. Odia la vita di provincia e sogna di poter vivere in città. In passato è stata a Tokyo, nella speranza di realizzarsi, ma nella sua caccia al lavoro è stata rifiutata da ben trenta compagnie. Ora si ritrova "regina" della "Micro-nazione" formata dal paese di Manoyama. Yoshino fa amicizia facilmente con chiunque, ma in realtà è una ragazza davvero seria. Ambisce a diventare una persona speciale, dunque soffre particolarmente il complesso della "ragazza qualunque".
Shiori Shinomiya, interpretata da Reina Ueda, è una delle colleghe di lavoro di Yoshino all'ufficio del Turismo di Manoyama. E' generosa, ordinata, brillante e ottimista, è una maga inoltre dei lavori domestici.
Maki Midorikawa, con la voce di Chika Anzai, ha visto infranto il proprio sogno di diventare un'attrice ed è tornata a casa sua a Manoyama. Svolgere regolarmente in contemporanea diversi lavori par-time, con atteggiamento disinvolto e da sorella maggiore.
Ririko Oribe ha la voce di Chiemi Tanaka. La ragazza odia la vita a Manoyama, ma non ha il coraggio di andare a vivere altrove. Dopo il diploma di scuola superiore non è mai riuscita a trovare un lavoro, finendo per rinchiudersi in se stessa e passare le giornate a navigare in rete. Il suo stile di vita l'ha resa diffidente e paurosa verso gli estranei, e la sua unica amica è, infatti, Shiori Shinomiya.
Sanae Kozuki, doppiata da Mikako Komatsu, si è trasferita in campagna da circa sei mesi suscitando l'interesse di tutti i paesani. Nata e cresciuta a Tokyo, ha subito trovato un lavoro dopo la laurea in una società di telecomunicazioni, che però ha preferito abbandonare per rincorrere uno stile di vita più salutare e a basso impatto ambientale. Vive a Manoyama in una vecchia casa tradizionale giapponese presa in affitto e lavora come web designer.
Fonti consultate:
Anime News Network,
Sito ufficiale.
Diffusa anche una nuova key visual
Yoshino Koharu e le sue quattro amiche sono state appena assunte all'ufficio del Turismo della loro cittadina di provincia, all'interno di un programma speciale per l'occupazione ispirato al "Micro-nation" degli anni della bolla speculativa giapponese. Le cinque ragazze sono le ambasciatrici del paese, e il loro compito è quello di sviluppare il turismo locale. L'anime seguirà la crescita delle protagoniste per un anno nel corso del loro impiego lavorativo.
Il secondo cour della serie andrà in onda a partire dal 5 luglio
Nello staff dell'anime, terzo titolo prodotto dallo studio dopo Hanasaku Iroha e Shirobako con protagoniste alle prese con il mondo del lavoro, troviamo: il regista Soichi Masui (Chaika the Coffin Princess, Crayon Shin-chan: Arashi o Yobu Ogon no Spy Daisakusen), lo sceneggiatore Masahiro Yokotani (Free! Eternal Summer, The Devil is a Part-Timer!, Re:Zero) alla supervisione degli script, e il character designer Kanami Sekiguchi (Hanasaku Iroha, Shirobako, Charlotte), che adatterà per l'animazione i pesonaggi originali disegnati da BUNBUN (Yuki Yuna Is a Hero, Izetta: The Last Witch).
Yoshino Koharu, doppiata da Ayaka Nanase, è la protagonista principale della storia. Odia la vita di provincia e sogna di poter vivere in città. In passato è stata a Tokyo, nella speranza di realizzarsi, ma nella sua caccia al lavoro è stata rifiutata da ben trenta compagnie. Ora si ritrova "regina" della "Micro-nazione" formata dal paese di Manoyama. Yoshino fa amicizia facilmente con chiunque, ma in realtà è una ragazza davvero seria. Ambisce a diventare una persona speciale, dunque soffre particolarmente il complesso della "ragazza qualunque".
Shiori Shinomiya, interpretata da Reina Ueda, è una delle colleghe di lavoro di Yoshino all'ufficio del Turismo di Manoyama. E' generosa, ordinata, brillante e ottimista, è una maga inoltre dei lavori domestici.
Maki Midorikawa, con la voce di Chika Anzai, ha visto infranto il proprio sogno di diventare un'attrice ed è tornata a casa sua a Manoyama. Svolgere regolarmente in contemporanea diversi lavori par-time, con atteggiamento disinvolto e da sorella maggiore.
Ririko Oribe ha la voce di Chiemi Tanaka. La ragazza odia la vita a Manoyama, ma non ha il coraggio di andare a vivere altrove. Dopo il diploma di scuola superiore non è mai riuscita a trovare un lavoro, finendo per rinchiudersi in se stessa e passare le giornate a navigare in rete. Il suo stile di vita l'ha resa diffidente e paurosa verso gli estranei, e la sua unica amica è, infatti, Shiori Shinomiya.
Sanae Kozuki, doppiata da Mikako Komatsu, si è trasferita in campagna da circa sei mesi suscitando l'interesse di tutti i paesani. Nata e cresciuta a Tokyo, ha subito trovato un lavoro dopo la laurea in una società di telecomunicazioni, che però ha preferito abbandonare per rincorrere uno stile di vita più salutare e a basso impatto ambientale. Vive a Manoyama in una vecchia casa tradizionale giapponese presa in affitto e lavora come web designer.
Fonti consultate:
Anime News Network,
Sito ufficiale.
Imho non guardo il video poiché mi pare anticipi abbastanza.
No, al contrario di, ad esempio, Shirobako, Sakura Quest non migliora e resta, al più, una serie senza infamia e senza lode.
A voler essere cattivi è una serie che per ora non è riuscita granché a dare l'idea della particolarità di questa città di campagna, non ha grossi spunti comici e gran parte degli episodi si sviluppano sui drammi da 4 soldi delle protagoniste.
Un incipit originale serve a poco se poi il resto non sviluppa niente di nuovo.
si è esattamente quello che pensavo fino a che non l'ho droppato al sensto episodio. noto parecchi pollici versi. ma se c'è qualcuno che la pensa diversamente sarebbe bello dicesse quello che pensa come ha fatto chibi goku. se no poi che senso ha mettere una news così e chiedere se migliora o no??
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