Hirohiko Araki, autore di Le Bizzarre Avventure di Jojo, e Tetsuo Hara, autore di Ken Il Guerriero, hanno partecipato al "Legend Talk Show" per condividere la loro esperienza di mangaka. L'evento fa parte delle celebrazioni per il 50° anniversario della rivista Shonen Jump della Shueisha.
I due artisti ci hanno rivelato i retroscena delle interazioni avute con i rispettivi editori, durante gli anni d'oro della rivista, tra gli anni '80 e '90, parlando di come le rispettive serie sono nate.
Quando Araki ha debuttato, lavorava insieme all'editore Ryōsuke Kabashima, attualmente a capo del nuovo dipartimento editoriale della Shueisha: sembra che l'editore abbia fatto pressione affinché Araki, che non ama viaggiare all'estero, visitasse l'Egitto. Questo ha in seguito aiutato il mangaka a creare l'ambientazione dell'arco narrativo egizio di Le Bizzarre Avventure di Jojo: Stardust Crusaders.
Araki ha ricordato anche il momento in cui aveva disegnato qualcosa di simile ai lavori di Hisashi Eguchi (Stop! Hibari-kun!), noto per i suoi personaggi femminili: fu ripreso da Kabashima per l'eccessiva somiglianza e lo ammonì di non ripetere la cosa. Araki decise così di prendere una nuova direzione con i suoi lavori, e da questa svolta nacque Le Bizzarre Avventure di Jojo.
Un altro episodio raccontato dal mangaka è quando portò allo studio Shueisha il manoscritto di un manga: dopo aver udito un editore che si rivolgeva ad un autore in lacrime, minacciando di gettare il suo lavoro troppo noioso nel tritacarte, Araki temette che il suo lavoro potesse fare la stessa fine.
Entrambi gli autori dicono di aver avuto momenti difficili coi propri editori. Hara ha detto: "Si sa, gli editori controllano (i mangaka). Sono furbi." Ha parlato del suo editore, Nobuhiko Horie, ora a capo della Coamix, compagnia giapponese di produzione di anime e manga. "Di solito è gentile" ha aggiunto, "ma io lavoro con lentezza, e questo lo fa diventare come Raoh (da Ken Il Guerriero). Allora picchiava sulla scrivania e diceva: "Come mai sei arrivato solo fin qui (a scrivere)?" Mi spaventava."
Per non parlare delle iconiche esclamazioni "hidebu!" e "abeshi!" della serie Ken Il Guerriero: secondo Horie, erano pronunciate erroneamente. Ma Hara replicava: "No, non ci sono errori", in quanto "Hidebu!", secondo l'autore, è un mix delle parola itee, un'esclamazione di dolore, e boom!. "Abeshi" invece mischia l'urlo aah con la parola giapponese besshi, l'onomatopea che si utilizza quando qualcuno riceve un pugno in faccia. Hara dice di aver faticato parecchio per far accettare l'idea a Horie.
Quando gli è stato chiesto quale sia il mangaka che ammira, ha risposto Tetsuya Chiba (Rocky Joe). Hara è stato influenzato anche dall'autore di Akira, Katsuhiro Otomo. Ha narrato un episodio: quando era giovane, sentì dire che Otomo viveva nella zona di Kichijōji, a Tokyo, così si recò subito lì in cerca della sua casa, ma non la trovò, in quanto la zona era più vasta di quanto si aspettasse.
L'autore di Ken il Guerriero ha strappato una risata al pubblico quando ha esclamato: "credevo di volermi guadagnare da vivere disegnando manga, ma ora che ho realizzato questo mio desiderio... beh, me ne pento davvero!"
Buronson creò la storia illustrata da Hara per Ken Il Guerriero, serie che fu pubblicata dal 1983 al 1988 sulla rivista Shonen Jump. Ne sono nati spin off, manga, anime, film, OVA e videogiochi, per non parlare del merchandising: il più recente è la serie anime DD Hokuto no Ken 2 del 2015.
Le Bizzarre Avventure di Jojo ha debuttato sulla rivista Shonen Jump nel 1987, per poi spostarsi sulla rivista Ultra Jump. Questo manga è ancora in corso, con Le Bizzarre Avventure di Jojo: Jojolion. L'adattamento anime più recente, Le Bizzarre Avventure di Jojo: Diamond is Unbreakable, è andata in onda da aprile ad dicembre 2016 (trasmesso in simulcast per l'Italia da VVVVID). Ne è stato tratto un film, uscito il 4 agosto in Giappone e posizionatosi al 5° posto del botteghino nella settimana d'apertura.
Fonte consultata:
Anime News Network
I due artisti ci hanno rivelato i retroscena delle interazioni avute con i rispettivi editori, durante gli anni d'oro della rivista, tra gli anni '80 e '90, parlando di come le rispettive serie sono nate.
Quando Araki ha debuttato, lavorava insieme all'editore Ryōsuke Kabashima, attualmente a capo del nuovo dipartimento editoriale della Shueisha: sembra che l'editore abbia fatto pressione affinché Araki, che non ama viaggiare all'estero, visitasse l'Egitto. Questo ha in seguito aiutato il mangaka a creare l'ambientazione dell'arco narrativo egizio di Le Bizzarre Avventure di Jojo: Stardust Crusaders.
Araki ha ricordato anche il momento in cui aveva disegnato qualcosa di simile ai lavori di Hisashi Eguchi (Stop! Hibari-kun!), noto per i suoi personaggi femminili: fu ripreso da Kabashima per l'eccessiva somiglianza e lo ammonì di non ripetere la cosa. Araki decise così di prendere una nuova direzione con i suoi lavori, e da questa svolta nacque Le Bizzarre Avventure di Jojo.
Un altro episodio raccontato dal mangaka è quando portò allo studio Shueisha il manoscritto di un manga: dopo aver udito un editore che si rivolgeva ad un autore in lacrime, minacciando di gettare il suo lavoro troppo noioso nel tritacarte, Araki temette che il suo lavoro potesse fare la stessa fine.
Entrambi gli autori dicono di aver avuto momenti difficili coi propri editori. Hara ha detto: "Si sa, gli editori controllano (i mangaka). Sono furbi." Ha parlato del suo editore, Nobuhiko Horie, ora a capo della Coamix, compagnia giapponese di produzione di anime e manga. "Di solito è gentile" ha aggiunto, "ma io lavoro con lentezza, e questo lo fa diventare come Raoh (da Ken Il Guerriero). Allora picchiava sulla scrivania e diceva: "Come mai sei arrivato solo fin qui (a scrivere)?" Mi spaventava."
Per non parlare delle iconiche esclamazioni "hidebu!" e "abeshi!" della serie Ken Il Guerriero: secondo Horie, erano pronunciate erroneamente. Ma Hara replicava: "No, non ci sono errori", in quanto "Hidebu!", secondo l'autore, è un mix delle parola itee, un'esclamazione di dolore, e boom!. "Abeshi" invece mischia l'urlo aah con la parola giapponese besshi, l'onomatopea che si utilizza quando qualcuno riceve un pugno in faccia. Hara dice di aver faticato parecchio per far accettare l'idea a Horie.
Quando gli è stato chiesto quale sia il mangaka che ammira, ha risposto Tetsuya Chiba (Rocky Joe). Hara è stato influenzato anche dall'autore di Akira, Katsuhiro Otomo. Ha narrato un episodio: quando era giovane, sentì dire che Otomo viveva nella zona di Kichijōji, a Tokyo, così si recò subito lì in cerca della sua casa, ma non la trovò, in quanto la zona era più vasta di quanto si aspettasse.
L'autore di Ken il Guerriero ha strappato una risata al pubblico quando ha esclamato: "credevo di volermi guadagnare da vivere disegnando manga, ma ora che ho realizzato questo mio desiderio... beh, me ne pento davvero!"
Buronson creò la storia illustrata da Hara per Ken Il Guerriero, serie che fu pubblicata dal 1983 al 1988 sulla rivista Shonen Jump. Ne sono nati spin off, manga, anime, film, OVA e videogiochi, per non parlare del merchandising: il più recente è la serie anime DD Hokuto no Ken 2 del 2015.
Le Bizzarre Avventure di Jojo ha debuttato sulla rivista Shonen Jump nel 1987, per poi spostarsi sulla rivista Ultra Jump. Questo manga è ancora in corso, con Le Bizzarre Avventure di Jojo: Jojolion. L'adattamento anime più recente, Le Bizzarre Avventure di Jojo: Diamond is Unbreakable, è andata in onda da aprile ad dicembre 2016 (trasmesso in simulcast per l'Italia da VVVVID). Ne è stato tratto un film, uscito il 4 agosto in Giappone e posizionatosi al 5° posto del botteghino nella settimana d'apertura.
Fonte consultata:
Anime News Network
Curioso che non sia stato ripreso per essersi ispirato abbastanza pesantemente allo stile di Tetsuo Hara nella prima parte di JoJo!
effettivamente sembrano "conservarsi" bene...sarà mica che Araki è un vampiro??
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