Junko Takeuchi, voce giapponese del popolarissimo Naruto, rilascia in un'intervista qualche anteprima sulla seconda serie in cui vestirà di nuovo i panni del personaggio, stavolta due anni più grande.

D: Com'è dare la voce a Naruto?
R: Faticoso! (ride) Non sta mai fermo un attimo, è sempre pieno di grinta, entusiasmo e voglia di fare. Penso che sia bello per i bambini vedere che nonostante il passato che si ha alle spalle e la situazione in cui si è cresciuti, la determinazione può cambiare le cose.

D: Consideri Naruto un personaggio educativo?
R: Sì. Benchè venga introdotto nella storia come una vera e propria peste ha i suoi buoni motivi per essere diventato così: è uno scudo contro la solitudine. Quando però scopre cosa alberga dentro di lui capisce il perchè è stato trattato come tale dagli altri e quindi si impegna costantemente per guadagnarsi il rispetto altrui.

D: Com'è il rapporto nello studio di doppiaggio?
R: Estremamente divertente! (ride) Tutto merito di Inoue-san (si riferisce al doppiatore di Kakashi), che rende l'atmosfera leggera e godibile. E' lui a guidare i momenti d'ilarità nello studio. Si è creata come una grande famiglia: Kojira-san e Morikubo-san (rispettivamente voci di Orochimaru e Shikamaru) sono compagni di lavoro splendidi, così come tutti gli altri.

D: Hai terminato da poco il doppiaggio della prima serie di Naruto, le tue conclusioni?
R: La serie è bellissima! guardando il primo e l'ultimo episodio ci si trova di fronte a due Naruto diversi. La crescita del personaggio e l'influenza che gli eventi della sua vita hanno avuto nel corso della storia, hanno portato Naruto ad essere una persona migliore. Ma questa è una cosa che si allarga anche ad altri personaggi.

D: Quali sono i momenti che ti hanno emozionato di più nella serie?
R: Sicuramente il discorso che Iruka fa a Naruto nel corso del primo episodio, il funerale del Terzo Hokage e lo scontro con Sasuke.

D: Per quale motivo hai scelto proprio questi?
R: Iruka rappresenta una sorta di fratello per Naruto, così come Jiraiya rappresenta un papà... ed è stato il primo ed unico nell'arco della sua infanzia ad averlo fatto: rischiando la propria vita per salvarlo ha aperto il cuore del ragazzo. Sempre Iruka illumina il personaggio di Naruto con un discorso nel corso della funzione funebre del Terzo Hokage, morto durante il tentativo di salve il proprio villaggio.

D: E riguardo Sasuke?
R: E' tutto ciò che vorrebbe essere Naruto: per questo la rivalità fra i due è così accesa. Allo stesso tempo Sasuke, vorrebbe avere alcune delle capacità del ragazzo, che destando l'attenzione del fratello che lui non ha e migliorando sempre di più, gli suscita invidia.

D: Come sarà Naruto nella seconda serie?
R: Vi troverete di fronte ad un Naruto più adulto: non solo caratterialmente, ma anche fisicamente! Infatti, i frutti dell'allenamento con Jiraiya, porteranno il ragazzo a diventare ancora più forte.

D: E cosa dobbiamo aspettarci dalla seconda serie?
R: Potrei rispondervi, ma ci sono delle spie Ninja all'ascolto ! (ride) Quello che posso dirvi è che la serie partirà subito nel vivo e con toni molto più seri rispetto alla prima: i combattimenti saranno veramente frenetici e nuovi personaggi faranno la loro comparsa entrando a pieno titolo nella vita quotidiana di Naruto. Certe cose sono cambiate, mentre altre sono rimaste uguali...

D: Perchè il titolo "Naruto Shippuuden"?
R: Il perchè mi è stato esplicitamente chiesto di non dirlo! Diciamo che il significato del titolo ruota molto attorno al protagonista... ma scoprirete tutto guardando la serie!

D: Ci sono nuovi progetti intorno a Naruto?
R: Sì: nell'arco dell'anno usciranno diversi videogiochi, alcuni cd e un nuovo film per il cinema: tutto ciò ovviamente incentrato sulla seconda serie.

Fonte: Manga-pop.