Se da noi i fumetti sono visti dalla maggioranza delle persone come letture per bambini ed adolescenti, in Giappone i manga sono considerati come una forma di intrattenimento rivolta a tutte le età e sono talmente radicati nella cultura che questa forma espressiva è usata molto spesso anche in contesti ufficiali, come cartelloni nella metro o libri scolastici.
Ed ora in Hokkaido sono stati scelti per insegnare alla popolazione come comportarsi in caso di attacco missilistico.
Negli ultimi mesi infatti l'isola più a nord dell'arcipelago si è trovata sotto il percorso dei missili lanciati dalla Corea del Nord e quindi le amministrazioni comunali hanno organizzato esercitazioni di evacuazione per essere pronti ad eventuali minacce simili in futuro.
Per fornire le giuste indicazioni in un linguaggio facilmente comprensibile da tutti, è stato scelto appunto di disegnare le istruzioni come se fossero la storia di un manga.
In quattro pagine disegnate da Manabu Yamamoto, artista che vive proprio in Hokkaido, sono descritti vari scenari che potrebbero presentarsi quando il sistema di allarme missilistico del governo, conosciuto come J-Alert, avvisa di un imminente avvicinamento missilistico.
Si va dall'insegnante che a scuola dice agli studenti di stare lontani dalle finestre e di nascondersi sotto i banchi, ad una donna che sta facendo jogging nel parco e si rifugia in un bagno pubblico, ad un contadino che si allontana dal trattore e si sdraia sul terreno. Ma si spiega anche cosa fare se si è su una barca in mare oppure in auto.
Il manuale, che può essere visualizzato sul sito del governo di Hokkaido, sarà distribuito in formato digitale alle scuole e ai comuni della prefettura.
Fonte consultata:
TheJapanTimes
Ed ora in Hokkaido sono stati scelti per insegnare alla popolazione come comportarsi in caso di attacco missilistico.
Negli ultimi mesi infatti l'isola più a nord dell'arcipelago si è trovata sotto il percorso dei missili lanciati dalla Corea del Nord e quindi le amministrazioni comunali hanno organizzato esercitazioni di evacuazione per essere pronti ad eventuali minacce simili in futuro.
Per fornire le giuste indicazioni in un linguaggio facilmente comprensibile da tutti, è stato scelto appunto di disegnare le istruzioni come se fossero la storia di un manga.
In quattro pagine disegnate da Manabu Yamamoto, artista che vive proprio in Hokkaido, sono descritti vari scenari che potrebbero presentarsi quando il sistema di allarme missilistico del governo, conosciuto come J-Alert, avvisa di un imminente avvicinamento missilistico.
Si va dall'insegnante che a scuola dice agli studenti di stare lontani dalle finestre e di nascondersi sotto i banchi, ad una donna che sta facendo jogging nel parco e si rifugia in un bagno pubblico, ad un contadino che si allontana dal trattore e si sdraia sul terreno. Ma si spiega anche cosa fare se si è su una barca in mare oppure in auto.
Il manuale, che può essere visualizzato sul sito del governo di Hokkaido, sarà distribuito in formato digitale alle scuole e ai comuni della prefettura.
Fonte consultata:
TheJapanTimes
Spero che presto o tardi anche il popolo nordcoreano possa leggere manhwa ed ascoltare il (terribile) k-pop come i loro cugini del sud!
Secondo me sarebbe una buona idea Un fumetto rimane impresso nella mente meglio di un elenco di "cose da fare".
Comunque questa notizia dovrebbe farci riflettere molto bene su cosa vuol dire la parola: guerra- Non un semplice gioco di luci sullo schermo o i silenziosi droni impegnati a macellare nemici più o meno ignoti da qualche parte in lande desolate.
Dipende. Potrebbe capitare di non essere nel raggio di esplosione di una bomba, ma in quello di propagazione del calore. Quindi essere preparati a ripararsi (per quanto possibile) può aiutare a scampare agli effetti immediati (anche se le radiazioni si prendono comunque).
Ma infatti se un missile ti arriva in testa, anche se non nucleare, c'è poco da fare. Però queste cose servono a mantenere la popolazione tranquilla e informata. Un pò come le esercitazioni anti bombe nucleare che si facevano negli USA durante la guerra fredda; infilarsi sotto un banco in caso di attacco missilistico può fare ben poco, però casomai hai culo e ti ritrovi al limite dell'area di distruzione dove qualcosa riesce a rimanere in piedi, tutto fa brodo.
Effettivamente le mie amiche che abitano in Giappone mi riportano del famoso allarme che squilla loro sui telefoni in caso di emergenza, e, per l'appunto, quello "missilistico" è l'ultimo in ordine di arrivo (poi c'è anche quello terremoto, ma anche valanga, inondazione, etc XD). Ma non è per nulla divertente, anche se apprezzo anch'io come i fumetti e le illustrazioni e animazioni vengono utilizzati per le più variegate necessità, dalle pubblicità progresso nelle stazioni a, per l'appunto, un manga didattico sulle azioni con cui cautelarsi "in caso di missile."
Per quanto riguarda la crisi nordcoreana………io sono molto preoccupato per questa faccenda, non per il solo Giappone, non per la sola Corea del Sud, non per la sola Asia ma per tutto il mondo………i missili intercontinentali e le armi atomiche non sono giocattoli con cui scherzare, e questo vale sia per Kim Jong-Un che per il suo omologo Trump……
Mi auguro che la questione si possa risolvere pacificamente con la diplomazia, perché altrimenti le conseguenze sarebbero disastrose……
Beh non lo so xD...
Anche per la lettura e la comprensione credo sia molto più semplice ed efficace
Anche una mia amica che vive in Hokkaido mi ha raccontato di essere stata svegliata dall'allarme sul telefonino. In questo periodo è molto spaventata per tutta questa situazione.
Bisognerebbe informare pure gli Italiani che ci sono bombe nucleari nel nostro territorio, e su come comportarsi di conseguenza.
Giustamente Kim ha fatto suo il noto proverbio latino "si vis pacem, para bellum"!
Infatti fanno test da 10 anni, senza questi rischiano veramente di essere invasi... basta guardare chi detiene il debito USA per capire perché serve una guerra lì.
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