Ecco le recenti dichiarazioni ufficiali di Hideaki Anno a proposito del nuovo progetto di Evangelion, apparse sul sito AnimeAnime!, come segnalato da guest nella scorsa notizia su “The Rebuild of Evangelion”:
Sono molte le motivazioni che ci hanno portato a creare il nuovo film di "Evangelion".
Il desiderio di raffigurare le mie vere emozioni nel film.
Il desiderio di condividere, col pubblico, l’incarnazione dell’immagine, la diversità delle espressioni, e la completa raffigurazione delle emozioni che l’animazione offre.
Il desiderio di proiettare al futuro l’attuale, stanca, industria dell’animazione giapponese.
Il desiderio di combattere la sistematica tendenza al ristagno negli anime.
Il desiderio di sostenere la forza del coraggio che esiste nel mondo.
Infine, il desiderio che queste aspirazioni siano realizzate.
Con questi propositi, abbiamo impiegato i migliori metodi disponibili per creare un altro film di Evangelion.
Molte volte abbiamo pensato, “E’ un titolo con più di 10 anni alle spalle. Perché adesso?”, “Eva è troppo vecchio”, sentivamo.
Comunque, da 12 anni, non c’è stato nessun anime più nuovo di Eva.
In particolare, in mezzo al clima di stagnazione attuale, è la raffigurazione della forza di volontà - non la tecnologia - ad essere molto importante.
Per sostenere i fans che supportano l’animazione, sentivamo necessario un lavoro che potesse attrarre i ragazzi delle scuole medie e delle superiori, che crescono velocemente allontanandosi dagli Anime.
Quando abbiamo deciso che volevamo qualcosa per supportare l’industria dell’animazione d’oggi, la determinazione di tornare su questo titolo è stata forte.
Come creatore di questo progetto, vi posso assicurare che è stato costruito un reale nuovo modo di sentire il mondo di Evangelion.
Per questa ragione, non stiamo tornando alle nostre radici in Gainax. Ho fondato un nuovo studio e una nuova società, ed è da questa nuova posizione che ricominceremo.
Senza voltarci indietro, senza ammirazione per le circostanze, puntiamo a camminare verso il futuro. Con riconoscenza, abbiamo raccolto lo staff dalle vecchie serie, aggiunto nuovi membri, e molte altre fantastiche forze per lavorare a questa serie.
Siamo consapevoli di creare qualcosa che sarà migliore delle precedenti serie.
Eva è una storia che si replica.
E’ una storia dove i protagonisti principali sono testimoni diretti di molti orrori, ma ancora provano a stare in piedi.
E’ una storia di determinazione; una storia che parla di andare avanti, proseguire, anche se solo per pochi passi.
E’ una storia di paura, in cui qualcuno deve fronteggiare una solitudine infinita temendo di allungare la mano verso gli altri, ma ancora ci vuole provare.
Speriamo che siate entusiasti di vedere i 4 nuovi remake della storia.
In conclusione, il nostro lavoro è anche per i nostri fans.
Sebbene sembri ovvio, miriamo a creare un'opera d’intrattenimento che chiunque possa aver voglia di vedere; un’opera che anche chi non ha mai visto Evangelion possa facilmente comprendere, un lavoro che possa attirare pubblico come un film cinematografico, e che produca una nuova comprensione del mondo di Eva.
Quest’autunno, spero vi unirete a noi.
Anno Hideaki, Creatore/ Direttore Generale.
Fonte: Anime News Network.
Sono molte le motivazioni che ci hanno portato a creare il nuovo film di "Evangelion".
Il desiderio di raffigurare le mie vere emozioni nel film.
Il desiderio di condividere, col pubblico, l’incarnazione dell’immagine, la diversità delle espressioni, e la completa raffigurazione delle emozioni che l’animazione offre.
Il desiderio di proiettare al futuro l’attuale, stanca, industria dell’animazione giapponese.
Il desiderio di combattere la sistematica tendenza al ristagno negli anime.
Il desiderio di sostenere la forza del coraggio che esiste nel mondo.
Infine, il desiderio che queste aspirazioni siano realizzate.
Con questi propositi, abbiamo impiegato i migliori metodi disponibili per creare un altro film di Evangelion.
Molte volte abbiamo pensato, “E’ un titolo con più di 10 anni alle spalle. Perché adesso?”, “Eva è troppo vecchio”, sentivamo.
Comunque, da 12 anni, non c’è stato nessun anime più nuovo di Eva.
In particolare, in mezzo al clima di stagnazione attuale, è la raffigurazione della forza di volontà - non la tecnologia - ad essere molto importante.
Per sostenere i fans che supportano l’animazione, sentivamo necessario un lavoro che potesse attrarre i ragazzi delle scuole medie e delle superiori, che crescono velocemente allontanandosi dagli Anime.
Quando abbiamo deciso che volevamo qualcosa per supportare l’industria dell’animazione d’oggi, la determinazione di tornare su questo titolo è stata forte.
Come creatore di questo progetto, vi posso assicurare che è stato costruito un reale nuovo modo di sentire il mondo di Evangelion.
Per questa ragione, non stiamo tornando alle nostre radici in Gainax. Ho fondato un nuovo studio e una nuova società, ed è da questa nuova posizione che ricominceremo.
Senza voltarci indietro, senza ammirazione per le circostanze, puntiamo a camminare verso il futuro. Con riconoscenza, abbiamo raccolto lo staff dalle vecchie serie, aggiunto nuovi membri, e molte altre fantastiche forze per lavorare a questa serie.
Siamo consapevoli di creare qualcosa che sarà migliore delle precedenti serie.
Eva è una storia che si replica.
E’ una storia dove i protagonisti principali sono testimoni diretti di molti orrori, ma ancora provano a stare in piedi.
E’ una storia di determinazione; una storia che parla di andare avanti, proseguire, anche se solo per pochi passi.
E’ una storia di paura, in cui qualcuno deve fronteggiare una solitudine infinita temendo di allungare la mano verso gli altri, ma ancora ci vuole provare.
Speriamo che siate entusiasti di vedere i 4 nuovi remake della storia.
In conclusione, il nostro lavoro è anche per i nostri fans.
Sebbene sembri ovvio, miriamo a creare un'opera d’intrattenimento che chiunque possa aver voglia di vedere; un’opera che anche chi non ha mai visto Evangelion possa facilmente comprendere, un lavoro che possa attirare pubblico come un film cinematografico, e che produca una nuova comprensione del mondo di Eva.
Quest’autunno, spero vi unirete a noi.
Anno Hideaki, Creatore/ Direttore Generale.
Fonte: Anime News Network.
Scrivo quest'ultimo più che altro per chiarire una cosa.
Quello che voglio chiarire: non sto criticando Eva.
Ripeto, casomai non si fosse capito: NON STO CRITICANDO EVA.
Diamo a Eva quel che è di Eva, che, non lo nego, è TANTO (ma senza esagerare...).
Quello che critico è che il regista di Eva, nei successivi DODICI anni, fa una cosa peggiore dell'altra, arrivando a quella porcheria (sì, per me è una porcheria) che è il live di Cutie Honey. nel frattempo, in questi DODICI anni ci sono autori di nome Miyazaki, Takahata, Oshii, Kon, Shinichi Watanabe, Yuasa, Koji Morimoto e lo studio 4c e altri ancora che si fanno un mazzo tanto producendo un bel po' di titoli di ALTO quando non ALTISSIMO LIVELLO.
Ebbene, dopo questi DODICI anni torna in campo Anno dichiarando che NESSUNO avrebbe fatto meglio di lui... e per dimostrarlo si mette a fare il remake di Eva! Come a dire che a fare cose originali proprio non ci riesce!! E' costretto a tornare al vecchio Eva per far parlare ancora di sé, visto che altrimenti nessuno se lo calcolava!!!
Be', scusate, ma a questo punto mi viene un po' da ridere.
Poi, magari Eva Rebuild sarà qualcosa di straordinario. Benissimo, ne sarò lieto e sarò il primo a guardarlo con sommo piacere.
Ma le premesse, purtroppo, non mi sembrano rassicuranti.
io non sono d'accordo.
brain powerd e' un'ottima serie.
ha una peculiarita': e' di tomino e, di conseguenza, e' molto difficile capirla. e quindi apprezzarla, soprattutto in italia, dove il fandom *non* conosce tomino. (daitarn? non e' stato capito. zambot? lo ricordano in pochi. gundam? non e' stato capito e in pochi lo hanno visto. inoltre le visioni dell'infanzia non contano) considerando poi che nelle sue ultime opere tomino se ne frega altamente del pubblico, piu' di quanto non abbia fatto oltre 20 anni fa...
eppure opere come brain powerd, overman king gainer e turn a gundam sono delle ottime serie. i primi due poi sono tra le basi di eureka seven, tanto per dirne una (ma eureka seven prende anche elementi gainax) e il terzo e' l'ultimo vero real robot (la parole "fine" sul genere). sono opere che chi fa animazione ha preso come punto di riferimento.
inoltre credo che tomino non abbia mai visto eva. come non ha mai visto seed e soci. trovo cpoi he brain powerd ed eva siano serie diametralmente opposte! il primo, come ogni opera gainax, e' pieno di elementi otaku e di citazioni, nonche' di parti fini a se stesse (vedi il combattimento sincronizzato di 01 e 02, figo ma inutile) mentre brain powerd non punta minimamente sulla spettacolarita' visiva. mecha design volutamente brutto, combattimenti mai fighi...e' voluto, tomino lo ha fatto di proposito (e anche turn a e' cosi', basti vedere il turn a stesso e i mecha in generale). e i personaggi? in eva vengono tutti psicanalizzati fino al profondo mentre in brain powerd (come da tradizione tomino) agiscono tutti di testa propria, dicono tutti la loro verita' e fanno di tutto affinche' lo spettatore non si identifichi in essi.
se parliamo di cloni patetici fatti di tomino bisognerebbe citare zeta, che lo e' di dunbine (e z e' davvero inutile, serve solo a compiacere gli otaku che volevano vedere i personaggi della prima serie cresciuti).
Guest ha scritto:"turn a gundam<--->e' l'ultimo vero real robot (la parole "fine" sul genere)"
Non ho mai dato troppo peso a queste frasi lapidarie e credo che chi sa fermarsi e ragionare un attimo possa darmi ragione. Se poi con real robot intendi solo real robot fatti da Tomino, allora forse, sì, potrei anche darti ragione. Ma anche in questo caso mi resterebbero non poche perplessità
Guest ha scritto:"inoltre credo che tomino non abbia mai visto eva."
Non credo che questa affermazione possa essere presa per autentica e comunque penso sia impossibile, arrivati a questo punto, verificare la veridicità di questa frase. Per spiegarmi non crederei a questa affermazione anche se fosse Tomino a dirmelo di persona. Dopotutto uno che se ne frega del pubblico (e in fin dei conti, fa bene...) perché dovrebbe dire la verità? Io credo che Tomino, almeno di striscio deve averlo avvertito il fenomeno Evangelion.
Comunque, ipotizzando che Tomino non abbia mai visto Evangelion mi sento di dire peggio per lui, qualcosa da imparare avrebbe anche potuto trovarla in questa serie.
Guest ha scritto:"di parti fini a se stesse (vedi il combattimento sincronizzato di 01 e 02, figo ma inutile)"
Con tali affermazioni dubito sul serio che tu abbia apprezzato Evangelion (oltre che buona parte delle opere gainax) dato che questa miscela di elementi sopra le righe (o creduti tali...) con parti più serie (o credute tali...) è uno degli elementi di maggior fascino del lavoro svolto da Anno & soci e non solo in questa serie.
Guest ha scritto:"mecha design volutamente brutto"
Be qui permettimi di stopparti su tutta la linea. Si sta parlando di mecha creati da Nagano Mamoru che è un signor disegnatore. Infatti i mecha non sono brutti ma sgradevoli il che, per chi sa qualcosa di disegno, è una bella differenza. Non addentrarti in campi a te ignoti, Guest.
Poi sul fatto che Tomino avrebbe voluto dei (come affermi tu) mecha brutti, se si fosse veramente espresso in questi termini andrebbe rivista la sua statura come autore. Nessuno vuole il brutto. Si può volere lo sgradevole, il ruvido, il pugno nello stomaco, ma mai il brutto. Brutto non è sinonimo di originale, questo sia chiaro a tutti, anche a te Guest. Troppe volte si confonde il disegnato male con il voler essere originale. Eh no! Lasciamo questa robaccia a certa (molta) arte contemporanea prego..
Guest ha scritto:"mentre brain powerd non punta minimamente sulla spettacolarita' visiva."
e "combattimenti mai fighi"
Più che altro non ho mai capito alcune scelte di Tomino. Scelte registiche ed artistiche che pretenderebbero ben altri budget produttivi. Per cui la non spettacolarità in Tomino troppo spesso sfora in un pressapochismo nella messa in scena dell'azione che lascia sconcertati. E questa "stile" si ripercuote anche nei mecha che spesso anche se interessanti (sia in brai powered che in overman king gainer) rischiano di essere scambiati per brutti (e di questi equivoci, Guest, mi sembra tu ne sappia qualcosa).
Un esempio di quello che voglio dire? Prendiamo il Diebuster (il mecha non la serie), ecco, in mano a Tomino non so come sarebbe apparso. Nel miglior delle ipotesi sarebbe stato moolto pop nel peggiore qualcosa di indigesto a tutti. Sicuramente non sarebbe stato valorizzato il lavoro fatto nella progettazione del mecha in questione.
In verità non ho mai capito perché Tomino si ostina in scelte che i fondi che riesce a reperire non permettono di portare su schermo con efficacia. Ma forse questo è un suo limite d'autore che qualcuno scambia con colpi di genio.
Guest ha scritto:"brain powerd e' un'ottima serie.
ha una peculiarita': e' di tomino e, di conseguenza, e' molto difficile capirla. e quindi apprezzarla, soprattutto in italia, dove il fandom *non* conosce tomino."
Io, quando ho visto Full metal jacket la prima volta conoscevo il regista solo di fama, non certo per aver studiato tutte le sue opere fotgramma per fotogramma. E sai come mi è parso quel film? UN CAPOLAVORO. Quindi scusa se *non* conosco Tomino. Io credevo che un grande regista (ma alla fine anche un mediocre regista) potesse farsi apprezzare anche da ingenui (leggi: non stupidi) spettatori. Se bisogna conoscere Tomino prima di vedere una sua opera, si alleghi un libriccino (20,30 pagine con molto testo e qualche immagine a colori) che spiega come approcciarsi all'uomo prima che all'opera. Manco nell'Ulisse di Joice c'è na roba del genere...
Guest, ti prego di tener presente una piccola clausola nel tuo ragionamento. Qualcuno potrebbe anche capirla una serie di Tomino ma non apprezzarla lo stesso. Ragionando come fai tu sembra che alla fine chi non apprezza quello che apprezzi tu è solo chi non ha capito nulla di tal opera. Partire con il ragionamento che l'interlocutore è sempre un microcefalo quando non la pensa come me è un po' limitante. Alla fine come sul discorso dei real robot non mi piacciono mai queste prese di posizione dove tutto è bianco e nero.
Ah, e dopo tutte queste righe che, con il tuo modo di ragionare, so essere state del tutto inutili (spero nella curiosità di qualche viandante della rete...) voglio ricordarti che secondo me comunque Brian powered merita di esser visto e anche King gainer. Questo lo scrivo per cancellare ogni sospetto di anti tominismo (ah, i miei soliti neologismi...).
P.S.Daitarn non l'ho capito? E da che altezze dei tuoi ragionamenti dai per scontata una tale sozzeria? Poi, torno a sottolineare il concetto, è veramente necessario capir Daitarn per apprezzare Brian powered? Credo che la risposta sia palese.
Alla prossima.
turn a come ultimo real. si', tomino ha iniziato il genere e tomino lo ha concluso. in seguito abbiamo avuto per lo piu' super robot travestiti da real (seed e soci) e il genere real non ha detto piu' niente oltre turn a. ci sarebbe anche gasaraki come fine del genere, ma e' lo stesso discorso: takahashi ha iniziato il genere vero e proprio con dougram (e poi vifam) e lo ha concluso con gasaraki.
tomino ed eva: tomino mi pare di ricordare che non sia uno che segua animazione di altri, tutto qui. non e' un otaku, non e' un "uomo gainax". e puo' anche permetterselo, visto che e' tra quelli che l'animazione giapponese l'hanno rivoluzionata. di sicuro avra' idea del fenomeno, sarebbe strano il contrario. ma il fatto di "fare meglio di eva con brain powerd" secondo me e' una scemata che non ha detto. al piu' potrei capirla come battuta.
il combattimento sincronizzato di 01 e 02 " figo ma inutile": quando dico "figo ma inutile" intendo l'intera forma di eva. e' gainax. se non lo avessi apprezzato non l'avrei definito "figo", no? la forma non e' mero orpello, tanto meno in eva. e a me la forma gainax piace.
il mecha design di nagano in brain powerd: per "brutto" intendevo "anticommerciale", "antifigo", "antimodellini", vedila come preferisci. non voleva insomma che la gente si mettesse a seguire la serie solo per i robot. idem turn a (che rivoluziona il mecha classico della serie, senza dimenticare i cockpit a quell'altezza li', spessissimo aperti, introdotti in brain powerd). sono stato piu' chiaro? ;D
"Io credevo che un grande regista (ma alla fine anche un mediocre regista) potesse farsi apprezzare anche da ingenui (leggi: non stupidi) spettatori."
ecco! hai centrato il punto! secondo me il pubblico italiano non ha i mezzi per seguire tomino. ovvero: e' ingenuo. si', la mia considerazione per il fandom italiano, come dell'intero livello culturale della nazione, e' molto bassa. per non parlare di quello americano.
cmq anche per i giapponesi tomino non e' immediato, dato che tradizionalmente i suoi anime vengono compresi e apprezzati a livello di pubblico solo in un secondo momento.
e secondo me arancia meccanica e' stato frainteso dall'italiano medio
per daitarn e' semplice: con quel doppiaggio storico era impossibile da capire visti i dialoghi dell'ultimo episodio. e la serie ha ottenuto il successo con quel doppiaggio. per questo dico che non e' stato capito. (cmq l'attenzione del pubblico si focalizzava troppo sul trio e non sulle caricature del genere umano rappresentate dai comandanti meganoid)
e cmq non serve daitarn per capire brain powerd.
Poi lasciami sorridere sul punto del "figo ma inutile" oppure delle "sequnze fini a se stesse" dato che in un'opera che io ho la testa di definire importante mai e poi mai esisteranno parti fini a se stesse. Ed in Evangelion mi pare che questo mio modo di ragionare trovi più di uno sbocco. Mi sembra di sentir parlare il classico individuo che alla domanda se ha apprezzato tal film va a rispondere:"è una cavolata ma a me piace.". Se questo non si vuol chiamare paradosso...
Per il resto avrei una domanda: potresti in poche righe spiegare in cosa Tomino ha rivoluzionato il mondo degli anime? No, non è una polemica, anch'io stimo molto questo autore e sono convinto della parte che ha recitato nella storia dell'animezione giapponese, solo vorrei sapere da dove nasce questo tuo atteggiamento che in certi casi oso definire quasi religioso verso quest'uomo. Sue opere che tu innalzi alla gloria avessero avuto un altro nome a dirigerle le boccerti come inutili, pretenziose, che nessuno ricorderà mai, ecc... (questo è un esempio lo so che le sue opere sono sue ed è astratto immaginarle fatte da altri, per cui rinuncia a smontare questo punto e prendirlo come quello che è: unesempio su una lavagna).
Ecco toglimi questa curiosità se hai voglia.
Ah, "bello" il ragionamento sui real robot... prima mi parli di un genere per poi far marcia indietro. Praticamente si sta parlando di alcuni percorsi che un autore può intraprendere (e concludere) in una carriera più che di un genere preciso. Per cui, dove sta il merito all'interno del mondo di condivisione di idee? Quando allora il discorso sui real robot sarebbe concluso? Ma prego, siamo seri.
Be' se Daitarn sia utile per capire Brain o meno mi sembra fossi stato tu a tirare il dado per cui, prego, rimanda al mittente lo sproloquio.
E comunque eri già stato chiaro in molti punti per cui non avevi certo bisogno di tornarci (per es. sui mecha) nel tentativo di rattoppare alcuni concetti abbastanza sgangherati.
P.S. è vero, in Daitarn molti focalizzavano l'attenzione sul trio, cosa oltetutto voluta vista la caratterizzazione tirata dei protagonisti, ma dire che i meganoidi non fossero amati dai più, be mi pare un azzardo.
Ah! Dimenticavo, perché hai tirato in ballo Arancia meccanica in quel modo? Il senso della nota all'interno del discorso mi sembra labile.
Saluti.
e invece esistono, e lo sono per volere degli autori. ad esempio, in eva l'elemento s^2 e' fine a se stesso. tutto il lato estetico e' parte dell'opera, ovviamente, ma chi l'ha creata sa bene quale sia il nucleo dell'opera stessa, tanto che negli ultimi due episodi si riesce a dire _tutto_ senza neppure utilizzare quel contesto formale. piu' chiaro di cosi'. A ME il lato estetico di eva e di _TUTTE_ le opere gainax piace! se l'ho definito "inutile" e' perche' ai fini della storia...lo e'! questa e' gainax, prendere o lasciare. se poi nel tuo vocabolario la parola "inutile" fa rima con "cavolata", non e' un problema mio. (ti ho pure detto che lo definirei "figata", vedi tu)
"Per il resto avrei una domanda: potresti in poche righe spiegare in cosa Tomino ha rivoluzionato il mondo degli anime?"
mi basta una parola: gundam. la prima serie, solo quella. con gundam l'ha rivoluzionata. ha parlato di comunicazione tra persone ed ha lasciato il segno. qui si' che distinguerei pre-gundam e post-gundam.
cmq ha fatto anche lui delle stronzate, come z, zz ed l-gaim
"Quando allora il discorso sui real robot sarebbe concluso?"
con turn a gundam. li' e' stato dimostrato che non si puo' andare oltre in quella direzione. e infatti dal '99 ad oggi abbiamo avuto o super travestiti da real o real come li abbiamo conosciuti dal '79 ad oggi.
"Be' se Daitarn sia utile per capire Brain o meno mi sembra fossi stato tu a tirare il dado per cui, prego, rimanda al mittente lo sproloquio."
ti sembra male. ho solo detto che daitarn non e' stato capito e che in italia non si conosce tomino. punto. e considerando che tomino e' regista che spesso lavora in modo diametralmente opposto ai registi tradizionali, questo ha un peso. (ho letto di molti che si lamentavano dell'incoerenza dei personaggi di brain powerd o turn a, considerandoli come i difetti principali delle due serie. conoscendo lo stile del regista si capirebbe che una gestione simile dei personaggi tanto stramba non e').
ergo al piu', conoscendo gia' il regista, si puo' comprendere *meglio* la sua opera. non dico che per comprendere un'opera si deve per forza sapere vita morte e miracoli del suo creatore. serve ad avere una visione d'insieme piu' chiara. e' come dire che per capire la realta' di oggi non e' necessario conoscere la storia. puo' anche essere vero, ma e' altrettanto vero che studiando la storia si ha una prospettiva piu' chiara.
ad esempio, qualcuno potrebbe criticare eva dicendo che copia da mazinga z. ecco, conoscendo un minimo di storia dell'animazione giapponese si capirebbe che non si tratta di copia bensi' di citazione, marchio di fabbrica dello studio.
devi capire che noi occidentali non abbiamo il background culturale dell'otaku medio giapponese. per questa ragione spesso molte cose che per quel pubblico sono scontate, da noi necessitano di una spiegazione. e' tipo un jetlag.e l'animazione giapponese e' prodotta pensando al pubblico giapponese, non al pubblico mondiale. (per questo dico che si', un anime puo' essere un capolavoro benche' il pubblico occidentale non sia in grado di capirlo. il pubblico occidentale non e' il suo pubblico di riferimento.)
"dire che i meganoidi non fossero amati dai più, be mi pare un azzardo."
io non parlo dei meganoid in generale ma nello specifico. ogni singolo comandante ha i suoi segni distintivi , il suo carattere e la sua personalita' marcata. nonche' le sue ragioni. ecco, il doppiaggio storico non ha certo dato una mano dato che i comandanti avevano piu' o meno tutti la stessa caratterizzazione piatta, spesso pure doppiati dalle stesse voci.
"Dimenticavo, perché hai tirato in ballo Arancia meccanica in quel modo? Il senso della nota all'interno del discorso mi sembra labile."
era un inciso. volevo ribadire che a mio parere il livello culturale italiano e' gia' basso di suo, e non solo nel cinema e negli anime, ma anche nella lettura e nella musica. parlando degli anime: un fandom che premia opere come last exile, inuyasha, wolf's rain o full metal panic per me non e' un fandom competente. la francia e' ad un livello nettamente superiore.
Ed ora dopo una dovuta premessa, sotto con i vari punti da affrontare. Scusa se inizio dalla fine.
Hai scritto:” parlando degli anime: un fandom che premia opere come last exile, inuyasha, wolf's rain o full metal panic per me non e' un fandom competente”
Bella roba buttar tutto nello stesso calderone del fandom italiano. Stai accostando cose che non vanno accostate dove l’unico punto in comune è l’essere animazione proveniente da un paese che si chiama Giappone.
Ma immaginando una delle tua solite risposte del tipo “questo fa schifo, non ha lasciato il segno, è vuota esibizione, ecc perché lo dico io per il resto son solo pippe”, io ritorno a dire di lasciar fuori wolf’s rain dalle tue sparate, anzi imitandoti ti chiedo: ma l’hai capito almeno? Risparmia pure il tempo nel rispondermi.
Hai scritto:” invece esistono, e lo sono per volere degli autori. ad esempio, in eva l'elemento s^2 e' fine a se stesso. tutto il lato estetico e' parte dell'opera, ovviamente, ma chi l'ha creata sa bene quale sia il nucleo dell'opera stessa, tanto che negli ultimi due episodi si riesce a dire _tutto_ senza neppure utilizzare quel contesto formale. piu' chiaro di cosi'.”
Spiace di veder come ritorni a testa bassa su un argomento che non ha senso difendere. Un’opera degna ha sì parti estetiche ma, devo ricordarti che l’estetica può, anzi deve diventare parte del contenuto? Te lo devo proprio spiegare? Eppure questo punto fondamentale lo riconosci pure tu quando scrivi “tutto il lato estetico e' parte dell'opera” per cui non capisco il tuo intestardirti a voler trovare punti inutili in Evangelion. L’S^2 fine a se stesso? Piano con l’affermare questo. Poi se questo tuo insistere è un semplice impuntarsi sulle proprie parole anche quando queste vengono smontate passo a passo, allora prego, fa pure.
Poi lascia stare il discorso degli ultimi due episodi dato che tali episodi non aggiungono nulla a quello che era già stato detto prima e meglio all’interno dell’ anime stesso. Lascia stare questo discorso che se permetti è un’altra cosa. Prova immaginarli soli soletti e vedrai come riescon a dir tutto questi due episodi. E’ la vecchia storia di chi prende Amleto, toglie di qua, toglie di la, shakera il tutto ambientando la storia in una borgata dde roma e poi mi viene a dire “ecco il nucleo dell’opera è chiaro tanto è forte rispetto al contesto del come e del dove” e giù con le solite sparate da artistoide contemporaneo post brechtiano. Grazie tante ma guarda caso io Amleto già lo conosco a fondo, cavami la stessa operazione da un testo che non porta sulle spalle secoli di sedimentazione e vedrai il potere del nucleo del discorso dove va a finire. Questa degli ultimi due episodi non l’ho mai capita. Perché ci si intestardisce a difendere quello che fu partorito in totale crisi di budget e di tempi. Perché si tirano in ballo questi benedetti due episodi che dimostrano solo il fallimento produttivo della prima messa in onda. Dopotutto basta guardare gli episodi antecedenti agli ultimi due per rendersene conto. Basta guardare Evangelion dal dopo Zeruel in poi in edizione televisiva (senza le aggiunte ed i disegni rifatti perché mal riusciti e non per scelte artistiche) per rendersi conto che prima di questa implosione produttiva Gainax aveva fatto meglio in tutti i piani dell’opera e di come si sia purtroppo trovata a secco nel momento più intenso della storia. E’ come se in 2001 odissea nello spazio arrivati alla scena finale l’attore cominciasse a spiegare IL VERO senso dell’opera con tanto di impalcature in bella mostra. Permettimi di dubitare della buona riuscita del film se davvero fosse andata così e per piacere lasciamo questa spazzatura ai vari Von Trier & dogmatici soci.
Poi, onore agli autori di Evangelion che comunque si sono dimostrati abbastanza saldi da portar alla fine un’opera che altri avrebbero lasciato lì non tanto per incazzature varie ma per delusione da parte di un pubblico che prima ti abbandona, poi ti minaccia ed infine ti innalza a guru subculturale di massa. Mah.
Per cui tornando alla risposta al tuo punto di vista, spiacente ma stai rischiando di parlarti addosso.
Spero con questo di averti chiarito un po’ le idee per cui lascia stare discorsi tipo “A ME il lato estetico di eva e di _TUTTE_ le opere gainax piace! se l'ho definito "inutile" e' perche' AI FINI DELLA SORIA…LO E’! questa e' gainax,”
La parte che ho evidenziato è quella che più non ha senso nell’ottica del discorso che ho più sopra esposto. Gainax è l’amalgama di queste varie anime senza dar via preferenziale ad una o l’altra. Il tutto per centrare un discorso ben preciso.
Hai scritto:” con turn a gundam. li' e' stato dimostrato che non si puo' andare oltre in quella direzione. e infatti dal '99 ad oggi abbiamo avuto o super travestiti da real o real come li abbiamo conosciuti dal '79 ad oggi.”
Ed io torno a dirti che è il real robot come lo concepisce Tomino ad essersi concluso in quella serie. Il suo discorso sul tema è concluso non il tema stesso. Ed anche in questo caso lasciami il beneficio del dubbio dato che tra qualche anno non si sa mai magari Tomino torna sull’argomento aggiungendo qualcosa. Dopotutto ritenendolo un autore interessante preferisco non precludermi questa possibilità.
Se invece vogliamo parlar di real robot in generale turn a gundam non ha ancora raggiunto i lidi a cui è approdato Patlabot 2. Ma poi ha senso far di queste gare? Io dico di no.
Sui meganoidi e di come fossero orrendamente ridimensionati nel doppiaggio storico ti do ragione infatti io ho sempre sostenuto la nuova versione di Daitarn.
Non riesci invece ancora a convincermi sul discorso che Tomino lo si deve conoscere prima di affrontarlo. Lo trovo un controsenso dato che un Autore si conosce appunto tramite le sue opere e non leggendosi una critica o una biografia. Tutte cose utili, per carità, che possono approfondire un discorso ma che io vedo sempre in secondo piano rispetto alla personale visione dell’opera. Se un autore non sa parlare con le proprie opere comincio a preoccuparmi e nel caso di Tomino, mi permetto qui di muovere una piccola nota dolente dato che spesso va in confusione sia come messa in scena dell’azione che dei personaggi. Ma poi, alla fine, è anche questa una sua nota interessante.
Vero anche il discorso che un occidentale non possiede le basi per capire sino in fondo l’animazione giapponese. Non per niente l’essersi sviluppata in totale autonomia ha dato alla scuola giapponese una marcia in più rispetto ad altri paesi. Ma anche qui qualche dubbio mi assale dato che il tuo discorso regge fino ad un certo punto. Infatti come ho già spiegato un’opera che ambisce e raggiunge un livello superiore è impossibile che non offra la possibilità di essere fruita anche da un essere umano di diversa nazionalità da quella per cui era destinata. Io credo questo: l’arte a certi livelli riesce ad abbattere certe barriere e questo non è un discorso ingenuamente utopistico te lo garantisco. Certo, nel caso di culture lontanissime dopo il primo approccio ci deve essere un approfondimento ma come vedi io preferisco anteporre sempre la visione dell’opera alla sua conoscenza. E qui si ritorna a parlar di Tomino e di come secondo me non è necessario conoscerlo prima di affrontarlo.
Naturalmente si sta sempre parlando immaginando di essere alle prese con uno spettatore che affronta una visione perché ha un motivo oltre al semplice star seduto davanti ad una scatola quadrata, ma credo che su questa premessa siamo entrambi d’accordo altrimenti non avrebbe senso star qui a discutere.
Sul discorso Arancia meccanica torno a dire che non può esser questo il termometro per misurare la cultura in Italia dato che anche un campione di questa disciplina come Eco al tempo dell’uscita del film sconsigliava questo capolavoro perché di destra (!!!). Il problema in Italia è il voler vedere sempre tutto o destra o sinistra, ecco questo forse è il nocciuolo della questione del motto “ in Italia siam messi male”. Ma qui rischiamo di aprire un’altra discussione perigliosa ed altrettanto infuocata del discorso da cui è nata questa cascata d’interventi.
Infine sulla questione Pre gundam, post gundam, pur essendo d’accordo sull’importanza di questa serie non riesco ad essere così perentorio nel giudicarlo pietra miliare dell’animazione giapponese. Si rischia di farlo passare come una sorta di Tezuka degli anime. Tezuka ha inventato tutto, poi il nulla. Ecco non riesco ad identificarmi in queste dichiarazioni assolute.
Alla prossima.
il problema non e' capirlo o meno bensi' che hanno esteso per il 30 episodi una storia che era esauribile in 13. questo per carenza di idee. keiko nobumoto non e' a mio parere in grado di gestire sceneggiature tanto lunghe (il meglio di se lo ha dato in oav, film o serie con episodi autoconclusivi)
""L’S^2 fine a se stesso? Piano con l’affermare questo."
beh, e' un dato di fatto. e' un punto che la sceneggiatura *volutamente* non spiega. e' come discutere su quale anima ci sia nello 00. tsurumaki ha detto che e' un particolare al quale non avevano nemmeno pensato. e' come discutere sul sesso degli angeli. la forma ha la sua dignita' ma il contenuto e' piu' importante (poi libero di pensarla diversamente, secondo me sbagli). eva lo dimostra negli episodi 25 e 26, riuscendo a comunicare il cuore della serie senza servirsi del contesto formale.
"Poi lascia stare il discorso degli ultimi due episodi dato che tali episodi non aggiungono nulla a quello che era già stato detto prima e meglio all’interno dell’ anime stesso."
no comment allora. dato che la presa di coscenza di shinji si compie proprio nell'episodio 26 (per poi venir ribaltata in the end of eva) comincio ha dubitare io che tu abbia capito l'opera. shinji si perfeziona proprio nell'episodio 26.
"Gainax è l’amalgama di queste varie anime senza dar via preferenziale ad una o l’altra."
pero' gainax i passi avanti e le innovazioni li ha sempre offerti nei contenuti e non nella forma. per questo dico che in gainax:
contenuto > forma (benche' forma non sia inutile);
anche excel saga cita a destra e a manca ma a livello contenutistico abbiamo il vuoto pneumatico (per me e' proprio una stronzata)
"Ed io torno a dirti che è il real robot come lo concepisce Tomino ad essersi concluso in quella serie. Il suo discorso sul tema è concluso non il tema stesso"
sono passati 7-8 anni da turn a, ancora nulla di nuovo. libero di pensarla come vuoi ma per me i real robot sono *finiti*
"Non riesci invece ancora a convincermi sul discorso che Tomino lo si deve conoscere prima di affrontarlo. Lo trovo un controsenso dato che un Autore si conosce appunto tramite le sue opere e non leggendosi una critica o una biografia."
scusa ma quando ti avrei parlato di critiche o biografia? io parlo di background culturale che si acquisisce con l'esperienza (leggi "guardarsi anime"). il punto e' che il pubblico italiano non conosce tomino come autore proprio perche' non ha visto *nulla* di suo (le serie coi doppiaggi inventati non valgono, tipo gundam, daitarn e zambot...noti al pubblico coi pessimi doppiaggi storici.).
lo conosci guardando le sue opere.
vedere brain powerd oggi quindi puo' essere fuorviante. tomino e' autore che non spiega i suoi personaggi; e' autore che dice la sua solo alla fine della serie; e'autore che fa dire ai propri personaggi la loro verita'; e' autore che gestisce i suoi personaggi come scheggie impazzite. uno stile tutto suo, che non e' riconducibile a quello di altri autori.
criticare l'incoerenza dei personaggi di brain powerd non ha senso. tomino parla al pubblico giapponese e da per scontate una serie di cose. per il pubblico italiano e' diverso. e' necessario uno sforzo ulteriore. certo, se si segue animazione per puro divertimento tutto questo discorso non ha alcun valore.
"Io credo questo: l’arte a certi livelli riesce ad abbattere certe barriere"
e' un discorso differente. l'animazione giapponese e' un prodotto commerciale e come tale dev'essere venduto al suo pubblico: i giapponesi (otaku in primis); un pubblico culturalmente ben definito e con conoscenze/gusti/preferenze ben note. senza contare poi che l'animazione giapponese per definizionte e' composta per il 90% da serial televisivi settimanali sempre a rischio di chiusura in caso di bassi ascolti (da gundam nel '79 ad ayakashi ayashi l'altroieri...ma quest'ultimo era proprio brutto ).
mentre gli autori giapponese continueranno a pensare e a rivolgere le proprie opere al solo pubblico giapponese, gli occidentali continueranno a considerare l'estetica di eva come originale al 101%, trascurando il fatto che si tratti di contesto formale volutamente citazionistico. continueranno a pensare che in eva centrino qualcosa cabala & co. e continueranno a prendere fischi per fiaschi. l'ho gia' detto: jetlag!
(poi anno dev'essersi affezionato a questo stile dato che poi ha fatto una serie intera cosi', ovvero karekano)
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