Made in Abyss è un seinen manga di Akihito Tsukushi pubblicato in Giappone da Takeshobo e che conta al momento sei volumi.
Grazie a J-POP Manga siamo siamo riusciti a mettere le mani in anteprima sulla versione italiana del primo numero che sarà presentato in anteprima al Cartoomics (9-11 marzo, Rho Fiera Milano), con un limitato numero di copie (e di mappe dell'Abisso!), prima dell’uscita ufficiale in fumetteria e libreria prevista per il 14 marzo. Qui di seguito trovate le opinioni dei redattori che hanno avuto il piacere di leggerlo.
Grazie a J-POP Manga siamo siamo riusciti a mettere le mani in anteprima sulla versione italiana del primo numero che sarà presentato in anteprima al Cartoomics (9-11 marzo, Rho Fiera Milano), con un limitato numero di copie (e di mappe dell'Abisso!), prima dell’uscita ufficiale in fumetteria e libreria prevista per il 14 marzo. Qui di seguito trovate le opinioni dei redattori che hanno avuto il piacere di leggerlo.
Giunge infine in Italia il manga da cui è stato tratto uno dei grandi successi animati degli ultimissimi tempi; e già solo sfogliando le prime pagine, risulterà sicuramente familiare il chara design a chi ha già avuto modo di visionare la serie animata: paffutello, tendente al chibi e al contempo molto espressivo. E questa è una nota meno trascurabile di quel che si potrebbe pensare, visto che proprio il contrasto che si viene a creare tra chara design puccioso e paffutello VS passaggi crudi e a volte cruenti, sarà una delle cifre di questo titolo. Certo questo elemento s’è visto poco in questi primi capitoli, perché oggettivamente la storia darà il meglio, in tal senso, più avanti.
Ad arricchire il tutto, le "scenografie" assai particolareggiate: si nota sia negli ambienti domestici che han quel sapore squisitamente “rustico”, e sia nei contesti naturalistici dell’abisso, straripanti di flora e fauna.
Particolarissimo poi lo stile grafico, così ricco di gradazioni tonali. Davvero non mi pare di ricordare di aver mai visto prima qualcosa di simile.
In soldoni, fin qui son apprezzabili le premesse di una bella storia di avventura, con protagonisti due ragazzini affamati di peripezie e pieni di ambizioni. Ed è quella particolare avventura che tanto può ricordare il Viaggio al centro della terra di Verne o Il Mondo Perduto di Conan Doyle; cioè legata a luoghi fantastici, abitati da esseri chimerici, nonché pericolosi e spesso anche abbastanza inquietanti.
Ed è forse qui il pregio più grande di Made in Abyss, il saper meravigliare con la sua ambientazione, la flora e la fauna così fantasiosa, e i suoi misteri così ben centellinati che incitano lo spettatore a speculare e fare ipotesi.
PS: leggendo questo primo volume, ho avuto l'impressione che alcune premesse venissero spiegate meglio rispetto all’anime.
Ad arricchire il tutto, le "scenografie" assai particolareggiate: si nota sia negli ambienti domestici che han quel sapore squisitamente “rustico”, e sia nei contesti naturalistici dell’abisso, straripanti di flora e fauna.
Particolarissimo poi lo stile grafico, così ricco di gradazioni tonali. Davvero non mi pare di ricordare di aver mai visto prima qualcosa di simile.
In soldoni, fin qui son apprezzabili le premesse di una bella storia di avventura, con protagonisti due ragazzini affamati di peripezie e pieni di ambizioni. Ed è quella particolare avventura che tanto può ricordare il Viaggio al centro della terra di Verne o Il Mondo Perduto di Conan Doyle; cioè legata a luoghi fantastici, abitati da esseri chimerici, nonché pericolosi e spesso anche abbastanza inquietanti.
Ed è forse qui il pregio più grande di Made in Abyss, il saper meravigliare con la sua ambientazione, la flora e la fauna così fantasiosa, e i suoi misteri così ben centellinati che incitano lo spettatore a speculare e fare ipotesi.
PS: leggendo questo primo volume, ho avuto l'impressione che alcune premesse venissero spiegate meglio rispetto all’anime.
Autore: Oberon
Pensato inizialmente come dojinshi, il manga è diventato fortunatamente una vera e propria serie, dove tutt'ora sta continuando la serializzazione.
Riko e Reg sono i due protagonisti di questa storia avventurosa che li porterà a legare tra di loro, nonché a conoscere meglio se stessi e le proprie origini, oltre a scoprire i vari misteri della trama.
Fin dall'inizio è notevole la caratterizzazione dei personaggi, tanto che ci si affeziona facilmente a ogni singola personalità, in particolare alla sensibilità di Reg. Mentre per quanto riguarda la trama, questa si sviluppa più lentamente con una narrazione aperta è allo stesso tempo serrata, lasciando momenti liberi e calmi a quelli più claustrofobici e ritmati o viceversa. Il dramma e la suspance si alternano perfettamente, così come le piccole gag e ingenuità nei dialoghi, in cui si celano delle profonde verità. Così facendo, è inevitabile immedesimarsi nelle atmosfere cupe, pur facendoci intenerire dal chara design volutamente bambinesco. Le tavole sono perlopiù scure, dove le linee sembrano quasi solo tratteggiate, con un'attenzione speciale ai fondali.
Man mano che le vicende si susseguono, la curiosità cresce sempre di più. Dunque cosa aspettate per addentrarvi negli abissi insieme a Riko e Reg?
Riko e Reg sono i due protagonisti di questa storia avventurosa che li porterà a legare tra di loro, nonché a conoscere meglio se stessi e le proprie origini, oltre a scoprire i vari misteri della trama.
Fin dall'inizio è notevole la caratterizzazione dei personaggi, tanto che ci si affeziona facilmente a ogni singola personalità, in particolare alla sensibilità di Reg. Mentre per quanto riguarda la trama, questa si sviluppa più lentamente con una narrazione aperta è allo stesso tempo serrata, lasciando momenti liberi e calmi a quelli più claustrofobici e ritmati o viceversa. Il dramma e la suspance si alternano perfettamente, così come le piccole gag e ingenuità nei dialoghi, in cui si celano delle profonde verità. Così facendo, è inevitabile immedesimarsi nelle atmosfere cupe, pur facendoci intenerire dal chara design volutamente bambinesco. Le tavole sono perlopiù scure, dove le linee sembrano quasi solo tratteggiate, con un'attenzione speciale ai fondali.
Man mano che le vicende si susseguono, la curiosità cresce sempre di più. Dunque cosa aspettate per addentrarvi negli abissi insieme a Riko e Reg?
Autore: Melany
Made in Abyss è forse uno dei titoli più attesi di quest’anno, merito del successo della serie animata (che peraltro non ho visto). La cosa che maggiormente mi ha colpito all’inizio della lettura è stato trovare una figura femminile come protagonista, una bambina di nome Riko, il cui sogno è diventare un “fischietto bianco”, ovvero uno dei pochissimi esploratori scelti che si spingono sul fondo dell’abisso. La madre di Riko è stata a sua volta un fischietto bianco e Riko, volendo cercare e incontrare nuovamente la madre, partirà per un viaggio nelle profondità, accompagnata da un robot dalle sembianze umane.
La struttura dell’abisso, che vagamente mi ha ricordato i gironi infernali danteschi, e le creature misteriose che lo popolano (per non parlare della maledizione!) con la loro miscela di mistero e fascino mi hanno lasciato la voglia di proseguire la lettura e scoprire cosa si cela nelle profondità abissali!
La struttura dell’abisso, che vagamente mi ha ricordato i gironi infernali danteschi, e le creature misteriose che lo popolano (per non parlare della maledizione!) con la loro miscela di mistero e fascino mi hanno lasciato la voglia di proseguire la lettura e scoprire cosa si cela nelle profondità abissali!
Autore: Clover
In un mondo fantastico che ha completamente svelato tutti i suoi segreti, l'ultimo antro inesplorato resta l'Abisso diabolico, una voragine dalla profondità sconosciuta col diametro di circa un chilometro che da duemila anni attrae esploratori in una sperduta isola nel mar meridionale di Belchero. L'Abisso custodisce segreti, flora e fauna propri dalla natura incredibile, ma anche reperti e artefatti di civiltà sconosciute, che fanno la ricchezza dei loro "trovatori" e delle città edificate nei secoli a partire da installazioni esplorative erette lungo la sua Bocca. Questa è anche la condizione dell'orfanotrofio di Beoluska, dove sono ospitati i figli degli esploratori discesi e mai ritornati. L'istituto si sostiene infatti con le vendite dei più disparati oggetti e manufatti rinvenuti dai suoi giovani ospiti, molti dei quali decisi a seguire le orme dei loro genitori per poterli raggiungere, prima o poi, nella discesa. Ma l'Abisso non è un pozzo a cui attingere gratuitamente. Il prezzo da pagare è caro, e può costare la vita: una strana "maledizione" colpisce chi vi si avventura. In una discesa verniana verso il centro della terra, ricca di meraviglie ma anche di pericoli mortali, l'Abisso dona e sottrae. E' un viaggio da "mondo perduto" alla scoperta dei propri limiti, continuamente da superare, ma anche della ricerca della "verità", delle proprie origini, dei propri affetti. Un racconto che fonde atmosfere da fiaba per bambini, anche nello stile aggraziato e kawaii del disegno, con elementi da gioco di ruolo e game adventure in un "universo" ben congegnato e particolareggiato, rivelato attraverso lo sguardo entusiasta e sognante dei piccoli "goonies" protagonisti. Un primo volume che pone le basi per una nuova classica storia di avventura a caccia di tesori, piacevole e intrigante, ma non priva di risvolti inquietanti. Promosso. Visto il titolo sicuramente atteso mi sarei invece aspettato un lettering più curato per una migliore edizione.
Autore: Antonio.
Appena qualche mese fa la serie anime di Made in Abyss ci aveva incantati trascinandoci in un mondo misterioso, bellissimo e al contempo oscuro e inquietante. Oggi, le avventure di Riko e Reg tornano a prendere forma nella versione italiana del manga.
L'editore J-Pop sembra proprio intenzionato a stupirci con i manga-evento degli ultimi anni, vedasi l'acclamato Tokyo Ghoul, il recente The Promised Neverland e appunto, Made in Abyss, un manga (e anime) che sta conquistando fette di pubblico sempre più ampie grazie ad un mix di elementi diversi.
Tralasciando la trama che di certo tutti conoscerete, attraverso il viaggio di Riko e Reg e la loro tortuosa discesa nell'abisso, Made in Abyss parla di un tema che ho sempre molto amato: il viaggio. Il viaggio avventuroso che mira a raggiungere una precisa meta e un obiettivo, il viaggio che mette a dura prova la determinazione di chi lo affronta, il viaggio che richiede dedizione, sacrificio e fatica ma che ricambia con la bellezza di un mondo nuovo, con l'incontro con nuovi compagni e con la soddisfazione sempre crescente di quel bisogno di conoscere insito nell'animo umano.
Grazie ai suoi disegni tondi, pucciosi e pennellati, Made in Abyss sembra iniziare come una tranquilla storiella di giovani marmotte un po' troppo intraprendenti, ma è abbastanza chiaro già da questo primo volume che il viaggio di Riko e Reg non sarà tutto rose e fiori, perché la maledizione dell'abisso è chiaramente messa in luce come ostacolo e avvertimento.
Però il desiderio di scoprire (se stessi, il destino di altre persone, il mondo che li circonda) li spinge avanti, anzi, verso il basso, a costo di probabili sacrifici e sofferenze.
Il numero 1 di Made in Abyss è interessante e accattivante, e per quanto Riko non sia il mio ideale di personaggio femminile, il mondo nascosto in quella voragine è troppo attraente per potersene disinteressare.
E se vi state dicendo che protagonisti così piccoli non sono i più adatti per una storia del genere, e se siete della generazione anni '80-'90, forse state dimenticando che sono stati dei ragazzini a vivere le avventure, fantasy o meno, che hanno costellato la nostra infanzia nel cinema e nella tv. Ammettiamolo, dopotutto, chi da bambino non ha sognato di affrontare con un amico fidato un viaggio avventuroso che vale tutta una vita?
L'editore J-Pop sembra proprio intenzionato a stupirci con i manga-evento degli ultimi anni, vedasi l'acclamato Tokyo Ghoul, il recente The Promised Neverland e appunto, Made in Abyss, un manga (e anime) che sta conquistando fette di pubblico sempre più ampie grazie ad un mix di elementi diversi.
Tralasciando la trama che di certo tutti conoscerete, attraverso il viaggio di Riko e Reg e la loro tortuosa discesa nell'abisso, Made in Abyss parla di un tema che ho sempre molto amato: il viaggio. Il viaggio avventuroso che mira a raggiungere una precisa meta e un obiettivo, il viaggio che mette a dura prova la determinazione di chi lo affronta, il viaggio che richiede dedizione, sacrificio e fatica ma che ricambia con la bellezza di un mondo nuovo, con l'incontro con nuovi compagni e con la soddisfazione sempre crescente di quel bisogno di conoscere insito nell'animo umano.
Grazie ai suoi disegni tondi, pucciosi e pennellati, Made in Abyss sembra iniziare come una tranquilla storiella di giovani marmotte un po' troppo intraprendenti, ma è abbastanza chiaro già da questo primo volume che il viaggio di Riko e Reg non sarà tutto rose e fiori, perché la maledizione dell'abisso è chiaramente messa in luce come ostacolo e avvertimento.
Però il desiderio di scoprire (se stessi, il destino di altre persone, il mondo che li circonda) li spinge avanti, anzi, verso il basso, a costo di probabili sacrifici e sofferenze.
Il numero 1 di Made in Abyss è interessante e accattivante, e per quanto Riko non sia il mio ideale di personaggio femminile, il mondo nascosto in quella voragine è troppo attraente per potersene disinteressare.
E se vi state dicendo che protagonisti così piccoli non sono i più adatti per una storia del genere, e se siete della generazione anni '80-'90, forse state dimenticando che sono stati dei ragazzini a vivere le avventure, fantasy o meno, che hanno costellato la nostra infanzia nel cinema e nella tv. Ammettiamolo, dopotutto, chi da bambino non ha sognato di affrontare con un amico fidato un viaggio avventuroso che vale tutta una vita?
Autore: Arashi84
Made in Abyss è uno dei titoli più attesi del 2018. Racconta una storia davvero avvincente che mi ha spinta subito ad immergermi nelle vicende dei suoi personaggi e a diventare anche io un fischietto rosso.
Spinta pure io come Riko dal volere scoprire di più, ho apprezzato ogni sua scelta, perché sono le stesse che avrei fatto io. Questa voglia di voler scoprire cose nuove e non conosciute mi ha presa così tanto che ho letto il volume tutto d’un fiato. Si passa dalle scene d’avventura e d’azione a quelle divertenti fino ad arrivare a quelle commoventi con una semplicità disarmante.
I disegni mi piacciono davvero moltissimo e non ho nulla da criticare in proposito: ritraggono l’intera storia come ce la si immaginerebbe.
Il viaggio di Riko è appena iniziato e sicuramente anche il mio con lei. Attendo con trepidazione la prossima uscita per poter scendere giù nell’abisso.
Spinta pure io come Riko dal volere scoprire di più, ho apprezzato ogni sua scelta, perché sono le stesse che avrei fatto io. Questa voglia di voler scoprire cose nuove e non conosciute mi ha presa così tanto che ho letto il volume tutto d’un fiato. Si passa dalle scene d’avventura e d’azione a quelle divertenti fino ad arrivare a quelle commoventi con una semplicità disarmante.
I disegni mi piacciono davvero moltissimo e non ho nulla da criticare in proposito: ritraggono l’intera storia come ce la si immaginerebbe.
Il viaggio di Riko è appena iniziato e sicuramente anche il mio con lei. Attendo con trepidazione la prossima uscita per poter scendere giù nell’abisso.
Autore: Ewowwa
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Made in Abyss 1 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss 2 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss 3 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss 4 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss 5 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss 6 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss 7 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss 8 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss 9 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss 10 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss 11 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss 12 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss 13 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss Variant 1 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss Variant Kazuma 1 | € 7.90 | JPOP |
Made in Abyss Variant MangaYo! 1 | € 7.90 | MangaYo! |
Se lo prendi su popstore in pre-order hai la mappa al 100%, per il direct 51 di solito lo danno in regalo.
Si, ok, ma il punto è che senso ha allegare un poster ad una cavolo di anteprima? Allegalo al volume, se non al primo al secondo, un incentivo a comprare i volumi stessi, no?
E' stato fatto per far prendere la rivista cosi da far conoscere le future pubblicazioni e incentivarne l'acquisto, anche nella rivista Anteprima varie volte è presente un poster.
Se la cosa funziona non so dirtelo, però il motivo credo sia quello.
Mah, ho qualche serio dubbio possa funzionare, soprattutto per il fatto che in certe fumetterie ne arriva solo una copia!
Nella mia invece ne arrivano sempre diverse tra direct, anteprima e mega ma non le vuole mai nessuno perché tanto c'è la versione online.
Damnazione, il pane a chi non ha i denti... :/
A me piaceva un sacco quando ricevevo ogni mese la rivista/catalogo della Taschen, c'erano un sacco di libri fighi che poi non compravo (tipo le edizioni limitate da centinaia di euro), ma era interessante vedere cosa pubblicavano!
Vabbè, sto divagando, comprate Made in Abyss, e se vi avanza un poster e/o la mappa dell'Abisso mandatemi un messaggio privato!
white se ti può consolare io il posterino l' ho trovato su un' altro preview che si chiama manicomix XD ad ogni modo direct è gratis e lo trovi pure online. comunque il poster probabilmente sarebbe stato la pagina centrale del direct stesso: tempo fa misero un poster per Magico, peccato che non fosse proprio la pagina centrale e quindi il poster andò a farsi benedire perchè l' impaginazione andò a farsi friggere, e ci sono stati altri casi, quindi...
quanto a mappetta dell' abisso, bho c'è pure qua. non sapevo nemmeno la dessero.
Appunto per quello avrei preferito l'avessero allegato al manga stesso...vabbè, fa niente, posso stare anche senza, non ho voglia di spendere altri soldi per comprare un'altra copia in edizione limitata di Made in Abyss, l'ho già ordinato in fumetteria, mi basta 1 copia.
Io avevo lo stesso problema ma ho scritto alla J-POP su facebook e hanno fatto aumentare il numero di direct che arrivano nella mia fumetteria. Anche perchè a volte fanno paginoni sulla rivista che sono quasi dei posterini, mi piace averli Provaci, magari riescono a inviarne altri anche alla tua! Ah, tra l'altro il Direct è gratis.
Ho provato a chiedere in fumetteria, ho provato a chiedere alla Jpop, niente da fare, sinceramente mi sono rotto le scatole di loro. Peccato per il poster e per la mappa, ma posso farne a meno, a 'sto punto.
Invece per il Direct niente, non gli arriva più da tempo a quanto dicono...
Perciò ci penserò su. Nel frattempo ieri in fumetteria ho trovato Direct con il poster di Made in abyss in omaggio ed anche il maxi-poster di Spiral.
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