Il sito ufficiale di Kimi no Suizō wo Tabetai (Let Me Eat Your Pancreas), adattamento cinematografico della novel di Yoru Sumino, ha pubblicato un nuovo trailer per l'opera attesa il prossimo 1 settembre. Nel video possiamo sentire la theme del film, ovvero Fanfare, della band sumika, i quali per il film cureranno anche l'opening e insert song.
Ricordiamo che l'opera è stata annunciata da Dynit durante l'ultimo Napoli Comicon, per la stagione cinematografica con Nexo Digital.
Mahiro Takasugi (Ooga di ReLife) doppierà il protagonista (senza nome), mentre Lynn (Nozomi Kaminashi di Keijo!!!!!!!) la protagonista Sakura Yamauchi
Un timido e "banale" studente delle scuole superiori ritrova per caso il diario segreto di Sakura Yamauchi, sua compagna di classe, scoprendo così della sua malattia terminale al pancreas. I giorni della ragazza sono contati, ma Sakura sembra affrontare la malattia e la crudele realtà a testa alta e con uno spirito allegro. Passando quindi da semplice compagno di classe a custode del suo segreto, il ragazzo si ritrova a trascorrere sempre più tempo con Sakura...
Shin'ichirō Ushijima dirige il film e ne cura la sceneggiatura, mentre Yūichi Oka è il direttore dell’animazione oltre che il character designer. Hiroko Sebu compone la musica e lo Studio VOLN(Ushio e Tora) produce l’animazione
Altri membri dello staff sono:
Vi è inoltre una trasposizione live action con Takimu Kitamura e Minami Hamabe, la quale è stata proiettata il 28 luglio. Izumi Kirihara ha curato l’adattamento manga in due volumi, il quale è stato pubblicato tra le pagine di Monthly Action, rivista edita dalla Futabasha, nell’agosto 2015.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Dynit
Ricordiamo che l'opera è stata annunciata da Dynit durante l'ultimo Napoli Comicon, per la stagione cinematografica con Nexo Digital.
Aggiornamento! - Dal sito ufficiale Dynit leggiamo che l'editore ha acquisito i diritti per la pubblicazione anche del manga e del romanzo originale da cui è tratto il film.
Mahiro Takasugi (Ooga di ReLife) doppierà il protagonista (senza nome), mentre Lynn (Nozomi Kaminashi di Keijo!!!!!!!) la protagonista Sakura Yamauchi
Un timido e "banale" studente delle scuole superiori ritrova per caso il diario segreto di Sakura Yamauchi, sua compagna di classe, scoprendo così della sua malattia terminale al pancreas. I giorni della ragazza sono contati, ma Sakura sembra affrontare la malattia e la crudele realtà a testa alta e con uno spirito allegro. Passando quindi da semplice compagno di classe a custode del suo segreto, il ragazzo si ritrova a trascorrere sempre più tempo con Sakura...
Shin'ichirō Ushijima dirige il film e ne cura la sceneggiatura, mentre Yūichi Oka è il direttore dell’animazione oltre che il character designer. Hiroko Sebu compone la musica e lo Studio VOLN(Ushio e Tora) produce l’animazione
Altri membri dello staff sono:
- Direttore Artistico: Yukako Ogawa
- Assistente Direttore Artistico: Yoshito Watanabe
- Direttore del Suono: Jōji Hata
- Effetti Sonori: Noriko Izumo
- Colorazione: Yoshinori Horikawa
- Supervisore alla Fotografia: Hiroshi Saitō
- Direttore della Fotografia: Mayuko Koike
- Direttore del 3DCG: Koremi Kishi
- Montaggio: Yumi Jingugi
- Produttore dell’Animazione: Keiji Mita
- Distributore: Aniplex
Vi è inoltre una trasposizione live action con Takimu Kitamura e Minami Hamabe, la quale è stata proiettata il 28 luglio. Izumi Kirihara ha curato l’adattamento manga in due volumi, il quale è stato pubblicato tra le pagine di Monthly Action, rivista edita dalla Futabasha, nell’agosto 2015.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Dynit
E' il titolo del libro (da cui è tratto) e del film live action
però non deve essere male dopo aver letto la trama
Si... e allora?
Per restare proprio in tema, la dynit oltre a riconfermare l'annuncio (il titolo è I WANT TO EAT YOUR PANCREAS) dice che ha acquisito anche il manga e il romanzo
Se potessi scegliere preferirei vedere al cinema "Sayonara no Asa ni Yakusoku no Hana wo Kazarou" di Mari Okada, mi ispira molto e sembra che abbia una trama più inedita.
Questo film invece mi sembra la solita trama trita e ritrita. Per carità, sarei più che contenta di essere smentita quando uscirà.
Lord Revan
Tutte uguali? Qui si parla di tumore ...non credo ne parlino tanti titoli
Per quanto riguarda il titolo rimando a quanto detto da Cavazzoni al nostro incontro...
C' è un motivo per questo titolo e i film lo hanno solo mantenuto credo anche x questioni contrattuali
Io sicuramente lo guarderò. Contento anche per il romanzo e il manga.
Lord Revan
il film non l'ho ancora visto quindi non so come finisce e tutto, ma se non sai che comporta aver un tumore al pancreas credo che non puoi giudicare neanche il titolo, che a mio parere è più che azzeccato... anzi che non hanno dato un titolo del cavolo così tanto per darne uno
Lo so benissimo cosa comporta, visto che mio padre è morto di tumore al pancreas.
Ciò non toglie che sia così (anche se considerando la trama posso comprendere cosa volessero dire). Ed io non ho affatto lo stomaco delicato, anzi!
Oltretutto qui non si puo' nemmeno dire che seguiamo i "padroni" statunitensi, col loro "let me eat your pancreas".
Ancora con questa polemica dei titoli? Se possono lo traducono (vedi "La forma della voce" o "In questo angolo di mondo"), evidentemente qui i giapponesi non glielo hanno permesso. I "padroni" sono i giapponesi che scelgono il titolo internazionale.
Comunque il senso del titolo è il "mangiare" la malattia per permettere la guarigione. Non è traducibile in altre lingue.
Che non ha senso, perche' "il titolo "internazionale""... sono gia' due.
Comunque, sticaxxi. Non volevo fare polemiche, volevo solo mettere in evidenza l'idiota incoerenza.
PS: indovina chi sono i "padroni" dei giapponesi?
Non mi pare si ecceda nel parlare di queste cose...lo fa anche il cinema americano ma nessuno se ne lamenta...escono una marea di film aninati l' anno in giappone (la maggior parte di noti brand come Doraemon, Conan, pokemon, Gundam) ...non ci vedo nulla di male se si toccano pure questi temi ...
Se nn vi interessano passate oltre
Mi fai qualche esempio? Non per provocare o altro, è che sono interessato a storie simili ma pur definendole "trite e ritrite" non me ne vengono in mente tante altre...
Se il tumore fosse localizzato alla testa del pancreas sì, la protagonista dovrebbe essere itterica perché la testa del pancreas ingrossata comprime le vie biliari; ma se fosse localizzato alla coda l'ittero sopraggiungerebbe solo in fase molto avanzata: proprio per questo i tumori della coda vengono generalmente diagnosticati più tardi ed in fase più avanzata rispetto a quelli della testa e perciò sono i più infami in assoluto, anche considerando che ittero a parte il tumore del pancreas ha inizialmente come unico sintomo la difficoltà a digerire, che potrebbe teoricamente essere dovuta a molte altre cause. Certo però che è strano che una malata terminale sia così vitale, ma dobbiamo considerare anche un altro elemento fondamentale: il fatto che i protagonisti sono giapponesi, perciò il naturale colore della loro pelle camufferebbe l'ittero, che perciò potrebbe esserci ugualmente ma sarebbe evidenziabile soltanto dalle sclere. Dunque: all'inizio della storia il tumore potrebbe non essere ancora tanto avanzato da bloccare la protagonista a letto, per poi evolversi più in là.
In effetti le mode per certi temi ci sono ovunque... Per esempio nella nostra TV e nelle nostre librerie abbondano storie in tema olocausto. In linea di massima ormai io non le digerisco più, ma ci sono le dovute eccezioni se il tema è trattato in modo originale ed adeguato (per esempio in Storia di una ladra di libri l'io narrante è una protagonista d'eccezione: la morte!).
Beh il tumore pediatrico del pancreas (sono molto rari, mai visto uno in 14 anni di lavoro) che potrebbe essere riconducibile alla protagonista è il tumore pseudopapillare (che non da quasi mai ittero anche se localizzato alla testa) in degenerazione maligna, quindi sono d'accordo con te ci può stare. In ogni caso credo che sarà una serie interessante, con un tema centrale molto duro.
Lord Revan
In effetti i tumori del pancreas sono abbastanza rari in età adulta (spesso per quella su citata difficoltà che esiste per diagnosticarli), ma di quelli in età pediatrica non ne ho mai sentito parlare, devono essere eccezionali. Invece se ricordo bene in Gridare amore al centro del mondo c'è un vero classico dell'età pediatrica, la leucemia! Almeno in questa nuova opera hanno dato un pizzico di originalità per quanto riguarda l'aspetto clinico della storia.
Hai ragione scusa, sono stata poco chiara. Io intendo storie simili, anche se molte le ho lette in manga.
Alcuni esempi sono your lie in April (anche se posso capire che non siano proprio uguali). Poi di manga ci sono Koizora, Tokidoki e Jumyou wo kaitotte moratta. Sono sicura ce ne siano altri, ora però mi vengono in mente questi
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