Dopo la notizia della cancellazione dell'adattamento anime di [New Life+] Young Again in Another World, il creatore del manga Taekwondoer Park, Masao Shiro, ha scritto su Twitter che se l'anime non si fa più, lo staff potrebbe utilizzare il budget rimanente per adattare il suo manga che è un'opera "anti-odio".
Nel suo tweet dice che nel suo manga la civiltà e il buon senso dei giapponesi vengono messi in discussione, aggiungendo che il secondo volume del suo manga "arti marziali per i diritti umani" è in vendita. Viene utilizzata la parola "jjokbari", che è un termine coreano dispregiativo nei confronti dei giapponesi e Shiro sembra più interessato a rivolgere un insulto all'autore delle light novel di [New Life +], Main, e al popolo giapponese.
Purtroppo questo tentativo di candidare il suo manga per un adattamento anime, dal tono apparentemente ironico, non è stato apprezzato molto, dato che l'account Twitter di Shiro attualmente risulta sospeso.
Shiro ha lanciato Taekwondoer Park con il titolo originale in coreano Taegwondeo Bag. L'artista Daisuke Yamato ha serializzato il manga nella rivista Japanism dell'editore Seirindō. Il manga comico è incentrato sul personaggio sudcoreano Park Soon Le, che pratica le arti marziali, che si definisce "l'uomo più forte della Corea". Ha un forte senso della giustizia e parla regolarmente del riconoscimento storico dei successi della Corea e degli abusi subiti dal Giappone. Il personaggio aderisce anche alla "Korean Origin Theory", proclama la superiorità razziale coreana rispetto ai giapponesi e crede che molti punti di riferimento della cultura giapponese siano di origine coreana. Il protagonista usa la stessa parola dispregiativa apparsa nel tweet di Shiro nei confronti dei personaggi giapponesi del manga.
Sul suo sito ufficiale l'editore Seirindō ha pubblicato un disclaimer in cui si precisa che le idee rappresentate nel manga appartengono solo all'autore.
Oltre a Masao Shiro, sul caso [New Life+] la scorsa settimana anche il regista Yutaka Yamamoto è intervenuto pubblicando un messaggio su Twitter.
Lo scrittore Chiharu Takano, nonché illustratore del manga militare e storico Etten no Sora, ha condiviso l'opinione dei due sul suo canale Twitter. Takano ha scritto che gli sviluppi della cancellazione dell'anime stanno avendo un effetto negativo, suscitando paura sui social media e teme che le dichiarazioni rilasciate su siti web come Twitter possano mettere in pericolo il lavoro dei creatori. Qui di seguito alcune delle loro dichiarazioni riportate da Takano.
"Capisco che l'anime [New Life +] sia stato cancellato, [ma] smettere di pubblicare le light novel è orribile, seriamente pericoloso, pauroso e temo di non poter dire le cose su Twitter: è una distopia. Ho i brividi".
"Seriamente, le vite della gente sono state rovinate da questo potente manganello noto come 'diritti umani': ho meno paura di una 'bandiera' per il comunismo che di un 'randello' per i diritti umani".
Tuttavia anche se Takano sottolinea che nelle loro dichiarazioni non si difendono i messaggi razzisti di Main, essi si chiedono se è giusto che uno scrittore possa essere "tagliato fuori" in questo modo; inoltre aggiunge che non sono mai state insultate le minoranze su Twitter o apparsi incitamenti all'odio. Lui stesso ammette di non sapere come definire un "incitamento all'odio".
Shiro e Yamamoto ipotizzano che in realtà la cancellazione dell'anime di [New Life+] sia stata la conseguenza non dei tweet razzisti di Main contro il popolo coreano e cinese, ma proprio dei contenuti stessi delle light novel.
A tal proposito Takano attribuisce all'editore Hobby Japan alcune delle colpe e ha scritto: "La pubblicazione della serie di light novel di Main aveva già raggiunto i 18 volumi: se si tratta di incitamento all'odio, cosa sta facendo Hobby Japan? La responsabilità non è solo dello scrittore, ma anche dell'editore".
Fonti consultate:
Anime News Network, 1
Nel suo tweet dice che nel suo manga la civiltà e il buon senso dei giapponesi vengono messi in discussione, aggiungendo che il secondo volume del suo manga "arti marziali per i diritti umani" è in vendita. Viene utilizzata la parola "jjokbari", che è un termine coreano dispregiativo nei confronti dei giapponesi e Shiro sembra più interessato a rivolgere un insulto all'autore delle light novel di [New Life +], Main, e al popolo giapponese.
Purtroppo questo tentativo di candidare il suo manga per un adattamento anime, dal tono apparentemente ironico, non è stato apprezzato molto, dato che l'account Twitter di Shiro attualmente risulta sospeso.
Shiro ha lanciato Taekwondoer Park con il titolo originale in coreano Taegwondeo Bag. L'artista Daisuke Yamato ha serializzato il manga nella rivista Japanism dell'editore Seirindō. Il manga comico è incentrato sul personaggio sudcoreano Park Soon Le, che pratica le arti marziali, che si definisce "l'uomo più forte della Corea". Ha un forte senso della giustizia e parla regolarmente del riconoscimento storico dei successi della Corea e degli abusi subiti dal Giappone. Il personaggio aderisce anche alla "Korean Origin Theory", proclama la superiorità razziale coreana rispetto ai giapponesi e crede che molti punti di riferimento della cultura giapponese siano di origine coreana. Il protagonista usa la stessa parola dispregiativa apparsa nel tweet di Shiro nei confronti dei personaggi giapponesi del manga.
Sul suo sito ufficiale l'editore Seirindō ha pubblicato un disclaimer in cui si precisa che le idee rappresentate nel manga appartengono solo all'autore.
Oltre a Masao Shiro, sul caso [New Life+] la scorsa settimana anche il regista Yutaka Yamamoto è intervenuto pubblicando un messaggio su Twitter.
Lo scrittore Chiharu Takano, nonché illustratore del manga militare e storico Etten no Sora, ha condiviso l'opinione dei due sul suo canale Twitter. Takano ha scritto che gli sviluppi della cancellazione dell'anime stanno avendo un effetto negativo, suscitando paura sui social media e teme che le dichiarazioni rilasciate su siti web come Twitter possano mettere in pericolo il lavoro dei creatori. Qui di seguito alcune delle loro dichiarazioni riportate da Takano.
"Capisco che l'anime [New Life +] sia stato cancellato, [ma] smettere di pubblicare le light novel è orribile, seriamente pericoloso, pauroso e temo di non poter dire le cose su Twitter: è una distopia. Ho i brividi".
"Seriamente, le vite della gente sono state rovinate da questo potente manganello noto come 'diritti umani': ho meno paura di una 'bandiera' per il comunismo che di un 'randello' per i diritti umani".
Tuttavia anche se Takano sottolinea che nelle loro dichiarazioni non si difendono i messaggi razzisti di Main, essi si chiedono se è giusto che uno scrittore possa essere "tagliato fuori" in questo modo; inoltre aggiunge che non sono mai state insultate le minoranze su Twitter o apparsi incitamenti all'odio. Lui stesso ammette di non sapere come definire un "incitamento all'odio".
Shiro e Yamamoto ipotizzano che in realtà la cancellazione dell'anime di [New Life+] sia stata la conseguenza non dei tweet razzisti di Main contro il popolo coreano e cinese, ma proprio dei contenuti stessi delle light novel.
A tal proposito Takano attribuisce all'editore Hobby Japan alcune delle colpe e ha scritto: "La pubblicazione della serie di light novel di Main aveva già raggiunto i 18 volumi: se si tratta di incitamento all'odio, cosa sta facendo Hobby Japan? La responsabilità non è solo dello scrittore, ma anche dell'editore".
Fonti consultate:
Anime News Network, 1
Questo è un ragionamento pericoloso, oltre che essere errato.
Tenere al riparo il pubblico da temi "scomodi" (giudicati tale come e da chi al solito non si sa) significa allontanarlo dalla possibilità di maturare, di confrontarsi con realtà fuori dalla propria bolla di normalità.
Un artista può non essere obbligato a trattare temi che non si sente di affrontare, ma non può essere invitato a tacere perché "è scomodo/è offensivo", questo è oscurantismo mascherato, il peggiore di tutti.
Ci saranno fraintendimenti? Considerando che in questo paese quasi la metà della gente non sa capire un testo scritto direi che non possiamo aspettarci altrimenti, ma allora si lavori su cultura e istruzione, non si tolgano i libri perché c'è troppa gente incapace di comprenderli.
Ci sarà chi si offenderà? Certo, la sensibilità è un carattere squisitamente soggettivo e non può essere certo il criterio con cui tracciare linee di confine, altrimenti basta che dica: "quello che hai scrittodisegnato mi ha offeso, toglilo!" per metterti fuori gioco (e dal "toglilo!" al "muori!" il passo è molto breve)
In merito alle opere citate: non lo so, non le ho lette.
Dal poco che ho visto, c'è razzismo e rancore nella misura in cui il personaggio raffigurato è razzista e rancoroso. Il problema non è creare un personaggio sfacettato e con difetti socialemente riprovevoli quanto il propagandare idee revisioniste e pseudo-storiche come vere senza alcun spirito critico.
Dovrebbero pubblicarle comunque? forse, d'altronde hanno passato altre opere di dubbio valore storico (vedi Braveheart o il codice da vinci), il peggio che gli posso augurare è di venire bocciato dal pubblico e dalla critica.
Hai ragione,ma quà ci son di mezzo milioni di asiatici massacrati dai giapponesi.Meglio non toccare quei tasti,magari qualcuno si potrebbe incazzare.Ci sono milioni di storie da inventare e milioni di mondi da creare,lasciamo stare queste cose.Comunque guarda che ti sbagli,quella che a problemia con la seconda guerra mondiale e la germania che censura tutto,non l'Italia.spero non ti riferisca alle puttanate fasciste dei radical chic.........
Poi io ritengo che in questo caso non siano i problemi etici ad aver fatto bloccare l'anime ma avranno visto un grosso calo di popolarità ed un quasi sicuro flop dalla parte economica. Se fosse stata una serie dal sicuro successo assoluto con miliardi di introiti non si sarebbero fatti scrupoli anche se il BG del protagonista fosse stato ancora più scomodo, grottesco, irrispettoso e sgradevole.
No.
Se non si affronta non soltanto le vittime non avranno giustizia ma la disputa non avrà mai fine.
Posso comprendere reticenze ad affrontare eventi storici come l'occupazione della corea o l'invasione della cina, ma non si può tarpare le ali a chi ha il coraggio di affrontarli!
Le leggi tedesche a riguardo sono molto chiare: non si fa apologia politica ma è consentita la rappresentazione artistica, salvo qualche baco occasionale a livello dei singoli bund e l'eccessivo zelo degli autori esteri.
In Italia che si parli di mettere da parte ricorrenze come il 25 aprile la dice lunga su come si sono fatti i conti col passato.
Scusa mi puo dire grossomodo come tratta questo tema la novel?Io ho capito che ne parla in modo molto leggero e fraintendibile
Tanto per cominciare, un'opera va valutata esclusivamente per il suo contenuto e non per le idee espresse in altre sedi dal suo autore.
Per fare un parallelo: è vero che GK Chesterton era antisemita, ma solo per questo non si può proibire la vendita de "Il Napoleone di Notting Hill".
Sull'opera, sa come ho avuto occasione di vedere dalle descrizioni è semplicemente superficiale e insensibile nel presentare il conflitto sino-giapponese, un po' come GATE, ma per vedere se si tratta di apologia bisogna leggerla.
Ti ripeto lascia stare le robe Italiane che son quattro puttanate dette da gente fuori dall'universo.Ti chiedo anche a te,come tratta l'argomento la novel?Questo e molto importante,perchè se lo tratta col giusto tatto,ponendo la questione in modo corretto,e giusto che non sia censurato.Ma ho l'impressione che sia l'opposto.Fammi sapere
Ma tu mica devi avere a che fare con l'autore, devi solo leggere l'opera
ma per me bastava alterare di poco il plot del protagonista e basta... non vedo il perché eliminare la serie e addirittura pure le novel se dopo 18 volumi a nessuno era importata della cosa, alla fine è un cavolo di fantasy isekai, non è una storia realistica che va a idealizzarlo
https://it.wikipedia.org/wiki/Crimini_di_guerra_italiani
La prossima volta pensa prima di scrivere, lo dico per te.
Vero, lì ho contestato un giudizio sull'opera proprio fatto a partire dall'autore.
Non so dirti la novel, che però è il caso del contendere, ma nel manga la cosa è lasciata intuire molto alla lontana. Anzi, negli ultimi capitoli usciti (dopo di che anche il manga è andato in hiatus) Renya nello sconfiggere un nemico lo definisce un "criminale di guerra"; non so se la cosa sia riproposta fedelmente dalla novel, ma la trovo molto curiosa, messa là quasi a voler prendere le distanze dalle posizioni dell'autore originale.
sottoscrivo
e il sospetto sul dolo è decisamente forte
E se volgiamo parlare di opere che trattano argomenti sensibili ne abbiamo
Death Note: abbiamo un protagonista che ottiene un quaderno che gli permette di ammazzare chiunque, e parte ad ammazzare le persone che ritiene nn abbiamo spazio in questo mondo. Giustizia sommaria
Saga of Tania the evil. (miseria pure il titolo avvisa del contenuto) Tizio ateo super str**** muore, riesce a far girare gli zebedei di dio in meno di 5 minuti, viene fatto reincarnare in una versione alternativa della germania in tempo di guerra, dove la pratica dei bambini soldato è normale ed i giovani si lanciano letteralmente sul campo di battaglia volontariamente, sotto forma di ragazzina di 10-11 anni. Suddetta ragazzina è spietata, distruttiva, malefica, sta facendo vincere la germania con le sue conoscenze della storia e dio le ha fornito poteri quasi iullimitati. Seconda stagione annunciata.
L'80% percento degli Isekai/Tensei/Ambientato in un mondo fantasy hanno forte discriminazione nei confronti delle razze non-umane mezze-umane (e sorvoliamo sui demoni che sono sempre messi in mezzo come cattivi)
Noragami? Per gli dei il motto è "noi abbiamo ragione,sempre, se vai contro di noi ti ammazziamo, tanto abbiamo sempre ragione"
Di opere che trattano argomenti delicati ce ne sono, a bizzeffe, e a mio avviso [New life], per quanto ne so, le tratta in modo legggero. Questo è il manga, e non la Light o la web novel
Tanya usa nomi fittizzi,e comunque non ci vedo niente di cosi scabroso.Quella e semplicemente la guerra.Cosa centrano i demoni?Sinceramente non ho capito cosa tu voglia dire.
C'è da augurarsi che quando la cosa si sgonfierà entrambi gli autori tornino alla pubblicazione delle loro opere e ci si lasci alla spalle queste baggianate dando rilevanza a persone che non lo meriterebbero (ma sopratutto al publisher che ha fatto il doppio gioco e lo scaricabarili).
Non so, ancora non capisco, io riuscirei a leggere senza problemi le cose più orribili mai concepite, anche fossero tratte da fatti realmente accaduti e controversi. Mettiamo che quei fatti mi toccassero personalmente e potrebbero offendermi a morte, non mi basterebbe chiudere il libro e sbattermene? Perché diavolo dovrei farne un affare di stato? E inoltre in questa novel da quel che leggo il fatto controverso viene descritto da qualche dialogo proprio all'inizio, e praticamente mai più ripreso! Manco fosse centrale nella trama...
Ma no, non ho voglia di cominciare un altro flame, già detto la mia opinione qua su animeclick su discussioni molti simili negli ultimi mesi, ognuno la pensi come vuole. Neanche io credo di avere la ragione assoluta.
https://www.animenewsnetwork.com/news/2018-06-18/sachiiro-one-room-drama-cancelled-following-suspicion-manga-is-based-on-real-kidnapping/.133078
Hanno rimosso questo live action dal palinsesto da una tv pubblica perchè hanno ricevuto uan critica che "potrebbe" rappresentare (e glorificare) un fatto realmente accaduto.
Ma cosa gli rimane agli autori da raccontare? Solo commedie dove tutti si vogliono bene e vivono felici e contenti? Non si può parlare o usare fatti reali per le proprie fictions? Quando apri un pericoloso precedente poi ci vuole poco. Ma roba da matti.
GATE ha più a che fare con i parallelismi alla politica globale post caduta del muro piuttosto che temi come il razzismo o i crimini di guerra da parte del Giappone (salvo magari la Battaglia di Alnus ma è un'altra storia)
Il punto resta che infilare revisionismo in chiave non critica in un'opera è sbagliato a prescindere e come tale va punito.
Stesso identico discorso è metterlo sullo stesso piano anche di opere come Zipang.
Spero sinceramente di poter vedere prima o poi la versione animata
Sì, anche questa è vera censura e la censura è molto più fascista di questo tizio. Te lo dico da anti-fascista convinto, finchè un opera di fantasia non scade nella propaganda, e non mi sembra questo il caso, può contenere tutti i riferimenti a stragi/dittature/controversie che riesci a metterci dentro.
Ed è evidente tra l' altro che la tua difesa alla cancellazione dell' opera nasce da un' antipatia verso il genere. Sei contenta che venga eliminata perchè ti stanno sulle scatole gli harem, mi sembra chiaro. E sì, anche questo è un ragionamento un po' fascistello
Non ho scritto da nessuna parte che non ritengo leciti i tuoi pareri o che mi hanno dato fastidio, tutto questo non-sense da offesa non serviva xD. Ho concluso con quella frase provocatoria per evidenziare l' aspetto contraddittorio di quel che sostieni.
A me va benissimo se non sopporti gli harem, ma difendere una censura solo per questo, invece di passare sopra i pregiudizi e farsi un opinione sulla questione in sè non è un atteggiamento da apertura mentale, diciamo xD
Comunque il punto centrale del mio messaggio era il primo: perchè giustifichi questa censura, visto che mi sembra evidente non sia propaganda, ma solo un riferimento? E' giusto limitare la libertà per una cosa del genere secondo te?
Se non vi sta bene, allora perche` non mettete d'accordo tra voi a creare una casa editrice/animazione, prendere impegno di continuare a pubblicare il novel di Main e produrre l'anime.
Invece di rosicare qui come protettore della liberta` di parola, rendete penoso e ridicoli agli occhi degli orientalisti presenti. Come detti dagli altri nei 2 thread precenti, prendete libri sulla guerra sino-giapponese e politica moderno giapponese e studiate, invece di dare conclusione affrettato basandosi l'unicamente dal fonte di ANN.
Non vi siete chiesti perche` gli unici a intervenire sono 2 autori che sono quasi finiti nel dimenticatoio, mentre gli altri hanno semplicemente ignorato la cosa?
Hai la mia solidarietà HiKey perchè sei uno dei pochi ad usare la logica, ma vedi, quando interloqui con utenza che usa slogan e pregiudizi e accetta per dato di fatto l'equazione "anime x può anche non esistere perchè non rientra nei y gusti" e condito con un pò di immaginario fascio e ipocrita buonismo (che tanto va di moda ultimamente fra i radical chic) allora il senso comune perde di significato e ogni ulteriore tentativo diventa ahimè vano. Quando mancano le basi cosa può andar storto?
Anime con tema che ad una grossa fetta di pubblico non è piaciuta → pubblicità negativa → investitori, pubblicitari e ente televisivo che avranno fatto un paio di passi indietro per paura di un flop → blocco del progetto.
Vi scandalizzate in tutti i modi (a favore o contro) per una cosa che è alla base del mercato moderno che può piacere o non piacere ma questo è.
Non fa soldi o non vogliono investire? Chiudiamo baracca e burattini e alla prossima serie.
Il Giappone inizia a chiudere i rubinetti a questo genere di esagerazioni nei manga.
l'opera non e` cancellata, ma non trasmettera` nella regione dove e` venuto l'accaduto, per il rispetto della vittima, di cui i primi capitoli del manga e` preso a piedi pari la modalita` del rapimento della ragazza
https://www.animenewsnetwork.com/news/2018-08-22/new-life-manga-resumes-following-original-light-novel-author-controversy/.135788
L'anime mi sa sia fuori discussione ma anche il manga è basato sulla light novel e non avrebbe senso continuarlo se rimanesse ferma, quindi forse c'è speranza che ora che l'attenzione è scemata forse verrà anch'essa ripresa. Dita incrociate.
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