Su Oggi dell'11 Aprile 2007, come contorno ad un articolo intitolato "Genitori, occhio alla 'Generazione Sparatutto'", che al momento non riesco a riportare (e che comunque è più moderato di quanto credessi), è presente un box intitolato "Ecco quanto sono pericolosi i 10 più amati".
Riporto di seguito i giochi segnalati con il grado di pericolosità tra parentesi e il commento del giornale:
GTA: Vice City Stories - PSP (10/10)
Una saga controversa, che giustifica il crimine ai fini del gioco.
Gears of War - XBox 360 (9/10)
Un successo mondiale, tra motoseghe, alieni e tinte forti.
Crackdown - XBox 360 (8/10)
A caccia di criminali: situazioni off limits attenuate dal look poco realistico.
Ghost Recon Adv. Warfighter - Xbox 360/PC (7/10)
Quasi un simulatore bellico. Senza asasperazioni, ma pur sempre di guerra si tratta.
Naruto: Ultimate Ninja - PS2 (5/10)
Una serie animata di grande successo sbarca in un gioco di lotta.
Dragon Ball Z Budokai Tankaichi 2 - PS2 (5/10)
Arti marziali per uno dei personaggi più amati dai giovanissimi.
Final Fantasy XII - PS2 (5/10)
Un'avventura fitta di combattimenti, dal gusto fantasy in salsa orientale.
Excite Truck - Wii (3/10)
Corse spericolate a bordo di camion impazziti. Per fortuna, non ci sono pedoni.
Pro Evolution Soccer 6 - PS2 (1/10)
Lo sport più amato dagli italiani, senza gli ultras a creare disordini.
Brain Training del Dr. Kawashima - NDS (0/10)
Come stimolare il cervello, risolvendo quiz matematici e logici.
Riporto di seguito i giochi segnalati con il grado di pericolosità tra parentesi e il commento del giornale:
GTA: Vice City Stories - PSP (10/10)
Una saga controversa, che giustifica il crimine ai fini del gioco.
Gears of War - XBox 360 (9/10)
Un successo mondiale, tra motoseghe, alieni e tinte forti.
Crackdown - XBox 360 (8/10)
A caccia di criminali: situazioni off limits attenuate dal look poco realistico.
Ghost Recon Adv. Warfighter - Xbox 360/PC (7/10)
Quasi un simulatore bellico. Senza asasperazioni, ma pur sempre di guerra si tratta.
Naruto: Ultimate Ninja - PS2 (5/10)
Una serie animata di grande successo sbarca in un gioco di lotta.
Dragon Ball Z Budokai Tankaichi 2 - PS2 (5/10)
Arti marziali per uno dei personaggi più amati dai giovanissimi.
Final Fantasy XII - PS2 (5/10)
Un'avventura fitta di combattimenti, dal gusto fantasy in salsa orientale.
Excite Truck - Wii (3/10)
Corse spericolate a bordo di camion impazziti. Per fortuna, non ci sono pedoni.
Pro Evolution Soccer 6 - PS2 (1/10)
Lo sport più amato dagli italiani, senza gli ultras a creare disordini.
Brain Training del Dr. Kawashima - NDS (0/10)
Come stimolare il cervello, risolvendo quiz matematici e logici.
Ma la cosa più spiacevole (seriamente) è che chi di questo ne è totalmente allo scuro (anime e videogiochi), ovvero la maggiorpare degli adulti che leggono questi articoli, è che finiscono per credere veramente in queste parole.
Mi accorgo sempre di più che i giornalisti non si differenziano molto dai mercenari. L'interesse, oltre ogni cosa, è sempre uno soltanto.
Si sprofonda nel ridicolo (ma avete notato quanto e' pericoloso il Brian Training del Dr. Kawashima? XDDDDD )
Non ho il giornale con me, ma la prossima volta che lo brinco a casa di mia morosa controllo sul discorso pubblicità
Però è anche vero che i genitori dovrebbero fare il loro lavoro con i bambini!!
ecco ho detto tutto LOL
mi sono fermato un attimo a giocare a Ghost Recon.
Siamo sul livello di Call of Duty... oltre al rumore di mitragliatrice che ti accompagna costantemente i morti si sprecano.
Oltretutto il bambino prima di me l'aveva lasciato ad un quadro veramente interessante. Tra il tg1 che fa vedere le immagini dell'Iraq e quel livello non c'era molta differenza.
Opinione Personale: rinchiudere gli sviluppatori in cella o segnalarli al pentagono come ottimi collaboratori
Tieni pero' presente che i giochi che mettono sono i PIU' VENDUTI, non i più pericolosi. Come pericolosità PES ha 1 su 10, quasi il minimo (io avrei dato in effetti il minimo, ovvero zero).
Io però se dovessi sposare la loro linea, che non condivido, avrei speso qualche parola in più per lodare giochi come Brain Training o English Training, visto che dicono che i i videogiochi fanno male, è bene che lodino quelli che fanno bene.
E i 5/10 per i giochi di Naruto e Dragon Ball ci "stanno": sono titoli giocati anche da piccoli e piccolissimi. La "pericolosità" deriva dalla necessità di spiegare che certe mosse non vanno ripetute con la sorellina, per dire.
Quindi non difendete a spada tratta queste cose che sono pericolose e ben vengano i controlli sui videogiochi pericolosi come rule of rose, quello su cui Panorama ha fatto un ottimo articolo: consiglio a tutti di leggerlo per capire che si deve fare attenzione.
Una mamma preoccupata
Quindi consiglierei (con molta umiltà) ai genitori, di rimproverare ai loro figli questi atteggiamenti, proprio come si rimprovera una punizione che hanno avuto a scuola dalla maestra.
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Aggiungo un aotra cosa.
Ogni videogioco viene concepito x un target di età.
La disney fa i giochi x i bambini dai 3 anni in su, poi c'è Dragonball Z che è consigliato dai 14 anni in su, e c'è GTA che è vietato ai minori di 18 anni. Un buon genitore dovrebbe badare anche a questi particolari, ma al 99% sono superficiali, e acconentano il bambino comprandogli il gioco non adatto alla sua età. Ecco, io se compro GTA a mio figlio è come se mettessi nel lettore DVD un film HARD anziché un film della disney. Penso che l'esempio sia chiaro. Noi genitori siamo gli unici responsabili della salute e dell'educazione dei nostri figli. I videogames, non sono tutti x bambini...
Mi associo in pieno e non aggiungo altro.
non ho detto che ci sono i bambini col mitra
ho detto solo che tra un quadro di Ghost Recon e le immagini dei telegiornali ci passa veramente poco.
Ma magari a te piace cosi, e' piu reality ^^
Ecco il problema: quando uno sdogana la cultura dei videogiochi e costretto ad accettare pure queste produzioni , a mio avviso, nocive
Se ti piacce quel tipo di emozioni arruolati, magari proverai sensazioni piu forti e coinvolgenti
Ovviamente, e forse questa è la cosa più importante, stà nel buonsenso di un genitore non mettere in mano ai propri figli qualcosa di non adatto alla loro fascia di età. Come detto poco sopra da un altro utente, i videogiochi NON sono tutti per bambini, così come anime e manga.
Aggiungo un cosa interessante... mi è capitato di vedere, in una fumetteria delle mie parti, delle mamme comprare ai figlioletti di 10-11 anni i Berserk. Ora, Berserk è vietato ai minori di 18 anni e far leggere un manga dalle tinte forti come questo a un bambino è da sconsiderati. E' inutile lagnarsi dopo, conntrolare ciò che il figlio ha preso in mano prima di pagarlo senza batter ciglio e verificare che sia adatto a lui, è la cosa più sensata e ovvia che un genitore dovrebbe fare. Quindi, a prescindere dai controlli sui videogiochi e tutto il resto, che dovrebbero venir eseguite da persone competenti, si tratta in primo luogo di informarsi, e non solo su Panorama e/o altre riviste che pur di pubblicare farebbe carte false, non dai telegiornali, che pur di far notizia direbbero qualsiasi scemenza, ma oper conto proprio, navigando su internet o tastando con mano le cose e in secondo di vagliare con attenzione ciò che il figlio chiede facendo tenendo bene a mente che la buona parte dei giochi, anime e manga non sono stati concepiti per i target 6-12 anni come quasi tutti genitori credono.
Infine, e qui concludo la mia arriga, se noi non dovremmo difendere a spada tratta cose pericolose, che poi, volendo puntalizzare sono indicate più che altro alle nostre fascie di età, l'altra parte in causa non dovrebbe puntare il dito contro a cose che non conosce e che comunque non sono adatte ai bambini. Di cose pericolose, che deviano potenzialmente i bimbi,, ce ne sono abizzeffe in TV a prescindere dai cartoni animati o ai videogiochi, ce ne sono per la strada, ce ne sono a scuola, ce ne sono anche in famiglia, non diamo per forza la colpa a ciò che realmente c'entra poco e nulla. Se i ragazzini rubano, prendono armi o fanno i filmini hard col cellulare non è di sicuro colpa di Naruto o Final Fantasy o chi per loro ma della società in genere che i veri valori li ha buttati nel secchio da un pezzo.
Visto che sono appassionato da molto tempo a tutte le cose sopra citate presto mi trasformero in un pazzo stupratore omicida psicopatico! Arrestatemi
continuare a porre la discussione sul piano del condizionamento mentale e' una cosa che ci fa perdere di vista il problema.
I videogiochi non nascono dal mondo di iperuranio trovano spunti nella letteratula fantasy, di fantascienza, nei film, in serie televisive e anche in fatti di cronaca. Continuare a considerarli dei semplici passatempi e' assurdo (certo differenze e distinzioni non mancano, come mettere insieme, infatti, un gioco come Final Fantasy con una sfida collettiva come puo essere Pro Evolution Soccer giocato con gli amici?).
Se si guarda bene un game e l'uso che se na fa , ci si rende conto di quanto abbiano sostituito i libri; ed in effetti l'esperienza videoludica del libro ha molto - molto di piu
Come si puo vedere sono ben lontano dal demonizzare il fenomenno , anzi diciamo che lo esalto ai massimi livelli definendolo la letteratura del nuovo millennio.
Tutto questo preambolo per dire che come ci sono libri indiscutibilmnente belli ci sono anche tante rivistine pattumiera e tra queste riviste pesudo pedagogiche. Cosi i videogiochi, con la differenza che nell'era della societa dell'immagine alcune cose bisogna stare attenti a che tipo di immagini vengono veicolate e valorizzate.
Non sto parlando del caso di Rule of Rose (accomunabile dal mio punto di vista ad un libro horror - che non ha mai fatto male a nessuno se si esclude un po di spavento e qualche nottata insonne per i piu piccini) , parlo piu che altro di cose tipo Gear of Wars o Ghost Recon, titoli super pubblicizzati su riviste dedicate e non (e non mi dite che i piu piccoli non lo vengono a sapere se anche in uno store, tra i piu grandi tralaltro, la prova della XboX viene fatta con questi titoli) in cui , a livello grafico e di storia, la separazione tra cio che e' reale e cio che e' virtuale sfuma tragicamente.
E non stiamo parlando di storie fantasy o horror che si voglia, infatti questi giochi traggono ispirazione da eventi reali in cui l'arabo e' l'arabo l'americano e' l'esercito americano e i morti sono morti ammazzati da cannonate.
Certo di cose del genere se ne vedono tutti i giorni in televisione ma vi sembra bello spiattellarle in faccia a un bambino, il settore vendite non guarda in faccia a nessuno, e farlo giocare a fare il soldato in iraq???
Non voglio dare giudizi di ordine poltico, voglio solo far notare come alla lunga CERTI TIPI DI GIOCHI insensibilizzino le menti piu giovani alla violenza , soprattutto quando questa e' ripordotta NON in forma di narrazione o romanzo (prendersela con Rule of Rose e come voler bruciare i libri di Stephen King solo perche leggibili da un bambino) ma in forma giornalistica reale da telecamera montata sul casco di un marines ( bello il fatto che abbiano riprodotto anche l'effetto disturbo).
Invece di spararci le pippe in disquizioni assurde tipo, Il gioco di Naruto e' violento ....Tekken non da buoni modelli, pensiamo veramente a quali modelli veicolano i giochi che si auto-proclamano riproduzioni fedeli della realta'... e senza lanciarsi in inutili banalizzazioni distinguere le cose giuste da quelle che si possono tranquillamente evitare...
io la penso cosi ^^
my 2 cents
Ecco una che si e' bevuto come un pollo le fesserie scritte da un giornale di gossip come panorama, che il gioco non l'hanno nemmeno provato!!
Lei e' proccupata? E di cosa? Sul bollino del gioco c'e' scritto vietato ai minori di 16 anni, se glielo compra lo stesso sono affari suoi e ne paga lei le conseguenze, non che ci devo andare di mezzo io per colpa della sua inettitudine!
Per come la vedo io, a lei dovrebbero cavarle la potesta' dei figli, non merita di fare la madre visto il suo grado di intelligenza! E' l' impersonificazione del decadimento dell'italia, del fallimento del ruolo e della figura del genitore!!
E inoltre, non esiste che per colpa di ignoranti del genere si debba arrivare ad un authority dei videogames in italia e quindi a censure di massa, peraltro scavalcando l'ottimo sistema di classificazione pegi (che funziona benissimo)!
Nn ho figli mà concordo con tè.
Ciauz^^
In ogni caso, e questo lo dico ai genitori paranoici e poco informati, leggete bene le etichette su giochi e fumetti e non comprate le prime cose che vi vengono chieste. Mettevi in testa che per i piccini ci sono i giochetti della Walt Disney con il Re Leone e la Sirenetta, che sono innocui e studiati proprio a fini terapeutici con i quali possono anche imparere cose nuove. Se vogliono la console non comprate sparatutto o picchaduro o actiongames troppo violenti ma quelli con su scritto da 6 a 10 o 12+. Comprategli Topolino e se proprio voglòiono i manga giapponesi da leggere comprategli quelli veramente adatti al loro target d'età quali Hamtaro, Mirmo, Doremì etc etc, non mettegli in mano roba con scritto "per un pubblico adulto" per poi lamentarvi se sono violenti e compagnia bella. Rammentate inoltre che se anche anime e manga hanno per protagonisti dei ragazzi o, nel caso di Detective Conan, dei bambini, questo non vuol dire che siano adatti a chi ha 8-10 anni di età. Informatevi prima di sparare a zero su ciò che non conoscete e soprattutto non lamentatevi per ogni mancanza dei vostri figli, e se combinano dei pasticci, se si fanno male, prima di accusare tutto quello che vi sta intorno pensate bene se non siate stati voi per primi a commettere degli errori che hanno indotto il piccolo a fare e/o a dire certe cose. Infine se voi stessi, come la sottoscritta avete giochi e/o letture adatti a voi ma noi ai vostri figli, cercate di non fargleli vedere e se fanno i capricci, parlategli con calma spiegando perchè e percome non possono usarli, tutto senza urlare o sgridare perchè è assodato che il divieto imposto porta il figlio a fare il contrario. Seguiteli i figli vedrete che ne trarrete vantaggio voi e loro, e anche noi che siamo sinceramente stufi che a causa dell'ignoranza e dell'inettitudine di taluni genitori venagano cernsurati se non addirittura vietate cose che cmq non erano adatte ai piccoli da principio. Sono dell'idea infine, che se non si è in grado di stare accanto ai propri bambini, se non si ha tempo piuttosto è meglio non farli perchè davvero, in giro si vedono genitori veramente pessimi, egoisti e sconsiderati che piantano grane se il bambino vede i cartoni e poi cambiano canale mettendo la De Filippi o simili, che lo sgridano e lo strattonano come una busta della spesa se al supermercato vuole qualcosa piuttosto che calmarlo e spiegarli pacatamente le cose, che urlano, che maltrattano e che non dedicano il giusto tempo alle loro creature... questi purtroppo sono gli stessi che poi fondano le associano di genitori...
I VIDEOGIOCHI NON SONO ROBA PER BAMBINI!!! (scusate il maiuscolo)
io non ho figli ma se ne avrò non darò loro in mano un controller prima che abbiamo compiuto 15 anni.
Non ha senso lamentarsi tanto se i bambini imparano male (sempre se è così), i videogiochi per struttura e tematiche sono adatti ad un pubblico di adolescenti in su, lamentarsi se i figli diventano dei delinquenti è solo piangere lacrime di coccodrillo, oltre a quello che ho detto, un bambino non è assolutamente capace di apprezzare un videogioco. Senza voler dare del "vecchio" a nessuno, i videogiochi moderni sono molto diversi dal pacman o dal tetris di 30 anni fa, tutto questo gran trambusto è iniziato quando i videogiochi hanno iniziato a rappresentare esseri umani: in base alla logica idiota dei media e dei benpensanti anche super mario sarebbe violento (salta addosso ai nemici), ora non ditemi che le tartarughe sono in via di estinzione per colpa di mario e luigi...
al prossimo commento
Giochi violenti.... e poi a un bambino gli schiatta il tamagotchi e si suicida buttandosi dal 2° piano di un palazzo... mai visto un gioco violento come il tamagotchi...
Riflettete per la miseria!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!LA VERA VIOLENZA E' ALTROVE!!!!! BASTA GUARDARE IL TELEGIORNALE!
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