La rock band giapponese dei RADWIMPS ha collaborato con il direttore Hirofumi Kurita e la Tokyo Philharmonic Orchestra a dicembre 2017 per una serata speciale con versioni completamente orchestrate delle canzoni della band dal film d'animazione your name. di Makoto Shinkai.
Le canzoni scritte in esclusiva per il film sono state predisposte per un'orchestra completata del violoncellista e compositore Seigen Tokuzawa, che ha seguito la band durante la lavorazione delle canzoni del film. Le reinterpretazioni classiche sono state eseguite dal vivo mentre il film è stato riprodotto sullo schermo, incantando le 10.000 persone accorse al Tokyo International Forum nei giorni del 4 e 5 dicembre 2017.
Questa performance live è stata pubblicata il 18 aprile su DVD e Blu-ray con il concerto completo del 5 dicembre.
Siete pronti a rivivere l'emozione del finale del film vissuta durante questo concerto?
PS: se non avete visto il film questo video contiene spoiler
Le canzoni scritte in esclusiva per il film sono state predisposte per un'orchestra completata del violoncellista e compositore Seigen Tokuzawa, che ha seguito la band durante la lavorazione delle canzoni del film. Le reinterpretazioni classiche sono state eseguite dal vivo mentre il film è stato riprodotto sullo schermo, incantando le 10.000 persone accorse al Tokyo International Forum nei giorni del 4 e 5 dicembre 2017.
Questa performance live è stata pubblicata il 18 aprile su DVD e Blu-ray con il concerto completo del 5 dicembre.
Siete pronti a rivivere l'emozione del finale del film vissuta durante questo concerto?
PS: se non avete visto il film questo video contiene spoiler
Li avevo già visti questi video, se esistessero ancora le cassette quello di Sparkle l'avrei consumato probabilmente, superfluo quasi ribadirne la bellezza come del film alla fine, la colonna sonora di Your Name è un lavoro fantastico che aiuta tantissimo la riuscita finale del film, non fa mai male riascoltarla.
Vi immaginate se organizzassero cose del genere per il Lucca C&G!?!?!...
Rendo grazie di essere almeno riuscito a vedere il Distant World Tour a Milano.
Secondo me invece a maggior ragione ti fa rendere conto di tutto il lavoro che c'è dietro (che poi nel caso di un'orchestra è strumentalmente anche maggiore). A volte ascoltando e basta non ce ne si accorge.
Sarebbe proprio bello!
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