Vi abbiamo parlato recentemente più volte del documentario su L'Attacco dei Giganti, nel quale è stata addirittura mostrata la vignetta conclusiva del manga di Hajime Isayama. Adesso abbiamo a disposizione ulteriori informazioni sul documentario, più precisamente varie dichiarazioni direttamente dal mangaka.
Isayama è stato descritto nel documentario come un uomo che deve sopportare il grande fardello di non deludere le aspettative dei fan ma che allo stesso tempo deve assolutamente sorprenderli; il mangaka ha più volte dichiarato quanto si senta stanco, svelando che ogni giorno si sveglia alle 16 lavorando perlopiù tutte le notti.
Lavorare al name (le bozze) ammette che è sempre stato particolarmente difficile, scrutandolo nel suo lavoro è stato fatto notare come a volte si senta completamente bloccato e non fa nient'altro che fissare il foglio assolutamente vuoto, lasciandosi andare al massimo ad uno sbadiglio dopo mezz'ora.
"È così ogni giorno, sono così preoccupato nel poter fare un name all'altezza che non riesco nemmeno a dormire. Poi mi viene fame e questo non mi rende possibile disegnare... e quando ho finito di mangiare mi viene sonno e continuo a non riuscire a disegnare".
Nel documentario è stato mostrato più volte Isayama sdraiato sul suo divano come se stesse cercando di estraniarsi da tutto e tutti. Inoltre è stato sottolineato come loro abbiano visto il mangaka sorridere solo una volta, quando ha preso una pausa dal lavoro per giocare a Splatoon.
Quando gli è stato chiesto se ci fosse qualcosa che lui vorrebbe disegnare dopo i Giganti ha risposto: "Sì. Ma è possibile che non succederà. Più che altro perché credo che non ci riuscirò per nullà, mi chiedo se avrò ancora forza per disegnare".
Fonte Consultata:
Anime News Network
Isayama è stato descritto nel documentario come un uomo che deve sopportare il grande fardello di non deludere le aspettative dei fan ma che allo stesso tempo deve assolutamente sorprenderli; il mangaka ha più volte dichiarato quanto si senta stanco, svelando che ogni giorno si sveglia alle 16 lavorando perlopiù tutte le notti.
Lavorare al name (le bozze) ammette che è sempre stato particolarmente difficile, scrutandolo nel suo lavoro è stato fatto notare come a volte si senta completamente bloccato e non fa nient'altro che fissare il foglio assolutamente vuoto, lasciandosi andare al massimo ad uno sbadiglio dopo mezz'ora.
"È così ogni giorno, sono così preoccupato nel poter fare un name all'altezza che non riesco nemmeno a dormire. Poi mi viene fame e questo non mi rende possibile disegnare... e quando ho finito di mangiare mi viene sonno e continuo a non riuscire a disegnare".
Nel documentario è stato mostrato più volte Isayama sdraiato sul suo divano come se stesse cercando di estraniarsi da tutto e tutti. Inoltre è stato sottolineato come loro abbiano visto il mangaka sorridere solo una volta, quando ha preso una pausa dal lavoro per giocare a Splatoon.
Quando gli è stato chiesto se ci fosse qualcosa che lui vorrebbe disegnare dopo i Giganti ha risposto: "Sì. Ma è possibile che non succederà. Più che altro perché credo che non ci riuscirò per nullà, mi chiedo se avrò ancora forza per disegnare".
Fonte Consultata:
Anime News Network
E come Oda ha esplicitamente dichiarato di voler fare
Vero, però è anche vero che almeno Oda sta lavorando a questo progetto da almeno due decadi e probabilmente anche un'altra; trent'anni di carriera è encomiabile, lui non tanto
Cmq ho grendi aspettative per questo finale perchè in effetti si vede che Isayama si sta un po' perdendo. Come ho già detto, prima sembrava che tutta la storia fosse stata costruita per rivelare i misteri intorno al volume 21, ma adesso sembra che si stia un po' perdendo. Può darsi che approfondisca alcuni aspetti, ma per ora sembrano un po' buttati lì...
Infatti Ishida era talmente stufo che ha concluso il manga più velocemente che poteva e si vede. Speriamo che qui non succeda, piuttosto che si prenda una pausa.
Io sto seguendo l'anime velocizzato e posso dirti una cosa? Arrivato all'episodio 19 mi sono rotto di guardarlo proprio perchè non mi piace la sceneggiatura. Ho perso interesse nei personaggi, nonostante sia sintetizzato all'osso
Sono in pari col volume 25 del manga e forse era meglio che
A me sono piaciuti molto gli sviluppi post volume 21, e mi sembra che a grandi linee fossero previsti fin dall'inizio, vedendo alcune scene con Annie e Rainer. Mi sa che Isayama si sta facendo mettere sotto pressione proprio da questo, il fundome era abituato ad una cosa, e poi gli e' stata girata la frittata, ma per me la giravolta e' stata magistrale!
Inoltre hanno mantenuto lo stesso alone di mistero spostandolo da "chissa' quali sono i fatti" a "chissa' come reagiranno i personaggi ai fatti"
dovrebbe fare lo sceneggiatore invece che il Mangaka.
Invece secondo me è stato proprio il male dell'anime: che è velocizzato. Parliamoci chiaro, questa parte del manga è molto più..mmm.. quasi politica mi viene da dire. L'azione era al minimo ed era palese che non fosse una parte adatta per essere trasposta in anime, questo però non vuol dire che per renderla giusta devi tagliarla o inserire scontri random. Anzi è peggio perché alla fine si perdono le cose importanti sottolineate come tali anche nel manga e oltretutto si dà a chi guarda una cosa a metà che appunto "annoia". Personalmente avrei limitato l'azione come nel manga e mi sarei concentrata sul farlo più fedele possibile, ci sono dei dialoghi che ti ci flippi (passatemi il termine e capite vi prego xD) talmente sono contorti, invece nell'anime ti hanno voluto dare per forza una parte di azione che te ne ha fatta volere ancora facendo perdere interesse per il resto che invece era la cosa più importante. Oltretutto non ho capito perchè dividere la stagione a metà, facendo una cosa unica non ci sarebbe stato il problema noia/azione, ma questo immagino sia stato deciso dall'alto dopo aver ponderato la cosa, ergo pace.
Per quel che riguarda Isayama
la penso esattamente così.
A Lucca c'era il capo di s.Jump è ha detto che dai dati stanno diminuendo vistosamente gli adulti che leggono manga, ma di contro stanno aumentando i bambini che li leggono.
Probabilmente i manga diventeranno perciò sempre più dei prodotti rivolti ai bambini e molto meno agli adulti.
Deve essere terribile lavorare a ritmi talmente assurdi da farsi venire in odio il proprio lavoro e le proprie opere. Isayama non pare uno che è stufo del manga, ma uno che pensa che la fatica di produrlo non valga la gioia di realizzarlo. Se arrivi ad un'età così giovane a pensare di ritirarti devi vivere davvero male.
ma non credo che in Giappone se fai un altro lavoro stai li 8 ore, timbri il cartellino e te ne vai a casa. Se il sistema nazionale è quello del superlavoro, lo è in ogni settore.
Si. E questa gioiosa e spensierata accettazione da parte dei giapponesi è triste e preoccupante.
Ma i giapponesi quante ore lavorano a settimana?
Poi si potrebbe creare un finale alternativo o un finale comico dove tutti i giganti erano in realtà degli ologrammi dentro un parco a tema
Ma anche no, ripeto basta che non muoiono tutti non siamo mica in Berserk.
e se invece di morire tutti qualcuno resta vivo ma rannicchiato in un angolo a spegnersi di inedia ormai vuoto dentro?
dimmi il capitolo
Potrebbe essere un'idea. Basta che molti fan non la prendano troppo seriamente. L'autore può evolvere come gli pare la storia (poi ovviamente ci sono i fan che lo aspettano fuori casa) e la può far finire come gli pare
Ha piazzato
Ancora peggio gli ultimi 2-3 capitoli
Troppi pg (che continua a non capirsi chi cazzo è chi da come li disegna) e troppa carne al fuoco condita dai soliti disegni di merda
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