La nuova edizione giapponese in home video dei film di Dragon Ball Z, pubblicata in Blu-ray da Toei Animation a inizio del mese, riporta la censura in digitale del gesto del "dito medio" nelle scene in cui questa originariamente era presente.
 


La "denuncia" su Twitter è opera dell'utente "nappasan", che si dice ancor più indignato in quanto nonostante i palesi cambiamenti a video, Toei Animation si è presa la briga di evidenziare sul retro dell'edizione che "Sebbene alcune scene e dialoghi presenti nell'anime siano considerati inappropriati al giorno d'oggi, allo scopo di preservare il valore storico dell'opera, i materiali originali sono presentati nella loro versione integrale. Grazie per la comprensione". Strano che Toei si sia preoccupata di inserire l'avvertenza per poi fare l'esatto contrario.
 

Diversamente dalla versione rielaborata di Dragon Ball Z, Dragon Ball Kai, dove il ridimensionamento di sangue e violenza è stato notevole, in questo caso la censura riscontrata pare essere solo quella del gesto offensivo, che nelle scene incriminate viene modificato tagliando via il dito medio e rendendo la mano un semplice pugno chiuso in atto di sfida.
 

Lo stesso utente fa notare anche che invece le edizioni estere non rimasterizzate dei film di Dragon Ball Z e le versioni disponibili su Amazon Prime Video e altri servizi di streaming sono le originali e quindi senza censure. 

Fonte consultata: SoraNews24.