Le passate settimane sono state abbastanza burrascose per Dash X Bunko, una casa editrice giapponese che di recente ha dovuto fare i conti con una controversia la quale ha fatto così discutere a tal punto da interrompere definitivamente la pubblicazione di una delle sue light novel più recenti, ovvero Onna yūsha ni jibun no seidorei ni naranai to party wo tsuihō suru to odosareta no de ridatsu wo sentaku shimasu (I Chose to Leave Because I Was Threatened with Expulsion from the Party Unless I Became the Sex Slave of the Female Hero). Il titolo già dice molto, ma partiamo con ordine.
La novel fantasy in questione non è stata cancellata per i suoi temi decisamente osè, come lo schiavismo sessuale. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata invece una sequela di tweet offensivi dello scrittore Nozomi Ginkyoku indirizzati a Monety, l'illustratore della serie. Lo scorso 15 febbraio, Ginkyoku si è scusato pubblicamente sul suo profilo Twitter per aver insultato pesantemente il suo socio.
"Non ci sono giustificazioni per le terribili parole che ho usato."
Successivamente, l'autore ha cancellato tutti i suoi tweet precedenti, inclusi quelli incriminati che oramai sono andati perduti. Secondo alcuni utenti, la collera di Ginkyoku è esplosa proprio in seguito ad alcuni post di Monety che probabilmente nascondevano un certo risentimento nei confronti dello stesso scrittore e della sua opera:
"Penso sia arrivato per me il momento di iniziare a scrivere manga che hanno come soggetto lo stupro. Dopo tanti disegni non troppo spinti, voglio provare a fare qualcosa di più azzardato."
"Sono stufo di dover disegnare solo roba ecchi."
A nulla però sono servite le scuse di Ginkyoku. Lo scorso 22 febbraio, Dash X Bunko ha annunciato che la light novel non verrà più pubblicata a causa delle ripetute ammonizioni disciplinari ricevute dall'autore (che già in passato aveva assunto comportamenti del genere).
Per ironia della sorte, l'amara notizia è arrivata nello stesso giorno dell'uscita del secondo volume della novel. Il destino a volte gioca proprio dei brutti scherzi.
Fonte Consultata:
Anime News Network
La novel fantasy in questione non è stata cancellata per i suoi temi decisamente osè, come lo schiavismo sessuale. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata invece una sequela di tweet offensivi dello scrittore Nozomi Ginkyoku indirizzati a Monety, l'illustratore della serie. Lo scorso 15 febbraio, Ginkyoku si è scusato pubblicamente sul suo profilo Twitter per aver insultato pesantemente il suo socio.
"Non ci sono giustificazioni per le terribili parole che ho usato."
もねてぃ様に対する私の浅はかな行為を深く反省し、心よりお詫び申し上げます。 pic.twitter.com/3iwQE4bKF9
— 銀翼のぞみ@女勇者②2/22発売! (@nozomi_elf) 14 febbraio 2019
Successivamente, l'autore ha cancellato tutti i suoi tweet precedenti, inclusi quelli incriminati che oramai sono andati perduti. Secondo alcuni utenti, la collera di Ginkyoku è esplosa proprio in seguito ad alcuni post di Monety che probabilmente nascondevano un certo risentimento nei confronti dello stesso scrittore e della sua opera:
"Penso sia arrivato per me il momento di iniziare a scrivere manga che hanno come soggetto lo stupro. Dopo tanti disegni non troppo spinti, voglio provare a fare qualcosa di più azzardato."
"Sono stufo di dover disegnare solo roba ecchi."
A nulla però sono servite le scuse di Ginkyoku. Lo scorso 22 febbraio, Dash X Bunko ha annunciato che la light novel non verrà più pubblicata a causa delle ripetute ammonizioni disciplinari ricevute dall'autore (che già in passato aveva assunto comportamenti del genere).
【読者の皆様へ】
— ダッシュエックス文庫編集部 (@dx_bunko) 22 febbraio 2019
『女勇者に自分の性奴隷にならないとパーティを追放すると脅されたので離脱を選択します』の3巻以降の続刊とコミカライズの製作中止につきまして pic.twitter.com/jVYdT08kDe
Per ironia della sorte, l'amara notizia è arrivata nello stesso giorno dell'uscita del secondo volume della novel. Il destino a volte gioca proprio dei brutti scherzi.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Non so che tipo di insulti abbia usato l'altro autore, sicuramente ha sbagliato, ma anche questa affermazione letta così fa rabbrividire. Dipende da come si vogliano contestualizzare le cose, ma credo che lui stia dicendo di volersi cimentare negli hentai, praticamente.
Credo che il disegnatore fosse sarcastico.
"Sono stufo di dover disegnare solo roba ecchi."
voglio i Netorane
"Onna yūsha ni jibun no seidorei ni naranai to party wo tsuihō suru to odosareta no de ridatsu wo sentaku shimasu"
se esiste qualcuno che si ricorda un titolo del genere e lo sa ripetere 5 volte di fila merita una statua
L'unico appunto sta nel fatto che il titolo...come dire è leggermente lungo ahah
(Onna yūsha ni jibun no seidorei ni naranai to party wo tsuihō suru to odosareta no de ridatsu wo sentaku shimasu) potevano abbreviarlo in O.Y.N.J.N.S.N.N.T.P.W.T.S.T.O.N.D.R.W.S.S
Ok, l'illustratore voleva dedicarsi a disegnare un'opera più "spinta", ma perché l'autore avrebbe dovuto arrabbiarsi tanto? Molti illustratori realizzano più opere contemporaneamente, che problema c'è?
Severo ma giusto!
"Sono stufo di dover disegnare solo roba ecchi."
Beh, a dire il vero non ha tutti i torti, tutte quelle commedie con il protagonista beta in effetti risultano alla lunga tremendamende insipide e ripetitive, e a conti fatti non succede mai nulla per interi volumi se non le solite situazioni clichè, forse un buon hentai è cosa buona e giusta fra un ecchi e l'altro.
"Sono stufo di dover disegnare solo roba ecchi."
ho capito, ma STAI CALMO!
PS: le copertine finiscono a pieno titolo nella sezione "ah non è un hentai?"
E pensare che qualcuno si lamentava dei rename italiani "una porta socchiusa ai confini del sole" oppure "un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo" XD
"quel mona che batte la porta e che chiude urlando"
Ma erano fantastici quei titoloni ahahahah
Ho fatto qualche ricerca, devo dire che è un bravo illustratore.
Spero che abbia scritto cose ben più gravi se ciò che ha postato è stato cancellato.
Qualcosa tipo:
"Penso sia arrivato per me il momento di iniziare a scrivere manga che hanno come soggetto la pizza all'ananas."
Non era importante se parlava o meno di stupro ma come.
Pfff loro sono avanti anni luce. Non dimentichiamoci "Il caxxo di mio marito non entra" o una roba simile ahah
Quello che invece fa il Giappone, a differenza di un qualunque paese occidentale, è che è capace di mettere ancora l'etica davanti al profitto. Chiudere un manga quando esce il volume in edicola equivale a chiedere di mandare le copie direttamente al macero. Qui, se un prodotto vende, puoi anche fare il serial killer ma con piffero che smettono di vendere.
Peccato comunque. I disegni comunque paiono molto belli, ma non vorrei che si tratti dell'effetto copertina degli hentai
Non credo, come ho scritto, ho fatto qualche ricerca XD
Edit: Basta inserire le magiche paroline nella barra ricerca e trovate tutto??
Non che ci fossero dubbi XD
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