La flebile distanza che vi possa essere tra memes e realtà, tra i ragazzi che vanno dai 15 ai 25 anni (a volte anche di meno o di più), è sempre più preoccupante ogni giorno che passa. Sono sempre stato interessato al fenomeno sociologico di una generazione che cerca di comunicare sempre (solo?) con i memes, mascherando con l'ironia grida di aiuto e un forte nichilismo. Le cause possiamo ritrovarle sotto vari aspetti di una società che pare abbia abbandonato una generazione intera al proprio destino ma oggi non ci sono scuse per nessuno.
In questi giorni su internet si è parlato tantissimo della "Real Yandere Girl" o Yuyuyunochan, il nickname di Yuka Takaoka una ragazza che ha accoltellato un suo "amico" (entrambi host di un locale di Tokyo) perché lei era diventata ossessionata da lui; l'uomo per fortuna è salvo e lei è stata arrestata: "Il mio piano era quello di ucciderlo e poi suicidarmi. Mi piace troppo, non sapevo cosa poterci fare" ha ammesso alla polizia, che è stata chiamata dalla stessa ragazza, che pare abbia confermato (non ho trovato fonti totalmente attendibili per questo dettaglio) che la stessa avesse lasciato una lettera scritta col sangue nella quale c'è scritto "SUKI" "mi piaci" e in un'altra lettera "Mi piaci così tanto che voglio ucciderti". Potete trovare le foto e tutte le informazioni su questo video ma vi avviso della loro natura cruenta; ripeto che le lettere non vengono riportate però in altri articoli di giornale e potrebbero essere finte ma ahinoi tutto il resto è stato confermato.
Non può essere messo in dubbio che si parla di una bella ragazza e questo suo atteggiamento ricorda quello del classico stereotipo della yandere, ovvero delle ragazze psicopatiche ossessionate dal proprio amato fino al punto di fare del male a chiunque gli si avvicini ma anche lui e se stessa. Qui si pone la classica barriera tra realtà e finzione: va benissimo scherzare su Gasai Yuno di Mirai Nikki o Yuri di Doki Doki Literature Club ma questa volta internet è impazzito per una vera "yandere" e la cosa fa decisamente storcere il naso.
Memes, fan art, una vera e propria venerazione per questa giovane ragazza che speriamo stia ricevendo tutta l'assistenza psichiatrica necessaria, una ragazza che sicuramente dietro la patina della notorietà di internet e del suo bel volto nasconde chissà quali traumi e chissà quanta solitudine. Diversi siti internet e board sono pieni di materiali simili, ho deciso di mostrare solo questo piccolo estratto ma è solo la punta dell'iceberg.
Da che mondo e mondo c'è sempre stata una sorta di mitizzazione del serial killer, nelle nostre sale cinematografiche c'è attualmente il film sulla vita di Ted Bundy, un classicissimo caso di serial killer senza scrupoli ma trattato come una divinità in terra da migliaia di persone; ma non solo lui, anche mostri come Josef Fritzl e tantissimi altri hanno ricevuto un quantitativo imbarazzante di dichiarazioni d'amore una volta in prigione (fonte). Non ci si può sorprendere ma non per questo possiamo assecondare questi atteggiamenti.
Qui si va oltre il mero black humor come qualcuno potrebbe far intendere, parliamo di ragazzi che preferirebbero stare insieme ad una psicopatica che stare soli, commenti come "varrebbe la pena farsi uccidere pur di stare con lei" sono tra i più frequenti ed è triste vedere l'incapacità di comprendere quanto ci sia sbagliato nel promuovere certi atteggiamenti, quanto possa essere dannoso per la propria salute mentale pensare che sia "positivo" stare con una ragazza simile.
Magari iniziamo col non chiamarla più con nomignoli che sembrino far diventare tutto un gioco, è un termine utilizzato con un'immensa leggerezza ma per descrivere atteggiamenti che non hanno nulla a che fare con la vita vera. E per favore se vi sentite così soli, se vi sentite inclini ad atteggiamenti così terribili, fatevi aiutare.
Fonte Consultata:
Japan Today
Certe immagini e video presenti nell'articolo sono pubblicati esclusivamente per contestualizzare il fenomeno e non a scopo ludico
In questi giorni su internet si è parlato tantissimo della "Real Yandere Girl" o Yuyuyunochan, il nickname di Yuka Takaoka una ragazza che ha accoltellato un suo "amico" (entrambi host di un locale di Tokyo) perché lei era diventata ossessionata da lui; l'uomo per fortuna è salvo e lei è stata arrestata: "Il mio piano era quello di ucciderlo e poi suicidarmi. Mi piace troppo, non sapevo cosa poterci fare" ha ammesso alla polizia, che è stata chiamata dalla stessa ragazza, che pare abbia confermato (non ho trovato fonti totalmente attendibili per questo dettaglio) che la stessa avesse lasciato una lettera scritta col sangue nella quale c'è scritto "SUKI" "mi piaci" e in un'altra lettera "Mi piaci così tanto che voglio ucciderti". Potete trovare le foto e tutte le informazioni su questo video ma vi avviso della loro natura cruenta; ripeto che le lettere non vengono riportate però in altri articoli di giornale e potrebbero essere finte ma ahinoi tutto il resto è stato confermato.
Non può essere messo in dubbio che si parla di una bella ragazza e questo suo atteggiamento ricorda quello del classico stereotipo della yandere, ovvero delle ragazze psicopatiche ossessionate dal proprio amato fino al punto di fare del male a chiunque gli si avvicini ma anche lui e se stessa. Qui si pone la classica barriera tra realtà e finzione: va benissimo scherzare su Gasai Yuno di Mirai Nikki o Yuri di Doki Doki Literature Club ma questa volta internet è impazzito per una vera "yandere" e la cosa fa decisamente storcere il naso.
Da che mondo e mondo c'è sempre stata una sorta di mitizzazione del serial killer, nelle nostre sale cinematografiche c'è attualmente il film sulla vita di Ted Bundy, un classicissimo caso di serial killer senza scrupoli ma trattato come una divinità in terra da migliaia di persone; ma non solo lui, anche mostri come Josef Fritzl e tantissimi altri hanno ricevuto un quantitativo imbarazzante di dichiarazioni d'amore una volta in prigione (fonte). Non ci si può sorprendere ma non per questo possiamo assecondare questi atteggiamenti.
Qui si va oltre il mero black humor come qualcuno potrebbe far intendere, parliamo di ragazzi che preferirebbero stare insieme ad una psicopatica che stare soli, commenti come "varrebbe la pena farsi uccidere pur di stare con lei" sono tra i più frequenti ed è triste vedere l'incapacità di comprendere quanto ci sia sbagliato nel promuovere certi atteggiamenti, quanto possa essere dannoso per la propria salute mentale pensare che sia "positivo" stare con una ragazza simile.
Magari iniziamo col non chiamarla più con nomignoli che sembrino far diventare tutto un gioco, è un termine utilizzato con un'immensa leggerezza ma per descrivere atteggiamenti che non hanno nulla a che fare con la vita vera. E per favore se vi sentite così soli, se vi sentite inclini ad atteggiamenti così terribili, fatevi aiutare.
Fonte Consultata:
Japan Today
Analisi impeccabile ed è quello che dico da sempre: ci sono situazioni in cui è necessario non scadere nel Black Humor, ovvero quando diventa Cattivo Gusto.
Qui si parla di una ragazza psicologicamente fragilissima che ha seriamente bisogno di una mano
Niente di nuovo, manco per l'Italia.
Io non mi arrendo allo squallore dello status quo
Comunque irl non sono yandere queste persone, ma tutt'altro
In ogni caso, sarà che sono invecchiato, ma non reggo più tanto l'imbecillità media delle board come reddit e 4chan, che mi sembrano ormai dei covi di cretini dissociati dalla realtà.
Il terrorista americano (Nicholas Cruz)che ha ucciso 17 persone in un campus l'anno scorso ha ricevuto parecchie lettere d'amore da ragazzine minorenni sue fan...
Poi c'è anche quello studente giapponese(Issei Sagawa) che in Francia negli anni 80 mangiò una sua compagna di università (fonte di ispirazione per Shintaro Kago)
Tanto tra qualche mese nessuno si ricorderà piu' di lei (per fortuna sua).
Quanto alta la vuoi la statua?
Non credo che il ragazzo in questione si sia fatto una risata. -_-
I meme sono una cosa, la vita della gente un'altra...
Ahimé pure il video che ho postato (il primo) finisce con la disgustosa frase "Vi piacerebbe se una ragazza facesse così con voi?" Perché c'è gente che ha così tanta solitudine che vorrebbe una ragazza ossessionata con loro.
No Inazuma il concetto non è il meme preso da sé, sono le reazioni che scaturiscono e il fenomeno a seguito.
Fare un meme sull'11 settembre è una cosa
Fare un post dove dici CAVOLO QUANTO E' BELLA L'ISIS è tutt'altra cosa
Non è questo un fenomeno circoscritto al semplice black humor ma va ben oltre, come le reazioni e i commenti, questa sorta di venerazione (che infatti non sorprende perché non è la prima volta ma non per questo dobbiamo assecondarla) dimostra.
Il discorso sul black humor è tutt'altro e merita un altro spazio, qui non è sul banco degli imputati
Sarò pessimista ma ho l'impressione che quell'imbecillità di 4chan sia diffusa, accettata e onnipresente in tutto l'internet, almeno prima era racchiusa in quelle board lì e il resto non era così appestato(a menochè non te l' andavi a cercare).
Sapere dove fermarsi in questa fantasia è una responsabilità del pubblico che internet/la televisione ostacola in ogni modo. Siamo stimolati e invogliati dai meme a doverci reputare tutti dei tipi fuori dalle regole, quelli che la sanno lunga e che ad offendersi sono sempre gli altri, mica sono normies,guai!
ma ovvio non voglio affatto mischiare realtà e prodotti di narrativa, ci mancherebbe.
ma solo far sottolineare che delle volte molti si lasciano troppo incantare dall'animazione per non riuscire a comprendere che analogamente certi casi succedono troppo spesso solo che questi non riescono a vederli.
purtroppo c'è poco da scherzare, e un conto sono i prodotti di narrativa, e un altro è la realtà, trovare delle persone che dicono che sono attratte da persone con atteggiamenti psicopatici o affette dal Disturbo borderline di personalità come appunto lo sono queste persone, be non è una cosa divertente... dovrebbero capire che la realtà è una cosa, la narrativa è un altra. e che molte persone vittime di questo yanderismo reale se ne contano davvero tante. ps: metto l'articolo di cui parlavo
https://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/33996/la-storia-di-barbara-bartolotti-il-collega-da-bravo-ragazzo-ad-aguzzino?fbclid=IwAR0XDEeAOwoUin_D-kPqtelfPb4mce5h1FSW29lZUqVM7A5zbVyL1w329y8
Nel senso che o si conosce la sua storia di preciso o sarebbe meglio evitare fare delle ipotesi solo perchè "ragazza".
Grazie al cielo non mi pare di sentire tanto buonismo per coloro che uccidono le compagne (e anche in Italia abbondiamo di casi).
E' scontato che ogni "amore" che si spinge fino all'uccisione dell'altra persona (ma anche con molto meno) è un "amore malato".
Da come parlate sembra che le persone che soffrono di solitudine debbano tutte essere rinchiuse in campi di concentramento.
Trovo più ripugnanti frasi qui riportate testualmente, da paladini dell'etica:
"ma la cosa peggiore di questi commenti è di quanti "morti di figa" soli ci siano..."
"Perché c'è gente che ha così tanta solitudine che vorrebbe una ragazza ossessionata con loro."
piuttosto che la gente che crede veramente che la ragazza in questione sia interessante.
Sapete, nel vostro piccolo mondo perfetto, ci siamo anche noi. E vi dirò di più, forse quelli come noi decidono di isolarsi proprio perché trovano ripugnante il vostro modo ottuso, "qualunque" e mediocre di pensare. Riuscite a vedere il Texas dall'alto del vostro piedistallo?
Ma chi diavolo ha detto che bisogna rinchiudere chicchessia? Si è solo ricordata la necessità di prestare aiuto a chi ne ha bisogno.
Le persone che soffrono di solitudine non sono tutte le persone che sognano un rapporto abusivo, distorto e malato. Se tu ti senti come loro che vorresti una psicopatica con manie omicide come fidanzata mi dispiace per te, davvero tanto, ma non è che avere dei problemi nella propria vita sia una giustificazione per errori sbagliati, dannosi e scelte irrecuperabili.
Un commento decisamente evitabile, spero che tu (come altri qui dentro) non abbia assolutamente capito nulla della situazione per pensare che qui si stia facendo un attacco "a quelli che sono soli".
E si', fa ridere, non ho problemi a dirlo. Se vi sentite superiori moralmente perche' a voi non fa ridere, complimenti, siete liberi di indignarvi quanto volete, ma non cercate di imporre la vostra "superiorita'" sugli altri, otterrete solo l'effetto opposto
Poi perche' ci avete messo in mezzo il film di Ted Bundy? Qual e' il senso? Anche li' nessuno lo venera, la gente va a vedere il film e' perche' e' interessata a sapere cosa passa per la mente di un pazzo. Cosi' sembra che chi ha scritto l'articolo volesse dire che nessuno dovrebbe andare a vedere quel film e che quando succedono certi avvenimenti non se ne devrebbe neanche parlare.
E se pensi che sti memes siano solo un modo per ridere non hai capito, più o meno, nulla, della cultura moderna degli adolescenti/ventenni, comunque.
Che poi ripeto, come molti hanno capito per fortuna: il concetto non è il meme preso di per sé ma il fenomeno A T T O R N O.
A me non fa per niente ridere leggere di gente che è andata persino sul suo profilo instagram a scrivere cose che non voglio nemmeno citare. Se anche tu rientri in quella categoria un po' mi dispiace.
A me non fa ridere; ma tipo proprio per niente.
Non è vero che nessuno lo venera; come nel caso di qualunque altro serial killer ha una folta schiera di seguaci ed idolatri. La fortuna è che qua da noi non ce ne sono stati molti (oltre ai mostri) perchè a Pietro Maso è bastato ammazzare i genitori per diventare un icona nazionale e ricevere vagonate di lettere in carcere da fan ed ammiratori. Non sto dicendo che coloro che sono andati a vedere il film su Ted Bundy se lo vogliono fare o lo ammirano, anzi probabilmente nessuno qui da noi in Italia, ma negli Stati Uniti questo psicopatico assassino necrofilo figlio di buona donna è talmente popolare e conosciuto che è apparso in sette film.
È evidente che tu non abbia dato alcun peso agli insulti nemmeno troppo velati nei commenti di Alex Ziro.
Lui ha capito tutto della cultura moderna e dei ventenni/adolescenti.
Nella sua orba alterigia però, se ne viene fuori con tali frasi da bar sotto casa, contraddicendo sé stesso e la sua etica incontrovertibile, così da predicar bene ma razzolar male.
I commenti evitabili sono proprio quelli: "bassi", da partita di canasta, deleteri.
Il mondo a vostra immagine e somiglianza, per fortuna, è cosa lontana. L O N T A N A.
Mi spiace che tu l'abbia percepito come un attacco personale, ma presumo che l'autore dell'articolo sia solo rimasto (giustamente) disgustato dal fenomeno di culto che si è venuto creare attorno ad un'omicida tale da ironizzare o glorificare sul gesto da lei commesso; non mi è affatto sembrato un'invettiva contro le persone sole o discriminate dal resto della società.
Mi hai tolto le parole di bocca. Per diverse persone quei uomini non sono "yandere", ma persone leggittimate dal loro genere , maschio predatore, a comportarsi così , e poverina la vittima solo se era giovane e carina ( ).
Nella realtà le donne con quest'ossessione da "Ti amerò... fino ad ammazzarti" ( ciatazione ad un film del 1990 ) vengono mostravano brutte, vecchie e/o con il peggior aspetto possibile. Prima o poi doveva saltare alla cronaca una telegenica.
Aggiungo che in questo caso il problema è anche quel feticismo viscido nei confronti delle donne giapponesi (yellow fever fetish, lo chiamano)
Oh, ma pensi davvero che dicessero sul serio? Eddai su... son battute.
Ok, ci sta.
Mai detto niente riguardo la gente che e' andata a scrivere sul suo profilo instagram.
Mhmmm okay... lo sai che quando l'ho scritto non li avevo neanche letti i tuoi commenti vero?
Fare battute ciniche su un fatto di cronaca nera è una cosa, mentre essere disturbati al punto da desiderare rapporti sentimentali con assassini seriali è un'altra.
(Mi sento un po' stupido a dover digitare l'ultima frase, ma a quanto pare c'era bisogno di dirlo.....)
Ti svelerò un segreto: puoi fare entrambe le cose contemporaneamente.
Si chiama black humour o satira, ed essere inappropriati, offensivi e di cattivo gusto è un requisito fondamentale.
Comunque quando quelli come te capiranno che il black humor non è una scusa e non è uno scudo la discussione in merito potrà davvero essere interessante. Ma non vuoi o non puoi capire la realtà delle cose, e va bene così.
Detto così non avremmo neanche dovuto fare un articolo sul mangaka pedofilo eccetera, se un qualcosa diventa obiettivamente importante ci sta parlarne. Il problema è che c'è gente che la difende ma è un rischio che bisogna correre.
Comunque non serve che sia particolarmente costruttivo o illumini alti valori sociali, basta che evidenzi il problema.
Mi viene in mente il caso di Charlie Hebdo, tutti a dire JeSuis ecc, ma appena hanno fatto una vignetta sulle lasagne di italiani, allora no, è troppo, non va più bene... decidetevi.
Prego! Ma non è questione di gentile o maleducato, è davvero estremamente confusionario, ti sfido a dire il contrario.
Mischia scherno e venerazione, sani e malati, causa ed effetto... non si capisce niente, e il casino nei commenti è la prova.
Poi come dicevo il tema E' interessante, e se vuoi scrivere di come una minoranza di persone utilizzino "impropriamente" i meme/social/whatever per esprimere i loro disturbi psichici, sarei onestamente curioso di leggerlo (ne ho visti anch'io e fanno una certa impressione).
Ma dire "Fermi tutti, smettete di fare battute e dare nomignoli, perchè lo 0.01% lo pensa veramente e a me fa storcere il naso e mette a disagio"... bè anche no, grazie del consiglio/ultimatum.
(ma poi chi sarebbero quelli come me? ...vabbè)
mi viene da ridere ma sarei una cattiva persona.
Ok, piuttosto spaventoso.
Ciao, sono un ragazzo che sa contestualizzare ciò che vede e sente, e, che nel caso specifico del Charlie Ebdo(o come si chiama) ho saputo contestualizzare le vicende che lo hanno coinvolto, per cui se tale redazione ha subito un attacco terroristico e ne sono morti dei membri ho saputo dispiacermi per le vittime francesi, mentre quando tale redazione ha spalato feci su una tragedia avvenuta in Italia nascondendosi dietro la scusa del Black Humor e dell'ironia(come fanno in tanti sul web e non, anche qui su AC) ho saputo dispiacermi per le vittime italiane e non apprezzare la becera ironia fatta proprio da chi è stato vittima di una tragedia tempo prima...ecco, sono dell'idea che questo mio atteggiamento non rappresenti la mia indecisione o la mia ipocrisia, ma bensì la mia capacità di saper contestualizzare ciò che vedo e sento, sapendo quando l'ironia diventa cattivo gusto e accanimento verso qualcosa o qualcuno! ^.^
P.S. A chi dice che perché non apprezzo l'ironia che gira attorno al caso descritto nella news qui sopra allora sono qualcuno che guarda gli altri dall'alto del suo piedistallo volendo imporre loro le mie idee e la mia visione, vorrei far notare che il suo discorso rientra pienamente nel rappresentare un insulto e che chi lo sta facendo è lui stesso una persona che sta guardando gli altri dall'alto del suo piedistallo cercando di imporre la sua visione agli altri! ^.^
P.P.S. Chiamatemi pure moralista, buonista, altezzoso, testicolo, pezzo di fece o quel che volete, ma, sinceramente, se devo essere chiamato così solo perché non apprezzo la becera ironia fuori luogo che si sta facendo attorno a questa particolare vicenda o perché non condivido certe opinioni riguardanti il black humor come scusa utilizzata per sputtanare tutto e tutti insultando e offendendo(o, peggio, per giustificare o sminuire ciò che ha fatto la colpevole), allora preferisco che mi chiamate così...meglio essere un moralista/buonista/altezzoso/testicolo/pezzo di fece/chi più ne ha più ne metta piuttosto che un ragazzo incapace di provare empatia, incapace di comprendere che anche l'ironia e il black humor hanno dei limiti che una volta superati si tramutano in cattivo gusto o in insulti e offese e, soprattutto, incapace di accettare l'opinione altrui proiettando su quest'ultimi ciò che invece sto compiendo o rappresentando io stesso...ah, ora sì che potete chiamarmi altezzoso, che guarda gli altri dall'alto del suo piedistallo, ma sappiate che tutto ciò è una semplice reazione causata da una causa, una causa simile se non uguale a ciò che rappresento io ora! ^.^
Ora sai qualcosa in più, potrebbe tornare sempre utile...non sia mai che prima o poi potresti trovarti a sentire la sensazione di giustificare/sminuire/ironizzare su un tentato omicidio, ora sai che potrebbe essere una cosa sbagliata! ^.^
Ti accuseranno di essere un "normie" e non ci dormirai la notte mwahwahwa
Non osare ridere, che la psicopolizia è in ascolto di ogni sghignazzo! D:
Forse era il mio, l'hanno tolto perchè rispondevo ad un altro messaggio cancellato il cui autore sbarellava completamente. Se vuoi scrivimi pure un messaggio privato.
Rielabora per favore, poiché confusionario. Che reazione causata da che causa? Causa simile se non uguale a ciò che rappresenti? Ma cosa rappresenti? Cos'è, un sillogismo?