TGCOM24 dedica un breve articolo alla presentazione della nuova sigla di Occhi di gatto, realizzata in esclusiva per il canale Play Cult di Mediaset Play dall'illustratore Emanuele Kabu.
ps: questa sigla non sostitituirà quella che tutti conosciamo durante le future trasmissioni dell' anime
Sul sito di Play Cult potete anche vedere le sigle illustrate create appositamednte per Siamo fatti così, Holly e Benji, Mila e Shiro e E' quasi magia Johnny. Che ne pensate? Vi piacciono?
Fonte consultata:
TGCOM24
Mediaset Play
ps: questa sigla non sostitituirà quella che tutti conosciamo durante le future trasmissioni dell' anime
Hiromi, Rui e Ai Kisugi (Sheila, Kelly e Tati nell'adattamento italiano) sono tre brillanti sorelle che di giorno gestiscono un caffè al centro di Tokyo. Di notte invece si dedicano alla loro seconda attività: fare le ladre di opere d'arte nei panni della celebre banda Occhi di Gatto. A muoverle però non ci sono intenti criminali, bensì la volontà di recuperare le opere del loro padre, il pittore Michael Heinz, scomparso misteriosamente anni prima e di cui cercano di ritrovarne le tracce. Sulle tracce della banda c'è la task force della polizia metropolitana di cui fa parte anche l'ispettore Toshio Utsumi (Matthew), eterno fidanzato di Hitomi, che finisce sempre per rivelarle involontariamente anche le mosse delle forze dell'ordine. Come collega di Toshio c'è anche la determinata ispettrice Mitsuko Asatani che ha un vago debole per Toshio e sospetta fortemente che Hitomi sia una delle "Gatte"...
Sul sito di Play Cult potete anche vedere le sigle illustrate create appositamednte per Siamo fatti così, Holly e Benji, Mila e Shiro e E' quasi magia Johnny. Che ne pensate? Vi piacciono?
Fonte consultata:
TGCOM24
Mediaset Play
non so chi sia l'autore ma credo abbia proprio sbagliato l'interpretazione.
Ma chi pensa a stè trovate, Topo Gigio ?
Ma mi mettesse i i video delle sigle jap.
Mediaset trova sempre modi più creativi per suicidarsi
Con 30 mila£ il mio falegname la faceva meglio...
battute a parte non capisco perché fare queste sagome anonime,potevano a questo punto rimasterizzare la sigla originale migliorare la qualità del video sarebbe stato più bello anche per i fan che invece si ritrovano queste controfigure molto scadenti peccato l'idea non era male,ma la realizzazione non è stata un successone a mio avviso.
https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/playcult/la-nuova-sigla-illustrata-di-e-quasi-magia-johnny_FD00000000082819
E dire che in originale c'è questa:
Una sigla sobria con pochissimo fanservice
Forse gli sono scaduti i diritti della sigla italiana e farne una nuova costa meno?
Sì può essere, non ci avevo pensato. Però per me non ci siamo con la realizzazione.
Magari si sono presi avanti per il copyright europeo.
Offro io.
No, per me la sigla di Occhi di Gatto rimarrà quella di Cristina D'Avena e non c'è sigla jap che tenga.
Con le dovute differenze(!) è lo stesso per la sigla di Ken il guerriero, quella italiana e tutto un altro livello rispetto a quella originale giapponese.
Beh... No.
Temo proprio sia la nostalgia a parlare, perché le sigle originali di Cat's Eye si mangiano a colazione quella italiana (soprattutto le due iniziali).
E quella italiana di Ken è al massimo allo stesso livello delle originali.
Non ho niente da dire all'artista in quanto ognuno esprime la propria arte a modo suo, semplicemente in questo caso qualcosa che poteva essere carino è stato progettato proprio male male.
Quella italiana manco è paragonabile a quella originale di Anri, che è perfettamente rappresentativa dell'epoca e dello stile di quegli anni. Tra l'altro della D'Avena, occhi di gatto manco è tra le più belle.
https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/playcult/la-nuova-sigla-illustrata-di-e-quasi-magia-johnny_FD00000000082819
Emanuele Kabu non è un "signor Nessuno", occorre dirlo. Ha fatto cose ben interessanti - date un'occhiata al suo canale Vimeo - ed è noto per infarcire le sue animazioni di citazioni tratte da film ( Guardate il video creato per i "Tre Allegri Ragazzi Morti" gruppo musicale di cui fà parte anche il fumettista Davide Toffolo). Il punto è "afferrare" queste citazioni ( operazione NON esattamente semplice, vediamo di capirci - stò spulciando un'analisi di un suo video...e francamente capire un quadro cubista è meno impegnativo ).
Il punto, come è stato già fatto notare, Cats'Eye aveva ottime sigle, molto moderne e di grande qualità, e non solo, l'edizione italiana firmata da Cristina D'Avena, non è affatto malvagia ( anzi!), AGGIUNGETE che forse Occhi di Gatto è stata una delle serie forse più ritrasmesse in TV ed ha ancora oggi un vasto seguito, e capirete che
era una sfida persa in partenza. E vi è poco da fare. Spero rimanga un'esperienza per gli utenti del digitale e basta.
Il canale Vimeo di Kabu
https://vimeo.com/emanuelekabu
ribadisco non è un bluff.
Facciamo qualcosa di moderno. Questo è il senso. Ma è un modo di ragionare che non tiene presente la profondità delle cose. L'altra volta dicevo che alla Rai la cultura dell'animazione è, oramai, di pochi. Vale anche per Mediaset. Mi spiace dirlo.
Volete vedere qualcosa di Moderno che però prende in considerazione non "la storia" ma l'opera nel suo essere? Guardatevi i disegni di Adriano De Vincentiis ispirati al mondo dell'animazione e degli anime robotici ( non ricordo se ha trattato anche le Gatte). Oppure guardatevi alcuni disegni di Antonio Lapone, molto moderni, raffinati, ma che tengono conto di tutta la storia precedente. Ha firmato il manifesto per Riminicomix 2019.Dategli un'occhiata.
Per quella di Occhi di Gatto, è certamente la nostalgia a parlare.
Ci sono però casi in cui non c'è nostalgia che tenga. Per esempio ho sempre ascoltato la sigla della D'Avena di Nadia - Il mistero della pietra azzurra, eppure quando ho ascoltato la prima volta la sigla originale mi è subito piaciuta preferendola a quella italiana, nonostante con quest'ultima ci fossi cresciuto. (Nadia...maledetta Yamato che non fa uscire una versione blu ray...)
Per quanto riguarda quella di Ken il Guerriero, non sono d'accordo.
Ho ascoltato la sigla originale della prima serie e quella italiana è, a parer mio, migliore sotto tutti i punti di vista. Ti catapulta subito nell'atmosfera dell'anime cosa che non fa quella originale. Ci sono rarissimi casi, sopratutto per gli anime più vecchi, in cui le sigle italiane sono più belle rispetto a quelle originali, ora non è più così sia perchè non vengono nemmeno più create le versioni italiane delle sigle preferendo rimanere quelle originali sia perchè quando lo si fa la qualità è deprimente.
Io credo che siamo già tutti sbronzi se è davvero questo che abbiamo visto!
mi tengo quella originale, cantata da Cristina D'Avena...
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