Tramite il suo sito ufficiale Star Comics ci informa di un altro ospite, dopo Araki, per la prossima edizione del Lucca Comics & Games 2019:
“GIGI LA TROTTOLA” A LUCCA COMICS & GAMES
Il Sensei Rokuda Noboru giungerà in Italia grazie alla collaborazione fra il
Festival, Jungle, Anime Import ed Edizioni Star Comics.
Lucca Comics & Games è lieta di dare il benvenuto al maestro Rokuda Noboru, brillante e prolifico fumettista giapponese autore, fra le altre cose, del celeberrimo Dash Kappei. Divertentissimo manga sportivo di inizio anni ottanta, Dash Kappei ha ispirato un’omonima serie animata che – giunta in Italia nel 1983 con il titolo “Gigi la trottola” – è diventata in breve tempo un vero e proprio fenomeno di costume.
Il manga racconta le disavventure di Kappei Sakamoto (Gigi Sullivan nell’edizione italiana del cartone animato), un ragazzo frivolo e farfallone insospettabilmente dotato di grandi capacità sportive… a dispetto di un’improbabile statura di neanche un metro!
Nonostante gli evidenti limiti fisici, per cercare di far colpo su una ragazza Kappei sceglie di iscriversi al circolo che sembra essere meno adatto a lui: quello del basket. Sarà l’inizio di un’incredibile epopea che lo porterà a cimentarsi in diversi sport, a fronteggiare avversari sempre più temibili e… a trovare l’amore della sua vita!
Il Sensei giungerà in Italia grazie alla collaborazione fra il Festival, Jungle, Anime Import ed Edizioni Star Comics, e presenzierà a diversi eventi dedicati, attività e incontri con il pubblico. In particolare, ci sarà la presentazione ufficiale dell’unica Figure su licenza ufficiale Tatsunoko/Shogakukan dedicata a Kappei – acquistabile in fiera presso lo stand Jungle in un’Edizione Limitata di soli 200 pezzi numerati. L’acquisto in fiera della Figure darà diritto a incontrare il maestro Rokuda Noboru e a farsi autografare la scatola nell’apposito spazio creato sul box del prodotto appositamente per accogliere la firma del Sensei. Ciliegina sulla torta, in Piazza Star Comics il Maestro prenderà parte ad alcune signing session della nuovissima edizione del manga, che sarà composta di 9 eleganti volumi brossurati.
l programma completo degli eventi dedicati al Sensei sarà comunicato dal festival tramite il sito www.luccacomicsandgames.com e i canali social ufficiali, da Jungle tramite la pagina Facebook “Entertainment Hobby Shop Jungle“, e da Edizioni Star Comics tramite il sito web piazza.starcomics.com e i canali social dell’editore.
Continuate a seguirci sul nostro sito ufficiale, sulle pagine Facebook Edizioni Star Comics e Valiant Italia e su Instagram, Twitter e Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti!
Ah la Takahashi sarebbe naftalina in caso? lol
Ma se sta uscendo ora un suo fumetto nuovo in Giappone ...senza contare l' importanza di Rumiko....hai una strana idea di naftaline
Sai com'è, certi autori del passato sono spesso migliori di molti autori moderni...e questo è il caso di Noboru Rokuda!
Per gli editori sta diventando sempre più difficile portare gente di peso, è vero che c'è Araki, ma il fatto che non faccia autografi...
Inutile portare Rokuda in Italia, sono d'accordo, è come dare perle ai porci!
Un'autrice non più al passo con i tempi, che non riesce più ad innovarsi e dati di vendita lo dicono chiaramente, di certo dovrebbe cominciare a mettersi da parte, ovviamente è come sempre il mio pensiero e se non la pensi così, non ti giudico.
Altrimenti, nelle linee guida del comportamento su AnimeClick, scrivete chiaramente che gli autori fino al 1995 non si giudicano male, pena le offese gratuite.
Cercate di migliorare questo atteggiamento, non è la prima volta che ve lo si fa notare, che poi a farlo, siete voi dello staff in persona.
Eh? Ma chi dice che non piace? Che hai letto di questo autore? Cosa avete letto? Quanto avete letto soprattutto?
Abbi un po' rispetto per chi apprezza invece i vecchi autori "in naftalina"...
Scommetto che se Tezuka fosse ancora vivo e l'avessero annunciato come ospite a Lucca avresti detto le stesse cose!
Indubbiamente oggi non può avere il successo dei suoi anni più importanti, ma forse non solo perchè lei non viene letta ...forse anche perchè trovare "lettori" di manga nelle metropolitane di Tokyo è diventato difficoltoso stanno tutti chin sui cellulari...affetti dalla nota sindrome che imperversa in tutto il mondo.
Nel suo ultimo viaggio Davide Castellazzi ne ha trovato uno, con canonico volumone ...una foto che temo diventerà presto la testimonianza del tempo che fù.
C'è un risvolto però della modernità, gli autori nipponici viaggiano di più...anche verso "terre Incognite"
Per me la cosa finisce qui, ho una vita e non mi faccio venire il sangue amaro per l'inarrivabile autore di Gigi la Trottola
Ripeto la domanda, cosa hai letto di questo autore??
Ci sono dei momenti in cui non scrivere niente è meglio che argomentare. Tu hai sprecato quel momento.
Sei mai stato/hai mai vissuto a Tokyo? metà di quelle persone chine sul cellulare di solito leggono manga dai vari plus/poke/pixiv. Non spariamo le cannonate sul cambio dei metodi di intrattenimento dei giapponesi senza sapere di cosa stiamo parlando...
Infatti non lo portano mica per attrarre un gran numero di appassionati, più per promuovere la ristampa di Gigi la trottola...quanto meno la Star porta anche mangaka meno commerciali, gli altri annunciano invece autori che poi non si presentano!
Dovevi aggiungere IMHO
Non capisco che problemi ha la gente sé una casa editrice decide di ripubblicare un vecchio manga e invitare il suo autore in Italia...
Ah, non sono mai stato un grande fan di Gigi la trottola neppure io, ma certi commenti sono davvero ridicoli.
Obiezione corretta. Tralasciamo però che Pixiv e simila pencolano soprattuto sul campo delle illustrazioni che sul fumetto vero e proprio ( non meno importante peraltro). Io non ignoro la cosa- hai presente quel che succede in Corea dove i Webtoon stanno spopolando?? E spesso ce li ritroviamo in formato anime, od in formato cartaceo - ma non posso fare a meno di chiedermi una cosa: ha la stessa valenza la lettura di fumetti online rispetto al fumetto stampato? Probabilmente si nel caso dei Webtoon, che sono "costruiti" per il Web, ( ad esempio il nostrano "Davvero") ma in altri casi?? Ho dubbi...forse sono dubbi miei. Forse confondo scan e lettura dei manga sul web con appositi reader. ( leggo spesso scan di manga, ma soprattutto a fini informativi o per fare qualche anticipazione ). E poi cosa "Magna" l'artista di turno con i fumetti sul web ? Me lo chiedo da un pò....
Purtroppo sono il tipo che si va a comprare il giornale, non si accontenta di leggere le scansioni...
Cioè stiamo parlando della stessa autrice considerata "la regina dei manga", colei che è la mangaka donna che ha venduto di più nella storia dei manga, che è stata premiata in Francia come miglior mangaka donna degli anni 90, colei che è entrata Hall of Fame del Will Eisner Award, in Giappone è considerata un monumento nazionale ?
Sé invitassero la Takahashi che só, al Lucca Comics, probabilmente il giorno in cui ci fosse lei nel suo padiglione ci sarebbe tutta la fiera di Lucca per incontrarla. ?
Per “queste opere” cosa intendi?
Pixiv ha creato un apposito sito/app (Pixiv Manga) dove sono caricati solo e unicamente manga amatoriali o con licenza pixiv
Trovo che allora il tutto sia solo legato alla cultura del "cartaceo" ed ad una visione della lettura come "attiva" e non "passiva/passa tempo", ma in quel caso il Giappone è sempre stato più fan della seconda modalità di consumo.
Nel 2019-2020, con la marea di opere costose che partiranno a breve, una perfect edition di Gigi non è il massimo. E' solo più ''sicura'' per l'editore perché ha venduto bene in passato e c'era l'anime.
Sulla Takahashi:
ha venduto più di tutte, quindi?
Black Clover vende più di Disegna! quindi è meglio? Non penso proprio.
Non nego il suo valore storico, ma non per questo una sua serie allora deve essere bella per forza (e vale anche per Nagai o Tezuka).
Magari aver letto Lamù (allungato), Ranma (allungato), InuYasha (allungatissimo) e Rinne (40 numeri di niente e uscite dilatate da noi, proprio un successone), alla fine la fa venire a noia?
Dal 2000 in poi non è che abbia fatto chissà che capolavori. Anzi, sta demolendo quanto di buono fatto prima.
Si vede che i giapponesi sono affezionati a leggerla ogni settimana su rivista, ma a noi?
Purtroppo lo stile di disegno è riconoscibile, ma sarebbe davvero bello vedere i pareri dei lettori senza sapere chi sia l'autore di un manga. Forse si sarebbe più onesti nei giudizi. Oppure non si saprebbe cosa dire perché non si ha un reale parere che esuli dal nome in copertina.
Come se criticare una brutta serie di un autore famoso fosse reato capitale.
Magari dopo Dash Kappei potrebbero ristampare pure F - Motori in pista e poi qualche opera inedita, no? Da qualche parte devono pur cominciare...
Motori in pista vendette poco.
Io temo faranno come per Fujita, di cui dopo U&T non hanno portato la nuova serie.
Penso che sarebbe stato meglio promuovere gli inediti con l'autore in fiera, piuttosto che farli 6-12 mesi dopo (se li hanno), e Gigi più avanti, che tanto i girellari pronti ad acquistarlo li ha sempre.
Vedremo, per me non porteranno altro ma sarei felice di sbagliarmi.
"Nel 2017 i lavori dell'autrice hanno superato le 200 milioni di copie vendute in carriera, diventando la mangaka donna che ha venduto più di tutte in assoluto." (Fonte Wikipedia).
Quindi la domanda mi sorge spontanea, ma di cosa stai parlando?
Fino a prova contraria ha sfornato successi su successi.
Come puoi solo lontanamente pensare di criticarla? Su che basi poi?
E sbagliano. Profondamente. Se ti limiti a leggere -per divertirti - non capisci, e non apprezzi nulla di quel che leggi, hai un attegiamento, al più.."sentimentalistico"..che poi magari "ricompri" in volumetto.....appunto sfogli le pagine e poi le butti.
. E' un modo accettabile, ma riduttivo, di intendere leggere fumetti - o qualunque altra cosa-
Figlio oserei dire, di una Non cultura.Di un attegiamento distratto...come dire "la vita vera è un'altra cosa..non stà nei fumetti" ( e manco nei libri)
Ribadisco che leggere con il digitale non è "Il male", ma non sostituisce, al più integra, la lettura del cartaceo. E' come la scrittura digitale, indubbiamente è più semplice, e costruttivo, scrivere con gli strumenti digitali. Io stesso scrivo oramai eminentemente con il digitale, ma scrivere a mano, più lento, ci costringe a porre attenzione a quel che mettiamo sulla carta, a pensare, non a scrivere solo che passa nelel pancie.
Ad apprendere, anche sentimentalmente, quel che scriviamo. E renderci - spero-conto del "peso" delle parole. Che non sono indifferenti.
Poi sai qual'è la verita? Io sono arrivato a leggere fumetti ancora oggi soprattutto grazie alla scoperta della BD francese - e del grande lavoro dietro il mondo del disney italiano - POI ho scoperto opere come Nausicaa...ma senza aver letto e capito, "Alla Ricerca dell'Uccello del Tempo" - in un'edizione dell'Isola Trovata! figurati - non avrei mai saputo apprezzare Nausicaa....avrei appunto pensato...di passar un'oretta "divertendomi" a leggere il manga che aveva dato origine a quel filmetto che avevo visto, a spizzichi e bocconi sulla Rai, anni et annorum fà.
Questa è Alla Ricerca di..
http://www.ubcfumetti.com/enciclopedia/?16684
Anche Lamù ad esempio. Sono ormai storie invecchiate male che facevano solo ridere in quel periodo e basta. Quelli che prendono queste opere lo fanno semplicemente per collezione perchè anche a loro sicuramente non fanno più ridere (tranne se non hai 10 anni)
Ci sono sicuramente tantissimi altri manga di quel periodo con una trama consistente che ancora oggi valgono
Parte per te non ti arrogare il diritto di conoscere e confutare il parere altrui, a me ad esempio piacciono tuttora oggi ma proprio perché invece percepisco originalità cosa che oggi manca molto...
Io spero vivamente che tu stia scherzando! ahahah per farti capire, mi veniva da ridere molto di più leggendo Lamù piuttosto che il 99% dei titoli che leggo abitualmente molto meno vecchi.
Ora non mettiamoci a fare i criticoni del "era bello una volta ma oggi no", un'opera bella è bella per sempre, poi magari se uscisse oggi potrebbe non vendere come un tempo, ma quello è un altro discorso.
Tu di cosa stai parlando.
Ha venduto milioni di copie quindi ogni sua opera è bella?
Omg, ho osato kritikareh un'autrice che vende tanto.
Bè, se fa una brutta serie devo dire invece che è bella per quale motivo?
Immagino quindi che per te se un libro ha venduto milioni di copie è bello, ma se non ha la fascetta che dice che ha venduto, allora è brutto.
Ottimo metodo.
A me frega poco dei dati di vendita o del nome in copertina, Maison Ikkoku, miniserie o volumi unici nulla da dire. Poi ha fatto 4 serie troppo simili tra loro, tutte troppo lunghe e una meno bella della precedente.
Rinne è innegabilmente disegnato peggio di Lamù che uscì 30 anni prima.
Tenendo presente il dato di fatto che tendenzialmente vent'anni fa si usava allungare molto di più le serie rispetto ad oggi (quindi devi tenere conto anche della data di uscita dei queste opere della Takahashi) vorrei capire come fai a criticare un'autrice così versatile, così venduta e così acclamata come lei.
Se guardi e leggi le sue opere sono un'insieme di elementi folkloristici giapponesi, elementi shounen tipici ma rielaborati spesso in chiave personale, elementi tipici di diversi generi uniti tra loro in modo stupendo, elementi culturali e molto altro ancora.
Poi tieni presente che è una delle poche ad essere conosciuta per più di un'opera eh. Toriyama oltre ad Arale e Dragon Ball che ha fatto? Oda oltre a One Piece che ha fatto? Kishimoto oltre a Naruto che ha fatto?
Tutti grandissimi autori quelli sopra citati, sia chiaro, però sto dicendo che la Takahashi non si è fermata Lamù e poi ciao a tutti, è andata avanti!!
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.