Netflix ha svelato un teaser trailer per Ghost in the Shell: SAC_2045, il nuovo anime in 3D CG della serie, la quale debutterà nella primavera del 2020 esclusivamente su Netflix
Ricordiamo che questo progetto è stato annunciato nell'aprile 2017 da Kodansha e Production I.G. Kenji Kamiyama e Shinji Aramaki dirigono il progetto presso Production I.G e Sola Digital Arts. Precedentemente era stato annunciato che la serie sarebbe stata composta da due stagioni di 12 episodi ciascuna, con Kamiyama (Ghost in the Shell: Stand Alone Complex) regista di una ed Aramaki (Appleseed) dell'altra. Ilya Kuvshinov (Birthday Wonderland) è il character designer.
Production I.G ha prodotto in questi anni numerose opere tratte dal manga di Masamune Shirow, a partire dai seminali film di Mamoru Oshii, Ghost in The Shell ( 1995) e Ghost in the Shell 2: Innocence (2004), così come la serie TV Ghost in The Shell: Stand Alone Complex (2002) ed i suo seguiti in formato OAV e cinematografici (diretti da Kamiyama). L'ultimo importante progetto animato dedicato a Ghost in The Shell realizzato da Production I.G è la serie OAV, Ghost in The Shell: Arise, (2013 ). Molto recentemente sono stati varati i progetti Ghost In The Shell: The Rising (nel 2015) e Ghost in the Shell VR Diver, video per smartphone nel 2017.
In Italia l'opera di Masamune Shirow è stato pubblicata da Star Comics, e l'editore perugino ha proposto negli anni anche molti altri manga ispirati o derivata dalla saga. Gli anime dedicati a Ghost in The Shell, dalle opere di Oshii a quelle di Kamiyama, e compresa la serie OAV Ghost in The Shell: Arise, sono stati proposti dalla Dynit, che di recente ha realizzato anche delle ristampe dei principali film e il Ghost in the Shell Perfect Book 1995 – 2017, volume che in oltre 160 pagine a colori su tutto l'universo del brand.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Ricordiamo che questo progetto è stato annunciato nell'aprile 2017 da Kodansha e Production I.G. Kenji Kamiyama e Shinji Aramaki dirigono il progetto presso Production I.G e Sola Digital Arts. Precedentemente era stato annunciato che la serie sarebbe stata composta da due stagioni di 12 episodi ciascuna, con Kamiyama (Ghost in the Shell: Stand Alone Complex) regista di una ed Aramaki (Appleseed) dell'altra. Ilya Kuvshinov (Birthday Wonderland) è il character designer.
Production I.G ha prodotto in questi anni numerose opere tratte dal manga di Masamune Shirow, a partire dai seminali film di Mamoru Oshii, Ghost in The Shell ( 1995) e Ghost in the Shell 2: Innocence (2004), così come la serie TV Ghost in The Shell: Stand Alone Complex (2002) ed i suo seguiti in formato OAV e cinematografici (diretti da Kamiyama). L'ultimo importante progetto animato dedicato a Ghost in The Shell realizzato da Production I.G è la serie OAV, Ghost in The Shell: Arise, (2013 ). Molto recentemente sono stati varati i progetti Ghost In The Shell: The Rising (nel 2015) e Ghost in the Shell VR Diver, video per smartphone nel 2017.
In Italia l'opera di Masamune Shirow è stato pubblicata da Star Comics, e l'editore perugino ha proposto negli anni anche molti altri manga ispirati o derivata dalla saga. Gli anime dedicati a Ghost in The Shell, dalle opere di Oshii a quelle di Kamiyama, e compresa la serie OAV Ghost in The Shell: Arise, sono stati proposti dalla Dynit, che di recente ha realizzato anche delle ristampe dei principali film e il Ghost in the Shell Perfect Book 1995 – 2017, volume che in oltre 160 pagine a colori su tutto l'universo del brand.
Fonte Consultata:
Anime News Network
E' quello che dovrebbe essere : un androide bambola.
Ilya Kuvshinov si riconosce subito, positivamente parlando.
"Già, dobbiamo puntare sul far felici i fan, magari con una serie cult"
"Ok ok, facciamola anche in CG così viene più figa!"
"Mamma mia che idea, perché i giapponesi non ci hanno mai pensato?"
Netflix è una distribuzione, il lavoro lo fa la Production I.G come quello dei Cavalieri lo ha fatto la Toei ma vedo pochi lo sanno.
la nuova serie è sempre giapponese
Sicuro che Netflix distribuisca solo e non ci metta i soldi per produrlo? Avendo quindi anche il diritto di decidere le scelte?
Curioso che improvvisamente gli studi giapponesi si siano tutti buttati autonomamente sulla CG, guardacaso per quelle serie poi distribuite da netflix.
Può essere per carità ma è una curiosa coincidenza, e una scelta tutta da verificare economicamente dato che sono decenni che l'animazione giapponese è apprezzata in occidente certamente NON per la CG.
PS: A me non piace neanche il ricorso "soft" alla CG in molti anime attuali, come ad esempio in certe scene di traffico con le macchine inserite come un pugno nell'occhio, o come in Arifueta dove i combattimenti contro creature in CG sono di una bruttezza memorabile anche per come stonano col resto.
Almeno quando ci si limitava ad astronavi la cosa aveva un senso anche quando non gestita molto bene dato che in fondo concretizzava un'idea "fantascientifica".
Ci hai fatto caso alle numerosi news recenti di studi anime in crisi? Ecco la risposta.
Gli studi anime sono arrivati al punto che devono guardare al mercato globale non solo a quello interno.
Se mi dici che per sopravvivere gli studi giapponesi devono accettare lavori su commissione da parte di grosse aziende estere e quindi acconsentire alle loro scelte estetiche (e non) mi trovi d'accordo.
Se invece sostieni che siano scelte autonome fatte per vendere meglio i propri prodotti all'estero ho forti dubbi, e se così fosse come ho detto prima rischiano di non aver capito nulla e di fare buchi nell'acqua.
Anche in USA l'animazione in CG non è certo quella più apprezzata nelle serie recenti e di norma viene utilizzata più in prodotti per fasce d'età estremamente basse che non è di sicuro quella di GitS.
Un pò entrambi.
Passa CDZ che ha un target più vasto, ma farlo anche per GITS? Castlevania nasce fin da subito farlo per adulti e lo hanno fatto 2D, vogliono fare per adulti anche il prossimo he-man.
Comunque per ora di questo GITS sappiamo nulla.
In generale, ma poi si parla sempre caso per caso.
E' inevitabile che la CG anche nell'animazione nipponica stia prendendo sempre più piede, e anzi per certi versi l'uso misto è terribile nel senso che quando arrivano scene con evidente CG, fatta magari al "risparmio" integrandosi poco o nulla con i disegni tradizionali, diventa un pugno nell'occhio, cosa imho pessima perchè attira l'attenzione (negativa) dello spettatore.
Quindi per certi versi se IL futuro è animazione interamente in CG o animazione mista fatta solo per risparmiare, meglio la prima.
Però deve essere piacevole, non critico perchè CG ma perchè in molti casi (specialmente nell'animazione seriale) non è (ancora, spero) capace di trasmettere quello che invece suscitano i disegni tradizionali.
E questo dipende in gran parte dagli autori.
La CG di Pixar anche 25 anni fa, ripeto ben 25 anni fa, era capace di emozionare, la CG di Saint Seiya no, 10 volte meglio made in Araki.
Magari tra dieci anni (spero pure prima) sarà diverso e non parleremo più di CG o non CG ma di animazione, com'è giusto che sia.
L'animazione CG comunque rischia di avere un limite ENORME, la piattezza estetica.
Ad oggi si assomiglia tutta molto, dividendosi tra fatta bene e fatta male.
L'animazione non CG al contrario è molto autoriale, il chara design, ma in generale tutto lo stile grafico permettere di avere opere diversissime dall'estetica "pittorica" fino a quella fortemente caricaturale.
Non so se con la CG questo sarà mai possibile.
Vabbè che anche l'animazione tradizionale giapponese ormai è molto appiattiata....
Però tutti sano che sono pagati da netflix.
e quindi? possono anche dire di no.
I soldi servono.
È pagato da netflix
Non cercare nemici immaginari. Come avevo detto possono anche dire di no,
Anime in CGI ne escono molti e sono pochissimi quella con Netflix dietro.
Non hanno bisogno che sia netflix che prende l'idea perchè i studi giapponesi lo stanno già facendo da soli.
Se uno studio ha particolarmente bisogno di soldi può essere che accetti anche di fare animazione con le ombre cinesi o col pongo e non certo perchè esiste l'ottimo Wallace e Gromit o Shaun
Con questa cg hanno saputo mortificare uno dei migliori anime di sempre
Si ma non vada ad aprire il portafoglio e compra i diritti di capolavori dell'animazione giapponese per far star uscire ste schifezze. Solo per soldi.
Non ti preoccupare che di immaginario non c'è niente.
Salva te stesso, e se non puoi salvare te stesso, salva me che salvo te
Aspe non era così
Per me il problema non è la cg (in questa come in altre produzioni simili).
Il problema è la direzione artistica. Va bene che è un teaser, ma è un teaser di Ghost in the Shell, e quello che hanno deciso di mostrare non sembra neanche un parente alla lontana di ciò che l'opera di riferimento è a livello di atmosfera e estetica.
Aggiungo che non è possibile che Ghost in the Shell, Saint Seya e Ultraman appaiano addirittura visivamente "simili" come fossero ambientati nello stesso contesto. È lì che ci sono le carenze, prima di tutto
solo che porcavacca quella volta la grafica era quella che era, siamo alle porte del 2020 e QUESTO è il massimo che sono riusciti a rimediare?
una serietv nuova su ghost in the shell se ne parla da 4 anni, anni prima che si diceva che ci sarebbe stata la netflix, cercati la news.
E' sempre stata l'intenzione della Production I.G. continuare con il brand con netflix o no.
Lo fanno per soldi certo, ma cosi va il mondo.
niente tranne quello che dicono i tuoi post
E' inutile anche discutere di CG e animazione 2 D, del loro rapporto, della loro ben possibile integrazione - che è la via presa dall'animazion Europea, date un'occhiatina in giro prego - quando quì con tutta evidenza si è solo voluto risparmiare. Confrontate un pò l'illustrazione - la terza- con il video.....
Rendiamoci i conti questo progetto è da bannare. Non s investe, si buttano i soldi in questo modo.
Sembra di guardare una cutscene di Dragon Quest XI per la miseria.
Per questo dico che non è una tecnica adatta ad una produzione di questo tipo, ma da confinare al cinema.
Ma anche no, semplicemente una serie in CG fatta con standard qualitativi alti al momento pochi possono permettersela e dunque si una una CG a basso costo nelle serie per i bambini più piccoli perchè tanto loro non stanno a sindacare sulla grafica.
Guarda ci sono diversi bei esempi di uso della CG. Ma soprattutto a livello di animatori indie. Purtroppo io temo che qui sia una questione di produzione più che di animatori.
Guardate Saint Seiya era al limite, qui siamo oltre. Devono capre che su questa strada non otterranno niente.
Quel che mi stupisce è che lo sanno come si fà una buona serie: guardate il principe Dei Draghi, è fatto piuttosto bene
Temo che il problema sia proprio la pre-produzione di questi anime. La cgi necessita di tempi tecnici inevitabili che spesso non ci si fa neanche caso. Se la si vuole utilizzare per una serie tv tendenzialmente incominci a limitare il più possibile "sprechi di tempo" che avresti se dovessi fare soltanto un film da 2 ore. Le animazioni facciali le mandi a benedire, le simulazioni dei diversi materiali non ne parliamo proprio .
Spesso viene utilizzata sempre la stessa trita e ritrita tecnica in cell shading, quando sai benissimo che la cgi spicca quando tendi a un particolare stile o al "fotorealismo".
Il principe Dei Draghi è una ottima serie che soffre di alcune problematiche come l'odiosa volontà di ripetere ogni frame 2 volte per riprendere la "scattosità" degli anime, anche se quello è un fatto tecnico non stilistico (se le case di produzione potessero avere dagli animatori il doppio dei frame magicamente e gratuitamente lo farebbero all'istante).
Se l'anime sarà effettivamente ambientato nel 2045 sarà dopo Stand Alone Complex (ammesso sia in quella linea temporale) e perciò Motoko dovrebbe essere uguale (o invecchiata) rispetto a quella serie. Qui sembra una ragazzina di 16 anni, linee troppo moe.
Io non capisco perché Netflix debba continuare a fare casini con queste opere che sono talmente cult da risultare intoccabili, vuole proprio inimicarsi i fan, bho.
quoto tristemente.
puzza di Cavalieri dello zodiaco by Netflix. Anzi, direi peggio e io notoriamente non sono mai stato fan di GITS
A me sembra di gran lunga meglio di quella schifezza di Knight of the Zodiac, ma è difficile dirlo con sicurezza vedendo un teaser così corto.
lo staff di questo GITS e lo stesso invariato delle precedenti serietv del brand, con la collaborazione di Sola Digital Arts che ha fatto il film d'animazione di Starship Troopers e gli oav prequel dell'ultimo Blade Runner.
Di opere Netflix hanno lavorato a Ultraman che abbastanza buona.
Tutti i lavori della Sola Digital sono rivolti a un target adulto anche se fatti in 3DCGI.
Sì lo so bene che non invecchia, ma magari avanzando con l'età decide di cambiare il corpo per averne uno più adatto alla sua età reale da umana (per questo l'ho scritto tra parentesi).
In genere accade il contrario nel mondo anime. lol
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