Il sito web di Netflix ha recentemente aggiunto, nel suo catalogo, una descrizione per una serie ancora non confermata basata su Resident Evil, il celebre videogame a tinte horror firmato CAPCOM.
Nella sinossi, pubblicata e poi cancellata da Netflix stessa, possiamo leggere:
Sul sito web Deadline, che si occupa di news sul mondo dell’entertainment, già era stato annunciato a gennaio 2019 un possibile live-action targato Netflix. Sembrerebbe che la storia manterrà le premesse generali del videogame, ma con un occhio di riguardo verso la "mitologia" della serie. La serie inoltre esplorerà gli oscuri meccanismi all’interno della Umbrella Corporation ed il nuovo ordine mondiale causato dall’epidemia del T-virus.
La Constantin Film si starebbe nuovamente occupando della produzione della serie, come avvenne anche per i precedenti 6 film, diretti da Paul W.S. Anderson. Constantin Film ha assunto inoltre Johannes Roberts (47 Meters Down) per dirigere e scrivere il primo film reboot del franchise. Voci di corridoio dicono che la produzione del film sarebbe dovuta iniziare l’anno scorso, con un cast del tutto nuovo, e che questo reboot sarà solo il primo di sei.
Il primo film di Resident Evil, basato sul videogame di CAPCOM, uscì nel 2002 con Milla Jovovich nei panni della protagonista Alice. L’ultimo film live-action, ovvero Resident Evil: The Final Chapter, ha invece debuttato nei cinema giapponesi nel dicembre 2016. Il franchise è il più famoso del genere horror videoludico sia in Europa che nel nostro Paese, raggiungendo cifre altissime: si stima un guadagno totale di più di 1 miliardo di euro circa. Solo l'ultimo film ha guadagnato circa 286 milioni di euro.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Nella sinossi, pubblicata e poi cancellata da Netflix stessa, possiamo leggere:
La città di Clearfield, nel Maryland, è rimasta a lungo nell'ombra di tre colossi senza alcun presunto legame apparente: la Umbrella Corporation, il manicomio ormai dismesso di Greenwood e Washington D.C. 26 anni dopo la scoperta del T-Virus, i segreti custoditi dai tre colossi inizieranno ad essere svelati ai primi segni di un'epidemia.
Sul sito web Deadline, che si occupa di news sul mondo dell’entertainment, già era stato annunciato a gennaio 2019 un possibile live-action targato Netflix. Sembrerebbe che la storia manterrà le premesse generali del videogame, ma con un occhio di riguardo verso la "mitologia" della serie. La serie inoltre esplorerà gli oscuri meccanismi all’interno della Umbrella Corporation ed il nuovo ordine mondiale causato dall’epidemia del T-virus.
La Constantin Film si starebbe nuovamente occupando della produzione della serie, come avvenne anche per i precedenti 6 film, diretti da Paul W.S. Anderson. Constantin Film ha assunto inoltre Johannes Roberts (47 Meters Down) per dirigere e scrivere il primo film reboot del franchise. Voci di corridoio dicono che la produzione del film sarebbe dovuta iniziare l’anno scorso, con un cast del tutto nuovo, e che questo reboot sarà solo il primo di sei.
Il primo film di Resident Evil, basato sul videogame di CAPCOM, uscì nel 2002 con Milla Jovovich nei panni della protagonista Alice. L’ultimo film live-action, ovvero Resident Evil: The Final Chapter, ha invece debuttato nei cinema giapponesi nel dicembre 2016. Il franchise è il più famoso del genere horror videoludico sia in Europa che nel nostro Paese, raggiungendo cifre altissime: si stima un guadagno totale di più di 1 miliardo di euro circa. Solo l'ultimo film ha guadagnato circa 286 milioni di euro.
Fonte Consultata:
Anime News Network
L'importante è che non diventi una roba alla walking dead
Quoto tomb raider. L'ultimo film mi è piaciuto e sinceramente mi piacerebbe un seguito.
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