Manicomix Distribuzione ha lanciato un'iniziativa in supporto delle fumetterie che, come ogni altra attività, sono temporaneamente chiuse a causa del virus. Per questo è stato aperto il sito fumetterie.com, uno store temporaneo in collaborazione con le realtà editoriali italiane, per sostenere le nostre amate fumetterie. Di seguito il comunicato ufficiale.
L’emergenza sanitaria in corso ha dei risvolti drammatici anche sull’economia del nostro Paese e il settore del fumetto si sta interrogando sul come affrontare questa situazione al meglio. Una risposta arriva da Manicomix Distribuzione, fornitore di numerose fumetterie italiane che, supportato da vari editori e produttori del mercato mette a disposizione una piattaforma di vendita on-line in cui gli utenti acquistano e decidono a quale negozio riconoscere l’utile di quella transazione.
“L’obiettivo è quello di non interrompere il legame tra negozio fisico e clientela su cui si basa il settore comics”, dice Lorenzo Moretti (CEO di Manicomix) “che fa della passione e della condivisione degli elementi fondanti. Anche con il nuovo decreto del 10 aprile che permette la riapertura delle librerie ci aspettiamo, per i prossimi mesi, un pesante calo della pedonabilità nei punti vendita. Il sito permette ai clienti di acquistare in totale sicurezza e ai negozianti di incrementare le possibilità di guadagno.”
Tra i marchi editoriali coinvolti nel progetto: J-POP Manga, Edizioni BD, Shockdom, Bao Publishing, Editoriale Cosmo, Tatailab, Eris Edizioni, Narrattiva, Hollow Press, Double Shot, Canicola, Dreamlord Press, Flashbook. La lista è in continuo aggiornamento e vede protagonisti anche produttori di merchandising e giochi tra cui Bandai, DV Giochi, Gametrade (Dragon Ball e Force of Will TCG) e Oriental Wave (Vanguard TCG).
Fumetterie.com è il primo temporary online store che, tramite l’utilizzo di un codice-libreria identificativo permette agli appassionati di fumetti, giochi da tavolo e figure di continuare a supportare la loro fumetteria di fiducia senza uscire di casa.
Il sito è operativo dall’11 aprile e mette a disposizione un ampio catalogo composto da:
- fumetti manga e americani, graphic novel e fumetti italiani di tutti gli editori;
- giochi da tavolo, giochi di carte, giochi di ruolo, accessori come bustine e porta mazzi;
- Funko POP!, figure Banpresto, model kit e t-shirt.
Tutti i prodotti sono scontati del 5%, e gli utenti riceveranno un fumetto in omaggio, offerto da J-POP Manga, al primo acquisto. Le spedizioni sono molto celeri e vengono effettuate in tutta Italia.
Per maggiori informazioni potete visitare www.fumetterie.com.
L’emergenza sanitaria in corso ha dei risvolti drammatici anche sull’economia del nostro Paese e il settore del fumetto si sta interrogando sul come affrontare questa situazione al meglio. Una risposta arriva da Manicomix Distribuzione, fornitore di numerose fumetterie italiane che, supportato da vari editori e produttori del mercato mette a disposizione una piattaforma di vendita on-line in cui gli utenti acquistano e decidono a quale negozio riconoscere l’utile di quella transazione.
“L’obiettivo è quello di non interrompere il legame tra negozio fisico e clientela su cui si basa il settore comics”, dice Lorenzo Moretti (CEO di Manicomix) “che fa della passione e della condivisione degli elementi fondanti. Anche con il nuovo decreto del 10 aprile che permette la riapertura delle librerie ci aspettiamo, per i prossimi mesi, un pesante calo della pedonabilità nei punti vendita. Il sito permette ai clienti di acquistare in totale sicurezza e ai negozianti di incrementare le possibilità di guadagno.”
Tra i marchi editoriali coinvolti nel progetto: J-POP Manga, Edizioni BD, Shockdom, Bao Publishing, Editoriale Cosmo, Tatailab, Eris Edizioni, Narrattiva, Hollow Press, Double Shot, Canicola, Dreamlord Press, Flashbook. La lista è in continuo aggiornamento e vede protagonisti anche produttori di merchandising e giochi tra cui Bandai, DV Giochi, Gametrade (Dragon Ball e Force of Will TCG) e Oriental Wave (Vanguard TCG).
Fumetterie.com è il primo temporary online store che, tramite l’utilizzo di un codice-libreria identificativo permette agli appassionati di fumetti, giochi da tavolo e figure di continuare a supportare la loro fumetteria di fiducia senza uscire di casa.
Il sito è operativo dall’11 aprile e mette a disposizione un ampio catalogo composto da:
- fumetti manga e americani, graphic novel e fumetti italiani di tutti gli editori;
- giochi da tavolo, giochi di carte, giochi di ruolo, accessori come bustine e porta mazzi;
- Funko POP!, figure Banpresto, model kit e t-shirt.
Tutti i prodotti sono scontati del 5%, e gli utenti riceveranno un fumetto in omaggio, offerto da J-POP Manga, al primo acquisto. Le spedizioni sono molto celeri e vengono effettuate in tutta Italia.
Per maggiori informazioni potete visitare www.fumetterie.com.
Fumetterie...
1-L'idea è molto carina e il sito sembra funzionare bene (ma gli hentai do stanno? soprattutto in tempo di guerra) XD
2-Questa storia del codice per supportare il piccolo venditore ho paura che verrà gestita un po' così, per ora non ho visto nessuno tra i miei negozi di fiducia pubblicizzare il codice identificativo, probabilmente bisognerà aspettare per vedere i negozi adeguarsi.
In realtà alcuni editori hanno già hanno ripreso a pubblicare o non hanno mai smesso, ma finché non escono le serie che vlevo comprare appena messe in vendita c'è poco da fare purtroppo.
La penso come te. Non mi sembra organizzato benissimo, anzi...
Inoltre non ci sono informazioni sulle spedizioni, chi come me abita in un'area quasi chiusa per colpa del Covid19 (come le province di Bergamo e Brescia), dove passano solo alcuni corrieri, come fa a sapere se il pacco gli arriverà o meno?
Ti tengono il pacco con i manga in deposito finché non danno il via libera a tutte le consegne. Ma se c'è una cosa che odio veder viaggiare per lungo tempo sono proprio i manga, sono di carta, se poi stanno in posti sfigati un po' umidi, con sbalzi di temperature o altro...non è che ti arrivano rovinati, ma bene non fa.
Eh, appunto. Se mettessero indicazioni più precise si potrebbe sapere se il loro corriere consegna o meno in queste zone, così chi resta escluso può saperlo con certezza e rivolgersi altrove per ordinare i fumetti, piuttosto che rischiare che il pacco non arrivi mai o con settimane di ritardo :/
Credo sia molto meglio ordinare direttamente in una fumetteria nelle vicinanze che accetta gli ordini online, almeno per chi ne ha la possibilità. Ci sono più sicurezze per la consegna e inoltre si sostiene direttamente il negozio
In alcune regioni dovrebbero poter riaprire, di sicuro non in quelle più colpite. Poi dipende chiaramente da regione a regione, in quelle meno colpite potrebbero riaprire anche domani. Gestire il flusso di clienti in una fumetteria è di gran lunga più semplice che in qualsiasi supermercato in ogni caso. Resterebbero da vedere altre problematiche, ad esempio la fornitura di guanti monouso all'ingresso, come fanno appunto nei supermercati.
Il problema principale non è la gestione del flusso di clienti, ma il fatto che l'apertura di questi negozi indurranno più persone ad uscire da casa.
Il problema non è tanto quanti escono, ma dove vanno e cosa fanno questi che escono a mio avviso...
Se 100 persone vanno ad un rave party clandestino quello potrebbe essere un grosso problema, se 100 persone frequentano una libreria o una fumetteria nell'arco di una giornata non sono necessariamente un problema, a patto che si rispettino le misure di sicurezza indispensabili che già si rispettano quando si va a fare la spesa o si va al lavoro.
Ma la domanda è: il fumetto gratuito? De che si tratta? Ahahah
- Trovo strano che in un periodo in cui anche le gelaterie si sono attrezzate per far consegne a domicilio, un'attività come la fumetteria che combatte giornalmente con il commercio online non abbia un suo sito e-commerce o comunque non si appoggi a ebay o amazon.
- Leggevo in giro che questa iniziativa prevede un guadagno percentuale per la fumetteria, io non so i numeri precisi ma se al fumettaro verrà corrisposto il 40% del transato sarà già grasso che cola, ma temo in una percentuale minore (a pensar male si fa peccato...).
- Se il cliente che il fumettaro ha manda sul sito si compra un prodotto che avrebbe trovato in fumetteria alla riapertura, per il fumettaro sarebbe una perdita in quanto invenduto che resta sul groppone.
Io che non sono fumettaro ci ho trovato queste 3 magagne, ma voglio comunque fare un plauso a Manicomix che da quello che so è l'unico tra i distributori che ha quanto meno provato a fare qualcosa
Strano? Considerando che se vendi su eBay o Amazon devi lasciare la percentuale a volte anche solo per poter mettere le inserzioni, poi se vieni pagato con PayPal ti sfilano un 4% fisso, bisogna fare pagare la spedizione, mentre Amazon riesce a spedire "gratuitamente"...no, considerato tutto ciò non mi pare per nulla strano.
Piccole fumetterie e negozi in generale usano sì l'e-commerce, ma in genere per smaltire merce che non riescono a vendere da anni...
Io non so che lavoro tu faccia o se sei ancora uno studente, ma sappi che nessuno ti regala nulla.
Paghi nel mio negozio con la carta, 1,49% va alla banca perchè il governo mi obbliga ad avere un pos.
Se compri sul mio negozio online 3,4% + 0,35 euro va a paypal perchè se non è paypal la gente non si fida a pagare, senza contare spedizione gratuita oltre una certa soglia di spesa, canone mensile e tassa annuale sul dominio.
Ebay e amazon sono piattaforme che se fai spedizioni intercontinentali ti consentono di avere clienti in tutto il mondo, ma se anche non lo fai come nel mio caso possono portare molto in termini di fatturato anche nel breve periodo.
Non mi puoi giustificare la mancanza di un marketplace per le commissioni dai.
Credo che tu non faccia il commerciante per vivere
Francamente penso che tu non abbia mai venduto fumetti per vivere invece. Il guadagno netto medio è intorno al 30% del prezzo di copertina. Una fumetteria spesso (esistono le eccezioni) non ha alcun interesse e convenienza ad aprire un e-commerce o vendere tramite i canali da te indicati.
No, ma non vuol dire che non conosca bene molte situazioni reali. E tu?
Come scrivevo sopra, non sono un fumettaio, non vendo fumetti per vivere. Il 30% mi sembra un po' basso come guadagno, un negozio ha spese fisse come affitto, assicurazione, bollette, INPS e altre varie spese che pesano sul bilancio di un'attività. Starci dentro con il 30 mi sembra difficile ma mi fido di quello che dici.
Guarda più reale di uno che ci campa facendo questo lavoro non so cosa ci sia, ma comunque whitestrider il commento non era per seminare zizzania, normale che ci siano cose che uno non sa (ricordi i commenti che ci scambiammo sulla situazione disperata della RW?).
Beh come dice un vecchio proverbio: Ad ognuno il suo mestiere.
E quindi, che parli a fare se non conosci il settore?
Poi è facile fare i conti con le tasche degli altri, soprattutto se poi quei conti non li devi pagare tu.
La vendita online può convenire su serie complete al massimo e pezzi ricercati.
Il discorso tasse, INPS e Co. è pesante e articolato in ogni settore, ci sono determinati problemi ma anche alcune agevolazioni specifiche. Però mi pare inutile iniziare qui a disquisirne. Per levarsi qualche curiosità basta chiedere a un commercialista, che immagino tu abbia se sei commerciante.
Insomma commenti su settori che non si conoscono, come alcuni fatti, sono solo chiacchiera da bar, magari anche piacevoli, ma pur sempre chiacchiera da bar ?
Chiudo solo dicendo che le fumetterie secondo me esistono per due motivi: comodità del servizio abbonamento e incontro con altri appassionati, stop. Per il resto ci sono Amazon e le librerie di catene con cui le piccole realtà non possono assolutamente competere se parliamo di scontistiche. Da qui l'inutilità ribadisco, per tante fumetterie, di mettersi a vendere online.
E in che modo le conosci? No, perché per ora a parte godere della riduzione degli sconti non ti sei mostrato più edotto di tanti altri.
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