Brevissima introduzione al comparto artistico degli anime:
Bijutsu (美術) è il termine giapponese per dire "arte". Non è un caso che, nel campo dell'animazione giapponese, la medesima parola sia utilizzata in riferimento a tutto ciò inerente gli sfondi (anche detti background o fondali), trattandosi di una delle componenti più innatamente artistiche di un cartone animato, al punto da potersi talora considerare alla stregua di veri e propri quadri da esposizione. Oggigiorno, i fondali sono per la maggiore realizzati digitalmente, e affidati in appalto ad atelier specializzati. Tuttavia, l'approccio tradizionale del dipinto a mano continua a sopravvivere, grazie ad un pugno di compagnie (un esempio illustre è lo studio Pablo) che si sono guadagnate la fiducia di importanti studi d'animazione e una discreta fanbase tra gli appassionati. La persona a capo del dipartimento artistico è il bijutsu kantoku (美術監督 - direttore/supervisore artistico): dopo una fase di bozza delle scenografie detta art setting (bijutsu settei - 美術設定), egli (o in sua vece l'art designer) realizza delle art board (tavole più avanzate, sottoposte al verdetto finale del regista), affidandole ai fondalisti come modelli di riferimento per creare le versioni definitive degli sfondi (haikei - 背景). È importante che il processo di coordinazione dei colori (iroshitei - 色指定) vi sia strettamente collegato, in modo che la palette generale risulti ben armonizzata. Dopodiché sta ai dipartimenti di compositing e fotografia (satsuei - 撮影) procedere rispettivamente all'integrazione tra fondali e personaggi, e all'applicazione di filtri ottici e cromatici, fonti di luce ed effetti vari.
Bijutsu (美術) è il termine giapponese per dire "arte". Non è un caso che, nel campo dell'animazione giapponese, la medesima parola sia utilizzata in riferimento a tutto ciò inerente gli sfondi (anche detti background o fondali), trattandosi di una delle componenti più innatamente artistiche di un cartone animato, al punto da potersi talora considerare alla stregua di veri e propri quadri da esposizione. Oggigiorno, i fondali sono per la maggiore realizzati digitalmente, e affidati in appalto ad atelier specializzati. Tuttavia, l'approccio tradizionale del dipinto a mano continua a sopravvivere, grazie ad un pugno di compagnie (un esempio illustre è lo studio Pablo) che si sono guadagnate la fiducia di importanti studi d'animazione e una discreta fanbase tra gli appassionati. La persona a capo del dipartimento artistico è il bijutsu kantoku (美術監督 - direttore/supervisore artistico): dopo una fase di bozza delle scenografie detta art setting (bijutsu settei - 美術設定), egli (o in sua vece l'art designer) realizza delle art board (tavole più avanzate, sottoposte al verdetto finale del regista), affidandole ai fondalisti come modelli di riferimento per creare le versioni definitive degli sfondi (haikei - 背景). È importante che il processo di coordinazione dei colori (iroshitei - 色指定) vi sia strettamente collegato, in modo che la palette generale risulti ben armonizzata. Dopodiché sta ai dipartimenti di compositing e fotografia (satsuei - 撮影) procedere rispettivamente all'integrazione tra fondali e personaggi, e all'applicazione di filtri ottici e cromatici, fonti di luce ed effetti vari.
Provenienza degli sfondi nella gallery (da sinistra a destra):
1-10 Brand New Animal - direttore artistico: Masanobu Nomura
11-16 Gleipnir - direttore artistico: Yuka Okamoto
17-29 Kakushigoto - direttore artistico: Kohei Honda
30-41 Miyo - un amore felino - direttore artistico: Yusuke Takeda, Takamasa Masuki
42-44 My Next Life as a Villainess - direttore artistico: Asuka Komiyama
45-47 Princess Connect! Re:Dive - direttore artistico: Maiko Ikeda
48-56 Sing "Yesterday" for Me - direttore artistico: Tetsuya Usami
57-65 Tower of God - direttore artistico: Keiichiro Shimizu
In verità non avevo ancora notato il tuo post con l'interruzione di diversi anime mi ci è voluto più tempo per accumulare un numero appropriato di immagini, ho dovuto ripiegare anche su un film. Pretender devo iniziarlo ancora. Però ho già pronta una gallery tutta dedicata ad Her Blue Sky.
Ciò mi ricorda vagamente... Magritte! Però non riesco a capire se nella prima immagine ci sia o meno una struttura in cima alla massa sospesa.
Molto belli anche gli sfondi in notturna/tramonto e la stanza della casa tradizionale * _ *
Ottimo, l'importante è sapere che la saga continuaXD, sono sicuro che da Her Blue Sky usciranno belle cose, e The great pretender arriverà in futuro...
Miyo-un amore felino, lo voglio guardare!
mi ispirano parecchio quelli di Kakushigoto e quelli del film di Miyo...
sono curiosa anche io
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