Qualche giorno fa è finalmente ripresa la messa in onda dell’anime di Sword Art Online: dopo ben 3 mesi di slittamento a causa dell’emergenza sanitaria, Kirito ed i suoi amici riprendono per l’ultima volta la battaglia che determinerà il destino di Underworld e questi 12 episodi concluderanno definitivamente l’arco narrativo di Alicization (corrispondente ai volumi 9-18 della controparte cartacea).
O la si ama o la si odia, ma tutti conoscono questa serie e non c’è nulla di cui sorprendersi: l’adattamento animato infatti è iniziato nel lontano 2012 e ad oggi vanta quasi 100 episodi e ben 2 film, giunti persino da noi. Se da una parte però i fan storici della saga non possono che gioire di ciò, tante altre persone nel corso degli anni si sono sicuramente sentite scoraggiate dall'eccessivo numero di puntate e dai pareri discordanti a riguardo, per non parlare di chi invece la serie l’ha vista e magari anche amata ma si è dimenticato gli avvenimenti delle prime stagioni.
Con questo articolo riassumeremo qui di seguito gli eventi principali della serie, con l’obbiettivo di rinfrescare la memoria a chi aveva perso di vista il brand e aiutare i più curiosi che desiderano approcciarsi adesso all'universo di SAO. Ci tengo a precisare che a tal scopo sarà necessaria la presenza di alcuni SPOILER importanti, con la promessa però di limitarli il più possibile e di menzionare solo quelli essenziali alla comprensione della trama di quest’ultima stagione. Ora che sono finite le premesse, mettetevi comodi, indossate i NerveGear e… LINK START!!
AINCRAD (Prima serie, episodi 1-14)
Corre l’anno 2022. In un futuro ipotetico in cui è possibile indossare un casco per entrare nel mondo della realtà virtuale, l’uscita del vociferato e tanto atteso Sword Art Online, un gioco di ruolo con ambientazione simil-medievale, fa impazzire tutti gli amanti di videogiochi. Purtroppo però, a poche ore dal lancio ufficiale ci si rende conto che non è possibile abbandonare la partita e quello che all'apparenza sembra un semplice bug si rivela essere una prerogativa di questo gioco mortale, nel quale se perdi la vita combattendo (o rimuovendo il NerveGear) muori anche nella vita reale. In un mondo in cui a farla padrone sono i più forti, inizia quindi per il protagonista Kirito e gli altri 10mila giocatori la scalata del castello fluttuante, con l'obbiettivo di completare tutti e 100 i piani e fuggire dal gioco.
Sono molte le persone che hanno accompagnano lo spadaccino nero in questa avventura durata ben 2 anni, ma tra queste merita di essere menzionata Asuna, un’abile spadaccina con cui fra l’altro instaurerà anche un rapporto d’amore che continuerà anche fuori dal gioco.
FAIRY DANCE (Prima serie, episodi 15-25)
In seguito al completamento del gioco, non tutte le persone rimaste in vita riescono a effettuare subito il log out. Tra queste c’è anche Asuna, la quale però è rimasta bloccata in Alfheim Online, un altro videogioco che si appoggia sui server di Sword Art Online e che viene sfruttato per effettuare esperimenti illegali sulle menti umane. In questo mondo abitato da varie razze di fate Kirito incontra casualmente sua sorella Suguha, la quale sotto l’avatar di Leafa si era avvicinata al mondo dei giochi VR per via della forte passione di suo fratello e che lo aiuterà a scalare l’Iggdrasil, un altissimo albero in cima al quale si trova la ragazza da salvare.
GUN GALE ONLINE (Seconda serie, episodi 1-14)
Poco tempo dopo il salvataggio di Asuna, a Kirito viene chiesto di indagare su una serie di morti misteriose all’interno di Gun Gale Online, uno sparatutto con ambientazione fantascientifica: si vocifera infatti che se si viene colpiti dalla pistola del temibile Death Gun si perde la vita anche nel mondo reale. Insieme a Sinon, una ragazza conosciuta all'interno del gioco, Kirito partecipa dunque al Bullet of Bullets, un torneo a cui prendono parte solamente i migliori giocatori, ovvero le potenziali vittime di questa carneficina. Dopo aver scoperto il modo in cui Death Gun riusciva ad uccidere le persone, il nostro eroe scopre anche l’identità dell’assassino: quest’ultimo si rivela essere un sopravvissuto di SAO facente parte della gilda dei Laughin Coffin, un gruppo di mercenari che uccideva i giocatori all’interno di Sword Art Online.
MOTHER’S ROSARIO, ORDINAL SCALE e GGO ALTERNATIVE
Dopo aver risolto il caso di Gun Gale Online, Kirito ed i suoi amici riprendono la vita di sempre, pur non rinunciando alla loro passione per i videogiochi:
-All'interno della nuova versione di Alfheim Online, Asuna fa amicizia con Yuuki, un’abile spadaccina con un grande segreto, e la aiuterà a realizzare il suo desiderio: battere un record e lasciare il segno della sua esistenza nel gioco. A differenza dell’arco narrativo di Gun Gale Online in cui Kirito è al centro delle vicende, stavolta sarà Asuna la protagonista assoluta; inoltre, in questo arco narrativo viene presentato il medicuboid, un’apparecchiatura medica basata sulla realtà virtuale che verrà sfruttata per le accelerazioni temporali in Alicization.
-Parallelamente alla realtà virtuale si sviluppa anche la realtà aumentata, una tecnologia che fonde il mondo virtuale con quello vero e diventata famosa grazie ad Ordinal Scale, un gioco sulla falsa riga di SAO che sfrutta i raid dei giocatori per approfondire lo studio delle intelligenze artificiali. La storia del film di Ordinal Scale non compare nei romanzi originali, ma è stata pensata per essere canonica e collegare le prime serie di Sword Art Online con quelle nuove.
-Gun Gale Online torna nuovamente al centro dell’attenzione grazie ad uno spinoff temporalmente collocato in concomitanza degli eventi di Mother's Rosario che ha per protagonisti personaggi non facenti parte del cast principale. Questa volta non ci saranno omicidi da risolvere o battaglie tra la vita e la morte, ma se avete apprezzato la serie principale, siete fan dei battle royale e vorreste una bella ventata d’aria fresca, Alternative Gun Gale Online è quello che fa per voi.
ALICIZATION e WAR OF UNDERWORLD (Terza serie, episodi 1-48)
In seguito agli avvenimenti delle prime 2 serie, Kirito svolge su richiesta di Kikuoka, un ministro degli affari interni che negli ultimi anni ha aiutato il protagonista ed i suoi amici, degli esperimenti per la Rath, una compagnia misteriosa che studia le fluctlight, particelle quantiche che contengono l’animo umano. Queste fluctlight possono essere analizzate solo grazie al Soul Translator, un’attrezzatura basata sul medicuboid in grado di accelerare il tempo, e Kirito trascorre del tempo in Underworld, un mondo virtuale accelerato molto simile a quello dei videogiochi giocati in passato ma all'interno del quale le intelligenze artificiali seguono determinate regole che non riescono ad infrangere.
Una sera però il ragazzo, mentre tornava a casa da un appuntamento con Asuna, si imbatte in Johnny Black, uno degli ex-membri dei Laughin Coffin che era ancora a piede libero e che, per vendicarsi dell’incidente di Death Gun, gli inietta una dose di veleno mortale che lo fa finire in coma, con gravi danni a livello neurologico. L’unico modo per salvare Kirito è farlo tornare all'interno di Underworld, per ricostruire la sua fluctlight tramite il Soul Translator. Qui inizierà una nuova avventura con Eugeo, una IA con cui aveva passato del tempo durante uno dei suoi esperimenti passati e che sogna di trovare Alice, una misteriosa IA in grado di ribellarsi alle regole del sistema e agire spontaneamente. Quest’ultima però è sotto al mirino dell’esercito militare americano, che esattamente come quello giapponese sperava di poterla sfruttare con fini bellici durante le guerre e che ha invaso la sede della Rath per rubarla.
In seguito allo scontro finale con l'imperatrice suprema Administrator e la morte di Eugeo, la fluctlight di Kirito rimane ancora una volta gravemente danneggiata, al punto da non essere nemmeno più in grado di parlare e muoversi. Alice si trova dunque a dover combattere una guerra contro la popolazione del Dark Territory in cui il premio in palio è proprio lei, visto che a comandare l’armata nemica saranno proprio alcuni membri della task force americana. A darle man forte si uniranno comunque gli amici di Kirito, ma questi ultimi non riusciranno ad evitare il rapimento della preziosa IA.
Prime impressioni sull'ultimo cour e riflessioni sul futuro della serie
La serie riprende esattamente da dove l'avevamo lasciata lo scorso dicembre, sia a livello di narrazione che di qualità video: infatti a livello grafico la serie è cambiata molto rispetto a com'era un tempo e, sorvolando su alcune scene che verranno sicuramente corrette nella release home video, la qualità dei disegni e delle animazioni resta molto alta. Alla battaglia per il destino di Underworld si sono unite, effettuando il login con gli altri 2 account delle dee, Sinon e Leafa, ma quest'ultima è vittima di una brutale scena di tentacle rape ad opera di D.I.L., abbastanza esplicita e sicuramente da dimenticare.
In quest'episodio abbiamo inoltre un assaggio del potere di Vecta, che ha messo decisamente in difficoltà il cavaliere integratore Berculi; l'ho trovato decisamente troppo forte, vedremo nei prossimi episodi come riusciranno a contrastarlo. Detto questo, i trailer e la bellissima sigla iniziale (Anima, cantata dalla bravissima ReoNa, voce di Kanzaki Elza nello spinoff di GGO) lasciano poco spazio all'immaginazione: il risveglio di Kirito è ormai sempre più vicino, così come il climax della serie.
Passerà sicuramente tanto tempo prima di vedere la continuazione dell'anime di Sword Art Online visto che il nuovo arco narrativo è ancora in corso nella controparte cartacea, ma mi aspetto che nei prossimi anni vengano annunciati un nuovo film e la trasposizione animata di Progressive, una sorta di remake della prima saga in cui ci vengono mostrati tutti i piani del castello di Aincrad dal punto di vista di Asuna. Nel frattempo, godiamoci i nuovi episodi di questa ultima stagione!
L'articolo termina qui, ma se volete sapere come termina la storia seguite Sword Art Online Alicization: War of Underworld Parte 2 in simulcast su VVVVID (sottotitolato) e Amazon Prime Video (sottotitolato e doppiato), ogni sabato alle 21:00. Ricordiamo che la serie è disponibile in streaming anche su Netflix e in home video grazie a Dynit (il cofanetto contenente la prima parte di War of Underworld esce il 22 luglio sia in Dvd che Blu-ray), mentre i romanzi e gli adattamenti manga sono editi da J-POP Manga.
O la si ama o la si odia, ma tutti conoscono questa serie e non c’è nulla di cui sorprendersi: l’adattamento animato infatti è iniziato nel lontano 2012 e ad oggi vanta quasi 100 episodi e ben 2 film, giunti persino da noi. Se da una parte però i fan storici della saga non possono che gioire di ciò, tante altre persone nel corso degli anni si sono sicuramente sentite scoraggiate dall'eccessivo numero di puntate e dai pareri discordanti a riguardo, per non parlare di chi invece la serie l’ha vista e magari anche amata ma si è dimenticato gli avvenimenti delle prime stagioni.
Con questo articolo riassumeremo qui di seguito gli eventi principali della serie, con l’obbiettivo di rinfrescare la memoria a chi aveva perso di vista il brand e aiutare i più curiosi che desiderano approcciarsi adesso all'universo di SAO. Ci tengo a precisare che a tal scopo sarà necessaria la presenza di alcuni SPOILER importanti, con la promessa però di limitarli il più possibile e di menzionare solo quelli essenziali alla comprensione della trama di quest’ultima stagione. Ora che sono finite le premesse, mettetevi comodi, indossate i NerveGear e… LINK START!!
AINCRAD (Prima serie, episodi 1-14)
Corre l’anno 2022. In un futuro ipotetico in cui è possibile indossare un casco per entrare nel mondo della realtà virtuale, l’uscita del vociferato e tanto atteso Sword Art Online, un gioco di ruolo con ambientazione simil-medievale, fa impazzire tutti gli amanti di videogiochi. Purtroppo però, a poche ore dal lancio ufficiale ci si rende conto che non è possibile abbandonare la partita e quello che all'apparenza sembra un semplice bug si rivela essere una prerogativa di questo gioco mortale, nel quale se perdi la vita combattendo (o rimuovendo il NerveGear) muori anche nella vita reale. In un mondo in cui a farla padrone sono i più forti, inizia quindi per il protagonista Kirito e gli altri 10mila giocatori la scalata del castello fluttuante, con l'obbiettivo di completare tutti e 100 i piani e fuggire dal gioco.
Sono molte le persone che hanno accompagnano lo spadaccino nero in questa avventura durata ben 2 anni, ma tra queste merita di essere menzionata Asuna, un’abile spadaccina con cui fra l’altro instaurerà anche un rapporto d’amore che continuerà anche fuori dal gioco.
FAIRY DANCE (Prima serie, episodi 15-25)
In seguito al completamento del gioco, non tutte le persone rimaste in vita riescono a effettuare subito il log out. Tra queste c’è anche Asuna, la quale però è rimasta bloccata in Alfheim Online, un altro videogioco che si appoggia sui server di Sword Art Online e che viene sfruttato per effettuare esperimenti illegali sulle menti umane. In questo mondo abitato da varie razze di fate Kirito incontra casualmente sua sorella Suguha, la quale sotto l’avatar di Leafa si era avvicinata al mondo dei giochi VR per via della forte passione di suo fratello e che lo aiuterà a scalare l’Iggdrasil, un altissimo albero in cima al quale si trova la ragazza da salvare.
GUN GALE ONLINE (Seconda serie, episodi 1-14)
Poco tempo dopo il salvataggio di Asuna, a Kirito viene chiesto di indagare su una serie di morti misteriose all’interno di Gun Gale Online, uno sparatutto con ambientazione fantascientifica: si vocifera infatti che se si viene colpiti dalla pistola del temibile Death Gun si perde la vita anche nel mondo reale. Insieme a Sinon, una ragazza conosciuta all'interno del gioco, Kirito partecipa dunque al Bullet of Bullets, un torneo a cui prendono parte solamente i migliori giocatori, ovvero le potenziali vittime di questa carneficina. Dopo aver scoperto il modo in cui Death Gun riusciva ad uccidere le persone, il nostro eroe scopre anche l’identità dell’assassino: quest’ultimo si rivela essere un sopravvissuto di SAO facente parte della gilda dei Laughin Coffin, un gruppo di mercenari che uccideva i giocatori all’interno di Sword Art Online.
MOTHER’S ROSARIO, ORDINAL SCALE e GGO ALTERNATIVE
Dopo aver risolto il caso di Gun Gale Online, Kirito ed i suoi amici riprendono la vita di sempre, pur non rinunciando alla loro passione per i videogiochi:
-All'interno della nuova versione di Alfheim Online, Asuna fa amicizia con Yuuki, un’abile spadaccina con un grande segreto, e la aiuterà a realizzare il suo desiderio: battere un record e lasciare il segno della sua esistenza nel gioco. A differenza dell’arco narrativo di Gun Gale Online in cui Kirito è al centro delle vicende, stavolta sarà Asuna la protagonista assoluta; inoltre, in questo arco narrativo viene presentato il medicuboid, un’apparecchiatura medica basata sulla realtà virtuale che verrà sfruttata per le accelerazioni temporali in Alicization.
-Parallelamente alla realtà virtuale si sviluppa anche la realtà aumentata, una tecnologia che fonde il mondo virtuale con quello vero e diventata famosa grazie ad Ordinal Scale, un gioco sulla falsa riga di SAO che sfrutta i raid dei giocatori per approfondire lo studio delle intelligenze artificiali. La storia del film di Ordinal Scale non compare nei romanzi originali, ma è stata pensata per essere canonica e collegare le prime serie di Sword Art Online con quelle nuove.
-Gun Gale Online torna nuovamente al centro dell’attenzione grazie ad uno spinoff temporalmente collocato in concomitanza degli eventi di Mother's Rosario che ha per protagonisti personaggi non facenti parte del cast principale. Questa volta non ci saranno omicidi da risolvere o battaglie tra la vita e la morte, ma se avete apprezzato la serie principale, siete fan dei battle royale e vorreste una bella ventata d’aria fresca, Alternative Gun Gale Online è quello che fa per voi.
ALICIZATION e WAR OF UNDERWORLD (Terza serie, episodi 1-48)
In seguito agli avvenimenti delle prime 2 serie, Kirito svolge su richiesta di Kikuoka, un ministro degli affari interni che negli ultimi anni ha aiutato il protagonista ed i suoi amici, degli esperimenti per la Rath, una compagnia misteriosa che studia le fluctlight, particelle quantiche che contengono l’animo umano. Queste fluctlight possono essere analizzate solo grazie al Soul Translator, un’attrezzatura basata sul medicuboid in grado di accelerare il tempo, e Kirito trascorre del tempo in Underworld, un mondo virtuale accelerato molto simile a quello dei videogiochi giocati in passato ma all'interno del quale le intelligenze artificiali seguono determinate regole che non riescono ad infrangere.
Una sera però il ragazzo, mentre tornava a casa da un appuntamento con Asuna, si imbatte in Johnny Black, uno degli ex-membri dei Laughin Coffin che era ancora a piede libero e che, per vendicarsi dell’incidente di Death Gun, gli inietta una dose di veleno mortale che lo fa finire in coma, con gravi danni a livello neurologico. L’unico modo per salvare Kirito è farlo tornare all'interno di Underworld, per ricostruire la sua fluctlight tramite il Soul Translator. Qui inizierà una nuova avventura con Eugeo, una IA con cui aveva passato del tempo durante uno dei suoi esperimenti passati e che sogna di trovare Alice, una misteriosa IA in grado di ribellarsi alle regole del sistema e agire spontaneamente. Quest’ultima però è sotto al mirino dell’esercito militare americano, che esattamente come quello giapponese sperava di poterla sfruttare con fini bellici durante le guerre e che ha invaso la sede della Rath per rubarla.
In seguito allo scontro finale con l'imperatrice suprema Administrator e la morte di Eugeo, la fluctlight di Kirito rimane ancora una volta gravemente danneggiata, al punto da non essere nemmeno più in grado di parlare e muoversi. Alice si trova dunque a dover combattere una guerra contro la popolazione del Dark Territory in cui il premio in palio è proprio lei, visto che a comandare l’armata nemica saranno proprio alcuni membri della task force americana. A darle man forte si uniranno comunque gli amici di Kirito, ma questi ultimi non riusciranno ad evitare il rapimento della preziosa IA.
Prime impressioni sull'ultimo cour e riflessioni sul futuro della serie
La serie riprende esattamente da dove l'avevamo lasciata lo scorso dicembre, sia a livello di narrazione che di qualità video: infatti a livello grafico la serie è cambiata molto rispetto a com'era un tempo e, sorvolando su alcune scene che verranno sicuramente corrette nella release home video, la qualità dei disegni e delle animazioni resta molto alta. Alla battaglia per il destino di Underworld si sono unite, effettuando il login con gli altri 2 account delle dee, Sinon e Leafa, ma quest'ultima è vittima di una brutale scena di tentacle rape ad opera di D.I.L., abbastanza esplicita e sicuramente da dimenticare.
In quest'episodio abbiamo inoltre un assaggio del potere di Vecta, che ha messo decisamente in difficoltà il cavaliere integratore Berculi; l'ho trovato decisamente troppo forte, vedremo nei prossimi episodi come riusciranno a contrastarlo. Detto questo, i trailer e la bellissima sigla iniziale (Anima, cantata dalla bravissima ReoNa, voce di Kanzaki Elza nello spinoff di GGO) lasciano poco spazio all'immaginazione: il risveglio di Kirito è ormai sempre più vicino, così come il climax della serie.
Passerà sicuramente tanto tempo prima di vedere la continuazione dell'anime di Sword Art Online visto che il nuovo arco narrativo è ancora in corso nella controparte cartacea, ma mi aspetto che nei prossimi anni vengano annunciati un nuovo film e la trasposizione animata di Progressive, una sorta di remake della prima saga in cui ci vengono mostrati tutti i piani del castello di Aincrad dal punto di vista di Asuna. Nel frattempo, godiamoci i nuovi episodi di questa ultima stagione!
L'articolo termina qui, ma se volete sapere come termina la storia seguite Sword Art Online Alicization: War of Underworld Parte 2 in simulcast su VVVVID (sottotitolato) e Amazon Prime Video (sottotitolato e doppiato), ogni sabato alle 21:00. Ricordiamo che la serie è disponibile in streaming anche su Netflix e in home video grazie a Dynit (il cofanetto contenente la prima parte di War of Underworld esce il 22 luglio sia in Dvd che Blu-ray), mentre i romanzi e gli adattamenti manga sono editi da J-POP Manga.
Nonostante gli anni, e tra archi più riusciti di altri, posso dire di essermi appassionato al brand, e pertanto non posso che consigliarne la visione.
Non vedo l'ora di vedere la fine dell'arco di alicization. E speriamo nell' adattamento di progressive.
I difetti dei vari archi li riconoscono tutti, sia i fan accaniti, sia fan nornali come me, sia i detrattori, ma sao più di altri è vittima del "tanti lo amano quindi io lo reputo merda" quando poi è reputato merda per cose come esagerazioni, buchi di trama, incongruenze, un harem e un protagonista macchietta, che sono difetti comuni per un'infinità di altre serie degli ultimi anni.
Ad ogni modo, il riassuntone mi serviva soprattutto per la prima parte di alicization, inoltre mi sono convinto a dare un'occhiata in futuro ad alternative gun gale
Tutte le ragazze sono cazzutissime, ho apprezzato soprattutto Leafa per la reazione post-tentacoli XD
Curioso di vedere come proseguirà e soprattutto di vedere altre scene di combattimento.
Ho voluto parlare solamente degli eventi più importanti per la trama di fondo, proprio per non trasformare il riassunto in un racconto per filo e per segno di tutti gli eventi (infatti non ho parlato neanche del trauma di Sinon, di Extra edition o della trama di Alternative GGO, altrimenti chi non l'ha mai visto saprebbe già tutto)
Però si, Excalibur è fin troppo inutile come arco narrativo ?
Mi trovi pienamente d'accordo. I difetti comunque ci sono in tutte le serie, ancora devo trovare qualcosa di perfetto su cui non c'è nulla da dire!
Comunque mi fa piacere averti convinto a guardare alternative GGO e fai bene, anche perché i personaggi compariranno anche nella serie principale più avanti
Comunque grazie a tutti per i complimenti ✨
Per il futuro se io fossi in loro non avrei dubbi:
Clover's Regret vorrei vederlo animato, sì.
Il fatto che ci sia nella novel non toglie che sia comunque una scena inserita pretestuosamente per adescare i voyeur più morbosi (e non è la prima volta che succede in SAO). Estremizzare la sequenza con tentacoli e smorfie lascive non serve a contestualizzare un bel nulla, serve solo a "far spettacolo" (di basso livello, imho).
Peccato, perché poi il resto della puntata non è niente male, tra duelli e battaglie campali, soprattutto se si ha un debole per le fanciulle iper-potenziate. Per inciso, pure a me è piaciuta l'entrata trionfale di Sinon!
P.S. Articolo conciso e puntuale, che fornisce (o rinfresca) tutte le informazioni utili a comprendere quest'ultimo arco. Complimenti!
Alicization però l'ho trovato molto buono. Primo Kirito non e' il solito protagonista overpower a cui va sempre bene ma un po' le prende. Secondo, per quanto le fluclight siano fantasiose, l'evolversi degli eventi mi sembra sensato.
Io ormai lo guardo perché mi piace il genere, le battaglie e soprattutto la qualita' sonora e visiva. Quando Sinon ha massacrato tutti, oppure quando nella scorsa stagione Alice ha polverizzato molti nemici le animazioni erano superlative.
Lo stupro di Leafa potevano evitarlo, magari metterlo in un BD come special per appassionati di polpi, ma per il resto me lo sono goduto.
Concordo che Vecta sia troppo forte. Spero solo che Kirito non se la cavi dagli attacchi di Vecta con
"La mia determinazione a sconfiggerti e' più grande del tuo potere di scoraggiare gli altri"
perche' si cadrebbe proprio nel "io ce l'ho più lungo (lo spadone)"...
Infatti ho detto che era contestualizzata nella novel e che nell'anime quel tentacolo è stato il simbolo dell'esagerazione. Così come era accaduto nell'ep. 10 quando esagerarono l'inizio dell'infame mossa di Raios e Humbert (con le lingue e il "tuffo" del biondo).
Purtroppo la produzione si porta dietro quest'approccio alla spettacolarizzazione che è molto discutibile in queste scene e più apprezzabile in altre (nello stesso episodio dei nobili Eugeo e Kirito fogarono da pazzi e in questo la stessa Leafa e poi Asuna e Klein hanno fatto altrettanto).
E' la cosa che mi fa più storcere il naso di tutto il franchise
E il problema è di come è stato strutturato all'inizio, mostrando Aincrad come qualcosa di speciale, unico e rivoluzionario
Un'impostazione diversa, in stile ready player one, dove tutto il mondo è abituato a vivere in una realtà virtuale sarebbe stata sicuramente meglio e avrebbe giustificato le avventure successive alla prima saga
Un po' di luce in fondo al tunnel si vede ogni tanto, se la maggior parte seguisse il tuo esempio si eviterebbero alterchi inutili e flame e trollaggi di basso livello.
Nella novel la scena era descritta come una vera e propria tortura, con D.I.L che succhiava il sangue a Leafa e le "rubava" l'energia vitale, nell'anime ci sono state inquadrature pessime e di cattivo gusto, come ad esempio i tentacoli che vanno sotto la gonna, cose che nella novel non ci sono, D.I.L non sta cercando di stuprare Leafa, non è attratta fisicamente da lei, ma, come ho detto prima, la sta usando.
Quindi questo "rape" in realtà non esiste, è soltanto fan service in più che l'anime ha voluto accentuare.
Non che una scena con i tentacoli non sia fan service, per carità, ma diciamo che l'hanno fatta sembrare peggiore, di quello che davvero è.
Grazie della precisazione, mi pareva di aver letto che fosse presenta ma che la trasposizione animata l'avesse accentuata.
Mi unisco anche io al gruppo a cui non è piaciuta, è sembrata qualcosa di fine a sé stessa che si poteva benissimo evitare, per non parlare di quanto sia illogico d'altro canto, Leafa non aveva bisogno di subire così avendo la possibilità in ogni momento di sovrastare la sua avversaria, la scusa della benevolenza mi è sembrata solamente un pretesto narrativo eccessivo.
Da grandissima fan di sao, non è piaciuta neanche a me, non mi era piaciuta nella novel (anche se non ci avevo dato troppo peso) e mi è piaciuta ancora meno per come l'hanno adattata, quelle inquadrature erano davvero poco necessarie e sono rimasta molto delusa dal fatto che abbiano tagliato una scena di Asuna MOLTO importante.
Fortunatamente, ci saranno molte altre sue scene, ma quella in particolare, avrei voluto vederla, mi da molto fastidio il fatto che abbiano dato troppo tempo ai tentacoli e abbiano tolto parti che erano decisamente più importanti del mostrare i tentacoli che strisciavano sulle gambe di Leafa.
Ma vabbè, purtroppo, per quanto io possa amare l'anime, certe scelte che prendono non le condivido e non penso le condividerò mai, e purtroppo questa non è colpa della storia o di Kawahara..
Ma a parte questo, l'episodio è stato davvero buono ;;
Kawahara su Twitter ha dato una spiegazione sull'uso dei tentacoli (senza sbilanciarsi sulla resa della scena, ma da quello che ho carpito fra le linee non l'ha entusiasmato).
La scena di Asuna quale era per caso? (Usando la spoiler alert per evitare guai)
In un punto fa scudo con il suo corpo ad un bambino di UW,per proteggerlo, venendo trafitta da più lance, ma dentro se stessa dice che gli hp di un gioco virtuale e quel dolore non sono nulla in confronto alla vita di un bambino nato in quel mondo.
Insomma mostra tutta la sua forza ed il suo spirito combattivo, che molti si lamentano sia morto nella prima stagione (cosa assolutamente non vera, tra l'altro) e quindi sarebbe stata un'ottima scena da vedere animata, spero ancora che la mostrino in un modo o nell'altro.
Ma sono abbastanza tranquilla, avrà molte altre scene che faranno finalmente zittire i suoi haters e non vedo l'ora di vedere Mother's Rosario.
Direi che avrebbero potuto inserirla senza problemi, accorciando il timing della scena di tentacle rape.
Vabe, ormai è andata così, in Giappone tira più il tentacle rape che un carro di buoi, since 1820:
Forse la ripescheranno magari. Sarebbe stato bello vederla. Comunque non ascoltare gli haters, il suo spirito guerriero non si è mai assopito nemmeno per un istante (e nemmeno in FD quando non ha mai ceduto a Sugou e in OS quando ha messo da parte la paura di poter perdere i ricordi). Chi la odia non c'ha capito niente.
Ah, quella scena! L'ho trovata anche io disturbante nonostante seguo la serie senza troppe pretese
-Non c'è Excalibur
-Metto "mi piace"
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