Sabato abbiamo appreso dell'arresto di Tatsuya Matsuki (29 anni), l'autore (con la disegnatrice Shiro Usazaki) del popolare manga Act-Age, pubblicato da noi da J-POP e serializzato su Shonen Jump (su cui si era aggiudicato la copertina e la doppia pagina a colori sul numero 49), da parte del Dipartimento di Polizia Metropolitana di Tokyo per atti indecenti verso delle adolescenti.
Informazioni confermate dai video della polizia e dalla successiva ammissione dell'uomo.
Oggi veniamo a conoscenza di un comunicato ufficiale da parte della rivista che annuncia lo stop al manga:
L'8 agosto, Tatsuya Matsuki, autore della serie Act-Age, è stato arrestato. La redazione ha preso molto sul serio questa situazione grave, ha avuto conferma dei fatti e ha avuto una discussione con Shiro Usazaki, artista della serie.
Di conseguenza, è stato deciso che la serie, Act-Age, non sarà continuata. La serializzazione terminerà con la pubblicazione del numero 36 • 37 di Weekly Shonen Jump, pubblicato martedì 11 agosto.
La redazione è davvero dispiaciuta che un lavoro che è stato sostenuto dai lettori per così tanto tempo debba finire in questo modo. Tuttavia, il dipartimento ha preso molto sul serio questa situazione e la responsabilità sociale di Weekly Shonen Jump, il che ha portato a questa decisione finale.
Ci scusiamo sinceramente per gli eventuali disagi creati. Non solo la redazione, ma Shiro Usazaki ha il cuore spezzato a causa della situazione, quindi la sosterremo e faremo del nostro meglio per creare nuovi lavori in futuro.
Per quanto riguarda la pubblicazione dei volumi e dei diversi eventi in corso in programma, ne discuteremo con le parti coinvolte e ne informeremo non appena verranno prese le decisioni.
Il capitolo 123 di act-age, che sarà il capitolo finale della serie, non sarà pubblicato in MANGA Plus.
10 agosto 2020. Dipartimento editoriale di Weekly Shonen Jump.
Il manga Act-Age ha debuttato nel 2018 e conta 12 volumi pubblicati in Giappone.
Il manga intanto sta avendo un boom di vendite ed è già esaurito in molti negozi fisici e online in Giappone. I 12 volumi sono tutti finiti nella top 100 della classifica Shoseki.
Fonte: telegra.ph/
Informazioni confermate dai video della polizia e dalla successiva ammissione dell'uomo.
Oggi veniamo a conoscenza di un comunicato ufficiale da parte della rivista che annuncia lo stop al manga:
L'8 agosto, Tatsuya Matsuki, autore della serie Act-Age, è stato arrestato. La redazione ha preso molto sul serio questa situazione grave, ha avuto conferma dei fatti e ha avuto una discussione con Shiro Usazaki, artista della serie.
Di conseguenza, è stato deciso che la serie, Act-Age, non sarà continuata. La serializzazione terminerà con la pubblicazione del numero 36 • 37 di Weekly Shonen Jump, pubblicato martedì 11 agosto.
La redazione è davvero dispiaciuta che un lavoro che è stato sostenuto dai lettori per così tanto tempo debba finire in questo modo. Tuttavia, il dipartimento ha preso molto sul serio questa situazione e la responsabilità sociale di Weekly Shonen Jump, il che ha portato a questa decisione finale.
Ci scusiamo sinceramente per gli eventuali disagi creati. Non solo la redazione, ma Shiro Usazaki ha il cuore spezzato a causa della situazione, quindi la sosterremo e faremo del nostro meglio per creare nuovi lavori in futuro.
Per quanto riguarda la pubblicazione dei volumi e dei diversi eventi in corso in programma, ne discuteremo con le parti coinvolte e ne informeremo non appena verranno prese le decisioni.
Il capitolo 123 di act-age, che sarà il capitolo finale della serie, non sarà pubblicato in MANGA Plus.
10 agosto 2020. Dipartimento editoriale di Weekly Shonen Jump.
Il manga Act-Age ha debuttato nel 2018 e conta 12 volumi pubblicati in Giappone.
Il manga intanto sta avendo un boom di vendite ed è già esaurito in molti negozi fisici e online in Giappone. I 12 volumi sono tutti finiti nella top 100 della classifica Shoseki.
Fonte: telegra.ph/
Se non si chiamano Rumiko Takahashi o similia, o finchè un loro manga non diventa strafamoso (ai livelli dell'Attacco dei Giganti, come minimo) con almeno un adattamento anime e un florilegio di merchandise dietro, i mangaka guadagnano davvero poco.
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