Le indiscrezioni circa le sue dimissioni si erano rincorse per tutta la giornata ma ora ne abbiamo la certezza. Shinzo Abe si è dimesso dal suo ruolo di primo ministro giapponese pochi minuti fa in una conferenza stampa
"Ho deciso di dimettermi da primo ministro. Dalla metà del mese scorso la mia salute è peggiorata e ho perso molte energie e forze a causa del ritorno della mia colite ulcerosa". Il primo ministro giapponese ha anche chiesto al prossimo leader di avere "un sogno e una visione per il futuro" del Paese dopo la fine della pandemia di Covid-19
Ricordiamo che proprio le sue condizioni fisiche lo avevano costretto alle dimissioni già nel 2005-2006.
Questo che si conclude è il quarto mandato di quello che è stato il più giovane premier giapponese della storia nonché capo del più lungo esecutivo mai insediatosi a Tokyo. Abe è un esponente della corrente più conservatrice del Partito Liberal Democratico (LDP), nonché uno dei più nazionalisti.
Fonte Consultata:
Agi
"Ho deciso di dimettermi da primo ministro. Dalla metà del mese scorso la mia salute è peggiorata e ho perso molte energie e forze a causa del ritorno della mia colite ulcerosa". Il primo ministro giapponese ha anche chiesto al prossimo leader di avere "un sogno e una visione per il futuro" del Paese dopo la fine della pandemia di Covid-19
Ricordiamo che proprio le sue condizioni fisiche lo avevano costretto alle dimissioni già nel 2005-2006.
Japan’s Prime Minister says he plans to resign for health reasons. And it’s likely the condition that’s been plaguing him since his teenage years. pic.twitter.com/k96Q9NwYCT
— NHK WORLD News (@NHKWORLD_News) August 28, 2020
Questo che si conclude è il quarto mandato di quello che è stato il più giovane premier giapponese della storia nonché capo del più lungo esecutivo mai insediatosi a Tokyo. Abe è un esponente della corrente più conservatrice del Partito Liberal Democratico (LDP), nonché uno dei più nazionalisti.
Fonte Consultata:
Agi
Da evidenziare che minchia si candidi a fare, conoscendo la propria età e condizioni di salute.
Il problema della politica giapponese, oltre alla solita corruzione e reti clientelari di interessi trasversali, è che non riesce in alcun modo a rinnovarsi.
Un ammasso di governi annuali e porte girevoli che traghettano sulle poltrone i soliti volti marci.
Cmq nell'articolo, terzo comma, manca una "h".
La cosa più assurda è che si è attirato le critiche sia dell'opposizione che dei suoi stessi alleati perchè "si è permesso" di stare male -_-
Avevo letto a proposito un paio di articoli nei giorni scorsi su CNN e Corriere
Come politico, dall'altro lato... Ricordo quand'era eletto e tutte le controversie che lo seguivano. Devo dire che, come politico, non mi sta molto simpatico.
Speriamo che il nuovo leader sia più diplomatico e meno nazionalista.
Chiunque diventi il nuovo ministro, avrà un compito molto difficile, suppongo, in questi tempi della pandemia...
In bocca al lupo!
Meglio se pensiamo ai caxxi nostri che già ci bastano e avanzano...
ho un senso di deja-vu....
Tutto il mondo è paese, a quanto pare. ?
Quand'è l'ultima volta che il nostro presidente del consiglio ha negato i crimini di guerra fatti dagli italiani? O quante sette religiose i cui bilanci sono tenuti segreti sono presenti nel nostro parlamento?
Il problema e' che ci dovrebbe essere una rivoluzione culturale che coinvolga tutte gli strati sociali, e' un paese troppo collettivista(fra le altre cose), si guarda al bene del gruppo trallasciando quello del singolo
Si può parlare della politica degli altri stati anche contemporaneamente pensando ai nostri problemi, le due cose non si annullano. E oltretutto anche se stessimo a parlare 24h dei nostri problemi su questo forum non vedo come la situazione miglior ebbe per l'Italia. In un sito che tratta anche di news del Giappone mi pare il minimo che passino questa news di primo piano. Il Giappone ha dei problemi simili a quelli del'Italia ed altri totalmente diversi, se non opposti, parlarne è fare analisi critiche (o quanto più critiche per degli utenti su un forum di internet) può solo giovare per vedere il bene e il male della nostra società e di quella giapponese, non si risolverà nulla come ogni discussione su internet perché è appunto questo: una Discussione.
Il qualunquismo del "eh ma i problemi sono altri" non è un'argomentazione, è un cambiare il discorso. E oltretutto siamo in un epoca globale, ciò che accade in uno stato influenza tutti altrimenti perché tutti parlano delle elezioni in America quando ognuno di noi potrebbe farsi i cavoli propri e parlare male di politico nostro XYZ?
Poi sentiti libero di continuare su questo pensiero, ma non portare "consigli" agli altri su cosa dovrebbero pensare/preoccuparsi.
Per aprirsi intendevo quello, il bisogno di aggiornarsi su certe tematiche, non perché debbano essere cambiate radicalmente da un giorno all'altro, ma per dare nel frattempo una possibilità di confronto e di dialogo.
L'unico politico di destra in tutto il mondo che mi ha sempre ispirato fiducia. Ad avercela una destra così in Italia.
No ci sarà il più classico dei rimpasti. Si fa forte il nome di Taro Kono, attuale ministro della difesa.
Ha senso quello che dici, però ti dimentichi (o ignori, non so) che in Giappone ci sono molti italiani, no sulserio, l'ho visto e sentito con i miei occhi. Quindi, gli affari giapponesi non è che non c'entrano con gli affari italiani.
Per quanto riguarda la mia situazione, vivendo in Corea, i giapponesi sono nostri vicini e certo che mi interessa la loro politica, e so di non essere l'unica.
Ma a parte tutto questo, è un paese che sta al cuore a quasi tutti noi su un sito come questo, quindi, è normale preoccuparsi.
Anche tu puoi tenerti i tuoi "consigli" per te - io parlavo di morale, ma si vede che non hai capito - problemi tuoi.
Io personalmente preferirei stare sotto Conte che sotto Abe.
Non solo in giappone, da noi, ma dappertutto funziona così. C'è chi dice "esperienza nel campo", ma alla fine gira e rigira è sempre la stessa pasta...
La morale de che? la morale de farsi i cavoli propri? Gran morale... immagino che tu non commenti Mai alcuna notizia di politica estera o cronaca estera perché, hey, abbiamo i nostri problemi, non possiamo parlare!
Edit: e vedendo anche le risposte non mi pare proprio che tu abbia capito cosa la gente sta cercando di dirti
Anche lì avranno il mandato zero....
Per il resto non mi mancherà, anche se sostanzialmente non cambierà nulla.
Oddio, ha 65 anni, per un politico che ricopre quel tipo di ruolo non è neanche un'età così esagerata eh.
Per la malattia... soffre di colite ulcerosa se non sbaglio, che per carità non la auguro neanche al mio peggior nemico, però ci si convive e si cerca di tenere sotto controllo al meglio delle proprie possibilità. Si, è debilitante e può avere peggioramenti gravi che richiedono l'ospedalizzazione e il ritiro dalla vita lavorativa/condizioni di stress, ma sono fasi acute che possono passare. Dovrà rinunciare al suo lavoro almeno per un pò, però non danneggia il suo partito o i colleghi.
A me lui non piace ma sinceramente non vedo motivo per cui non potesse candidarsi, almeno in riferimento alle sue condizioni (poi è una testa di c***o e nessuno lo nega). La salute e l'età non possono essere un discrimine su certe cose... Qua in Italia abbiamo politici disabili, malati di cancro, appena trentenni o ultranovantenni... e meno male, c'è più rappresentanza a livello di "far sentire la propria voce". Se iniziamo a discriminare (in politica eh, non in un cantiere) e a prendere solo 40enni di robusta salute e costituzione non è detto finisca bene. Certi politici nostrani corrispondono a questa descrizione e ci fanno dannare l'anima lo stesso
Se ho capito bene cambia il PM ma la formazione di governo resta sostanzialmente la stessa, senza nuove elezioni?
Un pò come quando da noi nel giro di pochi anni cambiarono Letta->Renzi ma il circondario e le proporzioni erano sempre quelle
Spero che possa risolvere i suoi problemi di salute e che il suo successore possa risolvere un po' di problemi del Giappone.
Propenderei di più per la seconda ipotesi, però se si andasse alle elezioni, spero che vinca un partito progressista, anche per garantire un po' di alternanza politica.
Infatti ho letto che il Partito Liberal Democratico, salvo una breve parentesi, governa ininterrottamente il Paese dal 1955 (anno della sua fondazione) a oggi, roba da fare impallidire perfino la vecchia DC.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.