Nell'ultimo numero di Weekly Shonen Jump è stato svelato che Burn the Witch di Tite Kubo non si conclude qua! Infatti, il manga avrà una "Stagione 2", con un sequel che arriverà presto.
Viene confermato, inoltre, che il primo volume avrà 260 pagine e sarà pubblicato il 2 ottobre, lo stesso giorno del debutto del mediometraggio animato al cinema. Nel volume ci saranno le illustrazioni a colori e poster con le protagoniste, oltre che il one-shot originale del manga.
In questa news potrete leggere le nostre prime impressioni sull'opera, di seguito invece il trailer dell’anime:
AGGIORNAMENTO
È stato pubblicato un nuovo trailer dedicato all'anime di Burn the Witch, in arrivo il mese prossimo su Crunchyroll.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Viene confermato, inoltre, che il primo volume avrà 260 pagine e sarà pubblicato il 2 ottobre, lo stesso giorno del debutto del mediometraggio animato al cinema. Nel volume ci saranno le illustrazioni a colori e poster con le protagoniste, oltre che il one-shot originale del manga.
Le protagoniste sono Noel Niihashi e Nini Spangle, due streghe presso la Natural Dragon Management Agency della sede dei Wing Bird situati nel Reverse London. Coloro che vivono a Reverse London hanno la capacità di vedere le creature sovrannaturali, come i Dragoni. Noel e Nini hanno il compito di promuovere la coesistenza tra certe creature e gli umani, ma a volte sono costrette ad uccidere anche esseri maligni.
In questa news potrete leggere le nostre prime impressioni sull'opera, di seguito invece il trailer dell’anime:
AGGIORNAMENTO
È stato pubblicato un nuovo trailer dedicato all'anime di Burn the Witch, in arrivo il mese prossimo su Crunchyroll.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Non è male Burn The Witch, tra le pagine di Jump ultimamente abbiamo letto di gran lunga peggio. A me piace regolare anzi
Grazie mille
Non mi sembra male questa idea di dividere una serie in "stagioni", viene data la possibilità a Kubo di pubblicare su Jump senza dover a stare dietro ai ritmi infernali delle uscite settimanali; mi chiedo se si tratti di un esperimento da estendere successivamente anche ad altri autori
Il terzo capitolo mi era piaciuto molto di più rispetto ai primi due che avevo criticato un bel po' però avevo trovato fosse ormai tardi per risalire dal baratro, ma con una "seconda stagione" si può fare qualcosa oltre ad affidarsi all'anime.
Abbiamo inserito nella news anche il nuovo trailer dell'anime appena svelato.
Passando ai personaggi, semplicemente non sono caratterizzati, non hanno una psicologia, ne niente. Di loro non sappiamo praticamente niente di utile. Vediamo che una è più esuberante, una è più fredda (ora non ricordo come si dice di solito, tipo tsundere e cose così, per intenderci). Quindi la psicologia dei personaggi sta proprio a zero, a confronto pure i personaggi di Dragonball sembrano più profondi. Di solito questi elementi vengono introdotti nel primo capitolo, almeno per quanto riguarda i protagonisti, ma qui niente.
E alla fine, pure la storia si è rivelata brutta, visto che è arrivato un elemento esterno a risolvere tutto e a cacciare i protagonisti fuori dai guai.
Insomma, narrazione davvero pessima, personaggi pessimo e storia pessima. Non so come fai a dire che non hai visto le criticità. Tutte queste cose sono proprio le basi, qui mi sembra proprio che L'uno ha voluto fare il compitino tanto per dire di averlo fatto
La serializzazione a scaglioni potrebbe giovare al manga, evitando magari di fargli fare la fine di Samurai 8, ma basta leggere un po' di commenti in giro, anche sullo stesso Manga Plus, per rendersi conto che il fumetto non piace quasi a nessuno, quindi non credo avrà vita lunga.
Infatti ho notato pure io che i commenti su manga plus sono molto discordanti, tra chi dice che è bellissimo, e chi dice che fa schifo.
Sicuramente essere fan dell'autore ha inevitabilmente influito, il problema è che qui, secondo me, non c'è neanche la volontà di provare a fare un bel manga, mi sembra più un contentino per i suoi fan
In entrambi i casi curatevi
Hanno già messo i doppiatori sul sito ufficiale, Bruno è doppiato da Chikahiro Kobayashi. Per citarti personaggi recentemente doppiati da lui:
Legoshi in Beastars, Saichi Sugimoto in Golden Kamuy, il Giudice R in The God of High School, Assault in Fire Force.
Ed infatti è confermato sarà presente nel volume finale come hi già detto
scherzi a parte, il sale nei commenti è molto piacevole. Speriamo in altri 100 anni di kubo
Grazie mille
Tutti i problemi che hai citato sono veri, dalla caratterizzazione mancata dei personaggi,alle spiegazioni inutili ecc. Ma sinceramente non me la sento di tenerne conto in questo caso, proprio per il fatto che l' idea originale consisteva nel fare solo 1 volume di 4 capitoli, tenendo conto dello spazio disponibile ho sorvolato di proposito su questi elementi, poichè gia me lo aspettavo, che in un prodotto cosi piccolo era praticamente impossibile soddisfare quei punti, Ovviamente sarebbero state criticità gravi nel caso Burn the witch stesse gia al volume 5 e ci fossero ancora quel genere di problemi; ma io sono convinto che la Season 2 dell' opera non fosse prevista fin dall' inizio e questo a fatto si che Kubo non prevedesse di poter spalmare le informazioni con piu calma nel tempo.
Tralasciando che leggo le stesse critiche dal primo capitolo, tutto fa schifo, tutto è terribile.
Il manga ha presentato da subito un mondo pienissimo di avvenimenti, di personaggi ed è molto complesso, e si prenderà il tempo adatto per dare una forma a tutto. Ora gente compare al 4° capitolo (sempre che lo abbiano letto, i dubbi è lecito averli) ribadendo le stesse cose con ancora più veleno.
Ci sono stati spiegoni? Ma quindi? Fossero stati solo 4 capitoli e ciao capirei il grande dolore urticante che potrebbero dare, ma se è una storia lunga quale potrebbe mai essere il problema?
I personaggi non hanno "psicologia", "non sappiamo niente di utile". Prima ci lamentiamo che hanno passato troppo tempo a spiegare e due frasi dopo che non hanno spiegato abbastanza? Sono usciti solo QUATTRO capitoli e si pretende di sapere subito tutto? Dove sta scritto che l'unica scrittura giusta sia quella dove ti viene spiattellato tutto dei protagonisti?
Questo è un manga che vuole essere di azione, che vuole presentarti un mondo ben definito e su questo si è basato in questo inizio, che potrebbe benissimo essere solo una prefazione considerando che potrebbe durare per chissà quanto.
"La storia si è rivelata brutta". Ma che possa fare schifo ci sta, ma quando impareremo mai a considerare che il proprio parere non è universale? Che se magari sto spesso a criticare (perché qui c'è gente che se parla lo fa solo e SOLTANTO per criticare) magari quel che vedo non fa per me?
Burn the Witch è un capolavoro di letteratura moderna? Manco per idea. Semplicemente è un manga che ha soli 4 capitoli (toh, 5, vi abbuono il one-shot anche se non ho mai sentito nessuno giudicare One Piece da Romance Dawn) che vuole essere un buon passatempo, con ottimi disegni, due protagoniste molto interessanti (perché sì, sono fighe, sono cazzute, hanno caratteri intriganti e sanno pure essere divertenti, per quanto io non sappia il nome del loro cugino di terzo grado, per 4 capitoli posso resistere senza saperlo) e con scene di azioni fighe come Bleach ha sempre avuto.
Però no, c'è già chi dal primo capitolo si è detto: su sto manga devo vomitarci sopra fin dal primo minuto.
Come gli altri han fatto con Samurai 8. Poverino.
TLDR:
Che possa fare schifo è assolutamente giusto e sensato, ma non rompete le scatole a chi lo apprezza asserendo giudizi universali che decisamente non avete.
L'anime sembra davvero ben fatto.
E adesso devo solo decidere se leggerlo online o se aspettare la pubblicazione italiana per farmi un'idea della bontà del prodotto.
Beh, c'è chi fa critica, cioè io, che ho spiegato cosa non funziona nel manga, e chi si lamenta delle critiche che danno un'opinione diversa dalla propria.
Poi, mi sembra di essere stato abbastanza chiaro su cosa non funziona, e non è un caso che ci sia un molta gente che ha un'opinione negativa su BTW.
Il manga potrebbe durare anche 100 volumi, ma resta il fatto che questo primo è stato terribile, e neanche la cosa del "dopo un volume non si può giudicare" non regge, perché questo volume, ora come ora, è un autoconclusivo leggibile a se stante.
"Quando impareremo che il proprio parere non è universale". Questa frase è letteralmente la morte della critica. Quindi nessuno può esprimere opinioni, perché c'è sempre qualcuno che la può pensare diversamente? Allora tu stesso avresti potuto evitare di esprimere opinioni del tipo: le protagoniste sono fighe e cazzate, perché questa cosa è la tua opinione. Una cosa oggettiva che si può dire su di loro è che non hanno avuto nemmeno una frase di approfondimento psicologico e sono due personaggi piatti e banali.
Come è oggettivo che la storia si apre con un lungo capitolo di spiegazione fatto dal narratore, praticamente un elenco di cose, come è oggettivo che la storia venga risolta da un personaggio esterno che si presenta all'improvviso e risolve i problemi.
Sull'oggettività di chi scrive commenti del genere, invece, possiamo mettere la mano sul fuoco. Vi sembra tanto strano che ad una persona possa piacere o non piacere un manga, senza che il suo giudizio debba ogni volta essere ricondotto a mero fanboysmo verso un altro autore o opera?
Il problema è che se hai solo 4 capitoli non fai lo spiegone includendo cose che in quei 4 capitoli non servono a nulla, si chiama pistola di Chekhov, è un fondamentale della narrazione .
Seguendo questo principio gli spiegoni si sarebbero ridotti della metà nel primo capitolo
Ehi, ehi, ehi. Fermo là! Non mi toccare Don Kanonji! A mani basse best pg diversamente utile e best baffi di Jump
Ma infatti. Sono rarissimi i manga che già nei primi capitoli si possono definire capolavori. Onestamente spero che Kubo ingrani tanto bene e faccia ricredere un po' di gente.
Detto questo, c'è da dire che in Italia c'è una sorta di ''mentalità di gregge'' che tende a idolatrare subito già solo dalla lettura della copertina titoli come: MHA, one punch man, l'attacco dei giganti, demon slayer, jujutsu kaisen e via discorrendo; che poi bisogna essere obiettivi: alcuni di quelli da me citati (come tanti altri titoli) sono belli, coinvolgenti e sanno come tenerti incollato fino all'ultima pagina, ma non sono tutti capolavori assoluti e non tutti brillano di originalità.
3,2,1... pioggia di dislike e di insulti per me ????
Ho letto una roba sulla morte della critica che ha fatto sanguinare gli occhi perche non si conosce la differenza semantica tra critica e verita rivelata. Ad ogni modo, benche io faccia poca differenza, a me per ora è piaciuta molto l’idea, poi quel che sarà sarà.
Adoro Kubo con tutti i suoi difetti, che ci volete fare
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.