Sul suo account Twitter, il mangaka Alifred Yamamoto ha annunciato che l'adattamento anime dal suo manga Science Fell in Love, So I Tried to Prove it (Rikei ga Koi ni Ochita no de Shōmei Shite Mita) riceverà una seconda stagione. A Tokyo si terrà un evento speciale per l'occasione.
Yamamoto ha pubblicato un'immagine per commemorare questa notizia.
La prima stagione è stata rilasciata su Amazon Prime Video in Giappone il 10 gennaio, i cui 12 episodi sono stati trasmessi anche nelle tv giapponesi. Crunchyroll ha pubblicato gli episodi in contemporanea con il Giappone.
Toru Kitahata (Haganai NEXT, Hinako Note) ha diretto l'anime presso Zero-G, con Kenta Onishi come assistente, e Kouichirou Natsume come capo generale della produzione. Rintarou Ikeda (Magical Sempai) si è occupato della sceneggiatura al fianco di Michiko Yokote (Shirobako, The Magnificent KOTOBUKI). Yusuke Isouchi (One Piece) è stato il character designer e capo direttore delle animazioni. La musica è stata composta da hisakuni, Shouichiro Hirata, Kaoru Otsuka, Shūhei Takahashi, Takuma Sogi e Yūko Takahashi.
Il manga è stato pubblicato nel sito Comic Meteor di G-Mode nel 2016, ed ha ricevuto una serie live action di quattro episodi nel settembre 2018. Nel febbraio 2019, invece, è stato trasmesso un film live action dell'opera.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Yukimura Shinya e Himuro Ayame sono due scienziati che vogliono scoprire se l'amore può essere spiegato attraverso una teoria scientifica. I due provano dei sentimenti l'uno per l'altra ma vogliono venirne a capo spiegandoli razionalmente come si farebbe per molte altre cose. Entrambi potrebbero cogliere l'occasione per dichiarare i sentimenti reciproci!
Yamamoto ha pubblicato un'immagine per commemorare questa notizia.
La prima stagione è stata rilasciata su Amazon Prime Video in Giappone il 10 gennaio, i cui 12 episodi sono stati trasmessi anche nelle tv giapponesi. Crunchyroll ha pubblicato gli episodi in contemporanea con il Giappone.
Toru Kitahata (Haganai NEXT, Hinako Note) ha diretto l'anime presso Zero-G, con Kenta Onishi come assistente, e Kouichirou Natsume come capo generale della produzione. Rintarou Ikeda (Magical Sempai) si è occupato della sceneggiatura al fianco di Michiko Yokote (Shirobako, The Magnificent KOTOBUKI). Yusuke Isouchi (One Piece) è stato il character designer e capo direttore delle animazioni. La musica è stata composta da hisakuni, Shouichiro Hirata, Kaoru Otsuka, Shūhei Takahashi, Takuma Sogi e Yūko Takahashi.
Il manga è stato pubblicato nel sito Comic Meteor di G-Mode nel 2016, ed ha ricevuto una serie live action di quattro episodi nel settembre 2018. Nel febbraio 2019, invece, è stato trasmesso un film live action dell'opera.
Fonte Consultata:
Anime News Network
E poi con scene come questa, la risata è assicurata.
(*coff coff* rece della prima serie su scheda )
La storia avrebbe potuto rimanere così com'è nell'anime, ma il manga continua e son curioso di vedere cosa succederà.
Il nono volume uscirà il 21 Ottobre in Giappone:
La seconda serie la guarderò ma sinceramente con aspettative basse
Noioso AF
ma più che di una seconda stagione ci sarebbe stato bisogno di un unico episodio confessione... come molti anime simili (stesso discorso per Kaguya-sama love is war) il problema è che dopo un po' le situazioni iniziano a diventare ripetitive e dovrebbero semplicemente arrivare alla confessione.
Ci sono un paio di eccezioni (ad esempio la Takahashi riesce a creare situazioni sempre nuove/bizzarre in cui la confessione può essere rimandata... ma anche lei spesso la tira per le lunghe fin troppo).
La seconda stagione la vedrò molto volentieri?
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