Lucca Changes 2020: Gli annunci J-POP Manga

Io ancora devo capire tutto sto odio riguardo Rent a girlfriend che leggo nei commenti. C'è di peggio e sì ci sono anche protagonisti peggiori.

Haters gonna hate.
E io gongolo perché sto leggendo le scan e lo adoro (anche se è lento nella narrazione e lo so benissimo). Pure il disegno, checché qualcuno ne dica l'opposto, è davvero apprezzabile.

Sono assolutamente d'accordo con te. A me sta piacendo molto, appena finisco di recuperare alcune cose arretrate lo comprerò sicuramente.

Mi gira la testa per la quantità di roba di qualità che dovrò comprare

Però voglio fare un appunto sugli omegaverse: piaccia o no il genere (a me si, per dire, ma capisco non sia per tutti) a jpop gli va riconosciuto il coraggio di fare come al solito da apripista.

Io non ho parole per quelli che commentano “per me niente”. Veramente, saranno 25 titoli, possibile che nemmeno uno vi abbia minimamente incuriosito? Ma davvero leggete manga?

Forse perché ci sono altri titoli già editi che incuriosiscono di più? Non è che bisogna per forza prendere qualcosa ad ogni annuncio, ho tante serie annunciate negli anni passati da recuperare che reputo più interessanti.
Di loro prenderò probabilmente solo Lady Oscar e forse più avanti qualcosa di Tezuka

Felicissimo per Sex & Fury, nonostante lo scarso interesse generale.
Speravo in qualche altra opera di Kamimura ma la carne al fuoco è tanta tra Tezuka, Matsumoto e quel NEUN che non conoscevo.

Io non ho parole per quelli che commentano “per me niente”. Veramente, saranno 25 titoli, possibile che nemmeno uno vi abbia minimamente incuriosito? Ma davvero leggete manga?

Due o tre titoli ci sono, ma nessuno che mi ha effettivamente fatto "balzare dalla sedia". Rent a Girlfriend come ho detto nel mio messaggio sicuramente lo proverò( a maggior ragione se faranno un primo volume con qualcosa in omaggio) ma lo continuerò più avanti visto che già ho le gemelle e we never learn. L'unico che mi ha "incuriosito" è stato Game of Familia ma non credo che lo prenderò perchè sto già seguendo altri isekai. In ogni caso non ho mai detto che è stata una brutta conferenza, tralasciando l'intervista, hanno sparato a manetta titoli per tutti i tipi di lettori che è la cosa più importante e per me questa volta per sfortuna(o fortuna del mio portafoglio) non c'è nulla di rilevante. L'unica cosa che è mancata secondo me è stato l'annuncio di Tower of god come risposta in ambito Manhwa a star comics, davvero lo ha acquistato la planet °_°?

Per me:

Sex & Fury
Shounen no na wa Gilbert
Triton
Prime Rose
Brave Dan
Vampires

Io non ho parole per quelli che commentano “per me niente”. Veramente, saranno 25 titoli, possibile che nemmeno uno vi abbia minimamente incuriosito? Ma davvero leggete manga?

Se togli i manga romantici (di cui ben 8 riguardanti boys-love e uno che non è un gran che) e i classici, che non sono per tutti, ne rimangono 5 di manga.
Personalmente mi trovasse con soldi da spendere mi interesserebbero 4 di questi 5 e volendo anche tutti i classici ma non mi stupisco se per qualcuno non fosse così, prendi ad esempio un maschio giovane dai gusti medi che legge manga da non tantissimo

Nel complesso ottimi annunci

Un sacco di roba bella, ma Rent a girlfriend potevano tranquillamente lasciarlo dov'era.

Stavolta sono rimasta un po' delusa: troppo boys love e nessuno shoujo classico inedito anni '70-'80...
Ho già Black Jack e gli altri titoli di Tezuka non mi interessano molto; per quanto riguarda Le rose di Versailles, potrei pensarci su perché ho solo le sottilette Planet, ma vorrei prima la conferma che stamperanno tutta l'opera con i capitoli inediti, compresi gli ultimissimi usciti.
Mi incuriosisce il romanzo collegato a Il poema del vento e degli alberi, ma non ho ben capito: è un romanzo sulla storia di Gilbert o è uno spaccato di vita dell'autrice?

Mh... niente di interessante da parte di J-pop questa volta, peccato, forse l'unica è Rent-a-Girlfriend, ma a questo giro preferirei dedicarmi solo all'anime, soprattutto dopo l'annuncio della seconda stagione. Ora son curioso di vedere gli annunci Planet.

Conferenza con diversi annunci davvero interessanti.

Ho apprezzato alcune passate opere di Tsutomu Takahashi quindi terrò d'occhio questo Neun.
Queen Emeraldas è la miglior opera di Leiji Matsumoto che abbia letto finora, quindi benissimo che la si voglia ripubblicare.
La biografia della Takemiya non sapevo esistesse ma è diventato il miglior annuncio dell'anno per quanto mi riguarda, contenuti culturali di questo spessore sono sempre troppo poco presenti in Italia.
Tezuka onestamente vorrei che rallentassero un po' il ritmo, esce talmente tanta roba che non si riesce a starci dietro. Tra questi m'interessa principalmente Vampires.
E infine Le rose di Versailles è sempre cosa e buona giusta venga riproposto. Ho già la splendida edizione d/books (che non credo questa nuova versione j-pop riuscirà a eguagliare), ma per chi non la possiede sembra sicuramente una buona alternativa.

Non conosco il resto dei titoli quindi non mi pronuncio al riguardo, terrò d'occhio al momento dell'uscita in caso di titoli interessanti.

Felicissimo per Sex & Fury, nonostante lo scarso interesse generale.
Speravo in qualche altra opera di Kamimura ma la carne al fuoco è tanta tra Tezuka, Matsumoto e quel NEUN che non conoscevo.

Sex & Fury interessa tantissimo anche a me ? uno di quei titoli e autori che davvero sembrava impossibile potessero arrivare in Italia...ma la JPOP sta facendo miracoli in questo senso...Di Kamimura, anche in base all’intervista fatta alla figlia, è praticamente certo che più in là arriverà qualche altra perla ?

Molte cose, abbastanza variegate... a me interessa solo il Metamorphose no engawa (sembra bizzarro ma sono curiosissima) e Lady Oscar.
Mi piacerebbe anche iniziare con qualche recupero di Tezuka ma non è questo il momento...

Stavolta sono rimasta un po' delusa: troppo boys love e nessuno shoujo classico inedito anni '70-'80...
Ho già Black Jack e gli altri titoli di Tezuka non mi interessano molto; per quanto riguarda Le rose di Versailles, potrei pensarci su perché ho solo le sottilette Planet, ma vorrei prima la conferma che stamperanno tutta l'opera con i capitoli inediti, compresi gli ultimissimi usciti.
Mi incuriosisce il romanzo collegato a Il poema del vento e degli alberi, ma non ho ben capito: è un romanzo sulla storia di Gilbert o è uno spaccato di vita dell'autrice?

Ero molto curiosa anche io, a questo proposito, così ho fatto delle ricerche e ho scoperto questa recensione https://brainvsbook.wordpress.com/2016/07/29/shonen-no-na-wa-gilbert-keiko-takemiya/
Da quello che ho capito è una autobiografia della Takemiya che riguarda il periodo in cui compose la sua opera principale(così la definisce lei) e le difficoltà che ha avuto nel piazzarla sul meracto. Diventa così anche un bello spaccato dell'industria shoujo, ancora molto maschilista, nel Giappone degli anni '70 e del significato rivoluzionario del Poema.

Quante cose!
Su tutte il volume della Takemiya: il Poema non so se lo leggerò mai ma questo volume mi interessa tantissimo!
Poi qualche Tezuka che si legge sempre piacevolmente e sicuramente Queen Emeraldas di Leiji Matsumoto

Poi vedrò altro che potrebbe interessarmi, c’è, tipo Nora to Zasso e Metamorphose No Engawa

Non mi interessa nessuno di questi titoli (e lo stesso vale per quelli annunciati dalla Star Comics), un po' perché la maggior parte di essi non incontrano i miei gusti personali e un po' perché, essendomi riavvicinato di recente al mondo dei manga, la mia priorità è recuperare alcuni titoli più datati come FMA, Claymore, Jojo, Monster e Dorohedoro.

Stavolta sono rimasta un po' delusa: troppo boys love e nessuno shoujo classico inedito anni '70-'80...
Ho già Black Jack e gli altri titoli di Tezuka non mi interessano molto; per quanto riguarda Le rose di Versailles, potrei pensarci su perché ho solo le sottilette Planet, ma vorrei prima la conferma che stamperanno tutta l'opera con i capitoli inediti, compresi gli ultimissimi usciti.
Mi incuriosisce il romanzo collegato a Il poema del vento e degli alberi, ma non ho ben capito: è un romanzo sulla storia di Gilbert o è uno spaccato di vita dell'autrice?

In questo cofanetto ci sono solo le storie classiche quindi volumi 1-10 Goen, 1-20 in sottiletta.
Sembra vogliano pubblicare in futuro un altro cofanetto che a questo punto conterrà tutto il resto quindi volumi 11-14, storie gotiche...

Troppa roba

Annunci che reputo migliori rispetto alla Star ma non c'e' ancora nulla che mi convinca all'acquisto avendo gia' tante serie in corso, vediamo la Planet.

Tanta roba !!
Interessato sicuramente a Neun in primis. Probabilmente si va anche per l'acquisto di Le rose di Versailles, nonostante un prezzo non tra i più economici ma premiato da una super edizione (anche se rientriano in realtà ancora nel 2020) e Number 5.

Sicuramente meglio della Star di ieri visto quanti nuove serie porta Jpop, ma l'unico titoli che mi interessa e che aspettavo da un po è Number 5 di Matsumoto. il resto diciamo che non incontra i miei gusti (per fortuna del mio portafoglio ). Non ci resta che aspettare Planet, che devo dire ultimamente e quella da cui compro di più.

Dei BL annunciati praticamente nulla che mi interessi, a parte forse la serie della Zariya. Prenderò quasi per certo i cofanetti di BL Metamorphe e Versailles no bara.

Tutti drammoni in questi annunci. Non soddisfano i miei gusti questi annunci 2020 gi J-pop. Forse prenderò qualche volume unico. Peccato

Io credo che la cosa che più sia da ammirare in questo editore è il non dormire mai sugli allori e il tentativo di aprire sempre nuove strade e proporre nuovi autori e generi che fanno da apripista. Alcuni di questi titoli (ad esempio il Josei) sono stati scelti per un unica ragione, perché sono veramente belli, anche se poco conosciuti...e il lavoro di un editore è ANCHE questo (che poi per chi questo lavoro per amore verso il genere è anche la parte più bella). La stessa cosa ha fatto con i classici (ma chi ci credeva fino a qualche tempo fa) e con gli yaoi (ci sono editori che hanno temporeggiato così tanto nel proporli da alimentare inquietanti leggende metropolitane, probabilmente false per carità, a base di religione e omofobia, e che ora fanno i fighi). Vorrei fare un’ultima riflessione...La storia editoriale della JPOP ha un passato non proprio edificante, ed era praticamente morta (nel discredito generale)... Nel giro di pochi, pochissimi anni, il nuovo staff è riuscito a ripartire da zero, creare una credibilità, lanciare la casa editrice alle vette per titoli ed edizioni, e soprattutto creare un parco titoli così vasto e di qualità da gareggiare e superare altri editori sul campo da oltre un ventennio. La JPOP non aveva storia, ne titoli di cui vantarsi in modo specifico...Ora ha Tezuka, Takemiya, Hagio, Ikeda, Matsumoto, Yoshimoto, Ito, Kamimura, Nagai, Ishinomori, Bonten...Hanno praticamente la storia del fumetto giapponese...Magari i neofiti non comprendono fino in fondo...Ma insieme a tanti titoli apprezzabili per tutti i gusti la JPOP sta realmente lasciando il segno e i suoi redattori DAVVERO amano il genere.

Alla luce di tutto, per me hanno vinto loro a questo giro.

Non posso che unirmi pure io al coro di pareri entusiastici. Realmente non c'è assolutamente paragone con qualsiasi altra realtà editoriale. BRAVI. La vostra devozione merita di essere premiata.

con gli yaoi (ci sono editori che hanno temporeggiato così tanto nel proporli da alimentare inquietanti leggende metropolitane, probabilmente false per carità, a base di religione e omofobia, e che ora fanno i fighi).

Mi permetto di dissentire su questo punto. La CE che più di tutte in Italia ha investito e continuato a credente negli yaoi/shounen-ai, nonostante le critiche e gli insulti (e ce ne sono stati a bizzeffe negli anni, credimi) "specializzandosi" in questo genere è stata la Flashbook. Per anni hanno continuato a proporre diversi validi titoli, nonostante siano una piccola realtà editoriale! Se non ci fossero stati loro a dimostrare che un mercato effettivo esiste, le altre CE avrebbero continuato a ignorare il genere secondo me..
(Nota a margine per la Magic Press, che si è persa un po' per strada invece, ma si sta riprendendo dai..)
Poi che sia grazie a Jpop che anche Star e Panini si sono interessate è verissimo!?

La JPOP non aveva storia, ne titoli di cui vantarsi in modo specifico...Ora ha Tezuka, Takemiya, Hagio, Ikeda, Matsumoto, Yoshimoto, Ito, Kamimura, Nagai, Ishinomori, Bonten...Hanno praticamente la storia del fumetto giapponese...Magari i neofiti non comprendono fino in fondo...Ma insieme a tanti titoli apprezzabili per tutti i gusti la JPOP sta realmente lasciando il segno e i suoi redattori DAVVERO amano il genere.

Sono d'accordo con te.. è verissimo che hanno la storia del manga in catalogo e non potrei esserne più felice. Ma ti faccio una domanda: non sono una neofita ma, se oggi giorno fossi la me stessa di 20 anni fa, sicuramente vorrei leggere le storie di Tezuka, Ikeda, Takemiya e Hagio(non includo Matsumoto, Kamimura, Boten e altri solo perché, seppure oggi io li legga, effettivamente quando avevo 10 anni non li avrei calcolati, sono onesta! XD), magari ignorando anche l'importanza storica di questi autori. Il problema è: se avessi la disponibilità economica di prima, li POTREI comprare? La risposta è NO. Non avrei mai potuto spendere 15/20€ per un manga.. se non risparmiando un mese intero per un solo volume! E conosco vari ragazzi/e (davo ripetizioni fino allo scorso anno) che si trovano in questa situazione. Anche se incuriositi puntano su un volumetto a settimana quindi vanno su storie con un costo più contenuto. Odio il fatto che storie bellissime come Marginal e tante altre non possano essere lette da tutti.. un tempo si puntava prima ad un'edizione "poveraccia" prima di farla "dasbavo".. e non prendiamoci in giro, è stato grazie alla Jpop se si è sempre più andati verso questa tendenza delle edizioni ""superlusso"" da fumetteria e basta, anche da parte delle altre CE (che comunque fanno un lavoro nettamente inferiore a Jpop sotto molti aspetti). E mentre io ne sono contenta ADESSO siccome posso permettermelo, visto che ho un lavoro e uno stipendio, l'avrei odiato anche solo 10 anni fa! Perché rendi il manga qualcosa di elitario invece che popolare, tagli una fetta di pubblico che magari sarebbe anche interessata... Poi forse mi sbaglio io eh!
(Nota a margine: Dico questo senza nulla togliere alla scalata immensa che ha fatto questo editore per risalire la china dopo i disastri compiuti negli anni passati. Si sono ripresi alla grande e non potrei esserne più felice viste le perle che ci ha fatto scoprire in questi anni!)

Sono d'accordo con te.. è verissimo che hanno la storia del manga in catalogo e non potrei esserne più felice. Ma ti faccio una domanda: non sono una neofita ma, se oggi giorno fossi la me stessa di 20 anni fa, sicuramente vorrei leggere le storie di Tezuka, Ikeda, Takemiya e Hagio(non includo Matsumoto, Kamimura, Boten e altri solo perché, seppure oggi io li legga, effettivamente quando avevo 10 anni non li avrei calcolati, sono onesta! XD), magari ignorando anche l'importanza storica di questi autori. Il problema è: se avessi la disponibilità economica di prima, li POTREI comprare? La risposta è NO. Non avrei mai potuto spendere 15/20€ per un manga.. se non risparmiando un mese intero per un solo volume! E conosco vari ragazzi/e (davo ripetizioni fino allo scorso anno) che si trovano in questa situazione. Anche se incuriositi puntano su un volumetto a settimana quindi vanno su storie con un costo più contenuto. Odio il fatto che storie bellissime come Marginal e tante altre non possano essere lette da tutti.. un tempo si puntava prima ad un'edizione "poveraccia" prima di farla "dasbavo".. e non prendiamoci in giro, è stato grazie alla Jpop se si è sempre più andati verso questa tendenza delle edizioni ""superlusso"" da fumetteria e basta, anche da parte delle altre CE (che comunque fanno un lavoro nettamente inferiore a Jpop sotto molti aspetti). E mentre io ne sono contenta ADESSO siccome posso permettermelo, visto che ho un lavoro e uno stipendio, l'avrei odiato anche solo 10 anni fa! Perché rendi il manga qualcosa di elitario invece che popolare, tagli una fetta di pubblico che magari sarebbe anche interessata... Poi forse mi sbaglio io eh!
(Nota a margine: Dico questo senza nulla togliere alla scalata immensa che ha fatto questo editore per risalire la china dopo i disastri compiuti negli anni passati. Si sono ripresi alla grande e non potrei esserne più felice viste le perle che ci ha fatto scoprire in questi anni!)

Concordo sul fatto che così facendo togli una fetta di pubblico, ma penso che gran parte di questa fetta non avrebbe acquistato a prescindere determinati manga. Basti pensare a Lady Oscar, di cui sono state pubblicate una marea di edizioni (altri manga non so cosa darebbero per avere almeno una seconda edizione), l'ultima delle quali è di 3 anni fa ed era pure super economica, eppure c'è stata gente che non l'ha comprata ugualmente e adesso si lamenta del prezzo della nuova.

Il punto è che secondo me:
1. Chi è molto giovane di solito ha appena iniziato a leggere manga e quindi è ancora nella fase "compro soprattutto serie popolari", anche perchè gli stili di disegno più vecchi spesso vengono schifati (lo facevo anche io). Per non parlare del blocco psicologico delle serie iniziate prima di una certa data. I motivi che ti spingono a non prendere un manga sono tanti alla fine e dal punto di vista di un editore mi sembra normale puntare ad un pubblico che sicuramente acquisterà un manga, piuttosto che ad una fetta che (molto) forse lo comprerà.
2. Per chi è molto giovane, dei prezzi più bassi non farebbero molto la differenza perchè se non hai soldi non puoi cmq permetterti di andare oltre le 5-6 serie in corso a prescindere. Io stessa, quando non avevo uno stipendio potevo permettermi solo 6 serie e se anche fossero costate un po' meno avrei potuto permettermene al massimo una in più, quindi il prezzo delle altre centinaia di serie in corso non mi facevano la differenza. Certo se mi avessero venduto un Attack on titan a 10 euro a volume mi sarei arrabbiata XD

I prezzi alti danno fastidio anche a me, ma per serie rivolte ad un pubblico di nicchia sono disposta a chiudere un occhio. Per quelle preferite dal pubblico più giovane invece no perchè in quel caso gli impedisci sul serio di acquistare qualsiasi cosa.

Sex & Fury di Bonten Taro: che bomba questa, la classica sorpresa che non sai di volere. Must

Neun di Tsutomu Takahashi: non capisco che tipo di storia sia, ma dell'autore mi fido... in forse.

Le Rose di Versailles - Lady Oscar Collection di Riyoko Ikeda: non so neanch'io se mi interessa, lo prenderei solo per l'importanza storica... boh.

Meritevole come al solito il recupero di Tezuka, ma lo terrò per altri stipendi e case da riempire.

Perché rendi il manga qualcosa di elitario invece che popolare, tagli una fetta di pubblico che magari sarebbe anche interessata... Poi forse mi sbaglio io eh!

Perché i manga, e i fumetti in generale, non li compra più nessuno.
Un pò perché prima la gente leggeva per passare il tempo ( ora ha internet, e trova modi più divertenti per farlo) e poi ci sono le scan che hanno fatto il resto .
Non vedi che le edicole si sono desertificate ?
Ci sarà un motivo, no ?

(Quote)Mi permetto di dissentire su questo punto. La CE che più di tutte in Italia ha investito e continuato a credente negli yaoi/shounen-ai, nonostante le critiche e gli insulti (e ce ne sono stati a bizzeffe negli anni, credimi) "specializzandosi" in questo genere è stata la Flashbook. Per anni hanno continuato a proporre diversi validi titoli, nonostante siano una piccola realtà editoriale! Se non ci fossero stati loro a dimostrare che un mercato effettivo esiste, le altre CE avrebbero continuato a ignorare il genere secondo me..
(Nota a margine per la Magic Press, che si è persa un po' per strada invece, ma si sta riprendendo dai..)(Quote)

Sono assolutamente d’accordo con te sul fatto degli yaoi, non intendevo dire che la JPOP fosse stata la prima a portarli...la flashbook è un editore che stimo parecchio e fa cose carine con pochi mezzi...dobbiamo anzi dire che gli yaoi arrivarono in Italia con i Kappa boys e la loro Kappa edizioni. Intendevo dire che la JPOP è stata la prima, tra le grandi che snobbavano, a rompere il ghiaccio. Per il fatto delle edizioni costose concordo in parte...Innanzitutto c’è da dire che il fatto che ci sia un mercato espressamente o maggiormente indirizzato ad un pubblico adulto che decide di spendere i suoi 15 euro per un manga letterario (le storie della Hagio lo sono) piuttosto che per un romanzo, mi sembra cosa buona giusta. È giusto che i manga abbiano un pubblico di lettori che abbracci ogni età (per altro è pensato e nato proprio così). Inoltre a me i prezzi mi sembrano alti ma correlati al numero di pagine e al contesto...mi spiego...Il poema della Takemiya alla fine costava 10 euro a volume in Un edizione da sbavo, ed ogni volume ne conteneva quasi due originali (17 volumi originali contro i 10 italiani) ...volendo proporre che so, un volume standard a 6 euro (prezzo minimo), avremo avuto Un edizione pessima in 17 volumi allo stesso prezzo del cofanetto da collezione. Stessa cosa accadrà con Versailles non bara...Un edizione anonima (l’ennesima) a 6/7 euro a volume per 10 volumi, non varrebbe la stessa spesa di 15 euro circa a volume (ipotizzo) per 5 tomi? Ci sono ragazzini che spendono 6 euro a volume per serie infinite e in edizioni pessime...

Sex & Fury di Bonten Taro: che bomba questa, la classica sorpresa che non sai di volere. Must

Neun di Tsutomu Takahashi: non capisco che tipo di storia sia, ma dell'autore mi fido... in forse.

Le Rose di Versailles - Lady Oscar Collection di Riyoko Ikeda: non so neanch'io se mi interessa, lo prenderei solo per l'importanza storica... boh.

Meritevole come al solito il recupero di Tezuka, ma lo terrò per altri stipendi e case da riempire.

Versailles no bara merita di essere preso perché innanzitutto è un capolavoro... E Riyoko Ikeda è una vera maestra, capace di creare storie che fanno mangiare la polvere al 90% degli autori e autrici contemporanee. ?

Per me gli annunci migliori li ha fatti J-Pop. Mi interessano Queen Emeraldas, Sex & Fury, i titoli di Tezuka, soprattutto Black Jack, Rent a Girlfriend e la nuova edizione di Lady Oscar, che dalle immagini è stupenda. Poi c'è qualche altro titolo che mi interessa e mi incuriosisce, ma penso che debba passare, perché seguo già troppe serie, e non posso aggiungerne molte altre.

Sono d'accordo con te.. è verissimo che hanno la storia del manga in catalogo e non potrei esserne più felice. Ma ti faccio una domanda: non sono una neofita ma, se oggi giorno fossi la me stessa di 20 anni fa, sicuramente vorrei leggere le storie di Tezuka, Ikeda, Takemiya e Hagio(non includo Matsumoto, Kamimura, Boten e altri solo perché, seppure oggi io li legga, effettivamente quando avevo 10 anni non li avrei calcolati, sono onesta! XD), magari ignorando anche l'importanza storica di questi autori. Il problema è: se avessi la disponibilità economica di prima, li POTREI comprare? La risposta è NO. Non avrei mai potuto spendere 15/20€ per un manga.. se non risparmiando un mese intero per un solo volume! E conosco vari ragazzi/e (davo ripetizioni fino allo scorso anno) che si trovano in questa situazione. Anche se incuriositi puntano su un volumetto a settimana quindi vanno su storie con un costo più contenuto. Odio il fatto che storie bellissime come Marginal e tante altre non possano essere lette da tutti.. un tempo si puntava prima ad un'edizione "poveraccia" prima di farla "dasbavo".. e non prendiamoci in giro, è stato grazie alla Jpop se si è sempre più andati verso questa tendenza delle edizioni ""superlusso"" da fumetteria e basta, anche da parte delle altre CE (che comunque fanno un lavoro nettamente inferiore a Jpop sotto molti aspetti). E mentre io ne sono contenta ADESSO siccome posso permettermelo, visto che ho un lavoro e uno stipendio, l'avrei odiato anche solo 10 anni fa! Perché rendi il manga qualcosa di elitario invece che popolare, tagli una fetta di pubblico che magari sarebbe anche interessata... Poi forse mi sbaglio io eh!
(Nota a margine: Dico questo senza nulla togliere alla scalata immensa che ha fatto questo editore per risalire la china dopo i disastri compiuti negli anni passati. Si sono ripresi alla grande e non potrei esserne più felice viste le perle che ci ha fatto scoprire in questi anni!)

Quel che dici è vero, anche io dieci anni fa non mi sarei potuto permettere dei volumi così cari per i motivi da te specificati.

Evidentemente se oggi gli editori puntano su queste edizioni è perché chi le compra è un target ben preciso, ovvero adulti lavoratori... peccato per i nuovi lettori. Ma penso pure che, purtroppo, molti ragazzini campano di scan proprio perché non hanno disponibilità economica per comprare i manga.

C'è da dire però che, proprio dieci anni fa, era il mercato home video anime ad essere parecchio elitario. La maggior parte delle serie (escludendo quindi i film da questo mio discorso) uscivano in DVD con 4 episodi a disco, con un costo che oscillava dai 20 ai 25 €. E questo spesso a prescindere dalla lunghezza dell'opera!

Oggi invece molte serie escono direttamente in cofanetto, specie le girelle sulle quali non si devono recuperare costi di doppiaggio e di adattamento.

Una serie anime oggi è molto più a buon mercato rispetto a una serie manga, strano ma vero se ripenso al mercato di dieci o quindici anni fa...

Infatti allora conoscevo parecchie persone che compravano manga e poche che invece collezionavano DVD (i blu ray ancora giravano pochino tra gli anime). O al massimo compravano solo la loro serie preferita.

Sono d'accordo con te.. è verissimo che hanno la storia del manga in catalogo e non potrei esserne più felice. Ma ti faccio una domanda: non sono una neofita ma, se oggi giorno fossi la me stessa di 20 anni fa, sicuramente vorrei leggere le storie di Tezuka, Ikeda, Takemiya e Hagio(non includo Matsumoto, Kamimura, Boten e altri solo perché, seppure oggi io li legga, effettivamente quando avevo 10 anni non li avrei calcolati, sono onesta! XD), magari ignorando anche l'importanza storica di questi autori. Il problema è: se avessi la disponibilità economica di prima, li POTREI comprare? La risposta è NO. Non avrei mai potuto spendere 15/20€ per un manga.. se non risparmiando un mese intero per un solo volume! E conosco vari ragazzi/e (davo ripetizioni fino allo scorso anno) che si trovano in questa situazione. Anche se incuriositi puntano su un volumetto a settimana quindi vanno su storie con un costo più contenuto. Odio il fatto che storie bellissime come Marginal e tante altre non possano essere lette da tutti.. un tempo si puntava prima ad un'edizione "poveraccia" prima di farla "dasbavo".. e non prendiamoci in giro, è stato grazie alla Jpop se si è sempre più andati verso questa tendenza delle edizioni ""superlusso"" da fumetteria e basta, anche da parte delle altre CE (che comunque fanno un lavoro nettamente inferiore a Jpop sotto molti aspetti). E mentre io ne sono contenta ADESSO siccome posso permettermelo, visto che ho un lavoro e uno stipendio, l'avrei odiato anche solo 10 anni fa! Perché rendi il manga qualcosa di elitario invece che popolare, tagli una fetta di pubblico che magari sarebbe anche interessata... Poi forse mi sbaglio io eh!
(Nota a margine: Dico questo senza nulla togliere alla scalata immensa che ha fatto questo editore per risalire la china dopo i disastri compiuti negli anni passati. Si sono ripresi alla grande e non potrei esserne più felice viste le perle che ci ha fatto scoprire in questi anni!)

Concordo sul fatto che così facendo togli una fetta di pubblico, ma penso che gran parte di questa fetta non avrebbe acquistato a prescindere determinati manga. Basti pensare a Lady Oscar, di cui sono state pubblicate una marea di edizioni (altri manga non so cosa darebbero per avere almeno una seconda edizione), l'ultima delle quali è di 3 anni fa ed era pure super economica, eppure c'è stata gente che non l'ha comprata ugualmente e adesso si lamenta del prezzo della nuova.

Il punto è che secondo me:
1. Chi è molto giovane di solito ha appena iniziato a leggere manga e quindi è ancora nella fase "compro soprattutto serie popolari", anche perchè gli stili di disegno più vecchi spesso vengono schifati (lo facevo anche io). Per non parlare del blocco psicologico delle serie iniziate prima di una certa data. I motivi che ti spingono a non prendere un manga sono tanti alla fine e dal punto di vista di un editore mi sembra normale puntare ad un pubblico che sicuramente acquisterà un manga, piuttosto che ad una fetta che (molto) forse lo comprerà.
2. Per chi è molto giovane, dei prezzi più bassi non farebbero molto la differenza perchè se non hai soldi non puoi cmq permetterti di andare oltre le 5-6 serie in corso a prescindere. Io stessa, quando non avevo uno stipendio potevo permettermi solo 6 serie e se anche fossero costate un po' meno avrei potuto permettermene al massimo una in più, quindi il prezzo delle altre centinaia di serie in corso non mi facevano la differenza. Certo se mi avessero venduto un Attack on titan a 10 euro a volume mi sarei arrabbiata XD

I prezzi alti danno fastidio anche a me, ma per serie rivolte ad un pubblico di nicchia sono disposta a chiudere un occhio. Per quelle preferite dal pubblico più giovane invece no perchè in quel caso gli impedisci sul serio di acquistare qualsiasi cosa.

Mmmh.. hai portato un esempio perfetto sai? Lady Oscar! Personalmente conosco molte persone che hanno acquistato i volumi della serie da GOEN(ci sono anch'io tra queste) tant'è che alcuni volumi sono stati anche ristampati dall'editore.. sorvolando sulle edizioni "datate" di cui magari era difficile recuperare i volumi, la vera questione è questa: perché ,per quanto mi riguarda, non acquistai la bellissima edizione fatta dalla D'Visual? Che poi potremmo sostituirlo con Salm Dunk.. ricordo che mi fermavo in fumetteria delle ore e osservavo quei bellissimi volumi che in media costavano intorno agli 8€, che non potevo permettermi (parliamo del 2008 circa quindi ero nel bel mezzo delle scuole superiori). Io, che sono cresciuta con l'anime di Lady Oscar o di Slam Dunk e avrei tantissimo voluto leggerne i manga, dovevo ogni volta lasciare i volumi sugli scaffali. Magari come me potrebbero esserci adolescenti che sono interessati ma impossibilitati tutt'oggi. Perché anche dai 16 ai 20 anni circa (e anche di più se calcoliamo l'università) una persona non lavora e continua a ritrovarsi nelle stesse condizioni economiche di prima! Oppure, prendiamo il caso di qualcuno che voleva comprare l'edizione di Lady Oscar da GOEN ma, vista la sua nomea, ci ha rinunciato.. con la nuova edizione Jpop lo limiti nello stesso modo (poi non ci sono dubbi che sarà bellissima e varrà quei soldi eh!)
Poi chiedo: davvero autrici come la Takemiya, la Ikeda o la Hagio sono considerate di "nicchia"? Perché?(Lo chiedo seriamente... Io a 14/15 anni avrei davvero fatto carte false per leggerne i manga, tant'è che uno dei miei Shoujo preferiti resterà per sempre Glass No Kamen)

Innanzitutto c’è da dire che il fatto che ci sia un mercato espressamente o maggiormente indirizzato ad un pubblico adulto che decide di spendere i suoi 15 euro per un manga letterario (le storie della Hagio lo sono) piuttosto che per un romanzo, mi sembra cosa buona giusta. È giusto che i manga abbiano un pubblico di lettori che abbracci ogni età (per altro è pensato e nato proprio così). Inoltre a me i prezzi mi sembrano alti ma correlati al numero di pagine e al contesto...mi spiego...Il poema della Takemiya alla fine costava 10 euro a volume in Un edizione da sbavo, ed ogni volume ne conteneva quasi due originali (17 volumi originali contro i 10 italiani) ...volendo proporre che so, un volume standard a 6 euro (prezzo minimo), avremo avuto Un edizione pessima in 17 volumi allo stesso prezzo del cofanetto da collezione. Stessa cosa accadrà con Versailles non bara...Un edizione anonima (l’ennesima) a 6/7 euro a volume per 10 volumi, non varrebbe la stessa spesa di 15 euro circa a volume (ipotizzo) per 5 tomi? Ci sono ragazzini che spendono 6 euro a volume per serie infinite e in edizioni pessime...

Ma hai perfettamente ragione nel dire che è cosa buona e giusta che una persona spenda 15€ per un volume della Hagio piuttosto che per un romanzo, ma ti faccio una domanda: quanti genitori di ragazze/i dai 15 anni in su darebbero 15€ ai figli per quello che considerano banalmente un fumetto piuttosto che per un romanzo? So che è brutto da dire, ma molti in Italia considerano i manga letture di serie B, soprattutto molti genitori. Lo stesso discorso vale per la Takemiya e il bellissimo Poema..soprattutto adesso, senza più lo sconto del 15% son diventate esose come serie da seguire, quindi sono precluse in partenza alle persone più giovani! Secondo me c'è una differenza enorme dallo spendere 6€ allo spenderne 10€ per un unico volume(in particolar modo prima, quando ancora esisteva lo sconto!) In particolar modo se ripenso alla me stessa senza lavoro..E soprattutto, in un momento storico in cui lo Shoujo viene costantemente ignorato da tutte le CE, essere impossibilitati nell'acquisto di quei pochi titoli che ci sono mi sembra un pochino un'ingiustizia verso alcuni.
Che poi capisco che vengano trattati come letture per adulti un Matsumoto, un Botan o un Kamimura, ma, seppure in passato, la Ikeda, la Takemiya e la Hagio erano serializzate su riviste Shoujo, quindi per un pubblico di giovani lettrici, mentre da noi vengono trattate come autrici di storie "adulte" e vendute come tali eliminando quasi del tutto il loro mercato tra le giovani lettrici.. e bisogna considerare anche che proprio Jpop è quella che punta meno su di loro (titoli BL esclusi che non tutte le ragazze, giovani e non, li leggono dai! Basta vedere gli annunci di Lucca)
Non so, forse mi sbaglio io, ma più si va avanti più si cerca di rendere elitaria la lettura dei manga, e noto questo andazzo con tutte le CE italiane. Ho il timore che, prima o poi, dovrò selezionare ancora di più i titoli da comprare, così come faccio con i libri appunto.

Comunque vi ringrazio per le risposte, è bello confrontarsi con altre persone in modo così educato e costruttivo ?

Sono d'accordo con te.. è verissimo che hanno la storia del manga in catalogo e non potrei esserne più felice. Ma ti faccio una domanda: non sono una neofita ma, se oggi giorno fossi la me stessa di 20 anni fa, sicuramente vorrei leggere le storie di Tezuka, Ikeda, Takemiya e Hagio(non includo Matsumoto, Kamimura, Boten e altri solo perché, seppure oggi io li legga, effettivamente quando avevo 10 anni non li avrei calcolati, sono onesta! XD), magari ignorando anche l'importanza storica di questi autori. Il problema è: se avessi la disponibilità economica di prima, li POTREI comprare? La risposta è NO. Non avrei mai potuto spendere 15/20€ per un manga.. se non risparmiando un mese intero per un solo volume! E conosco vari ragazzi/e (davo ripetizioni fino allo scorso anno) che si trovano in questa situazione. Anche se incuriositi puntano su un volumetto a settimana quindi vanno su storie con un costo più contenuto. Odio il fatto che storie bellissime come Marginal e tante altre non possano essere lette da tutti.. un tempo si puntava prima ad un'edizione "poveraccia" prima di farla "dasbavo".. e non prendiamoci in giro, è stato grazie alla Jpop se si è sempre più andati verso questa tendenza delle edizioni ""superlusso"" da fumetteria e basta, anche da parte delle altre CE (che comunque fanno un lavoro nettamente inferiore a Jpop sotto molti aspetti). E mentre io ne sono contenta ADESSO siccome posso permettermelo, visto che ho un lavoro e uno stipendio, l'avrei odiato anche solo 10 anni fa! Perché rendi il manga qualcosa di elitario invece che popolare, tagli una fetta di pubblico che magari sarebbe anche interessata... Poi forse mi sbaglio io eh!
(Nota a margine: Dico questo senza nulla togliere alla scalata immensa che ha fatto questo editore per risalire la china dopo i disastri compiuti negli anni passati. Si sono ripresi alla grande e non potrei esserne più felice viste le perle che ci ha fatto scoprire in questi anni!)

Concordo sul fatto che così facendo togli una fetta di pubblico, ma penso che gran parte di questa fetta non avrebbe acquistato a prescindere determinati manga. Basti pensare a Lady Oscar, di cui sono state pubblicate una marea di edizioni (altri manga non so cosa darebbero per avere almeno una seconda edizione), l'ultima delle quali è di 3 anni fa ed era pure super economica, eppure c'è stata gente che non l'ha comprata ugualmente e adesso si lamenta del prezzo della nuova.

Il punto è che secondo me:
1. Chi è molto giovane di solito ha appena iniziato a leggere manga e quindi è ancora nella fase "compro soprattutto serie popolari", anche perchè gli stili di disegno più vecchi spesso vengono schifati (lo facevo anche io). Per non parlare del blocco psicologico delle serie iniziate prima di una certa data. I motivi che ti spingono a non prendere un manga sono tanti alla fine e dal punto di vista di un editore mi sembra normale puntare ad un pubblico che sicuramente acquisterà un manga, piuttosto che ad una fetta che (molto) forse lo comprerà.
2. Per chi è molto giovane, dei prezzi più bassi non farebbero molto la differenza perchè se non hai soldi non puoi cmq permetterti di andare oltre le 5-6 serie in corso a prescindere. Io stessa, quando non avevo uno stipendio potevo permettermi solo 6 serie e se anche fossero costate un po' meno avrei potuto permettermene al massimo una in più, quindi il prezzo delle altre centinaia di serie in corso non mi facevano la differenza. Certo se mi avessero venduto un Attack on titan a 10 euro a volume mi sarei arrabbiata XD

I prezzi alti danno fastidio anche a me, ma per serie rivolte ad un pubblico di nicchia sono disposta a chiudere un occhio. Per quelle preferite dal pubblico più giovane invece no perchè in quel caso gli impedisci sul serio di acquistare qualsiasi cosa.

Mmmh.. hai portato un esempio perfetto sai? Lady Oscar! Personalmente conosco molte persone che hanno acquistato i volumi della serie da GOEN(ci sono anch'io tra queste) tant'è che alcuni volumi sono stati anche ristampati dall'editore.. sorvolando sulle edizioni "datate" di cui magari era difficile recuperare i volumi, la vera questione è questa: perché ,per quanto mi riguarda, non acquistai la bellissima edizione fatta dalla D'Visual? Che poi potremmo sostituirlo con Salm Dunk.. ricordo che mi fermavo in fumetteria delle ore e osservavo quei bellissimi volumi che in media costavano intorno agli 8€, che non potevo permettermi (parliamo del 2008 circa quindi ero nel bel mezzo delle scuole superiori). Io, che sono cresciuta con l'anime di Lady Oscar o di Slam Dunk e avrei tantissimo voluto leggerne i manga, dovevo ogni volta lasciare i volumi sugli scaffali. Magari come me potrebbero esserci adolescenti che sono interessati ma impossibilitati tutt'oggi. Perché anche dai 16 ai 20 anni circa (e anche di più se calcoliamo l'università) una persona non lavora e continua a ritrovarsi nelle stesse condizioni economiche di prima! Oppure, prendiamo il caso di qualcuno che voleva comprare l'edizione di Lady Oscar da GOEN ma, vista la sua nomea, ci ha rinunciato.. con la nuova edizione Jpop lo limiti nello stesso modo (poi non ci sono dubbi che sarà bellissima e varrà quei soldi eh!)
Poi chiedo: davvero autrici come la Takemiya, la Ikeda o la Hagio sono considerate di "nicchia"? Perché?(Lo chiedo seriamente... Io a 14/15 anni avrei davvero fatto carte false per leggerne i manga, tant'è che uno dei miei Shoujo preferiti resterà per sempre Glass No Kamen)

Innanzitutto c’è da dire che il fatto che ci sia un mercato espressamente o maggiormente indirizzato ad un pubblico adulto che decide di spendere i suoi 15 euro per un manga letterario (le storie della Hagio lo sono) piuttosto che per un romanzo, mi sembra cosa buona giusta. È giusto che i manga abbiano un pubblico di lettori che abbracci ogni età (per altro è pensato e nato proprio così). Inoltre a me i prezzi mi sembrano alti ma correlati al numero di pagine e al contesto...mi spiego...Il poema della Takemiya alla fine costava 10 euro a volume in Un edizione da sbavo, ed ogni volume ne conteneva quasi due originali (17 volumi originali contro i 10 italiani) ...volendo proporre che so, un volume standard a 6 euro (prezzo minimo), avremo avuto Un edizione pessima in 17 volumi allo stesso prezzo del cofanetto da collezione. Stessa cosa accadrà con Versailles non bara...Un edizione anonima (l’ennesima) a 6/7 euro a volume per 10 volumi, non varrebbe la stessa spesa di 15 euro circa a volume (ipotizzo) per 5 tomi? Ci sono ragazzini che spendono 6 euro a volume per serie infinite e in edizioni pessime...

Ma hai perfettamente ragione nel dire che è cosa buona e giusta che una persona spenda 15€ per un volume della Hagio piuttosto che per un romanzo, ma ti faccio una domanda: quanti genitori di ragazze/i dai 15 anni in su darebbero 15€ ai figli per quello che considerano banalmente un fumetto piuttosto che per un romanzo? So che è brutto da dire, ma molti in Italia considerano i manga letture di serie B, soprattutto molti genitori. Lo stesso discorso vale per la Takemiya e il bellissimo Poema..soprattutto adesso, senza più lo sconto del 15% son diventate esose come serie da seguire, quindi sono precluse in partenza alle persone più giovani! Secondo me c'è una differenza enorme dallo spendere 6€ allo spenderne 10€ per un unico volume(in particolar modo prima, quando ancora esisteva lo sconto!) In particolar modo se ripenso alla me stessa senza lavoro..E soprattutto, in un momento storico in cui lo Shoujo viene costantemente ignorato da tutte le CE, essere impossibilitati nell'acquisto di quei pochi titoli che ci sono mi sembra un pochino un'ingiustizia verso alcuni.
Che poi capisco che vengano trattati come letture per adulti un Matsumoto, un Botan o un Kamimura, ma, seppure in passato, la Ikeda, la Takemiya e la Hagio erano serializzate su riviste Shoujo, quindi per un pubblico di giovani lettrici, mentre da noi vengono trattate come autrici di storie "adulte" e vendute come tali eliminando quasi del tutto il loro mercato tra le giovani lettrici.. e bisogna considerare anche che proprio Jpop è quella che punta meno su di loro (titoli BL esclusi che non tutte le ragazze, giovani e non, li leggono dai! Basta vedere gli annunci di Lucca)
Non so, forse mi sbaglio io, ma più si va avanti più si cerca di rendere elitaria la lettura dei manga, e noto questo andazzo con tutte le CE italiane. Ho il timore che, prima o poi, dovrò selezionare ancora di più i titoli da comprare, così come faccio con i libri appunto.

Comunque vi ringrazio per le risposte, è bello confrontarsi con altre persone in modo così educato e costruttivo ?

Con me sfondi una porta aperta...Ho scoperto i manga a 15 anni con la primissima edizione di Caro Fratello, e andavo pazzo per Una ragazza alla moda e Il grande sogno di Maya...bramavo opere della Ikeda, della Yamato ecc...Oggi però temo che i ragazzini e soprattutto le ragazzine siano diverse...A loro discolpa posso dire che probabilmente sono involontariamente impreparate...Noi siamo cresciuti con un certo tipo di animazione, di narrazione, e in qualche modo quelle letture erano la naturale prosecuzione...Quindi non è che la Ikeda, la Hagio o la Takemiya abbiano un target necessariamente adulto, potrebbero benissimo essere apprezzate da adolescenti...con un altra testa...Oggi le ragazzine che leggono manga si dividono in quelle (pochissime) che si limiterebbero allo shoujo stiloso scolastico, e quelle numerose che leggono gli stessi titoli dei ragazzi tratti da anime di successo ... Per altro, nella mia ignoranza, credo che sia un target (quello dei ragazzini) sicuramente numeroso ma volubile, a cui non cambia avere tra le mani un volumetto o leggere le scan illegali...che magari inizia una serie, perché guarda l’anime in Streaming, ma poi lo interrompe al terzo volume perché nel frattempo ha la fidanzatina e investe quegli euro per andare a prendere una pizza con lei...Per questo è una mossa positiva puntare su quei lettori che leggevano manga vent’anni fa, e se li leggono tutt’ora vuol dire che li leggeranno per sempre, e sono pronti ad investire tempo e denaro in buone letture, come quelle che propone la JPOP ?

Ho scoperto i manga a 15 anni con la primissima edizione di Caro Fratello, e andavo pazzo per Una ragazza alla moda e Il grande sogno di Maya...bramavo opere della Ikeda, della Yamato ecc...

E non vendevano nulla neppure allora ; infatti oggi le pubblicano solo perché i manga in generale non vendono più nulla , e il "poco " di vendite delle opere della Ikeda e co. è diventato oggi "tanto" ( specie se lo vendi a 10 euro o più a volume ).
Se gli editori fanno prezzi alti, è perché non riescono più a rientrare nei costi per via delle vendite misere .
Sanno che facendo così si giocano il pubblico giovane ( che cmq leggeranno lo stesso quelle opere con le scan online , come fate tutti qui dentro , che poi i volumi li compriate o meno ), ma altro non c'è da fare.
Ringraziate già il cielo che escano, bene o male ( prima di lamentarvi dei prezzi, andate a vedere quanto costa oggi l'edizione inglese di Vampire di Tezuka ).
Ora mi beccherò le solite spolliciate di chi non sa nulla dell' editoria manga in Italia.

T

Ho scoperto i manga a 15 anni con la primissima edizione di Caro Fratello, e andavo pazzo per Una ragazza alla moda e Il grande sogno di Maya...bramavo opere della Ikeda, della Yamato ecc...

E non vendevano nulla neppure allora ; infatti oggi le pubblicano solo perché i manga in generale non vendono più nulla , e il "poco " di vendite delle opere della Ikeda e co. è diventato oggi "tanto" ( specie se lo vendi a 10 euro o più a volume ).
Se gli editori fanno prezzi alti, è perché non riescono più a rientrare nei costi per via delle vendite misere .
Sanno che facendo così si giocano il pubblico giovane ( che cmq leggeranno lo stesso quelle opere con le scan online , come fate tutti qui dentro , che poi i volumi li compriate o meno ), ma altro non c'è da fare.
Ringraziate già il cielo che escano, bene o male ( prima di lamentarvi dei prezzi, andate a vedere quanto costa oggi l'edizione inglese di Vampire di Tezuka ).
Ora mi beccherò le solite spolliciate di chi non sa nulla dell' editoria manga in Italia.

Pur non vendendo nulla, secondo il tuo parere o esperienza come editore, è comunque un mercato che tiene botta da più di trent’anni, dove in molti si sono fiondati o hanno tentato di farlo, con alterne fortune. In questo momento, sommando tutti gli editori, ci sono più di un centinaio di uscite mensili. Gli editori maggiori riescono comunque a sfornare una ventina di volumi mensili e da un paio di anni i settori delle librerie dedicate al fumetto (inesistenti prima) sono particolarmente ricche e se ci fate caso sempre piene di qualcuno che sfoglia o acquista (sono un frequentatore assiduo di librerie). Negli ultimi anni editori come Bao o Dynit si sono fiondati sul genere cercando di accaparrarsi un target di lettori preciso, e credo non lo faccia per beneficenza, se hanno preso questa decisione, come editori, avranno pensato di ricavarne qualcosa. Detto questo, non è certo il paese della cuccagna o eldorado, è comunque un settore complesso come tutta l’editoria (la discografia) in genere, si può resistere, si può anche guadagnare, si può soccombere (come è avvenuto a tanti)...In ogni caso è un campo che sopravviverà sicuramente più a lungo e più in salute di altri settori dell’editoria (riviste, quotidiani, magazine, settimanali ecc). Dico questo per intuizione...non ho i dati delle vendite (come pare avrai tu), non ho contatti con editori (come penso avrai tu), ne lavoro in redazioni editoriali...Però ho avuto Un edicola per 10 anni, e posso dirti una cosa con assoluta fermezza e certezza...non è il mercato dei manga da edicola il problema, ma l’edicola in se per se. Le edicole moriranno in linea generale (sono già morte in altri paesi), i manga no. Quindi basare il ragionamento sulla presenza dei manga in edicola è un dato completamente fuorviante, credimi. Negli anni sono cambiati i gusti, la tipologia dei lettori, la fruizione degli albi...è cambiato tutto. Un mercato così profondamente presente (in misura tanto massiccia) in 30 anni di vita e di storia è un mercato che VIVE, che non accenna a morire ma semmai muta, come ogni genere di mercato commerciale. Alcuni editori stanno al passo altri no...tutto qui...Non so se tu leggi l’inserto letterario domenicale di Repubblica o quello del Corriere della sera...Ma nella top ten dei testi in generale (non fumetti, ma proprio editoria in genere) più venduti settimanalmente nelle librerie di Italia, compaiono periodicamente dei fumetti (zero calcare in primis), e dei manga (demon slayer ad esempio e tanti altri)...Cioè un manga più venduto dell’ultimo romanzo di grido, o le ultime pagliacciate (remunerative) di Bruno Vespa o Giulia De Lellis, pensa te...Credo che questo valga più di mille parole dette da noi, comuni lettori di animeclick ?

Di sicuro mi interessano My Broken Mariko e Metamorphose No Engawa.
Non ho letto Il poema del vento e degli alberi ma Shounen no na wa Gilbert mi ispira lo stesso un sacco, ci farò un pensierino.
Avendo ancora le sottilette planet l'edizione extralusso di Lady Oscar mi tenta.

Per chi fosse interessato, il cofanetto di Lady Oscar è prenotabile su Amazon a 70€

Per chi fosse interessato, il cofanetto di Lady Oscar è prenotabile su Amazon a 70€

Si, ho visto, ed era più o meno il prezzo che mi aspettavo ?

Parasite in love e neun assolutamente da darci un'occhiata. Ci sono tanti titoli che mi stuzzicano

Tra questi penso proprio che leggerò Neun, poi sicuramente Lady Oscar!! Dai, ottimi annuncia, sono molto contento.

Parasite in love mi incuriosisce ,probabilmente lo prenderò .Si sa quando potrebbe uscire nello specifico?

Ma Sex & Fury di Bonten? Che fine ha fatto?

Ma Sex & Fury di Bonten? Che fine ha fatto?

Se rispettano quanto riportato nel Direct 110 dovrebbe uscire finalmente questo mese...

Ora che avete riuppato questo articolo devo dire che in questi annunci Jpop spaccò.

Ora che avete riuppato questo articolo devo dire che in questi annunci Jpop spaccò.

Concordo! Tutti quei recuperi di Tezuka, Le rose di Versailles (tra le due migliori edizioni mai pubblicate in Italia assieme a quella d/books!), Gilbert, Queen Emeraldas, Number 5, NeuN... una carrellata di roba bella!
Però era dovere riuppare l'articolo, mi ero dimenticato cosa fosse Sex & Fury, ce l'ho in lista da quando fu annunciato da J-POP.
Se non ci sono mai state novità da allora a questa parte per quell'opera non so che pensare sinceramente.

Sì ma ti dirò anche la parte commerciale come diverse cose messe all'inizio tranne NeuN, ne aveva per tutti i gusti ed era molto sul pezzo.