Per gli sviluppatori di software e programmatori, "Hello, world!" è il primo programma che ogni studente si trova a dover scrivere. Esso è appunto frequentemente utilizzato nella didattica di base, che produce come risultato la scritta "Hello, world!" o altre varianti, sfruttando i cosiddetti canali standard (standard output). Il programma non fa altro dunque che far comparire a schermo questa scritta e nonostante la sua semplicità, possiamo dire che è la prima porta da aprire verso mondi di infinite possibilità e complessità. Non sorprende quindi che il nuovo film che ci porta in home video Anime Factory , e che si intitola proprio Hello World, ponga una certa enfasi sulla possibilità, ma anche sui limiti, della tecnologia e del mondo virtuale. Una storia che cerca di unire temi fantascientifici con la classica storia anime colma di romanticismo giovanile  sullo sfondo di una Kyoto futuristica ma che mantiene il suo fascino senza tempo.

 

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In questo film seguiamo le gesta di Naomi Kitagaki, un'adolescente introverso che trova nei libri l'unica soddisfazione alla sua vita anonima in cui non si vede futuro se non quello di comparsa nelle esistenze altrui. La città in cui vive,  Kyoto, è invece proiettata verso il futuro in una imponente opera di digitalizzazione come via per preservare la sua storia. La vita del ragazzo e l'intera cognizione che lui ha della realtà cambieranno però dopo l'incontro con un uomo misterioso che altri non è che il lui stesso adulto 
 

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Non andiamo avanti per non fare spoiler pesanti che rischiano di non far godere in pieno del film, resta il fatto che, pur sviluppandosi suller prime sulla falsariga di una storia d'amore a tinte sovrannaturali (stile Shinkai) da circa la metà invece il film cerca di  affrontare tematiche piuttosto interessanti circa l'esistenza stessa in un mondo virtuale e i limiti della stessa tecnologia umana.  Hello World è anche un film piuttosto peculiare dal punto di vista tecnico. Il regista Tomohiko Ito è uno dei maggiori talenti della nuova generazione di artisti dell’animazione giapponese, già assistente di Mamoru Hosoda (La ragazza che saltava nel tempoSummer Wars) e artefice del successo planetario dell’anime Sword Art Online. Per Hello World ha riunito intorno a sé alcuni talenti quali lo sceneggiatore Mado Nozaki (Kado: The Right Answer) e la geniale character designer Yukiko Horiguchi (K-ON!). Lo studio d’animazione Graphinica (che presto vedremo all'opera sulla trasposizione di Record of Ragnarock) si è occupato della realizzazione.
 

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A livello tecnico si fa ampio uso del rendering che porta alla realizzazione incredibilmente dettagliata di paesaggi e interni mentre sulle animazioni, se pur fluide, dei personaggi resta sempre una certa artificiosità rispetto alla  tecnica 2D classica. Interessante l'utilizzo di diversi stili artistici per suggerire la natura dei diversi ambienti che Naomi attraversa.

Dal 10 dicembre2020, questo film è disponibile in DVDBlu-ray™ Limited Edition e Ultralimited Edition Blu-ray™ (a tiratura limitata e numerata) disponibile solo su Amazon.

Hello World
 
 

 
L’edizione italiana di questa struggente storia d’amore che sfida i limiti dello spazio e del tempo vede il seguente cast di doppiatori


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Il trailer italiano del film

 
 


La versione italiana di Hello World, è curata da Francesco Marcucci (direttore del doppiaggio e adattatore dei dialoghi).


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Le Limited Edition in DVD e Blu-ray di HELLO WORLD includono i seguenti contenuti extra:
  • Gallery dei cartelli
  • Teaser
  • Original Preview
  • Trailer cinematografico
  • 4 Card da collezione
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