Non abbiamo ancora una nuova data per l'ultimo film del Rebuild di Evangelion (nuovamente rimandato causa COVID) ma lo Studio Khara non rimane con le mani in mano e ci regala il primo trailer e una immagine promozionale per il suo prossimo film in uscita: Shin Ultraman
Il regista di Shin Godzilla, Shinji Higuchi e il suo team, hanno curato direttamente il progetto, con Hideaki Anno che si è occupato della pianificazione e la sceneggiatura. Il film dovrebbe arrivare nelle sale giapponesi questa estate.
Ultraman fu il capostipite dei tantissimi nuovi eroi giapponesi che rinverdirono i fasti dei classici nipponici degli anni '60, quelli che avevano per protagonista mostri come Godzilla e Gamera, incarnazioni delle paure post atomiche del popolo giapponese. Ultraman, però, era differente: il protagonista della storia, infatti, non è più il mostro ma l'eroe buono che combatte contro il male una lotta spesso impari ma il più delle volte vittoriosa. Niente da stupirsi quindi che il suo creatore fosse quel Eiji Tsuburaya autentico mago degli effetti speciali per lo Studio Toho, dove lavorò su tanti film di mostri, a partire proprio dal più famoso: Godzilla del 1954. Nel 1963 decise di mettersi in proprio fondando la “ Tsuburaya Production" e di puntare tutto sui telefilm di fantascienza (il primo fu Ultra Q, sorta di X Files ante litteram) ma soprattutto di supereroi. Con Ultraman (Urotoraman in giapponese), nel 1966, Tsuburaya fece una scelta coraggiosa puntando sulla qualità per una produzione considerata ad altissimo budget per l’epoca e dopo tutti questi anni e tante produzioni ora questo eroe del genere tokusatsu arriva nelle mani dello Studio Di H. Anno, che finalmente ha potuto cimentarsi con uno dei suoi eroi dll'infanzia
Fonte: somoskudasai.com
Il regista di Shin Godzilla, Shinji Higuchi e il suo team, hanno curato direttamente il progetto, con Hideaki Anno che si è occupato della pianificazione e la sceneggiatura. Il film dovrebbe arrivare nelle sale giapponesi questa estate.
Ultraman fu il capostipite dei tantissimi nuovi eroi giapponesi che rinverdirono i fasti dei classici nipponici degli anni '60, quelli che avevano per protagonista mostri come Godzilla e Gamera, incarnazioni delle paure post atomiche del popolo giapponese. Ultraman, però, era differente: il protagonista della storia, infatti, non è più il mostro ma l'eroe buono che combatte contro il male una lotta spesso impari ma il più delle volte vittoriosa. Niente da stupirsi quindi che il suo creatore fosse quel Eiji Tsuburaya autentico mago degli effetti speciali per lo Studio Toho, dove lavorò su tanti film di mostri, a partire proprio dal più famoso: Godzilla del 1954. Nel 1963 decise di mettersi in proprio fondando la “ Tsuburaya Production" e di puntare tutto sui telefilm di fantascienza (il primo fu Ultra Q, sorta di X Files ante litteram) ma soprattutto di supereroi. Con Ultraman (Urotoraman in giapponese), nel 1966, Tsuburaya fece una scelta coraggiosa puntando sulla qualità per una produzione considerata ad altissimo budget per l’epoca e dopo tutti questi anni e tante produzioni ora questo eroe del genere tokusatsu arriva nelle mani dello Studio Di H. Anno, che finalmente ha potuto cimentarsi con uno dei suoi eroi dll'infanzia
Fonte: somoskudasai.com
Uno dei registi/sceneggiatori più sopravvalutato di sempre.
Non sono d' accordo...a parte che non c' è solo Anno dietro, Ultraman è una icona pop giapponese come Godzilla...fare un film su un mito del genere (in Giappone, da noi è semisconosciuto) è una sfida.
Senza contare che ormai è chiaro che Anno lascerà l' animazione per dedicarsi ai film in live action.
Scusa, ma da quando ha fatto Evangelion, a parte forse Cutie Honey che non ho visto, ho visto solo roba con una sceneggiatura fotocopiata.
E la cosa è abbastanza palese, al di là dei gusti personali.
Probabilmente è bravissimo come animatore (ruolo con cui ha cominciato), ma a livello di sceneggiatura mi pare evidente che sia rimasto incollato a Evangelion, il che non gli rende certo merito a livello artistico.
Beh onestamente, se Hideaki Anno sente di non aver più nulla da dire tramite l'animazione (e ciò risulta anche abbastanza evidente...), fa più che bene a cambiare direzione.
Shin Godzilla non mi sembra così fotocopiato...di certo non fotocopia i vecchi godzilla ma li usa a pretesto per fare quello che fa da sempre: una critica alla società giapponese.
Cosa che credo farà anche con Ultraman senza però far mancare l' omaggio ad un super eroe dell' infanzia...
Gli stessi mostri sono realizzati come 45 anni fa se vedi come ha fatto per Godzilla.
Cmq in questi film non c' è solo la sua mano ma anche quella del regista Higuchi e questo ritrovato binomio mi fa ben sperare pur non essendo io un apoassiinato del genere
Chi ha parlato di fotocopia dei vecchi Godzilla? Anno sono anni che fotocopia se stesso.
Non solo lo stile (il che ci sta, visto che ognuno ha il suo), ma la sceneggiatura è quella di Evangelion, tanto che nemmeno la colonna sonora ha cambiato.
Togli Godzilla e ci metti un angelo a caso, e sembra un episodio di Evangelion senza gli Eva, per fortuna epurato anche dalla presenza dello Shinji di turno.
Così come pare evidente dal trailer che sarà anche per Ultraman, anzi, gli verrà più semplice visto che almeno ha Ultraman che può fare il ruolo dell'Eva.
p.s. ho dato un'occhiata a qualche filmato di Cutey Honey ed era una trashata notevole
Ma che ragionamento è? Basta questo per dire che è una sceneggiatura fotocopiata? È semplicemente un modello narrativo che si rifà a dei capisaldi della narrativa giapponese: l'invasione di mostri. Da Godzilla a Ultraman, Mazinga Z, Kamen Rider, Super Sentai, One-Punch Man. Identificare tutte queste narrazioni come uguali significa guardarle in modo molto superficiale, come se un film, una serie o un manga fossero unicamente alcuni elementi base del loro plot e non tutto il resto (tematiche, svolgimento vero e proprio, personaggi, messa in scena...)
È come dire che tutti i fumetti di supereroi sono uguali perché contrappongono un supereroe a un super cattivo. Allora torniamo all'Iliade e all'Odissea che da allora nessuno ha inventato più niente.
Qui si va ben oltre il modello narrativo: mentre se vedo super sentai allora sì mi paiono tutti uguali (ma tra di loro), se vedo Mazinga Z e One-Punch Man non mi viene in mente per nulla Evangelion.
In Shin Godzilla ci sono proprio intere scene dove se sostituisci i personaggi con quelli di Evangelion ottieni un altro episodio di Evangelion.
Non capisco perché negare pure l'evidenza.
Ce l'ho il film e l'ho visto due volte, non parlo per sentito dire. Non dico che non sia godibile come visione (altrimenti non l'avrei riguardato), ma è praticamente Evangelion con Godzilla.
Autocitarsi per alcune scene è ben diverso da fotocopiare una sceneggiatura. Poi se a te Godzilla oltre allo stile di regia di Anno ti sembra identico a Evangelion... Non trattano neanche lontanamente le stesse tematiche e non trattano le proprie tematiche allo stesso modo.
Ho dimenticato la regola d'oro: mai toccare sul vivo i fan di Anno e Miyazaki.
Perdonami, ma così è facile. Non hai portato un'argomentazione seria che fosse una, un esempio vero di queste sceneggiature fotocopiate né altro, però sono io "il fanboy a cui non si può toccare Anno". Alcune scene in Godzilla paiono uscite da Evangelion? E allora? E a Sergio Leone e a tutti i suoi film Western che gli andiamo a dire? Che sono fotocopiati perché le scene dei duelli sono molto simili? E a Tarantino? BONK Horny Jail e Fotocopia Jail perché fa sempre le stesse inquadrature dei piedi sul cruscotto?
Eh beh detto niente scusa, il linguaggio è quello, non puoi chiedere ad Anno di fare un film con il governo contro un mostrone senza che rimandi a Eva, che discorso è? Evangelion non ha certo inventato determinati stilemi, poi
Oh, bella. Sei tu che non porti paragoni seri.
Sergio Leone non lo conosco perché non mi piace il genere western (no, non ho mai visto un film di Leone), ma è evidente che Kill Bill ha una sceneggiatura diversa da Pulp Fiction e da Bastardi senza gloria.
Prova a distinguere sceneggiatura da stile, prima di intraprendere una discussione al riguardo.
P.e. "Le situazioni di Lui e Lei" ha LO STILE di Anno, ma non ha LA SCENEGGIATURA di Evangelion.
E comunque basta che non ho voglia e tempo di discutere oggi.
Ma guarda che sei tu che non sai cosa sia una sceneggiatura perché continui a dire che Evangelion e Godzilla hanno la stessa sceneggiatura solo perché trattano entrambi di una invasione di un mostro a Tokyo non capendo che si tratta semplicemente di un trope della narrativa giapponese ereditato da centinaia di film e serie.
Poi mi hai detto che alcune scene sono "identiche" perché potresti metterle in Evangelion, che è invece un fattore di stile. Quindi a far pace con le argomentazioni dovresti essere tu.
P.s.: quella su Tarantino era solo una battuta in riferimento alla quantità di volte che riutilizza determinate situazioni, inquadrature o stratagemmi.
Ok, visto che continui a confondere stile, genere, soggetto e sceneggiatura, proviamo a fare copia/incolla con Art Attack.
Nell'ordine prendi qualche pezzo dall'episodio 8 di Evangelion (quello in mare), poi qualche pezzetto di riunioni della Seele e di scene varie nel centro di comando, poi l'episodio 10 di Evangelion (nel magma con l'evoluzione dell'angelo), l'inizio dell'episodio 1 (attacchi inefficaci con armi convenzionali), l'episodio 9 di Evangelion (attacco con la mina N2 ed entrata dell'angelo in stato quiescente), e infine l'episodio 6 (la celebre operazione Yashima) e più o meno ottieni la sceneggiatura quasi completa di Shin Godzilla.
Allora guarda, nell'ordine prendi il primo film di Godzilla e più o meno ottieni la sceneggiatura quasi completa di Shin Godzilla.
(Poi se per te Shin Godzilla è solo queste cose qua...)
Non ho mai visto il film visto che nel '54 mio padre aveva 4 anni, ma leggendo la trama su internet non mi risulta. Il genere e il soggetto sì, ma la sceneggiatura anche no.
Poi se vuoi avere ragione a tutti i costi ok, ma almeno impara a distinguere stile da genere da soggetto e da sceneggiatura.
E che cos'altro è? Un omaggio ai film storici che ne segue il genere e il soggetto, come hai scritto anche tu. Oppure ci sono contenuti profondi che non riesco a comprendere?
Guarda, più di metà delle situazioni che hai elencato sono anche nell'originale. Se per te Shin Godzilla è solo questo, ci credo che ti sembra una fotocopia. Ma il film è anche tanto altro (la messa in scena e la metabolizzazione del disastro di Fukushima, la critica al sistema sclerotico della burocrazia giapponese, l'auspicio per una nuova classe dirigente che riesca ad andare oltre i vecchi modelli di pensiero, il racconto di come il dominio degli USA sul Giappone continui in maniera sottile ancora oggi ecc..), basta scavare un po' sotto la superficie.
Non ho visto il film, ma le situazioni fanno parte del concetto di SOGGETTO e di TRAMA.
Di nuovo, la SCENEGGIATURA è un'altra cosa, ossia lo sviluppo delle scene che compongono la TRAMA.
Perché, il film storico non era una critica agli USA e alla bomba atomica?
Anno ha semplicemente attualizzato i concetti.
Non c'è una forte critica alla bomba atomica in Shin Godzilla, il disastro di Fukushima viene usato per parlare del modo con cui la società giapponese reagisce a questi fenomeni, la questione nucleare è ridotta a favore di altro. E la critica agli USA è decisamente aggiornata, anche perché la situazione politica tra le due nazioni si è comunque evoluta e queste dinamiche, per quanto simili, si articolano in modo diverso (e il film mostra quanto siano diverse ma uguali). E poi ci sono tutte quelle altre cose di cui parlavo, visto che il film fa una satira feroce della burocrazia giapponese, paragonando la società a un organismo vivente che se si fossilizza è destinato all'estinzione perché perde la capacità di adattarsi ai nuovi contesti che la vita gli propone. E quindi la morte di determinati personaggi e l'avanzare di altri, con un sottolineare l'importanza di dare ascolto a frange della scienza che vengono spesso poco ascoltate (come la biologia) e in generale a voci giovani capaci di pensare "fuori dalla scatola" (come dicono gli inglesi).
Quindi ti ripeto, ci saranno situazioni simili tra Godzilla, Evangelion e Shin Godzilla, e lo stile di regia tra questi ultimi due sarà ovviamente simile, ma quelle situazioni vengono utilizzate per raccontare cose completamente diverse, e questo sì che fa parte della SCENEGGIATURA.
Mi pare di scrivere in italiano, ma tu non capisci quel che scrivo (e nemmeno aspetti che finisca di rileggerlo e sistemi i concetti che esprimo), quindi è inutile continuare a discutere. Buona vita.
Ma anche no.
https://www.treccani.it/vocabolario/sceneggiatura/
Quel "Anno ha semplicemente attualizzato i concetti." lo hai aggiunto dopo, non so come avrei dovuto sognarmelo mentre scrivevo il mio messaggio. Oltretutto direi che è ben riduttivo dire che Shin Godzilla sia Anno che "semplicemente attualizza i temi della bomba atomica e degli USA" visto che ho già spiegato due volte tutte le altre cose di cui parla. Ma vabbè, ormai ho capito l'andazzo.
Certo, poi mi spieghi come le fai passare determinate tematiche se non passando per la scrittura delle scene e dei dialoghi.
Dico la mia a volo intromettendovi nella vostra discussione: è come dire che Romero fa gli stessi film perchè in tutti ci sono gli zombie dentro. Non è una critica che mi sento di condividere. Che non è neanche vero per Anno, visto che Eva parla del rapporto uomo-donna, dell'incomunicabilità, la solitudine e dava addosso agli otaku.
Pace a tutti
Situazione 1
Scena 1: Il ragazzo, con un lieve rossore sulle guance, si avvicina timidamente alla ragazza e le dice: "Senti..."
Scena 2: La ragazza guardinga risponde: "Cosa c'è?"
Scena 3: Il ragazzo le dice: "Ecco... volevo dirti che mi piaci."
Scena 4: La ragazza arrossisce e si porta le mani al volto.
Situazione 2
Scena 1: Il ragazzo, con un lieve rossore sulle guance, si avvicina timidamente alla ragazza e le dice: "Senti..."
Scena 2: La ragazza guardinga risponde: "Cosa c'è?"
Scena 3: Il ragazzo le dice: "Ecco... volevo dirti che ti si è strappata la gonna di dietro."
Scena 4: La ragazza arrossisce e si porta le mani al volto.
Ho raccontato due tematiche diverse con quasi la stessa sceneggiatura (cambia solo una frase).
Ribadisco che sceneggiatura vuol dire un'altra cosa.
Mi sembrate i fan di Cecilia Randazzo che sostengono che non è vero che Hyperversum è copiato da Timeline di Crichton.
Quindi queste due scene sono fotocopia? Fai sul serio?
Siamo all'assurdo.
Quindi se tu vedessi messe in scena queste due scene in due film diversi diresti che sono una la fotocopia dell'altra? E che quindi lo sceneggiatore non ha niente di nuovo da dire?
Come vuoi tu, troll. Buona giornata.
Due scene che si somigliano ma che comunicano cose diverse e vanno a parare in direzioni opposte le definisci "fotocopia". Che ti devo dire, buona giornata fratellì.
Sulla sceneggiatura intesa come mero schema/insieme dei testi si capisco quello che dice Messer Azzone, è corretto il suo esempio. Per farla ancora più semplice: due personaggi vivono in un loop temporale, ripetono sempre lo stesso giorno, dove accadono sempre le stesse cose, dove si ripetono sempre gli stessi dialoghi, ad entrambi è stata data a facoltà di cambiare un singolo evento del giorno cercando di superare il loop. Passano 100 giorni prima di riuscirci, 100 sarebbero sceneggiature praticamente identiche, ma dietro a queste, anche volendo minime differenze, si nasconde un mondo, di emozioni, di sensazioni, di messaggi che è quello di cui parlava Matx96.
Ero in Giappone quando uscì Shin Godzilla (andai a vederlo al cinema, nonostante il mio livello di Giapponese non fosse proprio il massimo...). Mi ricordo che per l'occasione, in un centro commerciale mi pare a Ikebukuro, la casa di produzione del film allestì uno shop con tutti i gadget legati al film.
Tra i vari gadget, magliette, ecc... molti erano a tema Godzilla + EVA. Insomma gli sviluppatori del film lo sapevano bene che la struttura della trama era praticamente uguale a quella di un ipotetico episodio di EVA.
Ovviamente con alcune differenze anche nei temi trattati (i problemi della società trattati in Shin Godzilla prendono il posto dei problemi "personali" dei singoli personaggi presenti in EVA, per esempio).
Questa scelta poi può piacere o meno, ma questo è un altro discorso.
E infatti io non critico le tematiche, i soggetti, la godibilità dell'opera, tant'è che, come ho scritto, l'ho vista due volte.
Io critico il fatto che Anno sia rimasto attaccato al suo progetto di maggior successo e abbia quasi "paura" di discostarsene.
Questo è sintomo o di insicurezza, o di poca flessibilità artistica, o di mancanza di idee, e ciò per un autore (o sceneggiatore che dir si voglia) è un problema.
Difetti che sicuramente non ha il fuori luogo citato Tarantino (il cui stile a me raramente piace, ma quelli son gusti).
Oppure, per l'appunto, una mera strategia di marketing per strizzare l'occhio ai fan di Evangelion, il che può essere anche peggio, perché equivarrebbe all'annullamento del fattore artistico nella cinematografia.
La sceneggiatura per come la state intendendo voi è UN elemento. Non è in primo piano rispetto alla comunicazione visiva, soprattutto in media che si chiamano "audiovisivi". Se una sceneggiatura è ridondante (e, per la cronaca, quelle di Tarantino lo sono, e va benissimo così) diventa un difetto solo in relazione a tutto il resto.
Poi che Anno sia intrappolato in Evangelion è condivisibilissimo.
Scusa, mi spieghi meglio che intendi tu per sceneggiatura? Perchè mi sa che stai adottando un significato diverso dal mio. Lo dico senza essere aggressivo-passivo, voglio capire
Anche io!
Io questa frase non l'ho mai capita, e la sento spesso.
Com'è che pur essendo del '78 ho visto:
Totò, Stanlio e Ollio, Arancia meccanica, l'invasione degli ulta corpi etc, etc.
Che esita un sistema per vedere cose fatte prima della propria nascita senza creare un paradosso temporale e far collassare l'universo? Chissà!
Certo la CGI come al solito dai film giapponesi non è il massimo, ma vabbè.
Era ovviamente una provocazione di risposta a un troll.
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