A meno di due mesi dall'apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo la situazione è ancora in alto mare, soprattutto a causa della recente impennata di casi di coronavirus che ha obbligato il governo giapponese a dichiarare un nuovo stato di emergenza per contenere la diffusione del virus.
Sui vari organi di stampa si moltiplicano i sondaggi che vedono un netto aumento di giapponesi contrari allo svolgersi della manifestazione e nelle ultime ore è sceso in campo l'Asahi Shimbun, uno dei principali quotidiani nipponici, pubblicando un editoriale in cui è esplicitamente chiesta la cancellazione delle Olimpiadi.
È il primo dei giornali nazionali a schierarsi apertamente andando ad unirsi ad alcuni giornali regionali che avevano già sollevato la questione. Da notare che l'Asahi Shimbun è uno degli sponsor dei Giochi, avendo contribuito con quasi 3,5 miliardi di dollari al budget del comitato organizzatore e quindi avrebbe molto da perdere se non venissero svolti.
È anche di tendenza liberale e spesso si oppone al partito al governo guidato dal Primo Ministro Yoshihide Suga. Ha una tiratura mattutina di più di 5 milioni di copie e di più di un milione per quella serale. È secondo solo allo Yomiuri Shimbun.
Nell'editoriale pubblicato mercoledì queste sono state le riflessioni espresse dal giornale:
"Pensiamo che non sia razionale ospitare le Olimpiadi in città quest'estate. Chiediamo che il Primo Ministro Suga decida per il loro annullamento. La sfiducia e il contraccolpo contro lo sconsiderato governo nazionale, il governo di Tokyo e le parti interessate alle Olimpiadi non sono altro che un'escalation. Chiediamo al primo ministro Suga di valutare con calma le circostanze e decidere la cancellazione dell'evento estivo".
Inoltre Asahi ha anche criticato sia il CIO, definendolo "ipocrita", che il suo vice presidente John Coates, il quale aveva dichiarato che le Olimpiadi si sarebbero tenute lo stesso anche se ci fosse ancora lo stato di emergenza.
"C'è un enorme divario tra le parole di Coates e i sentimenti della gente. Nonostante le sue dimensioni eccessive, l'eccessiva commercializzazione e molti altri problemi, le Olimpiadi sono state sostenute fino ad ora per empatia con i suoi ideali ... Ma qual è la realtà adesso?" si chiede il giornale.
Le reazioni a questa pubblica dichiarazione sono state piuttosto scarse: non c'è stata nessuna indicazione da parte del Comitato Olimpico Internazionale o degli organizzatori locali di cambiare idea e Toshiro Muto, CEO del comitato organizzatore di Tokyo, ha semplicemente dichiarato di essere a conoscenza dell'editoriale e che diverse organizzazioni di stampa hanno punti di vista diversi e questo è molto naturale.
Masayoshi Son, fondatore e CEO di SoftBank Group Corp., ha insinuato che il CIO stia imponendo le Olimpiadi al Giappone.
"In questo momento, più dell'80% dei giapponesi desidera che le Olimpiadi siano posticipate o annullate. Chi sta costringendo ad andare avanti e con quali diritti?"
Ma quali sono i costi fino ad ora di queste Olimpiadi e cosa succederebbe se fossero annullate? Fino ad ora il Giappone ha ufficialmente speso 15,4 miliardi di dollari per organizzare le Olimpiadi. Il CIO ricava diversi miliardi dalla vendita dei diritti di trasmissione, che ammonta a circa il 75% delle sue entrate.
Takahide Kiuchi, economista esecutivo presso il Nomura Research Institute, ha fatto due conti e ha stabilito che annullare le Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo costerebbe al paese circa 1.810 miliardi di yen (circa 13, 6 miliardi di euro), ma se si dovesse dichiarare un nuovo stato di emergenza per far fronte a un altro picco di casi di coronavirus dopo la fine delle Olimpiadi, se si svolgessero come da programma, la perdita economica sarebbe ancora maggiore.
Secondo l'istituto, se i Giochi di Tokyo di fine luglio si terranno senza spettatori, il guadagno sarà di circa 1.660 miliardi di yen, ben 146,8 miliardi di yen in meno rispetto a tenerle con il pubblico.
Sulla base dei calcoli di Kiuchi, la prima dichiarazione di emergenza nella primavera del 2020 ha comportato una perdita economica di circa 6.400 miliardi di yen e la seconda, avvenuta tra gennaio e marzo di quest'anno, 6.300 miliardi di yen. Quella attualmente in corso, iniziata alla fine di aprile, porterà probabilmente a una perdita di 1.900 miliardi di yen con un importo che probabilmente andrà a salire se il governo deciderà di prorogarla oltre il 31 maggio.
"Queste stime suggeriscono che la decisione se tenere o meno le partite e limitare gli spettatori dovrebbe essere presa in base all'impatto sui rischi di infezione, non su quello della perdita economica", ha detto Kiuchi.
In mezzo a tutta questa incertezza il Comitato Olimpico giapponese ha dichiarato che dal 1 giugno inizierà a somministrare i vaccini contro il coronavirus a circa 600 atleti olimpici, insieme a circa 1.000 allenatori e personale di supporto.
In base a un accordo concluso tra il Comitato olimpico internazionale e il gigante farmaceutico statunitense Pfizer Inc. all'inizio di questo mese, i vaccini sono stati resi disponibili a tutti i partecipanti olimpici. La vaccinazione di massa volontaria darà agli olimpionici giapponesi il tempo di essere vaccinati completamente prima che i giochi si aprano il 23 luglio.
A due mesi dalle Olimpiadi di Tokyo, il Giappone ha vaccinato completamente solo il 2% circa della sua popolazione. I vaccini sono attualmente disponibili solo per gli operatori sanitari e gli anziani di età pari o superiore a 65 anni.
Fonti consultate:
Mainichi1
Mainichi2
TheGuardian
Sui vari organi di stampa si moltiplicano i sondaggi che vedono un netto aumento di giapponesi contrari allo svolgersi della manifestazione e nelle ultime ore è sceso in campo l'Asahi Shimbun, uno dei principali quotidiani nipponici, pubblicando un editoriale in cui è esplicitamente chiesta la cancellazione delle Olimpiadi.
È il primo dei giornali nazionali a schierarsi apertamente andando ad unirsi ad alcuni giornali regionali che avevano già sollevato la questione. Da notare che l'Asahi Shimbun è uno degli sponsor dei Giochi, avendo contribuito con quasi 3,5 miliardi di dollari al budget del comitato organizzatore e quindi avrebbe molto da perdere se non venissero svolti.
È anche di tendenza liberale e spesso si oppone al partito al governo guidato dal Primo Ministro Yoshihide Suga. Ha una tiratura mattutina di più di 5 milioni di copie e di più di un milione per quella serale. È secondo solo allo Yomiuri Shimbun.
Nell'editoriale pubblicato mercoledì queste sono state le riflessioni espresse dal giornale:
"Pensiamo che non sia razionale ospitare le Olimpiadi in città quest'estate. Chiediamo che il Primo Ministro Suga decida per il loro annullamento. La sfiducia e il contraccolpo contro lo sconsiderato governo nazionale, il governo di Tokyo e le parti interessate alle Olimpiadi non sono altro che un'escalation. Chiediamo al primo ministro Suga di valutare con calma le circostanze e decidere la cancellazione dell'evento estivo".
Inoltre Asahi ha anche criticato sia il CIO, definendolo "ipocrita", che il suo vice presidente John Coates, il quale aveva dichiarato che le Olimpiadi si sarebbero tenute lo stesso anche se ci fosse ancora lo stato di emergenza.
"C'è un enorme divario tra le parole di Coates e i sentimenti della gente. Nonostante le sue dimensioni eccessive, l'eccessiva commercializzazione e molti altri problemi, le Olimpiadi sono state sostenute fino ad ora per empatia con i suoi ideali ... Ma qual è la realtà adesso?" si chiede il giornale.
Le reazioni a questa pubblica dichiarazione sono state piuttosto scarse: non c'è stata nessuna indicazione da parte del Comitato Olimpico Internazionale o degli organizzatori locali di cambiare idea e Toshiro Muto, CEO del comitato organizzatore di Tokyo, ha semplicemente dichiarato di essere a conoscenza dell'editoriale e che diverse organizzazioni di stampa hanno punti di vista diversi e questo è molto naturale.
Masayoshi Son, fondatore e CEO di SoftBank Group Corp., ha insinuato che il CIO stia imponendo le Olimpiadi al Giappone.
"In questo momento, più dell'80% dei giapponesi desidera che le Olimpiadi siano posticipate o annullate. Chi sta costringendo ad andare avanti e con quali diritti?"
Ma quali sono i costi fino ad ora di queste Olimpiadi e cosa succederebbe se fossero annullate? Fino ad ora il Giappone ha ufficialmente speso 15,4 miliardi di dollari per organizzare le Olimpiadi. Il CIO ricava diversi miliardi dalla vendita dei diritti di trasmissione, che ammonta a circa il 75% delle sue entrate.
Takahide Kiuchi, economista esecutivo presso il Nomura Research Institute, ha fatto due conti e ha stabilito che annullare le Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo costerebbe al paese circa 1.810 miliardi di yen (circa 13, 6 miliardi di euro), ma se si dovesse dichiarare un nuovo stato di emergenza per far fronte a un altro picco di casi di coronavirus dopo la fine delle Olimpiadi, se si svolgessero come da programma, la perdita economica sarebbe ancora maggiore.
Secondo l'istituto, se i Giochi di Tokyo di fine luglio si terranno senza spettatori, il guadagno sarà di circa 1.660 miliardi di yen, ben 146,8 miliardi di yen in meno rispetto a tenerle con il pubblico.
Sulla base dei calcoli di Kiuchi, la prima dichiarazione di emergenza nella primavera del 2020 ha comportato una perdita economica di circa 6.400 miliardi di yen e la seconda, avvenuta tra gennaio e marzo di quest'anno, 6.300 miliardi di yen. Quella attualmente in corso, iniziata alla fine di aprile, porterà probabilmente a una perdita di 1.900 miliardi di yen con un importo che probabilmente andrà a salire se il governo deciderà di prorogarla oltre il 31 maggio.
"Queste stime suggeriscono che la decisione se tenere o meno le partite e limitare gli spettatori dovrebbe essere presa in base all'impatto sui rischi di infezione, non su quello della perdita economica", ha detto Kiuchi.
In mezzo a tutta questa incertezza il Comitato Olimpico giapponese ha dichiarato che dal 1 giugno inizierà a somministrare i vaccini contro il coronavirus a circa 600 atleti olimpici, insieme a circa 1.000 allenatori e personale di supporto.
In base a un accordo concluso tra il Comitato olimpico internazionale e il gigante farmaceutico statunitense Pfizer Inc. all'inizio di questo mese, i vaccini sono stati resi disponibili a tutti i partecipanti olimpici. La vaccinazione di massa volontaria darà agli olimpionici giapponesi il tempo di essere vaccinati completamente prima che i giochi si aprano il 23 luglio.
A due mesi dalle Olimpiadi di Tokyo, il Giappone ha vaccinato completamente solo il 2% circa della sua popolazione. I vaccini sono attualmente disponibili solo per gli operatori sanitari e gli anziani di età pari o superiore a 65 anni.
Fonti consultate:
Mainichi1
Mainichi2
TheGuardian
Sarebbe bello avere uno di quei poteri che si legge talvolta nei manga, andare un attimo nel futuro e vedere cosa accadrebbe in una scelta e nell'altra e agire di conseguenza, ma questa è la realtà. Scegliere con il senno di poi è semplice, discuterne ora è molto difficile.
Se oggi hanno dichiarato un nuovo stato di emergenza dovrebbero anche pagarne le conseguenze di tante scelte scellerate fatte in passato (per quanto mi dispiaccia, per quanto ami le olimpiadi e il Giappone).
Ma sono certo che si faranno... Certo gli atleti (tutti?) saranno vaccinati, certo si faranno senza spettatori, certo i giapponesi non lo vorrebbero, certo non sarà vero sport, ma si faranno.
E' questa la chiave di tutto. 15 miliardi di dollari sono praticamente mezza finanziaria qua da noi quando va bene e loro hanno usato quel budget per l'evento.
Si prendano le giuste precauzioni piuttosto. Atleti e personale vaccinati, pubblico ridotto al minimo.
Concordo
Ma infatti ormai non si cancellano, si sta aizzando il tam tam mediatico per mettere le basi alla giustifica dell'imminente crisi economica che colpirà ( e sta già colpendo di fatto ) il Giappone.
Poi per moltissimi atleti sara' la loro prima e probabilmente ultima olimpiade perche' per alcuni sport come la ginastica artistica passata l'adolescenza sei di fatto fuori.
Questo gia' getta una luce non lusinghiera, sia sull'organizzazione della cmapagnia giappponese sia sulla popolazione che sembra avere una forte percentuale di anti vaccinisti, senza dimenticare che il paese fuori ndagli USA dove le idee di Qanon hanno preso piu' piede.
Concordo. Anche se delle olimpiadi mi interessa poco sono conscio del senso che ha l'evento e soprattutto il traguardo per gli atleti. Il resto, le questioni di rappresentanza, sono solo facciate.
In questo ritengo che i soldi spesi dovrebbero andare in qualcosa di duraturo per la nazione e non in qualcosa di effimero che sopravviva solo per la durata dell'evento che in effetti arriva a costare cifre esorbitanti. Al Giappone è andata di sfortuna che gli sia capitata la gestione degli eventi proprio in concomitanza con la pandemia ma potrebbe capitare a chiunque e per altri motivi, è troppo rischioso investire a fondo perso sperando nella buona riuscita dell'evento. La cosa che dovrebbe contare sono le gare per gli atleti coinvolti che sono lì solo ed unicamente per se stessi come è giusto che sia, il resto è grasso che cola.
Quello che ancora non ho capito è se il governo può effettivamente bloccare l'evento o si necessita davvero della decisione del comitato organizzativo e se la loro decisione possa andare anche contro questioni di sicurezza nazionale. Insomma, di chi sarà la responsabilità per il fatto di procedere o meno con i giochi?
La grandissima maggioranza degli atleti e degli accompagnatori sarà vaccinata quindi il pericolo di importare nuove varianti di Covid dall'esterno è risibile. Oltretutto per entrare in Giappone c'è la quarantena obbligatoria quindi il rischio di diffusione rimane minimo, male che vada affittano delle strutture dove obbligare la residenza per la quarantena come ha fatto la Cina. Oppure richiedono, per evitare la quarantena, che chi deve entrare abbia la vaccinazione completata ed il tampone PCR all’arrivo in Giappone negativo.
Organizzare le olimpiadi è un grande onore ma anche un grande onere, annullare unilateralmente non è possibile ed i danni sarebbe enormi, sia economici sia d'immagine, altro che quello preventivato dal quotidiano, che sono solo il costo del personale. Ci sarebbero richieste di danni per miliardi di dollari. Da considerare anche la delusione di milioni di persone che aspettano con trepidazione questo evento e degli atleti che lo aspettano per provare a coronare il sogno della propria vita. Proprio i 15 miliardi per le infrastrutture non sarebbero una grande perdita perché comunque rimangano a disposizione dei cittadini.
Poi c'è la questione etica: è giusto farsi sconfiggere dal virus? La situazione è davvero così impossibile da gestire? Onestamente no, non è paragonabile alla situazione dell'anno scorso: adesso c'è una conoscenza molto più vasta e basta seguire le nuove modalità per organizzare. Chiaramente non è possibile organizzare alla vecchia maniera, ad esempio gli assembramenti sono comunque da evitare, ma un po’ di pubblico ci potrebbe tranquillamente essere, una capienza del 25% al chiuso e del 50% all’aperto è abbastanza sicura se tutti gli spettatori indossano una mascherina.
Oltretutto ancora mancano due medi alle olimpiadi ed in questi due mesi, se iniziassero ad arrivare in massa vaccini in Giappone, si potrebbe vaccinare tutta la popolazione over 60 almeno con la prima dose. Qui ci vorrebbe più solidarietà, specialmente dagli Stai Uniti che finora non hanno mandato vaccini quasi a nessuno, a differenza della UE.
Si potrebbe provare spostare le olimpiadi di un mese, questo sì, permetterebbe di far scendere la curva di malati gravi covid in Giappone, che al momento rispetto a qua è al suo massimo, ed aumentare la percentuale di vaccinati, che permetterebbe di aumentare la percentuale di spettatori, ma ci sarebbero anche tantissime controindicazioni quindi non so quanto converrebbe complessivamente.
Per concludere, il quotidiano semplicemente riporta le opinioni dei suoi proprietari e già dai sondaggi di NHK si può osservare che praticamente la maggioranza dei giapponesi è favorevole al rinvio o all’annullamento perché hanno il loro peculiare modo di ragionare, abbastanza autarchico. Con il COVID è cambiata completamente la situazione ed oggettivamente ciò che prima poteva andare bene adesso può non esserlo più ma le olimpiadi sono un evento troppo importante per rinchiudersi nel proprio orticello.
In realta' questi eventi sono anche una buona scusa per rimodernare infrastrutture non solo sporetive, ma anche urbane , con nuovi colleganti su gomma o ferroviari, o costruzione di nuovi allogi per gli atleti che poi verranno convertit in appartamenti, poi ovviaamente puo succedere anche come in Italia con i mondiali del 90..
Al massimo andrebbe bene (più o meno) posticiparle ancora (anche se non so davvero quanto convenga, anzi...), ma va benissimo farle anche a porte chiuse a sto punto.
Penso proprio che si terranno comunque nonostante tutte le polemiche.
È vero che hanno fatto meno di un terzo dei vaccini che abbiamo fatto noi, è vero che sono in piena quarta ondata, che tuttavia è in fase calante, ma stiamo pur sempre parlando di 3 o 4 mila casi al giorno, con picchi di 6 mila, roba che fino a pochi giorni fa noi neanche ci sognavamo. Tenendo presente poi che la popolazione è il doppio della nostra faccio fatica a vedere dove sia la tragedia. Forse l'unica obiezione è che i test conplessivi sono meno di un quinto rispetto a quelli fatti da noi...
Sulla carta ti direi di sì. Però, guarda da noi. Non si è riusciti a far rispettare il minimo delle regole di sicurezza (distanza, mascherina, gel, numero massimo di persone nei negozi/locali), ad evitare piccoli assembramenti, la movida la sera e inutili e pericolosi festeggiamenti in piazza per squadre di calcio (senza ripercussioni, aggiungerei, perché ci si fa grossi solo con i vecchietti sulle panchine). A noi è andata strabene nonostante tutto, solo fortuna, anche se un sacco di attività ne hanno risentito perché potevamo uscirne molto prima o comunque permettere aperture gestibili e salvare qualche attività, ma era troppo chiedere collaborazione (e nessuno parlerà del ruolo di queste male abitudini sui danni che ci sono stati). E anche se i giapponesi sono più disciplinati, vogliamo pensare che un evento enorme come le olimpiadi siano così facilmente gestibili? Non saprei, per me rimane un rischio proprio perché anche se fattibile con tutti gli accorgimenti, non possiamo aspettarci che si facciano le cose davvero per bene.
A mio avviso comunque si dovrebbe fornire un aiuto economico da parte dei paesi partecipanti sia nel caso si facciano che nel caso si cancellino, non può essere tutto onere del paese ospitante soprattutto per quanto riguarda eventi come le pandemie.
Ma infatti è a quello a cui mi riferisco quando parlo di investimenti duraturi. Ampliare e ammodernare le infrastrutture è a servizio di tutti anche per il futuro.
I sentimenti dgli atleti non credo sara' un parametro di valutazione , ora come ora devono valutare quale e' la scelta meno impartante
Con le varianti in giro le ondate non calano finché non vaccini. Ergo se togliessero lo stato di emergenza riprenderebbero a salire.
Col loro sistema sanitario sono un problema enorme. Senza contare che sarebbe utile sapere quanti tamponi facciano effettivamente al giorno, prima di dire che sono solo 3-4mila casi.
Detto ciò, il Governo giapponese si è chiaramente seduto sugli allori, limitandosi a dare la colpa agli stranieri che sono gli untori, senza far nulla per accelerare il processo vaccinale.
Tanto da quel che ho capito si faranno senza spettatori stranieri, quindi basta continuare a vaccinare il più possibile.
In ogni caso per quanto ne sappia solo il comitato olimpico può decidere di annullare i giochi. Chiaramente nessuno può obbligare il Giappone a fare nulla ma la conseguenza saranno pesanti penali e forse anche l'esclusione dalle future competizioni.
Quindi si faranno. Come hanno detto altri stanno probabilmente usando le Olimpiadi come scusante della futura crisi economica (non so chi mi ricordano).
Tra l'altro dubito fortemente un giornale abbia messo 3,5 miliardi di dollari, già sarebbero tanti se fossero Yen (35 milioni).
Tra l'altro nella stessa Tokyo hanno consentito il pubblico nell'ultimo torneo di sumo, sempre parlando di sport.
Anche le opinioni della gente contano poco, nella nostra stessa Italia per colpa delle opinioni della gente si perdono decine di occasioni, vedesi stadio della Roma che avrebbe costretto privati a costruire ponti e metropolitane o il nuovo San Siro che porterebbe ad un intera zona riqualificata a spese 0 per i contribuenti
Voglio dire: al momento nessuno straniero può entrare in Giappone, gli atleti e relativi staff penso che arriveranno belli che vaccinati e comunque direi che si auto-isoleranno per sicurezza, rimane solo il pubblico che comunque è solamente giapponese e chi ci lavora (giornalisti, televisioni, ecc)
Riesco a mettermi nei panni di chi ha organizzato tutto perchè "sossoldi", ma che senso ha contestare le Olimpiadi quando (esempio stupido) la NJPW con un evento molto minore il 22/5 ha fatto un pubblico di mille persone paganti???
Se il Giappone voleva davvero fare le olimpiadi senza più rimandarle doveva fare una vaccinazione di massa con largo anticipo (magari destinando parte dei fondi all'acquisto di dosi). Non l'hanno fatto e ora si ritrovano di nuovo in emergenza.
Qui in italia forse abbiamo superato quella fase (ad oggi i ritmi delle vaccinazioni sono sostenuti, anche se a mio parere non ancora sufficienti) e sono convinto che più vaccineremo meno probabilità ci saranno di tornare in emergenza a prescindere dalle restrizioni.
La realtà è che avremmo dovuto puntare sull'acquisto di più dosi possibile anche a costo di pagarle il triplo... tutti i soldi spesi per tenere chiuso più a lungo (che non hanno comunque evitato molti morti) si sarebbero potuti facilmente spendere per avere più vaccini prima.
Il giappone che aveva interesse a tenere le olimpiadi ancora di più
L’editoriale dell’Asahi Shimbun, la lettera aperta che i medici di Tokyo hanno inviato al comitato organizzatore, il costante incremento del numero di giapponesi favorevoli alla cancellazione dell’Olimpiade sono tutte circostanze che avvalorano l’idea che la situazione sanitaria giapponese sia tutt’altro che rosea e sollevano, una volta di più, dubbi sull’attendibilità dei dati ufficiali sul contagio, anche alla luce dei pochi tamponi effettuati (poco più di 13 milioni su una popolazione di olttre 120 milioni).
Mentre molti paesi europei riusciranno a raggiungere, probabilmente già entro fine anno, l’agognata immunità di gregge, le previsioni per il Giappone sono decisamente infauste. Sarebbe certamente opportuno che il governo ammettesse le proprie responsabilità e cambiasse passo nella gestione dell’epidemia, altrimenti la questione olimpica passerà semplicemente in secondo piano.
Pur comprendendo le ragioni degli atleti, soprattutto quelli per i quali questa potrebbe essere l’ultima Olimpiade, non c’è oggi, ne’ probabilmente ci sarà fra un paio di mesi, una sola nazione che possa ospitare l’evento in completa sicurezza men che meno potrebbe farlo un Giappone che, come ho già detto, è fortemente in ritardo nella lotta al Covid-19.
come ho detto nell'altra news: facile parlare per chi non è dentro la situazione. Inoltre, rimandarle? a parte che non si può più fare sta cosa, al limite verrebbero cancellate e ci si vede nel 2024 a Parigi. ma a quel punto, oltre ai soldi sprecati/persi, gli atleti olimpici? oltre al danno (il posticipo e la riqualificazione che non è così scontata )anche la beffa (la cancellazione definitiva)? Andiamo.... Prima dell'essere una 'festa' è una competizione sportiva, ed è giusto che si faccia come tutte le altre che si sono svolte a porte chiuse in questo lungo anno e mezzo.
Non mi dilungherò troppo a dare la mia opinione perché non farei altro che ricevere critiche a tal riguardo, ma mi limiterò solamente a dire che mi da molto da riflettere il fatto che, al momento, nonostante la news parli sia del lato sanitario che di quello economico, su 34 commenti qui sopra solamente 1 ha preso seriamente in considerazione il lato sanitario della situazione mentre gli altri si sono limitati a prendere in considerazione solo quello economico e, in alcuni casi, a minimizzare e superficializzare quello sanitario!
Sarà che son stato cresciuto male io all'idea che la salute deve venire prima di tutto sempre e comunque, perché la salute è la base di tutto il resto e sarà che sono io a essere troppo deficiente nel prendere con attenzione e sul serio questa pandemia senza sminuirla urlando alla dittatura sanitaria, all'esagerazione o simili(tanto si sa che, oggigiorno, tutti siamo tuttologi...un giorno virologhi, il giorno dopo economisti) ma proprio non riesco a condividere certe opinioni(non per questo vado a sminuirle o insultarle, come succede spesso di subire tale trattamento a me)...dico solo che quando vedo(in tempi di pandemia globale in cui alcuni Paesi come l'India o il Brasile stanno andando letteralmente a donne di facili costumi a causa del peggioramento della loro situazione sanitaria locale dopo che festeggiavano la fine della pandemia qualche mese fa) qualcuno scrivere che annullare le Olimpiadi non si può fare perché altrimenti gli atleti rischierebbero la loro carriera sportiva futura storco molto il naso...ma forse sarò io quello "sbagliato" nel pensare che è meglio mettere a repentaglio la carriera di qualche giovane atleta che avrà comunque tutto il tempo per reinventarsi, magari rimanendo nell'ambito sportivo, piuttosto che la vita di svariate persone(una carriera persa può essere, anche se con difficoltà, rimpiazzata da un'altra carriera...la vita no)...sarò io che ho idee troppo da Matusalemme nel pensare che dovrebbe contare di più la vita umana di una persona rispetto alla sua carriera sportiva o al denaro, ma vabbè ormai il mondo gira così e a me non tocca che adeguarmi!
A parte ciò, al di la di come finirà questa storia in futuro, auguro tutta la fortuna di questo mondo ai giapponesi, speriamo davvero che dopo che tali Olimpiadi saranno finite non si ritroveranno con la situazione sanitaria a rotoli...ma sono sicuro che in tale eventualità troveranno il modo di reinvestire una buona parte dei guadagni ottenuti con le Olimpiadi nella sanità per mitigare gli effetti di eventuali future ondate di Covid! Auguri, Giappone!
Ora scusate ma devo andare a prendere spugna e shampoo che mi devo preparare alla doccia di dislike che mi travolgerà!
P.S. Giusto per chiarezza, prima che vengo additato in modi che non mi rispecchiano...io sono contrario alla cancellazione delle Olimpiadi, sono a favore di una loro eventuale nuova posticipazione a un periodo in cui la situazione sanitaria lo permetterà di fare in totale sicurezza(il fatto che oggigiorno siamo messi molto meglio rispetto all'anno scorso e che abbiamo imparata a gestire meglio la pandemia non implica che la situazione sia già adatta per fare un enorme evento come le Olimpiadi con tanto di pubblico al completo o quasi! Saper gestire una pandemia non serve a nulla se il buon senso di molta gente lascia a desiderare e fa acqua da tutte le parti!) e se proprio non si può fare in un evento a porte chiuse!
P.P.S. A quelli che magari mi diranno che altri eventi sportivi di considerevole portata sono già stati fatti o sono attualmente in corso nonostante il Covid, vorrei ricordare che possono essere considerevoli quanto vogliono ma non potranno mai essere considerevoli quanto una singola Olimpiade, sia per numero di eventi sportivi che per mole di pubblico e addetti ai lavori...sarebbe un pò come paragonare la guida di un motoscafo alla guida di una nave da crociera affermando che sia la stessa cosa!
Il fatto che siano rimasti così indietro fa solo pensare che se ne siano sbattuti fino ad ora del problema. Ad ogni modo spiace per gli sportivi ma c'è solo da augurare che fallisca totalmente questo Giappone nel lato organizzativo. Forse qualcuno si toglierà le fette di salame da davanti agli occhi e smetterà di cantarne le lodi.
Paesi. Paesi
In generale mi trovi d'accordo. Io penso però che molti non abbiano citato l'aspetto sanitario perché lo si dà un po' per scontato. Voglio dire, mi pare ovvio che quello sia una priorità e se osservassimo solo quello la strada conservativa sarebbe molto semplice. Sappiamo però che subentrano altri criterie e relative priorità che richiedono per forza un compromesso. In fondo anche da noi la strada più sicura era un lockdown totale prolungato, però si è dovuto giustamente mediare, aggiungendo rischi "calcolati" per salvaguardare anche l'aspetto economico. E anche noi siamo andati lunghi perché sappiamo che non tutti han rispettato le regole e questo in un modo o nell'altro ha comportato altri mesi di chiusura per certe attività che magari avrebbero potuto lavorare poco ma continuativamente. C'è una grossa responsabilità un po' di tutti qui.
Io credo che per un evento come le olimpiadi occorra farsi carico comunque dei costi accessori causa rimandi, proprio perché si tratta di una situazione eccezionale e non per forza dovuto alla negligenza dello stato ospitante.
Io appoggio la prima parte del tuo pensiero, perché anche a me onestamente sentire di annullare le Olimpiadi fa male al cuore, ma a riguardo della campagna vaccinale in Giappone mi sento di dissentire.
Non è "colpa" in questo caso degli USA se in Giappone non arrivano vaccini, anzi, a quanto pare al momento il Giappone dispone di vaccini a sufficienza per vaccinare ben più di quanto stia facendo, e diversi vaccini stanno pertanto ammuffendo in frigo. Insomma, vaccinare di più si potrebbe ma finora "non hanno voluto".
Perché?
1) In Giappone hanno ben deciso di non accontentarsi dei test ufficiali sui vaccini (come hanno fatto tutti gli altri stati del mondo) svolti dalle aziende farmaceutiche produttrici su campioni di persone di varia estrazione e provenienza (anche asiatica) e hanno voluto fare i propri (su campioni numericamente esigui, pertanto la validità di tali controprove scientifiche è tutta da dimostrare) e questo ha portato al rallentamento di mesi e mesi prima dell'approvazione ufficiale dei vaccini attualmente esistenti prima di essere ritenuti "giapponesizzamente parlando sicuri". Pfizer è stato approvato a febbraio, Astrazeneca e Moderna se non erro son stati approvati appena qualche giorno fa (!!!)... ricordo che in Europa la campagna vaccinale è partita a dicembre, cioè sei mesi prima del Giappone...
2) storicamente il Giappone è restio all'utilizzo dei vaccini, a maggior ragione se di provenienza 'straniera' e non giapponese (infatti attualmente ci sono alcune case farmaceutiche che stanno producendo l'Astrazeneca in loco), e a causa di alcune cause legali che hanno finito per considerare lo stato/governo giapponese responsabile penalmente in caso di 'effetti collaterali indesiderati' dei vaccini, lo stato ha reso tutti i vaccini non obbligatori bensì solo 'raccomandati' (anzi, suddivisi in due categorie, 'raccomandati per la salute' e 'raccomandati per propria utilità personale', tra questi ultimi il vaccino contro il papilloma virus per le donne, per intenderci). Figuriamoci quindi se lo stato giapponese si prende la terribile responsabilità di suggerire fortemente alla sua popolazione di vaccinarsi contro il covid, tanto più se ormai l'opinione popolare è che 'tanto il Covid lo portano gli stranieri, vaccinarsi a che serve, continuiamo a stare belli e soli tra di noi e nessuno si farà del male'.
Insomma, per far velocizzare la campagna vaccinale giapponese servirebbe un cambio di mentalità (loro) che, mi sembra, non siano proprio disposti a fare, manco per la salvaguardia di queste benedette Olimpiadi.
Io mi auguro, in primis per il bene degli atleti, che questa cecità non comprometta veramente le Olimpiadi e che in qualche modo si riesca a portarle avanti se non altro per il buon nome dello sport e della cooperazione internazionale ma, ecco, ci siam capiti. Per aiutarsi l'un l'altro bisogna essere disposti a farlo in due, reciprocamente.
La perdita della vita umana non porta danni economici, la cancellazioni delle Olimpiadi si, il ragionamento è semplice e veloce
Temo che questa nota di Athon sia ben convincente. Sicuramente c'è un forte elemento di polemica interna in quanto si riporta nelle note dell'articolo ma è sicuro che:
A) Il programma di Vaccinazione Giapponese, è troppo indietro ( per uno stato avanzato )
B) Economicamente sarà un problema rinviarle ancora di un anno ( io non sono per "cancellarle), così come sarà un momento di "Perdita di faccia", ma quanto valgono, obbiettivamente parlando, queste Olimpiadi "dimidiate" ? QUanto valgono sul serio?
QUante persone andranno alle Olimpiadi di Tokyo ?
C) E quanto vale, economicamente, e politicamente, rinfocolare l'epidemia da covid-19 un'altra volta quando stai realizzando uno "stato d'emergenza" che non riesce a piegare la curva?? Dovrebbero continuare come minimo fino al 15-20 giugno
Ragione e soldi seguono due strade diverse. Considera che poi lo stato d'emergenza sarà sino al 20 giugno.
Rinviarle di un anno... rinviare di un anno anche le successive (Parigi 2025, etc), comporta solo che non morirà nessuno, non è una cosa impossibile data l'eccezionalità mondiale dell'evento (e magari anche rispetto verso gli oltre 3 milioni di morti - considerando che in anno normalmente al mondo ne muoiono meno di 60 milioni, un'enormità).
Ma si faranno. A questo punto spero solo che non morirà nessuno. Lo speriamo tutti.
Veramente sì, lo è. Basta pensare alle sole emittenti televisive che ad inizio hanno hanno GIA' messo nel budget gli introiti per le trasmissioni. Introiti che sono già stati posticipati di un anno con conseguente ribilanciamento dei fondi. La mancanza di questi fondi a causa delle mancate olimpiadi sono MILIONI di lavoratori in tutto il mondo che l'anno successivo verranno licenziati perchè non possono partire altri progetti per mancanza di budge ( e già tanti sono stati licenziati per lo spostamento di un anno ). Inoltre le emittenti quest'anno hanno già speso per le invernali cinesi del prossimo con un' ulteriore spesa.
Ancora con 'sta storia del rispetto? Nella maggior parte degli Stati africani un bambino su 5 non raggiunge i 3 anni di vita ( e sono un terzo di tutta la popolazione africana, fai un pò di calcoli di quanti bambini muoiono ogni anno in Africa ), negli Stati più poveri l'aspettativa di vita media supera a stento i cinquant'anni ed abbiamo fatto mondiali per ogni disciplina, olimpiadi etc. Adesso perchè a noi occidentali è salito leggermente il tasso di morti annuale bisogna fustigarsi?
Sul fatto che la pandemia ha fatto perdere il posto di lavoro a tantissime persone concordo, i vari stati dovevano intervenire in altro modo per salvaguardare l'occupazione. Ma non è che solo queste persone lo hanno perso il lavoro, eh.
Sono 40 anni che sento la storia dei bambini africani, ma allo stesso modo del rispetto non è che dico "ancora questa storia", certe cose non dovrebbero mai "annoiare". Poi sono meno di quanto forse pensi, ma sono ancora veramente tanti concordo.
Ma stiamo andando OT, mi scuso e saluto.
In effetti è vero che c'è una certa resistenza nel farsi il vaccino, specialmente perché è straniero, e non l'avevo tenuto in debita considerazione. Però credo che realizzeranno presto che non ci sono alternative alla vaccinazione di massa per minimizzare il problema della covid, nonostante abbiano gestito numericamente meglio la situazione rispetto all'UE e agli USA. Però le dosi non sono ancora sufficienti infatti l'UE ha autorizzato l'esportazione di ben 100 milioni di dosi. Da quanto posso leggere dall'Italia comunque l'intenzione dei giapponesi sarebbe quella di rinviare o annullare le olimpiadi ma a meno di due mesi dall'inizio non si può realisticamente fare.
Comunque personalmente ritengo che nonostante organizzare e gestire un'Olimpiade sia difficilissimo si possano svolgere in piena sicurezza, ci vuole molto disciplina e rispetto a determinate regole che per un periodo ristretto si possono riuscire a seguire.
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