I rumors girano da tempo e anche oggi sono tornati alla carica sul sito trend on - line. Il grande appeal attuale dei fumetti, e in particolar modo dei manga, ha fatto finire diverse realtà nei radar di un colosso editoriale come Mondadori:
"Dopo la mancata acquisizione di Edises, editoria professionale attiva nelle ammissioni universitarie e nei concorsi pubblici, Mondadori si starebbe concentrando sul genere dei fumetti.
I target potenziali sono Star Comics e di Edizioni BD: Star Comics è una casa editrice fondata nel 1987 e specializzata nella produzione di fumetti US e di manga giapponesi, mentre Edizioni BD è stata lanciata nel 2005 ed è specializzata nella pubblicazione di opere giapponesi ed orientali.
Nel settore vi sarebbe l’interesse anche della concorrente Mauri Spagnol, perché il lock-down ha aumentato per i ragazzi l'appeal dei fumetti, soprattutto orientali, per il link con i videogame"
Questi magari resteranno solo rumors ma, come dice ad esempio Roberto Recchioni su Facebook: "Sono scettico sulle potenziali acquisizioni ma anche solo il rumors ci dice che stagione stanno vivendo i manga in Italia (nel mondo, a dire il vero)"
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento :D.
Rilanci perchè negli anni 90 avevamo K magazine e se non erro ora non c'è una rivista simile.
In questo momento visto come tira il mercato penso potrebbe essere un bel colpo anche senza acquisire case editrici già nel mercato.
Anche io non avevo fumetterie vicino casa e le edicole portavano pochissimo, ma quando ho iniziato le superiori ho dovuto frequentare la scuola in un altro paese e quindi una volta ogni 1-2 settimane mi fermavo in fumetteria. Ho dovuto fare così soprattutto perchè anche dopo aver girato per varie edicole non trovavo quasi nulla e perfino le serie più famose avevano iniziato a rimanere ferme a metà. Non so come funzioni nella tua zona, ma nel mio paese le scuole superiori sono tutte concentrate in paesi più grandi (non ci sono paesi con una sola scuola superiore, i paesi che le hanno le hanno tutte) quindi chi inizia le superiori una fumetteria la trova a prescindere se si fa un giro in centro subito dopo le lezioni. Tra l'altro una volta non esisteva Amazon quindi dovevi per forza sacrificati e accettare di prendere la corriera un'ora e mezza più tardi
Nella cittadina del mio liceo non c'erano fumetterie, però una edicola teneva molti titoli e prendeva molti primi numeri. Quando compravo un numero 1 mi chiedeva il favore di dirgli se avrei continuato o no. Perché se vedeva che nessuno seguiva lo mollava. Parliamo di cose di 16-17 anni fa. Comunque in quella cittadina continuano a non esistere fumetterie
Per l'appunto, è una questione di diffusione (e in libreria ci vado).
Io sto discutendo di come questa mossa non farà chiudere le fuemtterie, non mi devi mostrare che tanta gente va in libreria perché sono più diffuse ma mi devi dare dei motivi per cui la gente che ora va in funetteria dovrebbe smettere di farlo o preferire la libreria vicina alla fuemtterie vicina quando inizia a comprare.
Perché solo se ci sono dei motivi per fare questo le fumetterie chiuderanno.
E quando parlo di arretrati intendo "serie complete di manga usciti anni fa e non in corso" ma forse c'è una parola migliore.
Così come per "roba da edicola" intendo non a livello di copie ma di edizione, per dire non so se in libreria ci siano i volumi di Tezuka.
Come ultimo fatto le fuemtterie sono anche il luogo di ritrovo per chi gicoa ai TCG o alle miniature, altro motivi per il quale non penso chiuderanno (le uniche che ho visto chiudere erano in un mercato saturo come quello di Trento dove ad un certo punto ce n'erano 4)
Fa come per i libri, chiede e se non è presente la libreria ordina.
Chi vive vicino ad una fumetteria è oggettivamente in minoranza. Quindi le fumetterie perderanno di fatto tutti i clienti che dovevano spostarsi anche di varie città per arrivare in fumetteria. Io da un'ora di viaggio in treno e a piedi passerei a letteralmente dieci minuti a piedi. Perdendo la maggior parte dei clienti le fumetterie chiudono anche per il fatto che la libreria fagociterà i distributori lasciando poca roba alla fumetteria.
Ovvero cose che la libreria può ordinare. Tecnicamente la fumetteria potrebbe sopravvivere facendo da "magazzino gratuito" alle opere più vecchie ma è improponibile farlo senza le vendite della roba nuova. E' attuabile sono con sovvenzioni per fare da magazzino, cosa che dubito accadrà visti comunque gli oggettivi spazi limitati di una fumetteria.
Il luogo di ritrovo vale nulla se la gente non compra. Al massimo puoi fare un bar/fumetteria dove comunque avrai sempre l'entrata relativa ai consumi del bar. Ma anche qui, ti serve un buon posto, in genere le fumetterie stanno inculate, dove c'è poco traffico di gente.
Poi cmq dipende da dove vivi perché la maggior parte delle persone abita in città quindi penso che non abbia problemi a raggiungere una fumetteria. Ovviamente ci sono anche molte persone che abitano in campagna, ma in quei casi allora è difficile trovare un qualsiasi tipo di negozio. Per esempio, da me non c'è la fumetteria, ma non c'è nemmeno una libreria e l'unica edicola che c'era ha chiuso qualche anno fa perché non aveva abbastanza clienti.
Ovvero la maggior parte delle persone visto che le fumetterie hanno una presenza territoriale insignificante agli occhi di un distributore?
Una volta che hai gli shounen più in voga per la fumetteria è finita. Potrai pure avere i manga più di nicchia ma il 90% degli acquirenti te li sei persi dietro la libreria che vende Demon Slayer e One Piece.
Ed ancora meno una libreria. Ti fai un giro in centro e ti prendi One Piece. Se sei in una grande città poi è ancora meglio, io a Milano mi prendevo fumetti, caffè, guardavo un pò i videogiochi appena usciti e se avessi voluto pure la cartoleria c'era dentro. Sei un ragazzino che è stato portato dalla madre in giro? "Mamma andiamo in cartoleria a prendere quella cosa" ti giri e appioppi alla madre anche l'ultimo Demon Slayer uscito.
La fumetteria, essendo di fatto la Mecca per gli appassionati della prima ora, avrà lo stesso giro di prima, forse anche di più visto il trend che andrà a giovare le fumetterie presenti nei centri urbani (che hanno maggior giro di gente).
Non è nemmeno detto che la correlazione più manga in libreria = meno gente che va in fumetteria sia poi così vera, anzi. Secondo me la maggior presenza di manga può contaminare (dunque non ci si aspetta un acquisto immediato) i lettori che fino ad ora si sono soffermati solo sui classici romanzi o magari anche quei neofiti che hanno ricevuto infarinature del mondo nipponico tramite Internet, Netflix ecc.
Questo per dire cosa?
Che in entrambi i casi, laddove l'acquisto manga diventerà un'abitudine, la passione si consoliderà e la "meta fumetteria" sarà qualcosa da raggiungere prima o poi, magari mollando giù un botto di soldi come abbiamo fatto un po' tutti nel primo periodo col naso all'insù di fronte agli enormi scaffali.
La fine dei negozi di videogiochi dice l'opposto. E parliamo di gente sparita prima degli store online e che non aveva il problema dei resi.
Peccato che le fumetterie non fatturino minimamente sui manga meno popolari ed il grosso venga dal fumetto di grido del momento. Che farà sfaceli nelle librerie ( che utilizzando i loro capitali monopolizzeranno il mercato accaparrandosi tutte le copie lasciando anche meno del solito alle fumetterie )
Più capitali che girano significano più serie che arriveranno in Italia, più ristampe, edizioni premium etc...
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