Demon Slayer continua la sua corsa inarrestabile nell'industria dell'intrattenimento giapponese, contornata da grandi successi e record storici.
Recentemente, la famosa rivista finanziaria nipponica Toyo Keizai, ha pubblicato tra le sue pagine un resoconto del profitto generato dal franchise creato da Koyoharu Gotōge fino ad oggi.
Le cifre calcolate sono astronomiche: si parla di 900 miliardi di yen (circa 6 miliardi di euro).
Per rendersi conto dell'aumento vertiginoso dei numeri basti pensare che nel 2019 il franchise guadagnò 10 miliardi di yen mentre solo nell'anno successivo il numero salì a 44 miliardi, probabilmente spinto anche dall'emergenza sanitaria.
Analizzando più precisamente ogni dato su ogni specifico prodotto:
I romanzi basati sulla serie hanno guadagnato circa 2,8 miliardi di yen.
La sigla di LiSA "Gurenge" per l'anime di Demon Slayer ha guadagnato circa 300 milioni di yen nel 2019 e altri 500 milioni nel 2020.
Il manga invece ha visto una curva d'accrescimento costante che mantiene lo stesso ritmo da oltre tre anni:
Fonte consultata:
Anime News Network
Recentemente, la famosa rivista finanziaria nipponica Toyo Keizai, ha pubblicato tra le sue pagine un resoconto del profitto generato dal franchise creato da Koyoharu Gotōge fino ad oggi.
Le cifre calcolate sono astronomiche: si parla di 900 miliardi di yen (circa 6 miliardi di euro).
Per rendersi conto dell'aumento vertiginoso dei numeri basti pensare che nel 2019 il franchise guadagnò 10 miliardi di yen mentre solo nell'anno successivo il numero salì a 44 miliardi, probabilmente spinto anche dall'emergenza sanitaria.
Analizzando più precisamente ogni dato su ogni specifico prodotto:
I romanzi basati sulla serie hanno guadagnato circa 2,8 miliardi di yen.
La sigla di LiSA "Gurenge" per l'anime di Demon Slayer ha guadagnato circa 300 milioni di yen nel 2019 e altri 500 milioni nel 2020.
I volumi Blu-ray Disc/DVD dell'anime televisivo hanno guadagnato circa 800 milioni di yen nel 2019 e 500 milioni nel 2020.
Il film Demon Slayer The Movie: Mugen Train uscito nell'ottobre 2020 ha venduto un totale di 28.966.806 biglietti per una somma pari a 40.016.942.050 yen ed è diventato il primo film in assoluto a superare il traguardo dei 40 miliardi di yen.
Questo, non contando i guadagni ottenuti con la distribuzione estera. Grazie a ciò la pellicola è diventata la più redditizia su scala mondiale di tutto il 2020, divenendo il primo film non di produzione statunitense a raggiungere questo primato dopo oltre un secolo.
L'uscita in Blu-ray Disc/DVD del film ha generato oltre 10 miliardi di yen.
Il manga invece ha visto una curva d'accrescimento costante che mantiene lo stesso ritmo da oltre tre anni:
- Ad aprile 2019, prima della trasmissione dell'anime, il manga vantava 3,5 milioni di copie in circolazione.
- 12 milioni di copie dal 17° volume di ottobre 2019
- 25 milioni di copie dal 18° volume a dicembre 2019
- 40 milioni di copie dal 19° volume a febbraio 2020
- 60 milioni di copie dal 20° volume a maggio 2020
- 80 milioni di copie dal 21° volume a luglio 2020
- 100 milioni di copie dal 22° volume a ottobre 2020
- 120 milioni di copie dal 23° volume a dicembre 2020
- Attualmente il manga, a febbraio 2021, ha superato le 150 milioni di copie in circolazione.
Fonte consultata:
Anime News Network
Speriamo bene per il futuro con Chainsaw Man! e Peccato per come è stata trattata la seconda stagione di Promised Neverland, si vede che con la prima non han avuto così tanti ascolti da continuare con tutto il resto del materiale, ma a quel punto era meglio chiuderla con la prima.
capisco manchi il merchandising e quant'altro... ma arrivare a 900 dalle cifre riportate nell'articolo ce ne vuole
e non denigro DS (che sto leggendo e guardando) ma mi sembra che ogni notizia che lo riguarda debba per forza essere pompata
In un altro articolo, non la fonte di questa notizia, si parla che il merchandise copra il 90% dei guadagni, ma sono d’accordo con te col dire che questi dati mi sembrano un po’ casuali, si dice che sono fino al 2020, ma poi si mettono in mezzo anche le vendite del Bd del film, usciti solo nel 2021, oltre ai guadagni stessi del botteghino che si estendono fino al 2021, insomma, non sarei neanche così avverso a credere che siano dati reali nel totale, quello che è fatto con i piedi è tutto il resto con dati sconclusionati
Guarda con la figure di nezuko (dico quella da 3500 euro) più il cestino della spazzatura sempre di nezuko arrivano facili a mezzo miliardo
Poi mettiamoci che contano pure le patatine che quelle vendono anche se non c'è ds in mezzo però se han venduto vengono calcolare, fai a 150yen a pacco e guarda come raggiungi cifre gigantesche
Più che altro si può discutere sul significato che danno di guadagno negli articoli, che più che guadagno si dovrebbe parlare di fatturato
Diciamo che parlare di fatturato è comunque secondo me il modo migliore per far capire l’impatto sul Giappone, perché si, i ricavi saranno mooooolto minori, ma nel frattempo si è creato e dato lavoro a tutta la filiera dietro la produzione delle varie cose, e li il fatturato aiuta molto da quel punto di vista a capire l’impatto di un brand
sì ma è molto relativo, le cose che fanno aumentare di gran lunga il totale son cose che molto probabilmente avrebbero venduto lo stesso ma su più variegati bran (come detto sopra le patatine, son una cosa che i ragazzini comprano già per i fatti loro, poi se c'è un anime sopra col pacco carino magari comprano quello invece di un altro, ma cmq sempre qualcosa comprano)
alla fine di fatto tolto il film e tolto il manga c'è ben poco che ti porta a guadagnare (a parte quei dannati che ti vendono le figure a millemila euro) quel qualcosa che ti faccia dire "mi ha rivoluzionato il mercato"
Ma tpn non era tipo il manga più venduto del 2018 o sbaglio? Poi di ascolti ne aveva moltissimi, basta anche vedere su vvvid quante visualizzazioni aveva racimolato con una community molto grande. Con l'uscita del finale del manga ha perso popolarità ma dettagli
Il manga ha venduto uno sfracello, ma lo faceva già prima dell'anime, in sto caso è stato l'anime in se a floopare, il primo bd fece meno di mille copie
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