L'82enne mangaka Tetsuya Chiba, divenuto celebre negli anni '60 per aver scritto e disegnato Rocky Joe, ha rivelato tramite il suo blog di essere stato ricoverato in un ospedale di Tokyo. Nello stesso post ha detto di non sentirsi bene dalla fine dell’estate e che ha avuto diversi problemi al sistema circolatorio.
L’autore si scusa, infine, per i problemi causati e dice che sta pian piano migliorando, aspettandosi di guarire completamente.
Chiba ha iniziato la sua carriera di mangaka nel 1956. Il suo manga più famoso, realizzato con la sceneggiatura di Asaki Takamori, Ashita no Joe (da noi appunto Rocky Joe), è stato serializzato dal 1968 al 1973 ed ha influenzato per molto tempo la cultura giapponese. Da quest’opera sono stati tratti due anime: uno nel 1970 e l’altro nel 1980.
Recentemente aveva iniziato la serializzazione di Akudama, pubblicato originariamente sul suo account Twitter: MANGA Day to Day. La storia si incentra su episodi della vita quotidiana nel mezzo della pandemia di COVID-19. L’opera è passata dal luglio 2020 sulla rivista Morning, settimanale seinen della casa editrice Kodansha.
Era dal 1983 che l'autore non pubblicava un manga su rivista, ovvero l'anno nel quale si chiuse la serializzazione di Otoko-tachi.
Fonte consultata:
Anime News Network
L’autore si scusa, infine, per i problemi causati e dice che sta pian piano migliorando, aspettandosi di guarire completamente.
Chiba ha iniziato la sua carriera di mangaka nel 1956. Il suo manga più famoso, realizzato con la sceneggiatura di Asaki Takamori, Ashita no Joe (da noi appunto Rocky Joe), è stato serializzato dal 1968 al 1973 ed ha influenzato per molto tempo la cultura giapponese. Da quest’opera sono stati tratti due anime: uno nel 1970 e l’altro nel 1980.
Recentemente aveva iniziato la serializzazione di Akudama, pubblicato originariamente sul suo account Twitter: MANGA Day to Day. La storia si incentra su episodi della vita quotidiana nel mezzo della pandemia di COVID-19. L’opera è passata dal luglio 2020 sulla rivista Morning, settimanale seinen della casa editrice Kodansha.
Era dal 1983 che l'autore non pubblicava un manga su rivista, ovvero l'anno nel quale si chiuse la serializzazione di Otoko-tachi.
Fonte consultata:
Anime News Network
Forza sensei!
... e non c'è bisogno di scusarsi!
Forza Tetsuya, rimettiti presto, ti auguro di arrivare a 100 anni e superarli pure, in Giappone siete pieni di centenari arzilli!
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