Durante una live celebrativa a tema Dragon Ball sul canale Twitch di Star Comics, l'editore perugino ha annunciato una nuova edizione per il mitico manga di Akira Toriyama: la Dragon Ball Ultimate Edition.
Si tratta di una versione aggiornata della Perfect Edition in edizione cartonata con sovraccoperta. Il formato sarà 15x21 e conterrà tutte le pagine a colori realizzate da Akira Toriyama. I testi saranno ulteriormente aggiornati rispetto alle versioni precedenti. L'uscita è prevista per la metà del 2022 con prezzo e cadenza ancora da stabilire; è stato comunque affermato che essendo Dragon Ball un titolo molto venduto, potranno permettersi di tenere il prezzo leggermente più basso rispetto ad altre edizioni simili presenti sul mercato. Inoltre continueranno ad essere disponibili e ristampate a breve anche le edizioni Evergreen e Full Color.
Cristian Posocco di Star Comics ha anche detto e ribadito che siamo solo all'inizio di un anno che si rivelerà ricco di soprese per quanto li riguarda.
P.S.: si ringrazia Manga's Corner per il consueto rapporto di info e materiale!
Si tratta di una versione aggiornata della Perfect Edition in edizione cartonata con sovraccoperta. Il formato sarà 15x21 e conterrà tutte le pagine a colori realizzate da Akira Toriyama. I testi saranno ulteriormente aggiornati rispetto alle versioni precedenti. L'uscita è prevista per la metà del 2022 con prezzo e cadenza ancora da stabilire; è stato comunque affermato che essendo Dragon Ball un titolo molto venduto, potranno permettersi di tenere il prezzo leggermente più basso rispetto ad altre edizioni simili presenti sul mercato. Inoltre continueranno ad essere disponibili e ristampate a breve anche le edizioni Evergreen e Full Color.
Cristian Posocco di Star Comics ha anche detto e ribadito che siamo solo all'inizio di un anno che si rivelerà ricco di soprese per quanto li riguarda.
P.S.: si ringrazia Manga's Corner per il consueto rapporto di info e materiale!
Il fatto è che è inutile lamentarsi della cosa.
È il titolo di punta della casa editrice, e magari grazie alle vendite di Dragon Ball sono arrivate e arriveranno in futuro riedizioni di manga più di nicchia.
È quella che si dice una situazione "win-win".
Pensavo fosse solo una mia impressione, infatti ho riletto tutto 2 volte per capire il filo logico di questa accozzaglia di pensieri ed effettivamente non c'è.
Critiche random in sostanza.
Vabbè.
Bastava le
Io ho paura che forse sono troppe le riedizioni Deluxe tra quelle in corso e quelle annunciate. Certo per molte opere era necessaria una riedizione , ma vedo che Sakura ,Inuyasha e Sampei hanno avuto molti slittamenti. E deduco che sono quel tipo di edizioni ad aver problemi . Spero che non s'ingolfino dato che ne hanno tante in corso e ne hanno annunciate altre. Io sono più perplessa da questo annuncio per questo.
Gli unici sono quelli che non hanno ancora imparato a leggere mi sa!
Infatti si stava criticando proprio il fatto che non vengono date informazioni se non vaghi claim pubblicitari e purtroppo chi è nella posizione di poter chiedere queste informazioni non sempre lo fa. Quindi ci ritroviamo con un annuncio ad essere inutile più che i commenti a riguardo.
Dragon Ball ha senso sia sempre presente, piaccia o non piaccia ha un peso enorme sulla storia dei manga e su molti titoli che escono anche oggi. È doveroso avere un'edizione degna di questo titolo. È un po' più scoraggiante che chi ha avuto la possibilità di farlo non ci sia mai riuscito nonostante ad ogni edizione affermi il contrario.
Visti i precedenti, ma sinceramente varrebbe anche come buon modo di fare in generale, sarebbe opportuno essere dettagliati sulle edizioni che vengono annunciate e poi vendute. Formato, colori o bianco e nero, censure o la loro mancanza, differenze tangibili con precedenti edizioni esplicate in modo esaustivo. Son tutte cose che non andrebbero chieste, andrebbero previste negli annunci e sulle pagine ufficiali.
E sicuramente arriveranno. Qua si parla solo dell'annuncio, i dettagli vengono sempre rivelati in seguito, vale per ogni cosa, film, fumetti, videogiochi. Prima si crea l'hype, e poi successivamente si rivelano tutte le varie informazioni, è marketing puro e semplice. Non ha senso continuare a lamentarsi scrivendo dieci commenti uguali.
Con l'hype e il marketing arrivano reazioni di ogni genere. E vanno accolte tutte, altrimenti è troppo bello.
Se si vuole invece fare informazione penso che lo spazio ai commenti e alle critiche sia più che giusto, inoltre se dovessimo evitare i commenti uguali (poi è da stabilire cosa si intende con uguali) non si potrebbe più scrivere nulla, sia di critico che non.
Ma non ci potrai MAI essere un'edizione completa e definitiva, ci sarà comunque sempre qualcuno che si lamenta per qualche motivo, specialmente ora che ci sono forum e social vari.
Trattandosi poi di un'opera scritta in una lingua diversa dall'italiano le critiche sulla traduzione possono protrarsi all'infinito, non ci sarà mai una versione con un testo che metta tutti d'accordo, anche se lo stesso Toriyama imparasse l'italiano e lo scrivesse lui non andrebbe comunque bene.
Nel corso degli anni ci saranno probabilmente diverse edizioni con minime correzioni e revisioni, come accade nella letteratura dove la cosa di norma non è nemmeno citata.
Prendi la Kanzenban giapponese, ma cartonata ed avrai la Ultimate di Dragon Ball italiana. È questo che ha praticamente detto la Star Comics in live.
Ovviamente per dettagli più specifici bisogna aspettare. Siamo ben lontani dalla sua uscita e c'è tempo...
Non mi trovi d'accordo sui MAI categorici, non vedo una solida base per sostenerli a priori. Condivido le considerazioni riguardi i limiti di una traduzione, ma è insito nella loro natura.
Per il resto mi trovi d'accordo, in particolare sull'edizione definitiva, però faccio notare che non l'ho descritta io così, ma chi la vende... e che lo fa in termini più o meno simili ogni volta.
Vero che in altri media come libri esistono correzioni e revisioni, ma le ritraduzioni non sono così frequenti come si può pensare, almeno in generale (caso per caso non saprei). Penso però sia doveroso chiedersi quale sia la natura di certe modifiche, così frequenti in certe opere, e non accettarle passivamente solo come claim pubblicitari.
Grazie per la precisazione su quanto detto in live. È quello che si era inteso dalla news, ovvero la Perfect (che è basata sulla Kanzenban) senza i danni fatti dall'editore alla sua uscita.
Sì certo, anch'io quando leggo "Ultimate edition", "Absolute" o robe simili non posso che sorridere e chiedermi come chiameranno la successiva...
Sì è vero, le ritraduzioni non sono frequentissime, nella letteratura "classica" capita che ci siano anche quattro, cinque o più traduzioni diverse dello stesso libro perché pubblicato da editori distinti in virtù della scadenza dei diritti (de "Il piccolo principe" ce ne sono DODICI, secondo la wiki), ma normalmente le nuove traduzioni fatte perché la precedente era sorpassata si fanno a decenni di distanza, penso ad Anna Karenina dell'Einaudi che ha mantenuto la traduzione di Leone Ginzburg del 1929 fino a 5-6 anni fa.
Nell'ambito dei manga le "ritraduzioni" come giustamente osservi sono usate per invogliare all'acquisto, ed in questo caso specifico finché non sapremo quale è la loro entità e qualità non potremo dir più di tanto. Secondo me si tratterà di cose minime, ma chissà.
Concordo su quanto dici.
Come avrai notato, in mancanza di dati concreti, per lo più critico la comunicazione dell'azienda e mi permetto di fare il pelo nell'uovo perché non è un caso nuovo. A volumi sul mercato si faranno i confronti con le edizioni ed inevitabilmente con i claim presenti e passati che già ora denotano una mancanza di veridicità nel tempo.
Sapete come girano le cose, ci sono nuovi lettori e ci sono le nuove generazioni. Oppure quelli che ancora non l'hanno recuperato.
Il punto è che nel settore dei manga questa politica è efficace: pubblicizzare una ristampa come "edizione innovativa" con modifiche e aggiornamenti non meglio specificati funziona, l'abbiamo già visto altre volte, ci saranno sempre collezionisti che compreranno versioni plurime dello stesso fumetto quasi "a scatola chiusa".
Nella letteratura "normale" non è così, non ci sono tanti lettori che ricomprano un romanzo perché ha la copertina diversa o qualche revisione del testo.
Sono meccanismi commerciali che io comunque in parte capisco perché non sono collezionista di fumetti (sostanzialmente li compro per leggerli, se poi l'edizione è ben fatta tanto meglio) ma lo sono invece di dischi, e di alcuni titoli ho anche 7-8 versioni che per un profano possono sembrare uguali.
Che sia una politica commerciale non ci piove. Che sia un bene non sono d'accordo. Forse per cambiare le cose, per fare in modo che smetta di "funzionare", occorre anche non farle passare tutte anche perché in fondo questo modo di lavorare nuoce ai consumatori e alle opere che vengono portate.
Discorso nuova edizione/vecchia edizione. Nessun problema a farne una nuova, quando ha senso. Però se dichiari delle caratteristiche e fai un confronto con quanto prodotto in passato, in automatico qualcosa non torna e da qualche parte qualche baggianata è stata detta coscientemente. E questo secondo me è il comportamento da non far passare. Basterebbe responsabilizzare certi editori e per farlo è sufficiente essere il minimo critici come consumatori e come informazione. Se ne può solo ottenere maggiore trasparenza e migliori prodotti.
Sul collezionismo non discuto (ma è un caso che hai come nick "nodisco" e collezioni dischi?), non sono per edizioni particolari o il pezzo unico però mi piace avere collezioni complete e ordinate da leggere, ma capisco che per per prodotti particolari uno possa essere disposto a spendere per accaparrarsi una diversa versione. E va bene. Però giocare sul collezionismo quando le versioni proposte non sono tutte vere edizioni con un capo e una coda, ma pezze a lavori precedenti, forse non è opportuno.
Per esempio, se avessi acquistato la Perfect Edition io mi sentirei molto infastidito a vedergli ripubblicare la stessa cosa (salvo la copertina cartonata), presa dalla stessa controparte originale (la kanzenban), ma con corretti i problemi introdotti coscientemente dallo stesso editore. Fosse stata una edizione veramente curata si sarebbe potuta ristampare a ruota senza bisogno di confezionarne una nuova.
Per capirci, sulle schede qui su AC ci sono ancora le memorie di come la Perfect fu spinta a suo tempo dall'editore: "finalmente in edizione ‘perfect’ anche in Italia: l’unica, vera, originale versione di Dragon Ball così com’è stata concepita all’origine! - tutte le tavole a colori (originariamente apparse solo su rivista) - vignette e dialoghi aggiornati - nuovissime copertine inedite - tavole a fumetti extra fino a oggi completamente inedite - nuovo adattamento - volumi enormi, dalle 232 alle 256 pagine ciascuno - grande formato Un’occasione imperdibile per tutti i giovanissimi lettori che non hanno mai letto “il” manga che ha dato il via al fenomeno-Giappone in Italia! Un evento di proporzioni inaudite per ogni vero fan di Goku! Un ‘must’ per ogni vero collezionista!"
Va bene promuovere un prodotto, però puntare così sui collezionisti per poi fargli lo sgambetto non è il massimo. Ricordiamo che la Perfect Edition si basa su un'edizione da collezione giapponese (la kanzenban), l'editore per un manga così popolare e un'edizione sbandierata in questo modo ha comunque applicato censure ed utilizzato una vecchia traduzione (con correzioni minime). Sostanzialmente per Dragon Ball esistono due traduzioni, quella dell'edizione blu riproposta fino alla Perfect Edition con piccoli cambiamenti e poi quella della Evergreen Edition. Suppongo che l'Ultimate si baserà su quest'ultima.
Un claim più onesto per la ultimate oggi sarebbe: "dopo l'inciampo della Perfect Edition, ormai esaurita, ecco l'edizione che vi abbiamo sempre promesso e non vi abbiamo mai dato." XD
L'unico difetto è quello di avere una pagina censurata, e ripeto UNA sola pagina.
Anche la traduzione è buona, non è che adesso siccome ne hanno annunciato una nuova, quella è illeggibile.
Tra l'altro, se proprio vuoi saperlo, avendo io comprato sia la Perfect che la Full color, che usa la nuova traduzione della evergreen edition, ti posso dire che i cambiamenti sono minimi, tipo che nella perfect il drago si chiama Shenron e nella full color si chiama Shen Long, Darbula che diventa Dabra, la Kamehameha che diventa Onda Kamehame.
Quindi no, non hanno preso in giro nessuno all'epoca, e non lo faranno nemmeno adesso.
Se parlano di nuova traduzione è perché avranno trovato qualcosa da migliorare.
Io sinceramente non comprendo, mi sembrano ragionamenti contorti ed arzigogolati che si riassumono in "siccome hanno sbagliato ripetutamente in passato allora non devono poter rimediare" (dove, con rimedio, non intendo una utopistica soluzione volta a fin di bene bensì un'edizione che, come è giusto che sia, instauri un ulteriore motivo di acquisto nei confronti del consumatore).
Tutto ciò che hai indicato, relativamente alla réclame della Perfect Edition, era corretto per l'epoca e continua ad essere corretto per l'edizione, in corrispondenza dell'anno di uscita. Nel corso degli anni ci sono stati dei rimaneggiamenti ed è giusto che sia così, finchè i consumatori sono interessati loro possono (e devono) permettersi di farlo.
Non considerando comunque che la differenza con tutte le altre edizioni successive non è così enorme da doverti far vendere in blocco la tua collezione per dover necessariamente acquistare quella più fedele. Ti perdi qualche dettaglio, c'è qualche inesattezza nella traduzione, ma non mi pare sia una motivazione fondamentale nella scelta (quanto più una piacevole ragione aggiuntiva).
Le lamentele volte in questo modo sono, più che critiche a questa nuova edizione, un elenco dei difetti della vecchia Perfect (che sono stati risolti). O vuole essere una critica al modus operandi di StarComics, mettendo a paragone due edizioni uscite con 15 anni di differenza?
Partiamo da un punto: nessuna edizione di Dragon Ball è illeggibile. Buona parte di noi hanno conosciuto l'opera con la prima traduzione, quella utilizzata fino alla Perfect Edition. Però non era particolarmente fedele e lo si sapeva benissimo già quando fu presentata la Perfect. Che per un'edizione così spinta, con nuovo formato e cover non si sia pensato di fare lo sforzo in più per ritradurre per me rimane un mistero.
Censurare una pagina o cento equivale comunque a non presentare un prodotto fedele, unito alla traduzione sostanzialmente invariata annulla il claim originale dell'editore.
Ho potuto solo sfogliare le nuove edizioni (a tendere vorrei recuperare Evergreen e Full Color), cercando i punti che potevano avere differenze, e molte frasi sono state riscritte completamente a differenza delle precedenti edizioni. Sui nomi ho visto solo alcuni casi dove è stata giustamente corretta la traslitterazione, mi era completamente sfuggita Onda Kamehame, mi chiedo come facciano quando viene scandita per sillabe.
@Darek
Non capisco cosa ci sia di arzigogolato. Si chiede solo trasparenza e affermazioni veritiere.
La réclame delle Perfect Edition non era corretta all'epoca e quello della Ultimate è di fatto un termine di paragone con quanto affermato ad ogni edizione precedente. Se affermi la massima fedeltà ad ogni edizione, permetti che sia lecito iniziare a non prenderti più sul serio? Soprattutto quando di traduzioni ce ne sono state due e il resto erano ritocchi minimi? Se mi metti delle censure mentre parli di fedeltà e non usi la stessa enfasi per informarmi, diventa evidente quale sia l'intento.
Non ho mai detto che non debbano poter fare nuove edizioni o correggere errori del passato. Come dici devono poterlo fare. E devono anche essere trasparenti e onesti nelle comunicazioni e prendersi le responsabilità di quanto dicono. E consumatori e stampa non dovrebbero dimenticare quando non è stato fatto.
Comunque per risponderti. La nuova edizione va benissimo se effettivamente non avrà censure sarà di fatto la Perfect Edition che non fu mai consegnata, salvo la copertina cartonata che andrà a gusti. Purtroppo temo costerà molto di più della Perfect, perché boh. La critica è al modus operandi di Star Comics però mettendo a paragone le loro affermazioni rispetto al prodotto, più che un confronto tra edizioni a distanza di anni. In ogni caso dubito che 15 anni fa non ci fosse già coscienza di cosa non andava nelle precedenti edizioni o di cosa volesse il pubblico, quando Dragon Ball era già in Italia da 20 anni.
Rettifichiamo però, la critica è al modus operandi della StarComics di 15 anni fa (dato che, come ho ribadito precedentemente, la questione riguarda lamentele a proposito della Perfect), non alla casa editrice attuale (ed è questo che non concepisco, più che altro).
C'è poi da differenziare la questione della trasparenza con quella dell'ovvietà.
Se ti dicono che quest'edizione è più fedele nei dialoghi e nella non-censura, stanno automaticamente affermando ciò che dici (ovvero che, ad oggi, dopo tutti i rimaneggiamenti, la Perfect è palesemente non più la versione più "fedele", sebbene all'epoca la correzione di alcuni testi ci fu anche per questa edizione, come per la questione "saiyan" e "psyer").
In una réclame, dove l'intento è proprio quello di pubblicizzare, la trasparenza schietta che intendi tu (ovvero andare a scrivere "l'edizione vecchia era adattata da schifo ed ora c'è questa") è utopistica e va contro il concetto di pubblicità nei confronti della casa editrice stessa.
Sulla censura di quella tavola mi sembra (ma vado a memoria) d'aver letto che era presente in un'edizione giapponese, non era stata fatta apposta per quella italiana (e meno male), un po' come accadde per Video Girl Ai.
Sul fatto che politiche commerciali come questa di cui stiamo parlando non siano un bene siamo d'accordissimo, io avrei ritenuto più corretto pubblicizzare questa nuova edizione semplicemente come una ristampa della Perfect ma con sovracopertine e la nuova traduzione già usata dalla Evergreen in poi (o con ulteriori modifiche? boh).
P.S. il nickname "nodisco" in realtà NON l'ho scelto perché colleziono dischi, è giusto il titolo di una canzone dei Depeche Mode che usavamo io ed un mio amico come account comune su eBay e l'ho mantenuto. Oltretutto quella canzone manco mi piace
La pubblicità serve a presentare il prodotto e anche se troppo spesso si tende ad alterare la realtà dovrebbe essere una presentazione obiettiva. La trasparenza schietta non deve essere per forza denigratoria, una volta che mi presenti le caratteristiche in modo completo, anche quelle che mi possono disincentivare, io posso scegliere. Pensare che l'onestà nella comunicazione sia considerata utopistica è un po' deprimente.
Questo modo di comunicare può essere combattuto e reso inefficace proprio andando a chiedere che sia fatto diversamente ed avendo memoria delle comunicazioni passate e della loro attendibilità perché anche quello è importante. Star oggi o 15 anni fa è la stessa azienda, non mi risulta che sia stata chiusa o acquisita da qualcuno cambiando per intero lo staff (a parte la fine della collaborazione con i Kappaboys), e del suo modo di comunicare nel tempo va tenuto conto. Diventa un discorso di reputazione e attendibilità.
Più che in buona fede potrei azzardare ingenuità, però è difficile pensare fossero davvero ingenui essendo il loro business principale e conoscendo prodotto e consumatori. Il modo di esprimersi lo hanno scelto loro pur sapendo cosa era stato realizzato.
Come dicevo Dragon Ball è stato letto da molti con al vecchia traduzione, non è che non si capiva. Però col tempo si sapeva che non fosse proprio il massimo e sicuramente lo si sapeva quando fu realizzata la Perfect Edition. Ma a quel punto, era sufficiente citare solo il nuovo formato, le cover e le pagine a colori, perché parlare di fedeltà quando oltretutto c'è anche una censura. Anche l'uso di termini come definitiva e derivati, forse sarebbe il caso di evitarlo perché invecchiano molto male.
Sulla censura a me non risulta quanto dici, so solo che era presente nella New Edition (e controparte con sovracoperta) e nella Perfect Edition. Non so se fosse confezionata per l'edizione Italiana o altre. Però i lettori han dovuto comunque scoprirlo acquistando l'albo, basta poco a essere trasparenti.
In ogni caso non giustificarti, per esprimere la tua opinione in difesa di qualcuno non occorre che tu abbia preferenze: Star Comics è (o almeno è stato) il mio editore di manga preferito e non mi frena dall'essere obiettivo nel criticare certe loro mosse.
Vero? Non si sta chiedendo poi niente di strano.
Eheh, allora è un happy accident XD
Non è utopistica l'onestà, è utopistico che, in una campagna marketing volta ad enfatizzare un prodotto in positivo, si perda tempo a denigrarne un altro (tra l'altro ormai superato).
Per logica, se Ferrero dovesse fare una campagna pubblicitaria per un nuovo tipo di Nutella senza olio di parla, lo slogan sarebbe "nuova Nutella, adesso senza olio di palma" o "nuova Nutella, la precedente era cancerogena"? Non ha senso nè dal punto di vista della pubblicità del prodotto (dato che lo stai facendo concentrandoti su altro), nè per la pubblicità della casa editrice (perchè era comunque un tuo prodotto).
Permettimi di dissentire, non è lo staff ad essere cambiato o meno, è il mercato che è differente. 15 anni fa potevi permetterti (per quanto non fosse un pregio) disattenzioni che ad oggi non sono ammissibili. Un'edizione come quella del 2006, non dico fosse la normalità ma non era comunque uno scandalo per quanto riguarda la cura (eccetto che per la questione della censura, che comunque è figlia di una situazione complessa per l'epoca e sulla quale eviterei di soffermarmi).
Esempio quando Apple fece uscire l'iPhone X per spingere il nuovo Face ID se ne uscì con il fatto che la corrispondenza con un'altra persona fosse del 1:1000000 a differenza del Touch ID che era 1:50000, una cosa così non lo avresti mai vista appena 1 anno prima
Onestamente non ricordo se ho saputo di quella tavola censurata prima di comprare l'albo, se me ne sono accorto leggendolo o se non c'avevo nemmeno fatto caso e l'ho saputo dopo.
Mi sembra d'aver letto, al riguardo, che si trattava di un ritocco della tavola fatto autonomamente in Giappone per una qualche edizione del fumetto perché quella scena era un po' troppo osé, e la "Perfect" riprendeva appunto questa versione. Poi potrei anche ricordare male, ci sta.
Una cosa simile era accaduta a Video Girl Ai dove l'autore stesso aveva "corretto" alcune tavole con troppe nudità, c'era un articolo specifico su una qualche fanzine che dovrei ancora avere, e qui in Italia era arrivata direttamente la versione "autocensurata" del fumetto.
Non ci stiamo capendo. Non ho detto che si debba denigrare il vecchio prodotto quando pubblicizzi il nuovo. A meno che non ti riferisca al mio suggerimento (semiserio ma più onesto dell'originale) di scrivere che questa è la Perfect Edition promessa e mai consegnata
Quello che dico è che se vuoi comunicare in modo onesto hai i mezzi per farlo ed è sufficiente evitare di mettere troppa enfasi o cercare il confronto con i prodotti passati (se questa è più tutto, quelle prima cosa sono?). Perché a questo punto mi chiedi un confronto. Confronto non tra edizioni ma tra i termini che hai usato negli anni per descrivere i prodotti ed è più che lecito che quando ti vedo usare sempre le stesse parole per prodotti diversi all'ennesima volta la tua reputazione ormai è scesa al punto in cui sei diventato poco attendibile, anche se magari è la volta buona. Non bisogna dimenticarsi oggi di cosa è stato detto in passato anche perché poi quelle edizioni sono state viste e spulciate.
Tra l'altro si mette enfasi su elementi che nelle edizioni precedenti erano stati già focus del marketing ma li si tratta come novità. Penso che descriverla come una Perfect Edition cartonata e con nuova traduzione e senza censura sia il modo più onesto.
In cosa è diverso il mercato? Perché questa discussione la si faceva anche 15 anni fa, quando usciva la Perfect e si scoprivano le magagne. Non erano ammissibili nemmeno allora e per quanto mi riguarda nemmeno prima.
Sulla censura concordo che la discussione sia più complicata, ciò non toglie che le parole per raccontare quella edizione furono scelte in modo non appropriato.
Io non ritengo che oggi la cura in generale sia molto meglio di 15 anni fa.
Se ne sono sentite diverse, a me non risulta ma tutto è possibile.
Io ricordo che controllai apposta già memore della New Edition della cui censura fortunatamente fui avvertito in tempo. Consideriamo che la censura di quelle due edizioni fu uno schiaffo al mondo dei manga in Italia in un periodo in cui ormai c'era piena consapevolezza del problema censure (che si combatteva da molti anni) e quindi si pensava di essere usciti da quella mal pratica.
Impensabile che Katsura si autocensuri visto quello che disegna e ha disegnato in futuro. Adesso devo assolutamente cercare questa versione di VGA non autocensurata XD
Da noi la parola Kanzenban non ha senso, per quello è stata chiamata perfect, ma ciò non vuol dire che la Star Comics dell'epoca stesse cercando di imbrogliare i lettori, nascondendone i difetti o gli errori di traduzione.
Poi ci troviamo nel caso strano di avere due edizioni che corrispondono alla stessa edizione in originale per i motivi già citati. Il problema è sempre come vengono descritte e pubblicizzate.
La censura su Bulma non ha fatto piacere, suppongo, non ricordo se era stato detto prima o meno, ma non è che la gente è andata a prendere la testa dei Kappa Boys perché avevano fatto allungare la veste a Bulma per motivi indipendenti dalla loro volontà, nemmeno fosse una censura che ti impedisce di capire la scena o ti inficia la lettura dell'intera serie. Tra l'altro era già stata fatta ai tempi dell'edizione nera, e andiamo ancora più a ritroso nel tempo, in un periodo in cui c'era ancora meno gente che poteva lamentarsene su Internet. Se ai tempi della Evergreen hanno potuto risolvere la cosa, e nelle nuove edizioni non è più censurata, è una cosa buona, inutile lamentarsi ora retroattivamente perché quindici-vent'anni fa hanno allungato la veste a Bulma in una vignetta, ora non lo fanno più.
Il significato è quello, non potevano chiamarla in un altro modo.
Scusa, ma sopra non hai scritto che da noi kanzenban non aveva senso? Quindi ce l'ha una traduzione ufficiale.
Io comunque l'ho trovato di diverse accezione: Perfect, Definitive, Versione Completa a seconda di dove si guarda.
Ho notato che in genere qui le kanzenban diventano Perfect Edition e le altre New Edition, ma non riesco a capire se sia una regola perché sembra non sia sempre così.
Anche per quello come dicevo sopra, non mi soffermerei tanto sui nomi quanto sulle descrizioni.
@Kotaro
Non discuto sulla Perfect Edition a livello di fattura generale, era appetibile per molti dei motivi che citi e proprio per quello fu sentito lo sfregio della censura e della traduzione datata che già era stata mal gradita sulla New Edition. Io me lo ricordo perché attendevo con ansia una bella edizione di Dragon Ball, mentre massacravano l'anime in tv in tempi in cui non era già più lecito farlo: purtroppo New Edition e Perfect Edition furono per me una delusione. La Deluxe è rimasta l'edizione più appetibile fino all'uscita dell'Evergreen, almeno per chi cercava fedeltà con l'originale e meno compromessi. Sul prezzo della Perfect non so che dire, non l'avrei comunque fatta pagare molto di più di così soprattutto a fronte del riciclaggio della traduzione: erano tempi in cui i manga non costavano ancora così tanto come oggi. Mi stupì piuttosto l'accostamento con i pupazzetti.
Non sono però d'accordo sul fatto che non si fosse critici sulle edizioni: l'argomento era molto sentito e se ne discuteva, c'era coscienza di cosa arrivava e dei difetti. Uso dei retini, traduzioni sovraimpresse alle immagini, e altre magagne, se ne parlava eccome. Certo, internet non era quello di oggi, ma non era nemmeno quello degli anni '90. Semmai era più difficile farsi sentire ed essere informati più facilmente, ma per contro oggi che abbiamo così tante possibilità non si informa più correttamente e si è decisamente meno critici almeno da parte degli addetti ai lavori e della stampa: da questo punto non ho visto miglioramenti a servizio del consumatore.
Comunque non è che mi lamento ora retroattivamente: semplicemente si fa memoria storica di quanto mi è stato detto negli anni e se ne chiedo conto. Se si è arrivati al punto in cui buona parte della credibilità si è persa non è certo da imputare ai consumatori, ma alla storia dell'editore.
La parola Kanzenban in giapponese non ha senso per un italiano, ma ovviamente ha la sua traduzione, che è appunto perfect, come hanno giustamente usato per la versione italiana, in quanto versione italiana della kanzenban di Dragon Ball.
(comunque chi si lamenta del numero delle edizioni di Dragon Ball che ci sono in Italia non sa quante edizioni di Ken il guerriero ci sono in Giappone )
A me non schifa nemmeno il formato "economico" che può essere comunque di buona fattura, ma è chiaro che se dal Giappone spunta una bella edizione non mi dispiace.
Ho trovato un articolo su uno speciale della fanzine Lodoss; son quasi sicuro che ce ne sia uno simile da qualche altra parte (forse su un Kappa Magazine? boh) ma per ora ho trovato questo:
Grazie per la tua testimonianza. Quindi è un'autocensura indotta in patria. Peccato comunque.
OT: Sempre belle le tettine di Ai e i culetti del Maestro.
Tranquillo, ci pensa già mediaset per quello, con la centomilionesima replica di Dragon Ball Z, anche se la primissima serie storica se la sono persa per strada
Ecco, quella è una cosa che mi piacerebbe vedere e acquistabile "fedele all'originale" XD
Sono dell'idea che la prima serie di Dragonball sia di gran lunga superiore alla Z e a tutto il resto che c'è stato dopo.
Peccato che mi sembra siamo ben pochi a pensarlo.
Hanno sapori diversi. A me piacciono entrambe ma sono fortemente legato alla prima. La seconda soffre anche molto di un'eccessivo annacquamento. Poi da noi è stata una serie molto maltrattata tant'è che oggi, grazie a chi ne ha gestitolo la licenza in Italia, nessuno ha visto veramente Dragon Ball.
Meno male che Star aveva promesso un prezzo amichevole "perché parliamo pur sempre di Dragon Ball", alla fine sono 90 centesimi meno di Jojonium LOL
Per me resta dove sta, attenderò sconti o la prenderò di seconda mano.
Va bene essere cartonata, ma è quasi 4 volte la Perfect Edition per quello che è sostanzialmente lo stesso prodotto (meno i problemi aggiunti a suo tempo a quest'ultima). Facciamo anche che la Perfect fosse venduta ad un prezzo aggressivo, è comunque uno scarto enorme.
Quindi scusate per loro edizioni simili di serie meno popolati quando dovrebbero farle pagare? 20 euro?
Non ha nessun senso prendere come paragone o, comunque, citare il prezzo di 15 anni fa.
Adesso una riproposizione di una Perfect come quella di DB sarebbe costata sui 8-9€ (vedasi Ia ristampa de Icavalieri dello Zodiaco).
Il prodotto comunque a livello carto-tecnico sarà profondamente diverso: cover cartonate, sovraccoperta e carta di qualità.
Anche io sono del parere che un prezzo poco inferiore sarebbe stato l'ideale (complice il fatto delle dichiarazione in live), ma il rimando al costo della Perfect vecchia non può essere fatto in quest'ottica...
Si riferivano palesemente alla JoJonium ed effettivamente più basso rispetto a quest'ultimi il prezzo, ma ci si aspettava qualcosa in più...
Mi sembrano comunque prezzi folli.
Tutto giusto, ma non stai considerando che i 4 euro della vecchia Perfect Edition erano un prezzo assai vantaggioso anche per l'epoca: One Piece costava solo 10 centesimi in meno con formato più piccolo e senza pagine a colori. E la prima edizione della Perfect di Saint Seiya salì a 4,80 già dal quinto volume perché non vendeva a sufficienza.
Dalle rassicurazioni che dava Star Comics credo che molti si aspettassero un prezzo altrettanto vantaggioso rispetto al mercato odierno, diciamo nel range dei 10-12 euro. E invece...
Poi se devono giustificare questo salasso con la cover cartonata io dico: ma chi gliel'ha chiesta? Un brossurato fatto bene come Dai basta e avanza.
Dove li metti 42 volumi cartonati? E soprattutto ci vorrà una libreria con cemento armato per farla reggere.
Poi vabbè i cartonati 15x21 sembrano delle agende di scuola, un po' orrende.
Insomma non mi fa per nulla impazzire questa scelta...
Infatti sembra un'esagerazione che poi si riflette sul costo (sempre che sia davvero questo l'unico motivo). Chi ha evitato la Perfect versione monca magari avrebbe voluto una Perfect come si deve, quindi nello stesso formato ma con i contenuti corretti.
Bisogna testare la libreria nella stanza a gravità aumentata XD
Comunque non sono 42 volumi ma 34.
Non so, visto che comunque la base è l'edizione giapponese avrei replicato lo stesso formato (a meno che abbiano fatto anche lì un'edizione cartonata che mi è sfuggita). Cambiarlo solo per far sembrare che sia un nuovo prodotto e non una correzione di uno fallato per giunta esaurito non credo sia una buona mossa.
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