36000 SECONDI AL GIORNO VOL.1
di Ryoko Fukuyama
(11,5x17,
5 cm, 192 pp, bross. , b/n; € 6,50)
Dopo Last Game e il fortunato Skip Beat!, una nuova serie arricchisce la linea shojo Magic Press Edizioni!
Nel corso della live si è risposto anche ad alcune domande tra cui:
· Vendite: la situazione è molto rosea anche per loro, con un aumento generale delle vendite esteso a tutti i prodotti.
· La figlia dell'otaku: al momento non sono previste ristampe e non esiste nemmeno una nuova versione per riproporlo, magari in futuro...
· The Crimson Spell (possibile nuova edizione): vediamo.
· Shojo romantici/storici/fantasy: hanno altro in serbo per il futuro.
· Skip Beat!: le vendite stanno andando bene.
· Kerberos Saga: gli altri titoli furono pubblicati da un editore differente da quello di Kerberos x Tachiguishi, per questo è stato difficile portare avanti il progetto. Ad oggi, non hanno novità su questo fronte.
· Shojo Quest: è un'iniziativa ispirata a quella proposta da Hakusensha in Giappone. Per alcune avevano il materiale già pronto, per altre le hanno realizzate loro. Se l'iniziativa avrà un buon riscontro, continuerà anche in futuro.
· Finder 11: in Giappone il volume fu proposto con 3 copertine. In Italia ne arriveranno soltanto 2, di cui una esclusiva Amazon (come in Giappone). Quella mancante era esclusiva di Animate e per problemi di diritti, non può arrivare qui da noi.
· Titoli delle opere: li scelgono di volta in volta. Se un manga è già conosciuto con un titolo internazionale, a loro conviene mantenerlo. In caso contrario, optano per un adattamento italiano.
· Shojo: i titoli che stanno proponendo, li tenevano d'occhio da molto tempo. Nel momento in cui si sono presentate le giuste condizioni per pubblicarli, il tutto è stato molto facile. Alberto Galloni ci tiene comunque a precisare che questi titoli, soffrono di un problema: se gli shonen vengono letti da tutti (maschi e femmine), lo stesso non avviene per gli shojo. Esistono pregiudizi su queste pubblicazioni che tagliano automaticamente fuori un'ampia fetta di pubblico maschile.
· Prossime pubblicazioni: sono interessati a tutto e non si precludono nulla. Vale anche per le pubblicazioni coreane e cinesi. Tra i titoli richiesti e a cui non ha dato risposta: "Chocolate Vampire", "Yoake no Uta", "Chihayafuru".
· 8 Guerrieri: Dick Fight Island 2: non hanno censurato il volume, hanno pubblicato il materiale così come è stato fornito dall'editore giapponese.
· Censura: di loro iniziativa, non la applicano. Richiedono sempre il materiale privo di censure, ma non sempre è disponibile. In alcuni casi (per la precisione, alcuni hentai da proporre nel formato 15x21 della collana Black Magic) hanno preferito rinunciare alla pubblicazione.
· Meme manga: sono estremamente imprevedibili, ma non escludono di portarne altri in futuro.
· Ristampe: al momento non hanno un piano
· Haruki: non escludono di riprendere in futuro "Sense" e "Parasite Doctor Suzune". Dell'autore, al momento, sono incuriositi da "Ero Ninja Scrolls".
· Manga storici (anni 50/60/70): al momento non hanno un piano editoriale a riguardo, anche perché dovrebbero inserirsi in un mercato dove già opera la concorrenza, con volumi costosi e a bassa tiratura.
· Digitale: è un mercato che a loro interessa, ma attualmente in Italia c'è poco interesse sia da parte dei lettori che degli editori su questo tipo di fruizione.
· W Tails Cat: ha funzionato perché si tratta di Masamune Shirow. Non escludono comunque di proporre in futuro altre opere simil-artbook.
· 36.000 secondi al giorno: nell'idea di Alberto Galloni, andrebbe a completare la loro line-up shojo per il 2022. Ciò potrebbe cambiare in caso di clamorose acquisizioni.
· Pubblicazioni Magic Press: nel corso del 2022, arriveranno a circa 10 pubblicazioni mensili.
· Boys Love: hanno in cantiere 2 serie di moderata lunghezza e qualcosa di più breve.
· Fiere: contano di essere presenti a Napoli e Catania nei prossimi mesi.
Si ringrazia Manga's Corner
Lo terrò d'occhio e valuterò, per ora, ho troppe serie in corso.
Sense e Suzune di Haruki che fine hanno fatto? Tra l'altro Suzune è finito in Giappone poco fa e qua siamo ancora al numero 6.
Infatti questa è la loro forza, cioè quelli di pubblicare hentai non censurati o comunque censurati poco, so che è difficile trovare questo materiale in Giappone, ma speriamo che le case editrici continuino a mandarglielo.
· Digitale: è un mercato che a loro interessa, ma attualmente in Italia c'è poco interesse sia da parte dei lettori che degli editori su questo tipo di fruizione.
Sempre sostenuto, basta vedere il mercato dei libri.
Bene bene, aspetto con curiosità
Ma..
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Ragazzi...su su 😌
Ecco, io spero soprattutto in questo.
Io veramente aspettavo la conclusione.
Anche You're my love prize non è finito.
E fanno la ristampa?... non so che dire.
Guarda, non vorrei dire una cavolata ma se ricordo bene entrambe le opere erano pubblicate da Kappa edizioni e Crimson Spell è ormai in stallo da anni (lo stesso vale a per la serie di Finder) e avranno forse ormai perso i diritti, dato anche che Magic Press sta pensando ad una riedizione.
A questo punto meglio ricomprare la nuova serie o continuare con i volumi di una nuova edizione che rimanere con una serie monca.
Non si tratta di ristampa ma poprio di una nuova edizione da parte di un'altra casa editrice.
Ci ho provato.... ma niente!!
Però moh appunto con la Magic sto provando Skip Beat e La Principessa Sacrificale molto carini devo dire!
Secoli fa' dissero che li avrebbero ripresi ora è un forse...ed è più probabile che portino quest'altra sua opera da come han risposto, magari se vende bene riprendono pure le altre?
Che senso avrebbe pubblicare una nuova opera dell'autore senza aver concluso le precedenti?
Io personalmente non la comprerei perché non mi sentirei di dargli nuovamente fiducia. Se poi sospendono pure quella?
Vero, però ormai han aspettato troppo tempo mi sa che per come le novel di Haruhi anche qua siam rimasti in pochi a ricordarcene e volerle continuare ste serie...
Magari avrebbe sì senso portare quella nuova di opera per poi ristampare e continuare quelle precedenti...
Il primo problema sono i prezzi, decisamente troppo alti, e troppo ridotta la forbice col cartaceo (anche scontabile) nel settore manga.
Non ha nessun senso risparmiare il 20-25% in percentuale (e 1 euro di valore) quando va bene per un prodotto non rivendibile e, per chi ci tiene, non collezionabile.
Più che altro che senso ha dire: "non escludiamo di riprendere in futuro" quando sono passati 8 anni dall'ultimo volume pubblicato.
Non si è mai sentito di una pubblicazione ripresa dopo quasi un decennio.
E' infinitamente più probabile che un altro editore acquisisca i diritti e lo ripubblichi da zero, ipotesi comunque improbabile di suo.
Fossero titoli conclusi capirei tutto questo disfattismo, invece parlate di titoli ancora in corso che già in Giappone hanno avuto pubblicazioni ridicole, di Suzune non è uscito nemmeno un volume tra dicembre 2012 (6) e novembre 2016 (7).
Cosa fai, pubblichi un volume singolo in Italia dopo 3 anni di vuoto e poi chissà quando esce il prossimo (e infatti in Italia è fermo al 6)?
I lettori vanno anche mantenuti con uscite un minimo costanti, se quei due manga si concludono qualche chance che escano ci sarà, finché esce un volume ogni morte di papa credo farete fatica a convincere Alberto a riprendere la pubblicazione solo per perdere lettori a ogni uscita, magari sempre più dilatata perché Haruki nel frattempo ha iniziato altri 10 titoli.
E' un discorso che può anche valere, per delle dilazioni nelle uscite, e su chiara indicazione dell'editore ai lettori.
Non si accenna minimamente che si è tenuto ferma una serie 8 anni e non si sa riprenderla perchè i 7 volumi disponibili sono "pochi" per non rendere inevitabile una diluzione delle uscite.
Se si aspettavano i volumi, come parzialmente è avvenuto con Sense tra il 2012 e il 2017 (per poi fermarsi nuovamente) è da tempo che ci sono.
Se la linea di condotta fosse "aspettiamo di avere tot volumi per poi pubblicarli insieme con scadenze ravvicinate piuttosto che pubblicare 1 volume ogni 6 mesi o 1 anno" basterebbe dirlo non lasciare le cose in sospeso nello stile "finchè abbiamo i diritti non escludiamo di riprenderlo".
Hanno pagato i diritti, se ci guadagnassero non terrebbero un titolo fermo, tantomeno per motivi molto discutibili.
Semplicemente non hanno reso con le vendite, e ora sono sospesi come capita con altri editori (jpop in primis).
Se le uscite rarefatte fossero il problema che dici come pensi che dovrebbe fare Flashbook con FFS?
E come pensi che reagirebbero i lettori? Preferirebbero veramente vedere le uscite fermarsi fino alla conclusione della serie (che non si sa se e quando avverrà?) o piuttosto preferiscono viverle come i colleghi giapponesi, rarefatte ma "certe"?
Che poi Haruki debba scegliere di concludere le serie in corso piuttosto che sospendere e iniziarne altre 10 è un altro discorso, che riguarda comunque lui e il rapporto con i suoi lettori sulla frequenza di nuovi capitoli.
Continuano sulla linea shojo e non posso che essere contenta....questo titolo mi intriga e lo terrò d'occhio appena uscirà (ora ho troppe serie in corso e spero che quando uscirà ne avrò terminate un pò). Di questa mangaka avrei preferito che annunciassero un'altra sua opera (fukumenkei noise) anche perchè è già terminata...ma è un titolo nuovo alla linea sentimentale e quindi va bene così!
Forse, anzi molto sicuramente, non era quello che si intendeva, ma leggendo è la prima cosa che ho pensato...
Purtroppo è vero.
Quali diritti? Mica i giapponesi ti vendono diritti di volumi non ancora usciti, se esce il 7 di Suzune nel 2016 non è che in Magic Press sono dei gonzi e comprano i diritti se non hanno intenzione di pubblicarlo.
Poi è ovvio che sono titoli che vendono pochissimo (ancora disponibili su Amazon, alcuni a prezzo ribassato), ma a maggior ragione per riprenderli serve un piano editoriale che abbia senso e non con serialità discontinua, di Sense alla fine erano usciti 3 volumi uno dietro l'altro.
I titoli verranno ripresi? Boh, magari no, ma non stiamo parlando di titoli conclusi da anni che sono stati evidentemente troncati.
Davvero mi fai il paragone con uno dei manga più famosi di sempre di cui vanno sempre esaurite le copie? Tanto valeva citare anche Glass no Kamen.
Comunque la questione non è cosa preferiscono i lettori, a nessun editore frega niente di cosa preferiamo, frega se compriamo o no, pubblicare un volume ogni anno e passa è un buon modo per perdere lettori a ogni uscita, se il manga già non va bene non mi sembra una strategia sensata.
Poi onestamente non so se rilanciare un titolo che non va bene e portarlo a conclusione sia un'operazione sensata o fattibile, ma evidentemente l'alternativa era economicamente una carneficina.
A parte che fare il paragone tra la linea Black Magic venduta a 12€ e la 801 a 7€ mi sembra quantomeno assurdo, non è che i maschi sono coglioni, se devono pagare 12€ per un titolo censurato si scaricano il rip di fakku a 0€ o che.
Ma il discorso non era neanche quello ed è stato riportato malissimo, Alberto ha fatto notare che a differenza dei titoli pubblicati dalla linea Black Magic, contrattati con case editrici "underground" per i Boys Love la contrattazione è con case editrici più tradizionali e che è molto più difficile che trattino manga senza censura.
Motivo per cui per i Boys Love la presenza di censura non è una discriminante visto che è inevitabile per la stragrande maggioranza dei titoli, per la collana Black Magic pubblicare titoli censurati vuol dire azzoppare le vendite su volumi già costosi, e quindi se non ci sono le tavole senza censura preferiscono buttarsi su altri titoli (tanto Magic Press ha praticamente un monopolio quindi non è che i titoli manchino).
Faccio presente che molti titoli censurati da noi (anche da altri editori) sono reperibili in altre lingue europee e in inglese integrali (non scan, intendo cartacee). Pure 8 guerrieri.
Sono responsabile di quello che scrivo, non di quello che capisci ¯\_(ツ)_/¯
Se la ritenevi una cosa così fondamentale bastava partecipassi alla live e chiedessi ad Alberto come mai si sono ritrovati con la versione censurata se ad altri editori europei è stata data la versione senza censure.
Evidentemente non era così importante.
Quindi è un discorso di vendite, appunto.
Non di principio.
Differenti linee editoriali richiedono strategie differenti.
Altrimenti tutti i manga avrebbero stesso prezzo ed edizione.
Invece One Piece costa 4,3€ mentre Azato Making 12€.
Prova a invertire la cosa e vedere quanto bene vanno i due titoli.
(questo per far capire che il paragone ha senso solo per titoli dalla storia editoriale simile)
La questione in live è stata impostata sul fatto che non si siano messi loro a censurare (che era un'ovvietà e quindi non è che se ne è discusso molto).
Sicuramente ci fosse stato il contributo di chi aveva visto il volume non censurato in altre edizioni si sarebbero potute fare considerazioni differenti.
Alla fine si è parlato più che altro della differenza tra editori e del fatto che solo quelli più underground hanno disponibile la versione non censurata, e che in quei casi si premurano prima di saperlo, perché a scoprirlo dopo rischi di ritrovarti con un volume con potenzialità di vendita minori.
Non è una questione di bollini bianchi nelle tavole, me ne frega men che meno di non vedere un "boa" disegnato se la storia e i dialoghi sono integrali, ma è proprio la deriva che stiamo prendendo che mi preoccupa, ci vuole davvero un attimo perchè tutto esploda. Spero di sbagliarmi.
Però sto andando davvero OT.
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