Bandai Namco Holdings ha rivelato che il franchise di Mobile Suit Gundam ha portato all'azienda, contando tutte le società sussidiarie, un incredibile guadagno di 101,7 miliardi di yen (circa 760 milioni di euro) durante questo anno fiscale terminato nel marzo 2022. È la prima volta che il real robot creato da Yoshiyuki Tomino ha superato i 100 miliardi di yen guadagnati in un anno.
Il fatturato è aumentato del 7% rispetto allo scorso anno, quando il franchise aveva guadagnato 95 miliardi di yen (circa 700 milioni di euro), e ammonta al doppio di quello del 2010. Il risultato prende in considerazione tutti i tipi di prodotti legati al brand, tra cui le serie anime, i film, i giochi, gli eventi, i manga e, ovviamente, anche a linea di giocattoli. È proprio quest'ultimo settore ad aver visto una crescita costante, soprattutto grazie ai Gunpla (i modellini costruibili dei robot del franchise), arrivando ad un ricavo di 44,2 miliardi di yen (330 milioni di euro) nell'anno fiscale. Una grande crescita se paragonata ai 15 miliardi di yen (112 milioni di euro) del 2010.
Il franchise di Gundam rappresenta più del 10% delle vendite di Bandai Namco, ma è superato da Dragon Ball che ha portato all'azienda 127,6 miliardi di yen (950 milioni di euro circa) durante l'anno. A differenza di quest'ultimo, però, Bandai può vantare di essere il principale detentore dei diritti legati a Gundam.
L'azienda punta a ottenere, nel prossimo anno fiscale, tramite il franchise del noto real robot, 119 miliardi di yen (circa 890 milioni di euro) oppure il 13% del fatturato totale della società, che secondo le stime supererà gli 880 miliardi di yen (circa 6,65 miliardi di euro). Viste le cifre riportate in questo articolo e la fiducia che ha la stessa Bandai nel brand, è proprio vero che "nessuno ce la fa contro Gundam", citando la sigla storica realizzata dai compianti Andrea Lo Vecchio e Detto Mariano.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Il fatturato è aumentato del 7% rispetto allo scorso anno, quando il franchise aveva guadagnato 95 miliardi di yen (circa 700 milioni di euro), e ammonta al doppio di quello del 2010. Il risultato prende in considerazione tutti i tipi di prodotti legati al brand, tra cui le serie anime, i film, i giochi, gli eventi, i manga e, ovviamente, anche a linea di giocattoli. È proprio quest'ultimo settore ad aver visto una crescita costante, soprattutto grazie ai Gunpla (i modellini costruibili dei robot del franchise), arrivando ad un ricavo di 44,2 miliardi di yen (330 milioni di euro) nell'anno fiscale. Una grande crescita se paragonata ai 15 miliardi di yen (112 milioni di euro) del 2010.
Il franchise di Gundam rappresenta più del 10% delle vendite di Bandai Namco, ma è superato da Dragon Ball che ha portato all'azienda 127,6 miliardi di yen (950 milioni di euro circa) durante l'anno. A differenza di quest'ultimo, però, Bandai può vantare di essere il principale detentore dei diritti legati a Gundam.
L'azienda punta a ottenere, nel prossimo anno fiscale, tramite il franchise del noto real robot, 119 miliardi di yen (circa 890 milioni di euro) oppure il 13% del fatturato totale della società, che secondo le stime supererà gli 880 miliardi di yen (circa 6,65 miliardi di euro). Viste le cifre riportate in questo articolo e la fiducia che ha la stessa Bandai nel brand, è proprio vero che "nessuno ce la fa contro Gundam", citando la sigla storica realizzata dai compianti Andrea Lo Vecchio e Detto Mariano.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Saranno per lo più le figures, ma non mi stupisce che il franchise macini ancora.
Inimitabile, since 1979.
E più facile che l'umanità riesca entro il 2050 a colonizzare Marte, piuttosto che l'ultimo scempio di Tomino abbia successo. 🤣
Ti prego "La guerra in tasca"(0080) non si può leggere... Allora per l'altro potevi scrivere "Ricordi di polvere di stelle"
Complimenti vivissimi cmq 👏
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