Come vi avevamo scritto qualche giorno addietro, a poco più di un anno dalla morte di Kentaro Miura, l'editore giapponese Hakusensha ha comunicato che Berserk riprenderà la serializzazione, a partire dall'uscita del 24 giugno di Young Animal.
L'editore italiano dell'opera, Panini Comics, ha diffuso sui canali social di Planet Manga la traduzione integrale dei messaggi della redazione della rivista Young Animal e del mangaka Kouji Mori, grande amico dello scomparso artista. Ve la proponiamo qui di seguito:
È possibile leggere integralmente il testo sul post Instagram qui in alto, mentre qui di seguito vi riporteremo due brevi estratti. Il primo, dal messaggio della redazione:
"Prima della sua morte, il Sensei parlava spesso con il suo caro amico Kouji Mori delle storie e degli episodi che aveva in mente per la prosecuzione del suo manga. Ha anche avuto colloqui simili con lo staff dello studio e con i redattori della casa editrice. Si chiedeva: 'I lettori sarebbero sorpresi, se disegnassi qualcosa del genere...?': 'Che ne dite di un personaggio come questo?'; 'Una simile trama sarebbe interessante?'
Simili discorsi non erano certo una sorta di testamento: facevano parte della sua quotidianità, come mangaka, e sono stati il nostro pane quotidiano per più di un quarto di secolo.
[...] Oltretutto, abbiamo anche trovato dei promemoria in cui aveva appuntato le sue idee e degli schizzi dei personaggi che avrebbe voluto introdurre.
Dopo aver ripreso la serie, il nostro team di produzione ha scelto di seguire una semplice linea guida:
'Restare assolutamente fedeli a quanto ci ha detto il maestro Miura'. Questo è ciò che terremo sempre in mente, durante il lavoro".
Qui di seguito, invece, un estratto del messaggio di Kouji Mori:
"Insomma, penso che tutti voi, ormai, abbiate intuito che conosco la storia di Berserk e so come sarebbe dovuta andare a finire. Tuttavia, non posso dire di saperla disegnare come avrebbe fatto il mio amico. Questo perché solo un genio come Kentaro Miura può scrivere un capolavoro simile.
[...] Ve lo prometto: cercherò di ricordare anche il più piccolo dettaglio. Inoltre, vi giuro che scriverò solo i capitoli di cui Miura mi ha parlato. Non inventerò nulla e realizzerò solo gli episodi che mi ricordo bene. Scriverò solo le battute e le storie che il Sensei mi ha descritto.
Certo, il risultato non sarà perfetto; eppure, credo di poter riuscire a completare la storia che il mio amico voleva raccontarvi. Il talento degli apprendisti di Miura è evidente a tutti: sono artisti brillanti".
Dal momento in cui riprenderà, Berserk sarà presentato come "Opera originale di Kentaro Miura - Storia e disegni dello Studio Gaga - Supervisione di Kouji Mori". La numerazione dei volumetti proseguirà da dove si era interrotta.
Fonte consultata:
Pagina Instagram Planet Manga
L'editore italiano dell'opera, Panini Comics, ha diffuso sui canali social di Planet Manga la traduzione integrale dei messaggi della redazione della rivista Young Animal e del mangaka Kouji Mori, grande amico dello scomparso artista. Ve la proponiamo qui di seguito:
È possibile leggere integralmente il testo sul post Instagram qui in alto, mentre qui di seguito vi riporteremo due brevi estratti. Il primo, dal messaggio della redazione:
"Prima della sua morte, il Sensei parlava spesso con il suo caro amico Kouji Mori delle storie e degli episodi che aveva in mente per la prosecuzione del suo manga. Ha anche avuto colloqui simili con lo staff dello studio e con i redattori della casa editrice. Si chiedeva: 'I lettori sarebbero sorpresi, se disegnassi qualcosa del genere...?': 'Che ne dite di un personaggio come questo?'; 'Una simile trama sarebbe interessante?'
Simili discorsi non erano certo una sorta di testamento: facevano parte della sua quotidianità, come mangaka, e sono stati il nostro pane quotidiano per più di un quarto di secolo.
[...] Oltretutto, abbiamo anche trovato dei promemoria in cui aveva appuntato le sue idee e degli schizzi dei personaggi che avrebbe voluto introdurre.
Dopo aver ripreso la serie, il nostro team di produzione ha scelto di seguire una semplice linea guida:
'Restare assolutamente fedeli a quanto ci ha detto il maestro Miura'. Questo è ciò che terremo sempre in mente, durante il lavoro".
Qui di seguito, invece, un estratto del messaggio di Kouji Mori:
"Insomma, penso che tutti voi, ormai, abbiate intuito che conosco la storia di Berserk e so come sarebbe dovuta andare a finire. Tuttavia, non posso dire di saperla disegnare come avrebbe fatto il mio amico. Questo perché solo un genio come Kentaro Miura può scrivere un capolavoro simile.
[...] Ve lo prometto: cercherò di ricordare anche il più piccolo dettaglio. Inoltre, vi giuro che scriverò solo i capitoli di cui Miura mi ha parlato. Non inventerò nulla e realizzerò solo gli episodi che mi ricordo bene. Scriverò solo le battute e le storie che il Sensei mi ha descritto.
Certo, il risultato non sarà perfetto; eppure, credo di poter riuscire a completare la storia che il mio amico voleva raccontarvi. Il talento degli apprendisti di Miura è evidente a tutti: sono artisti brillanti".
Dal momento in cui riprenderà, Berserk sarà presentato come "Opera originale di Kentaro Miura - Storia e disegni dello Studio Gaga - Supervisione di Kouji Mori". La numerazione dei volumetti proseguirà da dove si era interrotta.
Fonte consultata:
Pagina Instagram Planet Manga
Scherzi a parte... Koji Mori saprà dare un continuo rispettoso di Berserk. Era il migliore amico di Miura. E Studio Gaga ci darà dei disegni simili a quelli di Miura. Non sarà mai la stessa cosa, ma sono le persone migliori per farlo.
Cmq... Incredibile che avesse pensato al finale già dall'Eclissi
La cosa più logica, era impensabile che Miura non tenesse degli appunti su Berserk, è il manga a cui ha lavorato per tutta la vita.
Comunque fa piacere come tutti insistano nel dire che rispetteranno il più possibile le idee di Miura, sono curioso di vedere quale sarà il risultato (sperando di non dover aspettare troppo tempo per un nuovo volume, ma non credo).
La responsabilità che hanno è enorme, sicuramente la pressione è tanta, ma dalle parole si legge che hanno deciso di rispettare quello che Miura aveva ideato.
Non sarà facile e ovviamente come sanno tutti, lo dicono anche loro, non potrà mai essere quello che Miura voleva, ma purtroppo alla morte non c'è rimedio, e bisognerà accontentarsi. Le persone scelte, Mori e gli assistenti di Miura sono gli unici che possono provarci, e Berserk merita un finale.
Ps: Pessima Planet che pure nella traduzione del messaggio usa i nomi sbagliati, Gatsu e Grifis invece di Guts e Griffith.
La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni dicono... 😂
Non chiedo altro, ed è giusto che sia così.
dateci un finale, chiudete il cerchio di questo capolavoro senza tempo che ha influenzato la cultura pop, dark fantasy e rpg-videoludica e non per 30 anni e passa!
Non sarà all'altezza dell'originale, lo sappiamo tutti, ma le probabilità che sia un disastro sono molto, molto basse.
Sul serio? Sembra quasi che vuoi dire che gli artisti sono tutti intercambiabili tra loro, quando invece...
Sottoscrivo parola per parola.
Per me conta più l'opera che chi la crea. Se lo staff è valido (e qui sicuramente lo sarà) e ci sono le idee del mangaka originale (e pare ci siano), allora si deve proseguire.
ma non credo proprio stesse intendendo una cosa simile!
Lo staff può essere valido quanto vuoi, ma un manga NON è un auto che può essere assemblata da chiunque abbia la minima esperienza per farlo.
Guardate ad esempio Duranki (realizzato solo dallo Studio Gaga su soggetto di Miura) vs Berserk, ad uno sguardo inesperto sembrano più o meno uguali, ma così non è.
Questo mi "spaventa" un po'. Speriamo ne esca una storia coerente.
Sta in una live twitch questo commento (che è un po piu lungo) ma non so se posso mettere il link qui. Volevo sapere cosa ne pensate.
esempio al volo: qui si dice che sono agli episodi finali dell'isola degli elfi, di là si parlava di 6 capitoli precisi.
Spero per lui che butti tutto su carta da subito evitando un Miura-Bis.
L'opera "Manga Bomber" edita dalla Star Comics tempo fa faceva un'interessante riflessione proprio su questo discorso nel suo capitolo finale e devo dire che la conclusione di questa vicenda ricorda molto quanto ormai scritto fittiziamente diversi anni fa: alla fine per il pubblico e la società stessa quella che è davvero importante è l'opera stessa e la sua conclusione.
Il pubblico americano lo ha capito da tempo, dato che i Comics sono basati principalmente su questa idea di storia che continua il suo corso con diversi autori che si susseguono nel tempo, ed ora pian piano ci stanno arrivando anche i giapponesi (molto più legati alle tradizioni ed al valore della persona). Questo non significa sminuire gli autori originali, dato che ognuno ha il suo taglio personale ed il suo stile (che in sè si percepisce sempre, anche in contesti come quelli disneyiani/bonelliani in cui il disegno è più omologato possibile), ma semplicemente significa onorare la loro produzione facendo sì che la loro storia non finisca con loro e possa essere ereditata dalle generazioni future.. un desiderio che accumuna ogni vero "genitore", anche solo quando i figli sono opere di fantasia
Nei comics supereroistici americani ed in molti fumetti italiani ed occidentali disegnatori e sceneggiatori sono intercambiabili, ciò che conta sono i personaggi e le loro storie, a parte in alcuni casi di autori molto noti. Questi personaggi sono potenzialmente eterni, le loro avventure continueranno finché la serie vende. Questo in Giappone non succede in genere, a parte alcuni casi particolari come Lupin III (perché di fatto le sue avventure sono sempre state seriali, non c'è un obbiettivo finale da raggiungere come in One Piece, Lupin è un ladro che potrà continuare a rubare per decenni in nuove serie e manga).
Ma in manga profondamente legati al proprio autore, come Berserk o Vagabond ad esempio, è molto più difficile subentrare all'autore originale per continuare (e concludere) la serie, è come cercare di riassemblare un puzzle senza la figura di riferimento: non certo impossibile, ma di sicuro un'impresa piuttosto alquanto ardua, anche considerando appunti e racconti orali tramandati durante serate alcoliche o analcoliche.
Aspettero di leggere quest' omaggio all'opera, mi dispiecerebbe se alcune sottotrame venissero "cancellate" per mancanza di informazioni originali.
😭
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