Spy X Family, la serie che ha adattato il manga di Tatsuya Endō, non viene trasmessa dalle televisioni giapponesi da più di un mese, eppure nonostante la conclusione della stagione, l'anime è tutt'ora il più visualizzato sulle piattaforme streaming giapponesi. A comunicarci questi dati è GEM Partners che dopo i risultati di Luglio ci conferma, inoltre, che i giapponesi oltre al nuovo amore per le spie, continuano a coltivare una forte passione per i pirati e i detective.
GEM Partners si è occupata, ogni settimana, di raccogliere i dati di 7.000 Giapponesi di età compresa tra i 16 e i 69 anni, fino a riuscire a classificare i lavori più riprodotti attraverso le piattaforme streaming, non considerando esclusivamente gli anime. In questa maniera è stata in grado di capire quale fosse il franchise più popolare al momento. L'agenzia ha controllato i dati delle piattaforme di Netflix, Amazon Prime Video, U-NEXT, Hulu Japan, Disney+, Docomo Anime Store, dTV, ABEMA Premium e Paravi.
Vi riportiamo la Top 10 dei franchise più visti via streaming in Giappone a partire dall'ultima settimana di luglio:
È interessante vedere diversi prodotti live-action in questa classifica solitamente dominata dall'animazione. Oltre al generale maggior peso di tali prodotti, è notevole come Bachelorette Japan, trasmessa su una singola piattaforma, sia ai livelli di franchise come One Piece e SPY X FAMILY, che sono presenti su numerosi servizi streaming. Ciò è dovuto ad un'imponente campagna pubblicitaria del reality, che è riuscita a convincere diversi spettatori.
GEM fa notare, inoltre, che l'aumento degli spettatori di One Piece coincide con l'arrivo, il 6 agosto, di One Piece Film: Red nei cinema giapponesi. Nulla di strano visto che spesso i film proiettati nelle sale condizionano tale classifica, come per Dragon Ball e Top Gun che hanno avuto un picco lo scorso mese.
Fonte Consultata:
Crunchyroll
GEM Partners si è occupata, ogni settimana, di raccogliere i dati di 7.000 Giapponesi di età compresa tra i 16 e i 69 anni, fino a riuscire a classificare i lavori più riprodotti attraverso le piattaforme streaming, non considerando esclusivamente gli anime. In questa maniera è stata in grado di capire quale fosse il franchise più popolare al momento. L'agenzia ha controllato i dati delle piattaforme di Netflix, Amazon Prime Video, U-NEXT, Hulu Japan, Disney+, Docomo Anime Store, dTV, ABEMA Premium e Paravi.
Vi riportiamo la Top 10 dei franchise più visti via streaming in Giappone a partire dall'ultima settimana di luglio:
- SPY X FAMILY
- One Piece
- Kingdom
- The Bachelorette Japan (un reality show, esclusiva di Amazon Prime Video)
- Moonfall (un film live-action, esclusiva di Amazon)
- Detective Conan
- Overlord
- Made in Abyss
- Uncle from Another World
- Extraordinary Attorney Woo (un K-drama, esclusiva di Netflix)
È interessante vedere diversi prodotti live-action in questa classifica solitamente dominata dall'animazione. Oltre al generale maggior peso di tali prodotti, è notevole come Bachelorette Japan, trasmessa su una singola piattaforma, sia ai livelli di franchise come One Piece e SPY X FAMILY, che sono presenti su numerosi servizi streaming. Ciò è dovuto ad un'imponente campagna pubblicitaria del reality, che è riuscita a convincere diversi spettatori.
GEM fa notare, inoltre, che l'aumento degli spettatori di One Piece coincide con l'arrivo, il 6 agosto, di One Piece Film: Red nei cinema giapponesi. Nulla di strano visto che spesso i film proiettati nelle sale condizionano tale classifica, come per Dragon Ball e Top Gun che hanno avuto un picco lo scorso mese.
Fonte Consultata:
Crunchyroll
Bellissimo il fumetto. Anche se lo stanno tirando un po’ troppo per le lunghe e si sente.
È assolutamente vero che ne sono appassionatissimi, ma penso anche che dipenda dal fatto che il grosso delle produzioni di drama giapponesi sono ancora appannaggio esclusivo delle emittenti TV nipponiche, a differenza di quanto accade per gli anime, per i quali sembra che i giapponesi siano stati più propensi a siglare accordi di distribuzione con i servizi di streaming.
Da quanto ho letto recentemente sembra però che qualcosa stia cambiando, e che stiano siglando accordi anche per quanto riguarda i drama e i film. Certo che se hanno sempre opposto una certa resistenza finora, probabilmente significa che ci guadagnavano molto di più col solo broadcasting televisivo.
Gli anime invece erano relegati alle fasce notturne, essendo spesso prodotti più di nicchia, e il profitto dipendeva dalla vendita di BD e DVD agli otaku; una volta che quest'ultimo mercato è entrato in crisi, il passaggio anche allo streaming è stato tutto sommato conveniente.
One Piece è probabilmente seguito più in TV che in streaming, ad orari accessibili. SpyxFamily in televisione è probabilmente piazzato in uno slot notturno, come per la maggioranza degli anime non mainstream.
Non so perché ho parlato al passato... tutt'oggi gli anime non mainstream sono relegati nel palinsesto televisivo notturno, la differenza sta nel fatto che fino a qualche anno fa il mercato BD/DVD era florido, ma adesso non più...Il passaggio anche alle piattaforme di streaming quindi è stato conveniente.
Ad ogni modo sono sicura che il modello produttivo degli anni 60/70/80/90 fosse quello vincente. Gli anime erano molto più mainstream e passavano in TV ad orari normali, facevano ascolti enormi e quindi non dipendevano dalla vendita di BD/DVD, semplicemente dalla pubblicità televisiva.
Questo permetteva agli studi nipponici di ottenere i finanziamenti dalle emittenti televisive per fare delle serie molto lunghe, la media era intorno ai 50 episodi come minimo per qualsiasi tipo di anime.
Adesso avremo anche molte più serie prodotte ogni anno, ma sono tutte brevi e sempre con l'incertezza di vedere confermate successive stagioni...
Gli unici anime a vedersi garantiti dozzine e dozzine di episodi sono quelli tratti da battle shonen mainstream.
Per me non è di certo quella attuale l'età d'oro degli anime, anche se so che molti dissentiranno, ma io preferivo la mia bella serie da 50 e passa episodi.
Comunque liberi di dissentire, ho voluto solo precisare cosa intendevo, a scanso di equivoci.
https://www.animenewsnetwork.com/news/2021-09-27/japanese-animation-tv-ranking-september-13-19/.177858
Ma andava anche in onda nel preserale, non di notte.
Comunque ecco, secondo me bisognerebbe anche guardare ai rating televisivi, perché i dati delle piattaforme di streaming danno un'idea troppo parziale della situazione. La maggioranza dei giapponesi guarda la TV, non Netflix e compagnia bella, e lo stesso succede da noi ovviamente. Per quanto lo streaming sia in pieno sviluppo, non ha ancora sostituito la televisione.
Edit: va aggiunto anche il fatto che i dati delle piattaforme di streaming non sono verificabili da fonti esterne indipendenti, a differenza di quello che succede ad esempio con l'auditel per i programmi TV in Italia. Ci si deve fidare dei dati comunicati dalle stesse piattaforme, e non sono secondo me propriamente limpidi...basti pensare che Netflix considerava visto un suo show su cui ci si fosse sintonizzati anche per solo una manciata di minuti...non so se abbia cambiato sistema, ma per qualche tempo è stato così.
Recupera il manga, non te ne pentirai
Idem Si chiama Avvocato Woo da noi. Lo consiglio anche se per ora e’ solo subbato. Faccio anche notare che Spy Family in Giappone sta su Netflix anch’esso (e rosico non lo abbiano preso anche da noi al posto di Crunchyroll….. lo avremmo subito in italiano…).
Non riesco oramai a togliermi dalla testa l'Anya Song, un trend che spopola di recente in rete.
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