Berserk: Planet manga porta in Italia l'edizione Deluxe di Dark Horse

Non avrei comunque comprato la deluxe ma è un vero peccato: si capiva già che le traduzioni sarebbero rimaste le stesse, però dopo la sorpresa con la Collector's di Evangelion la speranza era l'ultima a a morire...

Si spera perlomeno che in questa edizione i tagli di vignette e i chiari scuri errati che affliggono la Collection saranno corretti. È l'unica cosa di cui resto curioso e che potrebbe un po' risollevare l'edizione.

Beh, torno ad aspettare il cofanetto 21/25.

Ma non si sa ancora nulla della maximum?
Sarebbe l’unica economica con senso di lettura corretto…

Ma non si sa ancora nulla della maximum?
Sarebbe l’unica economica con senso di lettura corretto…

Straquoto! Planet non ha mai detto nulla al riguardo di recente?

Ma non si sa ancora nulla della maximum?
Sarebbe l’unica economica con senso di lettura corretto…

Straquoto! Planet non ha mai detto nulla al riguardo di recente?

La vedo buia per la Maximum... Intanto pare che la distinzione tra Collection regolare e Serie Nera sia scomparsa, le due serie saranno accorpate e a dicembre uscirà un unico numero 41 Collection (ancora non è dato sapere se il colore della cover sarà nera, ma io scommetterei di si considerando che ormai è diventata la versione più comune, un po' come la serie rossa di Naruto).

Credevo che la Panini non avrebbe mai portato una nuova edizione di Berserk prima di terminare le esistenti... E bè, pare infatti che abbia trovato il modo di farlo ma senza aspettare la conclusione del manga in giappone.

In ogni caso sarà comunque necessario aspettare comunicati ufficiali da Panini.

Ma la conferenza stampa Panini manga, non era insieme agli annunci?
Dopo tutto il discutere sulla nuova edizione, nessuno gli ha chiesto nulla?

Infine ricordano che Berserk è una pubblicazione di una certa età e che era stato dovuto adattare per un pubblico diverso da quello attuale, meno "istruito".

Non ho capito il senso della frase?

I lettori di 20 anni fa erano meno istruiti di quelli di oggi?

E da cosa lo si dedurrebbe?

Che bello, quanti soldi risparmiati.

Ho preso il volume in fiera e l'ho confrontata con la quella Dark Horse, nemmeno parenti: titolo non incavato, logo asimmetrico, la similpelle non soft touch, le pagine molto più fini e con grammatura più scadente, rilegatura molto mollo e cedevole.

Insomma, una grande delusione.

Non voglio parlare delle traduzioni perchè li 0.

Più che deluxe è l'ennesima presa in giro e fregatura.

Ripeto che è un vero peccato. Sembra proprio che non sia destino - o per meglio dire karma in questo caso - che Berserk possa arrivare in Italia come si deve.

Infine ricordano che Berserk è una pubblicazione di una certa età e che era stato dovuto adattare per un pubblico diverso da quello attuale, meno "istruito".

Non ho capito il senso della frase?

I lettori di 20 anni fa erano meno istruiti di quelli di oggi?

E da cosa lo si dedurrebbe?

Da persona che legge manga da 20 anni spero e credo che intendano dire che i lettori di manga di 20 anni fa erano meno abituati all'uso di termini giapponesi o a riferimenti alla cultura popolare giapponese. Per esempio, ancora 20 anni fa era facile trovare persone che non avevano mai assaggiato il ramen e allora la parola ramen era tradotta o accompagnata da una goffa spiegazione tipo "fetuccine in brodo" Berserk, comunque, non è esattamente qualcosa di simile alla classica commedia scolastica con un sacco di riferimenti a senpai e kohai

Infine ricordano che Berserk è una pubblicazione di una certa età e che era stato dovuto adattare per un pubblico diverso da quello attuale, meno "istruito".

Non ho capito il senso della frase?

I lettori di 20 anni fa erano meno istruiti di quelli di oggi?

E da cosa lo si dedurrebbe?

Istruiti sul giapponese e la cultura dei manga. Hanno fatto l'esempio che prima dovevano includere un sacco di note per spiegarti termini oggi sdoganati come senpai, sensei, ecc.
Il messaggio che danno tra le righe comunque è che loro si rivolgono anche a un nuovo pubblico che prima non leggeva manga e non ha tutte queste pretese, i lettori più esigenti come noi possono pure attaccarsi al tram...

Infine ricordano che Berserk è una pubblicazione di una certa età e che era stato dovuto adattare per un pubblico diverso da quello attuale, meno "istruito".

Non ho capito il senso della frase?

I lettori di 20 anni fa erano meno istruiti di quelli di oggi?

E da cosa lo si dedurrebbe?

Istruiti sul giapponese e la cultura dei manga. Hanno fatto l'esempio che prima dovevano includere un sacco di note per spiegarti termini oggi sdoganati come senpai, sensei, ecc.
Il messaggio che danno tra le righe comunque è che loro si rivolgono anche a un nuovo pubblico che prima non leggeva manga e non ha tutte queste pretese, i lettori più esigenti come noi possono pure attaccarsi al tram...

È un altra scusa che non regge, perché il nuovo pubblico che inizia a leggere manga senza pretese non va a comprarsi la versione deluxe di un manga a 50 euro a volume.
Questa edizione, che appunto, in teoria doveva essere di lusso, viene trattata da loro al pari della versione pezzente da edicola, e di lusso ha solo il prezzo. Già detto, sono indifendibili.

Purtroppo è confermato che è stata riutilizzata la traduzione vecchia. Assicurano che è stata "rivista e corretta dove necessario", poi però già dalle prime pagine ti ritrovi Guerriero Nero...

Se volete qui potete sentire le arrampicate sugli specchi fatte dallo staff di Panini:

https://www.twitch.tv/videos/1637583559?t=00h09m00s

-"Il nostro adattamento dei nomi è approvato dall'editore giapponese"
Lo stesso editore giapponese che non ha battuto ciglio quando avete pubblicato per 30 anni tavole specchiate, e inizialmente pure censurate. Si vede quanto gliene frega.

-"Noi non siamo inglesi! Abbiamo preferito mantenere una dicitura più vicina a come i giapponesi pronunciano quei nomi..."
Ah certo, Miura nell'opera ha ripreso design e ambientazioni dell'Europa medievale, però sicuramente i nomi degli abitanti di Midland se li immaginava in giapponese. Come no XD

-"...senza rifarci alle ispirazioni di lingua straniera di quei nomi, che potevano risultare macchiettistici"
Oddio, tra Guts e Gatsu quello più ridicolo non è certo il primo LOL
Stranamente omettono pure che l'adattamento da loro tanto biasimato non è usato solo all'estero ma anche nelle versioni italiane dell'anime e dei film...

Infine ricordano che Berserk è una pubblicazione di una certa età e che era stato dovuto adattare per un pubblico diverso da quello attuale, meno "istruito". Ecco, magari accorgersi che era proprio questo il motivo per cui avrebbe necessitato di una nuova traduzione?

Io davvero resto basito da tanta superficialità. Abbiamo Star che ha ritradotto molti manga classici come DragonBall e Kenshin, questi invece ti vendono una serie a 50 euro a volume e continuano a fare i pulciari LOL

Imbarazzo senza limiti.

Infine ricordano che Berserk è una pubblicazione di una certa età e che era stato dovuto adattare per un pubblico diverso da quello attuale, meno "istruito".

Non ho capito il senso della frase?

I lettori di 20 anni fa erano meno istruiti di quelli di oggi?

E da cosa lo si dedurrebbe?

Da persona che legge manga da 20 anni spero e credo che intendano dire che i lettori di manga di 20 anni fa erano meno abituati all'uso di termini giapponesi o a riferimenti alla cultura popolare giapponese. Per esempio, ancora 20 anni fa era facile trovare persone che non avevano mai assaggiato il ramen e allora la parola ramen era tradotta o accompagnata da una goffa spiegazione tipo "fetuccine in brodo" Berserk, comunque, non è esattamente qualcosa di simile alla classica commedia scolastica con un sacco di riferimenti a senpai e kohai

Infine ricordano che Berserk è una pubblicazione di una certa età e che era stato dovuto adattare per un pubblico diverso da quello attuale, meno "istruito".

Non ho capito il senso della frase?

I lettori di 20 anni fa erano meno istruiti di quelli di oggi?

E da cosa lo si dedurrebbe?

Istruiti sul giapponese e la cultura dei manga. Hanno fatto l'esempio che prima dovevano includere un sacco di note per spiegarti termini oggi sdoganati come senpai, sensei, ecc.
Il messaggio che danno tra le righe comunque è che loro si rivolgono anche a un nuovo pubblico che prima non leggeva manga e non ha tutte queste pretese, i lettori più esigenti come noi possono pure attaccarsi al tram...

Ho capito grazie.
Anche se non mi è comunque chiaro quanto una maggiore abitudine a certa terminologia tecnica (o nipponica) abbia a che vedere nello specifico con quest'opera.

L'esempio fatto da Serpico (ramen) è sicuramente sensato, per non citare altri obbrobiosi cambiamenti culinari degli adattamenti italiani, quindi mi sarebbe comprensibile per qualche riadattamento di opere con ambientazione moderna e/o giapponese.

Ma con Berserk?

Ma con Berserk?

Sia nella versione originale Hakusensha che in quella Dark Horse c'è un massiccio uso di terminologia magica propria del fantasy puro (l'Od in primis) ed è parte integrante della trama di diversi archi narrativi.

Tolta la faccenda dei nomi che hanno degli specifici rimandi voluti da Miura (tipo Gatsu/Guts) c'è un'intera parte in uno dei clou della storia che è stato completamente cannato a livello di senso ed è sistematicamente riportato in ogni edizione Planet esistente.

Sulla cosa dei numeri gliela si può pure far passare ma i punti sopraccitati no.

Qui è (stando a ciò che hanno dimostrato finora) la volontà esplicita di non voler rimettere mano a un titolo perchè pagare gente per riadattare da zero 40 volumi di un manga (di fatto) interrotto (e non jumpata) costa.

Ma con Berserk?

Sia nella versione originale Hakusensha che in quella Dark Horse c'è un massiccio uso di terminologia magica propria del fantasy puro (l'Od in primis) ed è parte integrante della trama di diversi archi narrativi.

Tolta la faccenda dei nomi che hanno degli specifici rimandi voluti da Miura (tipo Gatsu/Guts) c'è un'intera parte in uno dei clou della storia che è stato completamente cannato a livello di senso ed è sistematicamente riportato in ogni edizione Planet esistente.

Sulla cosa dei numeri gliela si può pure far passare ma i punti sopraccitati no.

Qui è (stando a ciò che hanno dimostrato finora) la volontà esplicita di non voler rimettere mano a un titolo perchè pagare gente per riadattare da zero 40 volumi di un manga (di fatto) interrotto (e non jumpata) costa.

Si ma non capisco cosa c'entri questo col discorso del pubblico di lettori.

Detto che per esempio a me l'eccessiva terminologia moderna tratta da videogiochi fa ribrezzo, ma se l'autore vuole usarla amen me ne faccio una ragione (ma non in un adattamento).

E non credo che il neopubblico di oggi sia un maggior conoscitore della "terminologia magia propria del fantasy puro".

Se la pensi così ci sono già 3 edizioni preesistenti che si allineano a quella forma mentis, una quarta da 50 carte è letteralmente uno spreco di carta.

Molto deluso, ho visto l'edizione a Lucca e a me è piaciuta. Però 50€ per una versione con la traduzione vecchia anche no

Qui è (stando a ciò che hanno dimostrato finora) la volontà esplicita di non voler rimettere mano a un titolo perchè pagare gente per riadattare da zero 40 volumi di un manga (di fatto) interrotto (e non jumpata) costa.

E curioso che la Panini non possa confermare la prosecuzione dell'edizione oltre il volume 12, forse che necessiti di acquistare una nuova licenza per pubblicare il proseguio del manga realizzato da Mori e Studio Gaga? Mi sembrerebbe strano però, a meno che anche in Giappone non sia tecnicamente considerata un'opera distinta nonostante il mantenimento della testata e della prosecuzione di volumi ed episodi.

Ad ogni modo, per quanto Berserk non sia un manga propriamente commerciale, il successo che gode in Italia è vastissimo per il pubblico che segue opere manga più adulte, tanto più che alla base vi è un dramma fantasy e di avventura e non una storia più particolare.

La Panini stravenderà quest'edizione, sostenere dei costi maggiori per un nuovo adattamento e traduzione non l'avrebbero fatta andare in perdita. Semplicemente hanno voluto spremere al massimo il profitto sapendone assicurata la vendita. Legittimo per carità, sono pur sempre un'azienda a scopo di lucro, ma il trattare così una delle serie che è da sempre tra i loro maggiori successi fiore all'occhiello dimostra lo scarso riguardo verso il proprio pubblico.

Volevo dire la mia al volo su un paio di commenti che ho letto da quando c'è stata la presentazione a Lucca di questa nuova edizione.

Da come hanno detto loro il fumetto è stato ritradotto dove ve ne era bisogno (immagino soprattutto il discorso Void, i termini fantasy ecc ecc), quindi ci hanno rimesso mano effettivamente. Il fatto che i nomi siano rimasti gli stessi è quindi da prendere come scelta """artistica""" vera e propria, non basata su un fattore economico reale, del tipo non voler pagare qualcuno per farlo, perchè se riadatti parti intere di testo puoi anche benissimo cambiare i nomi.
Va anche detto che ovviamente si stanno furbamente tenendo la mossa del "nomi originali" per una futura edizione, palesemente una Kanzeban con anche le pagine a colori (qui non presenti).

Per ora la serie parla di 12 volumi (36 tankobon) perchè è dove è arrivata la Dark horse, non c'entra quindi l'eventuale discorso diritti sul continuo dopo la morte di Miura, perchè è avvenuta a conclusione del volume 41 (quindi l'eventuale 14o della Dark Horse o di questa edizione).

Tirando le somme, vedendo anche la carta con leggera trasparenza, la mancanza delle pagine colorate (ad eccezione delle copertine dei tankobon in fondo al volume su carta patinata) il prezzo di 50 euro è fuori scala. 30 sarebbe stato corretto secondo me.

L'unica cosa che mi fa pendere per acquistarla è quando hanno fatto il confronto tra edizioni nelle pagine dove inizia l'Età dell'oro. La scala di grigi è completamente diversa, si vedono davvero bene i disegni (quasi a livello di tavole originali), una qualità che credo nemmeno la Maximum sfiora.

p.s Spezzo solo una piccola lancia a favore del marchio in copertina, quello Dark è molto stondato, troppo perfetto per essere un marchio impresso a fuoco. Quello Panini è molto realistico e imperfetto e con l'edizione ci sta bene.

Insomma Panini fa la classica Panini scuci soldi, però vedere certe tavole così bene e così grosse fa gola.

Sarebbe bello vedere una recensione da parte di anime click, magari con confronti rispetto alla versione vecchia

Su Anteprima 376 è stato annunciato il tanto atteso Maximum Berserk 27