Molti artisti giapponesi stanno contestando in queste ore la nuova legge varata dal parlamento riguardante la riforma del sistema di registrazione delle fatture, la quale entrerà in vigore in Giappone a partire da ottobre 2023. Stando alla nuova regolamentazione, i privati che dovranno dichiarare le loro fatture saranno obbligati a rilasciare la loro vera identità all'interno di un registro dati nazionale che può essere consultato pubblicamente, mettendo così a rischio l'anonimato di coloro che utilizzano uno pseudonimo per ragioni di privacy, fra cui è possibile menzionare numerosi mangaka, illustratori, VTuber e altri tipi di creatori di contenuti.
Davanti a questa problematica, molto vaga e poco convincente è stata la risposta del Ministero dell'Economia giapponese, il quale non fornito finora guide linea sufficienti per tutelare l'anonimato alla luce di questa nuova riforma. I critici di quest'ultima lamentano la scarsa protezione nei confronti degli artisti indipendenti che lavorano sotto pseudonimo e che non godono degli stessi benefici di chi invece lavoro sotto contratto con un'azienda in grado di garantire loro il segreto professionale. Inoltre, come ciliegina sulla torta, le conseguenze questa riforma porteranno ad un maggiore carico fiscale sulle spalle dei cosiddetti freelancer. Sia gruppi di associazione che singoli individui si stanno adoperando per firmare petizioni contro le nuove normative.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Davanti a questa problematica, molto vaga e poco convincente è stata la risposta del Ministero dell'Economia giapponese, il quale non fornito finora guide linea sufficienti per tutelare l'anonimato alla luce di questa nuova riforma. I critici di quest'ultima lamentano la scarsa protezione nei confronti degli artisti indipendenti che lavorano sotto pseudonimo e che non godono degli stessi benefici di chi invece lavoro sotto contratto con un'azienda in grado di garantire loro il segreto professionale. Inoltre, come ciliegina sulla torta, le conseguenze questa riforma porteranno ad un maggiore carico fiscale sulle spalle dei cosiddetti freelancer. Sia gruppi di associazione che singoli individui si stanno adoperando per firmare petizioni contro le nuove normative.
Fonte Consultata:
Anime News Network
L'avevo dimenticato, grazie.
Bisogna vedere quanto pagavano prima e quanto pagheranno poi, ed in che fasce di reddito.
Ma infatti basterebbe che invece che essere pubblico sia consultabile solo da alcuni enti statali… sembra così semplice…
In teoria tutto è semplice a questo mondo, tranne la burocrazia!
A meno che la fattura dica "Franco Bonelli, in arte "tartarguga22"" al massimo si potrà capire che una persona è un artista indipendente ma non cosa produca.
Detto ciò davvero ci si lamenta per una legge sulla trasparenza e l'ovvio fatto che le fattura si facciano col nome legale?
Se fosse così facile qualcuno non si lamenterebbe per la questione della privacy, ti pare?
Ironico come l'immagine dell'articolo sia un(a?) delle poche Vtuber di cui si sa canonicamente la vera identità e per la quale quindi non sarebbe davvero un problema ahah
Se vuoi per forza mantenere l'anonimato ci sono centomila modi diversi (personalità giuridica, do you know?). Ma, come si diceva sopra, a meno che tu non abbia intestato la tua partita IVA col nome del tuo canale e allora sei imbecille (perché in Italia manco i negozi chiamano la società come il negozio), nessuno può ricondurre un nome a un canale Youtube.
Visto che a pensare male spesso ci si azzecca, secondo me le lamentele nascondono altro.
E comunque la privacy è una mera illusione. Non esiste.
Non ho molta fiducia nella competenza giuridica dell'artista indipendente medio.
Quante volte sono nate polemiche inutili su intent per gente che fraintende?
Io invece non ho molta fiducia nell'apparato burocratico. Lo Stato (parlo dell'Italia, ma si può applicare un po' a tutto il mondo in diversa misura ovviamente) ti obbliga a fare 10 mila cose inutili, spesso fonte di seccature e perdite di tempo indicibili, solo perché loro sono inefficienti. Oppure non pensano a tutte le casistiche, cosicché alcuni lavoratori se la pigliano sempre in quel posto. Di solito sono i lavoratori già meno tutelati
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