Oggi esce in Giappone The First Slam Dunk, la nuova trasposizione animata di Slam Dunk, diretta dall'autore originale del manga Takehiko Inoue. Sul sito ufficiale del film lo stesso Inoue ha rilasciato una bella intervista in cui ricorda i suoi esordi. Da giovane non aveva fatto scuole o corsi per imparare a disegnare, era completamente autodidatta. Aveva letto i libri di Osamu Tezuka su come disegnare manga e aveva imparato quel poco che sapeva da alcune riviste.
All’età di 20 anni, quando frequentava ancora l’università, ebbe la fortuna di essere notato dall'editor Taizo Nakamura dopo che una sua opera giovanile (la prima mai realizzata con una storia vera e propria) venne pubblicata su Weekly Shonen Jump; a questo punto Takehiko decide di abbandonare gli studi e di trasferirsi a Tokyo per dedicarsi a tempo pieno alla carriera di mangaka.
Diventa uno degli assistenti di Tsukasa Hojo, che in quel periodo stava lavorando al fumetto di “City Hunter” e da questa esperienza, Inoue, acquista le basi necessarie per realizzare manga.
Ad un certo punto dell'intervista Inoue parla anche di Vagabond, il suo tribolatissimo manga iberamente ispirato al romanzo Musashi di Eiji Yoshikawa, che narra le vicende relative al samurai Musashi Miyamoto.
La serie è attualmente in pausa dal 21 maggio 2015, ferma al capitolo 327 (dopo innumerevoli interruzioni precedenti dovute a motivi di studio o a altre attività del mangaka)
Inoue ha spiegato nell'intervista di aver voluto realizzare Vagabond per fare qualcosa che fosse l'opposto di Slam Dunk, nella sua continua ricerca di provare cose nuove, e poi apre ad una sua prossima ripresa:
"Vagabond è un lavoro che ha allargato i miei orizzonti in molti modi...ma non è ancora finita. Voglio tornare a disegnarlo presto"
L’autore cominciò a disegnare Vagabond nel 1998, ispirandosi al romanzo Musashi di Eiji Yoshikawa, per la rivista Morning di Kodansha, seguendo la storia del celeberrimo ronin Musashi, per l’appunto, dalla sua giovinezza fino all’età matura, attraverso innumerevoli duelli e battaglie.
A marzo 2009, l’Agenzia degli affari culturali del governo giapponese ha insignito Inoue dell’ambito MEXT Art Encouragement Shinjin Prize nella categoria Media Arts. Già nel 2000 l’opera aveva vinto il Media Arts Festival Award nella categoria Manga, mentre è del 2002 l’assegnazione di un altro importante riconoscimento, il Premio Culturale Osamu Tezuka.
Non dobbiamo poi dimenticare il grande successo ottenuto da Inoue con Slam Dunk, candidato al premio Eisner nel 2003, e quello ottenuto con alcune delle mostre a cui ha partecipato che hanno fatto risaltare la potenza e la solidità della sua opera artistica.
Fonte: slamdunk-movie-courtside.jp
All’età di 20 anni, quando frequentava ancora l’università, ebbe la fortuna di essere notato dall'editor Taizo Nakamura dopo che una sua opera giovanile (la prima mai realizzata con una storia vera e propria) venne pubblicata su Weekly Shonen Jump; a questo punto Takehiko decide di abbandonare gli studi e di trasferirsi a Tokyo per dedicarsi a tempo pieno alla carriera di mangaka.
Diventa uno degli assistenti di Tsukasa Hojo, che in quel periodo stava lavorando al fumetto di “City Hunter” e da questa esperienza, Inoue, acquista le basi necessarie per realizzare manga.
Ad un certo punto dell'intervista Inoue parla anche di Vagabond, il suo tribolatissimo manga iberamente ispirato al romanzo Musashi di Eiji Yoshikawa, che narra le vicende relative al samurai Musashi Miyamoto.
La serie è attualmente in pausa dal 21 maggio 2015, ferma al capitolo 327 (dopo innumerevoli interruzioni precedenti dovute a motivi di studio o a altre attività del mangaka)
Inoue ha spiegato nell'intervista di aver voluto realizzare Vagabond per fare qualcosa che fosse l'opposto di Slam Dunk, nella sua continua ricerca di provare cose nuove, e poi apre ad una sua prossima ripresa:
"Vagabond è un lavoro che ha allargato i miei orizzonti in molti modi...ma non è ancora finita. Voglio tornare a disegnarlo presto"
Trama: Ambientato nel Giappone del XVII secolo, successivo alla battaglia di Sekigahara, seguiamo la vita di Takezo Shinmen alias Musashi Miyamoto e di Kojirō Sasaki, due fenomenali spadaccini realmente esistiti dalle leggendarie abilità. La storia si apre successivamente alla battaglia e tra gli sconfitti sopravvissuti ci sono Takezo Shinmen e il suo amico Matahachi Honiden. Per fare ritorno al loro villaggio natale dovranno superare molte insidie e verranno accolti dalla bella Oko e da sua figlia Akemi. Le strade dei due amici qui si separeranno, generando una serie di eventi che cambieranno per sempre la loro vita.
L’autore cominciò a disegnare Vagabond nel 1998, ispirandosi al romanzo Musashi di Eiji Yoshikawa, per la rivista Morning di Kodansha, seguendo la storia del celeberrimo ronin Musashi, per l’appunto, dalla sua giovinezza fino all’età matura, attraverso innumerevoli duelli e battaglie.
A marzo 2009, l’Agenzia degli affari culturali del governo giapponese ha insignito Inoue dell’ambito MEXT Art Encouragement Shinjin Prize nella categoria Media Arts. Già nel 2000 l’opera aveva vinto il Media Arts Festival Award nella categoria Manga, mentre è del 2002 l’assegnazione di un altro importante riconoscimento, il Premio Culturale Osamu Tezuka.
Non dobbiamo poi dimenticare il grande successo ottenuto da Inoue con Slam Dunk, candidato al premio Eisner nel 2003, e quello ottenuto con alcune delle mostre a cui ha partecipato che hanno fatto risaltare la potenza e la solidità della sua opera artistica.
Fonte: slamdunk-movie-courtside.jp
Non è mai stato confermato, ma si vociferava che avesse avuto il cosiddetto "blocco dello scrittore". E potrei anche capirlo sotto un certo punto di vista.
Grazie 👍🏻
Anche a me piace, ho adorato slum dunk, ma visto che questi manga sono usciti nel periodo in cui non li acquistavo, a meno che non ci sia un finale non li recupero… al massimo me li faccio prestare.
E questo vale anche per hunter, nana, d-Gray e altri… mi dispiace ma ne ho già abbastanza che non vedranno una conclusione, più quelli che sono tuttora in corso e chissà se andrà tutto liscio fino alla fine.
Purtroppo è un problema che negli ultimi anni è aumentato molto…
E come Xenon78 Vagabond è tra i manga che a meno che veramente si conclude non ho la minima intenzione di recuperare come manga… staremo a vedere
Se volete a quelli di prima vi aggiungo i soliti Bastard, guyver, la maschera di vetro, black lagoon… le clamp citate da Tiger-lily83 ne hanno più di uno (anche se a me basterebbe la fine di X… si so che è impossibile)… forse ne dimentico altri…
@Alessandro te l’ho messa 😅, purtroppo
Speriamo veramente si decisa a dargli una conclusione.
Io avevo letto depressione o qualcosa del genere. I ritmi lavorativi che hanno sono devastanti ... ha praticamente smesso di disegnare ogni cosa ....
Eh ma qua cerchi il miracolo… adoro shirow come cretore di fantastici mondi narrativi e come illustratore… ma lo sceneggiatore non lo sa fare… anche ghost in the shell è andato avanti, come trama, per il contributo di altri.
Poi non so se è cambiato qualcosa con Pandora in the crimson shell, l’avrei provato volentieri, ma se non ho capito male l’edizione goen è definitivamente bloccata per non so che motivi… mi pare avessero detto qualcosa ma non ricordo.
Per quanto io sia un fan sfegatato delle CLAMP, loro sono le peggiori, soprattutto perché volontariamente iniziano una storia e altrettanto volontariamente la interrompono dedicandosi ad altro di già fatto e finito.
Sì, la mia era una battuta. Io Shirow ho smesso di seguirlo da tempo, dopo GITS non ha oggettivamente fatto più nulla di rilevante, sarà bravo a disegnare donnine sexy ma come dici tu non spicca certamente per le sceneggiature e non credo che produrrà mai più nulla di interessante. Peccato, perché era partito benissimo.
stai promuovendo un film, il tuo primo film da regista, alle interviste ti aspetti che ti chiedano ovviamente dei 2 manga che hai lasciato in sospeso da anni, te le aspetti queste domande...... e devi fare buona pubblicità al film, perciò non puoi parlar male degli altri tuoi prodotti.... quindi certo che rispondi "si, mi piacerebbe continuare la serie" ovvio che rispondi così... rimanendo sul vago.
Non puoi mica dire in interviste ufficiali "no guarda, non so se proseguirò" ciò toglierebbe l'attenzione sul film imminente!
è ovvio che Inoue dica " voglio tornare a disegnare Vagabond" in occasione di una intervista sul suo primo film da regista.
Ciò che ha affermato non significa nulla comunque.
Io non credo a quelle parole.
Non in questo contesto
dimentichi Suzue Miuchi con "Il grande sogno di Maya" fermo da 10 anni!
e io ho letto anche Vaganbond e Real (pure recensiti da me qui) ... tutti interrotti da anni ....
non so se ridere o piangere, meglio se rido.
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