L'ultimo numero di Sunday GX, rivista di Shogakukan, ha riportato la notizia che Ryūhei Tamura (Beelzebub) ritornerà con un nuovo manga intitolato Cosmos il 19 aprile, sulla prossima uscita della rivista. La storia debutterà con un capitolo da ottanta pagine, si troverà sulla copertina e vanterà di una prima pagina a colori.
La rivista ha descritto il manga come una storia "riguardo un alieno e _____", censurando volutamente la seconda parte della frase. Il manga avrà come protagonista Kaede Mizumori, un liceale in grado di vedere oltre le bugie delle persone ma che, nonostante questo, cerca di svolgere una vita tranquilla senza alzare inutili polveroni. Un giorno però incontra una misteriosa liceale di nome Rin Homura.
Tamura è noto soprattutto per essere l'autore di Beelzebub, manga pubblicato sulla rivista Weekly Shonen Jump dal 2009 al 2014. L'opera è arrivata in Italia grazie a Star Comics, mentre Yamato Video detiene i diritti dell'adattamento anime del 2011.
Tamura ha realizzato nel 2017 il manga da quattro volumi Hungry Marie, anch'esso pubblicato in Italia da Star Comics. Resta invece inedita da noi l'ultima opera del 2020 Shakunetsu no Niraikanai, raccolta in cinque volumi da Shueisha.
Kei Sanbe (Erased) è a lavoro su due nuovi manga. Il primo, intitolato 13-kai Me no Ashiato, ha iniziato la sua pubblicazione lo scorso venerdì su Comic Newtype, sito web dell'editore Kadokawa. Inoltre il 25 marzo sarà pubblicato su Big Gangan, rivista di Square Enix, il manga Otogi no Hako no Reto.
Il manga 13-kai Me no Ashiato è ambientato nella prefettura di Chiba nel 2018 e ha come protagonista Tōya Togawa, un insegnate di scuola elementare. Il destino fa trovare a Togawa una cartolina che sembra predire un evento terribile che si compirà il giorno seguente.
Otogi no Hako no Reto, invece, è stato descritto come un "dramma dell'epoca dei combattimenti con le spade, ambientato nelle terre del nord". Il manga avrà una pagina iniziale colorata e sarà presente sulla copertina della rivista. L'opera è stata scritta con la consulenza e la cooperazione di Akan Ainu Consuln, un'organizzazione "finalizzata alla diffusione e protezione della cultura Ainu". Gli Ainu sono i nativi delle isole più settentrionali del Giappone, la cui lingua e cultura sono state fortemente soggette a discriminazioni nel periodo Edo (1603-1868).
Sanbe ha lavorato su Erased, la sua opera più famosa, dal 2012 al marzo 2016. Il manga è stato nominato per il Premio Culturale Osamu Tezuka nel 2014, per il Manga Taisho Awards nel 2015 e nel 2017 per il Seiun Comic Award. In Italia l'opera è edita da Star Comics. Un adattamento animato è stato prodotto il gennaio 2016, per poi ispirare un film live-action nel 2016. Netflix ha poi realizzato una serie live-action nel dicembre 2017.
Fonti Consultate:
Anime News Network I, II, III
La rivista ha descritto il manga come una storia "riguardo un alieno e _____", censurando volutamente la seconda parte della frase. Il manga avrà come protagonista Kaede Mizumori, un liceale in grado di vedere oltre le bugie delle persone ma che, nonostante questo, cerca di svolgere una vita tranquilla senza alzare inutili polveroni. Un giorno però incontra una misteriosa liceale di nome Rin Homura.
Tamura è noto soprattutto per essere l'autore di Beelzebub, manga pubblicato sulla rivista Weekly Shonen Jump dal 2009 al 2014. L'opera è arrivata in Italia grazie a Star Comics, mentre Yamato Video detiene i diritti dell'adattamento anime del 2011.
Tamura ha realizzato nel 2017 il manga da quattro volumi Hungry Marie, anch'esso pubblicato in Italia da Star Comics. Resta invece inedita da noi l'ultima opera del 2020 Shakunetsu no Niraikanai, raccolta in cinque volumi da Shueisha.
Kei Sanbe (Erased) è a lavoro su due nuovi manga. Il primo, intitolato 13-kai Me no Ashiato, ha iniziato la sua pubblicazione lo scorso venerdì su Comic Newtype, sito web dell'editore Kadokawa. Inoltre il 25 marzo sarà pubblicato su Big Gangan, rivista di Square Enix, il manga Otogi no Hako no Reto.
Il manga 13-kai Me no Ashiato è ambientato nella prefettura di Chiba nel 2018 e ha come protagonista Tōya Togawa, un insegnate di scuola elementare. Il destino fa trovare a Togawa una cartolina che sembra predire un evento terribile che si compirà il giorno seguente.
Otogi no Hako no Reto, invece, è stato descritto come un "dramma dell'epoca dei combattimenti con le spade, ambientato nelle terre del nord". Il manga avrà una pagina iniziale colorata e sarà presente sulla copertina della rivista. L'opera è stata scritta con la consulenza e la cooperazione di Akan Ainu Consuln, un'organizzazione "finalizzata alla diffusione e protezione della cultura Ainu". Gli Ainu sono i nativi delle isole più settentrionali del Giappone, la cui lingua e cultura sono state fortemente soggette a discriminazioni nel periodo Edo (1603-1868).
Sanbe ha lavorato su Erased, la sua opera più famosa, dal 2012 al marzo 2016. Il manga è stato nominato per il Premio Culturale Osamu Tezuka nel 2014, per il Manga Taisho Awards nel 2015 e nel 2017 per il Seiun Comic Award. In Italia l'opera è edita da Star Comics. Un adattamento animato è stato prodotto il gennaio 2016, per poi ispirare un film live-action nel 2016. Netflix ha poi realizzato una serie live-action nel dicembre 2017.
Fonti Consultate:
Anime News Network I, II, III
Mentre Tamura è sempre Tamura, curioso di questo manga, sicuramente ne vedremo delle bele
Mi aggiungo anch’io, beelzebub a me è piaciuto, anche se magari in alcuni punti poteva tagliare qualcosa…
Di kei sanbe ne ho sentito spesso parlare bene, ma non sono riuscito per ora a recuperare nulla causa vari volumi esauriti delle use opere…
Su Tamura ho forti dubbi, Marie deve essere andato male anche da noi, e anche l'opera successiva (pur migliore), Shakunetsu, non credo abbia avuto grande successo in Giappone concludendosi in 5 volumi tirati via dalla metà in poi, e da noi è ancora inedita a distanza di qualche anno.
Per assurdo sarebbe più probabile una riedizione di Beelzebub.
Se mi parli di Marie non ha avuto molto successo per la trama, mischiare comunque un manga di genere storico con genere Gender Bender è andato fuori strada, invece per quanto siano pochi i volumi di Shakunetsu no Niraikanai io l'ho trovato parecchio interessante
Poi Beelzebub per me è stata una opera d'arte
Shakunetsu mi piaceva si tornava alle atmosfere di Belz, per alcuni pure troppo (veniva chiamato Belzebuub con una bambina), però a differenza di altri casi dove riproporre analoghi stilemi garantisce un buon successo (tipo la Takahashi da Inuyasha in poi) così non è stato.
Spero che questa sua 4a opera sia segnata da un destino migliore.
Le due nuove opere di Kei Sanbe da quel poco che si sa sembrano entrambe promettenti.
Otogi no Hako no Reto potrebbe essere interessante proprio per la cultura Ainu, se la affronta nel modo giusto.
Sanbe: avevo letto Erased e mi era anche piaciuto però ecco un altro dello stesso genere/tipo... non so.
Otogi no Hako no Reto: dove c'è uno spadaccino... ci sono io speriamo! il disegno mi ispira
mi piace il suo stile e quello che racconta
tra alti e bassi ovviamente
a giugno esce l'ultimo volume di echoes che è una storia molto bella
adatta ad una serie tv
Un bel mix che mi ha sorpreso e preso fin da subito, e l'ho letto con piacere nel giro di poco tempo
Per Echoes non capisco la scelta del titolo visto che in tutte le altre nazioni hanno tenuto il titolo originale "Per il bambino/a che ho visto nei miei sogni" (alcuini usano il maschile altri il femminile). Solo in Italia titolo completamente inventato. Siamo sempre i numeri uno a rovinari i titoli di libri e film.
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