In una recente intervista per Manga Passion Germany in occasione del lancio nazionale di Choujin X,Sui Ishida, mangaka di Tokyo Ghoul, è stato chiesto come si sentisse a pubblicare il suo nuovo titolo in seno alla grande pressione che deve essere derivata dall'aver avuto tanto successo con la sua opera precedente. 

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Nella città di Tokyo si stanno verificando degli strani omicidi. Secondo le indagini della polizia gli attacchi sono provocati da creature misteriose chiamate Ghoul. Il protagonista, Kaneki, insieme all'amico Hide crede fermamente che questi strani esseri imitino gli umani e per tale motivo non ne hanno mai visto uno. I due ancora non sapevano che la loro teoria poteva benissimo diventare realtà.
 


L'autore ha quindi risposto "non considero Tokyo Ghoul un successo". Ha poi specificato che dal suo punto di vista il successo non deriva dall'apprezzamento di qualcun altro o da quanto una sua opera diventi famosa, quanto piuttosto dalla sua soddisfazione per il lavoro svolto. "Per me il successo è quando sento di aver disegnato bene qualcosa", dichiara l'artista.

L'autore ha poi continuato parlando del suo rapporto con i lettori: si trova in difficoltà a interagire e comprendere il proprio pubblico. "Non ho un'idea precisa di chi siano le persone cui piace il mio manga" e di conseguenza, commenta, si ritrova a pensare troppo spesso a modi di compiacerli facendo diventare "strani" i suoi disegni. Ma in fondo, conclude, l'importante è continuare ad affrontare i propri ostacoli e si dice contento se la gente amerà il suo lavoro una volta superati gli ostacoli.

Ricordiamo che in Italia la serie è stata pubblicata da J-POP Manga.


Fonti consultate:
CBR.com