Un nuovo sito aperto di recente ha rivelato che il manga A Sign of Affection di Sū Morishita, in Italia edito da Star Comics, riceverà un adattamento animato.
Sul sito si possono già vedere un video e un'immagine promozionali.
Morishita ha anche disegnato un'illustrazione originale per promuovere l'annuncio della serie anime.
Sul sito si possono già vedere un video e un'immagine promozionali.
Yuki è la tipica studentessa universitaria: la sua vita ruota attorno agli amici e ai social network. Ma è anche sorda dalla nascita. L'incontro casuale con Itsuomi, un amico di amici che studia nella sua stessa università, le fa battere il cuore. Però, nonostante Itsuomi sappia parlare tre lingue, quella dei segni non è tra queste. Riusciranno a trovare un modo per comunicare i propri sentimenti?
Morishita ha anche disegnato un'illustrazione originale per promuovere l'annuncio della serie anime.
Nel cast principale ci saranno:
- Sumire Morohoshi che doppierà Yuki Tose;
- Yū Miyazaki che doppierà Itsuomi Nagi;
Yūta Murano (Seven Days War, Kakushigoto ) curerà gli storyboard e la direzione della serie per Ajia-do. Yōko Yonaiyama (Skip and Loafer, The Ancient Magus' Bride Season 2) supervisionerà la composizione della serie e ne scriverà di suo pugno la sceneggiatura. Kasumi Sakai (Love Live! Sunshine!!) sarà la character designer e Yukari Hashimoto (Un marzo da leoni, Eternal Boys, Sarazanmai) comporrà la colonna sonora.
Fonte consultata:
Anime News Network
Anch’io, il manga mi sta piacendo molto… contento che in generale ultimamente stiano tornando ad adattare più shoujo e romcom.
non capisco perchè vi chiedete come faranno
perchè non è una storia che tratta di bullismo come il film al quale fai riferimento (che tra l'altro ci ha fatto vedere un sistema scolastico orribile per un audioleso mentre Yuki ha diversi sistemi per poter studiare), ma parla della vita di una ragazza universitaria, parla delle sue giornate, delle sue amicizie e di come sta vivendo una storia d'amore. Il tema portate che sarà bello vedere animato è il "contatto" che si crea tra lei e le persone.
E penso si sia capito che me A Silent Voice non è piaciuto per nulla ma ho cercato di essere non troppo di parte
Delicato, intimo e narrativamente azzeccato, non è mai troppo lento né troppo veloce.
Fiducioso per l'adattamento animato.
Temevo che gli dessero un Live Action, e invece si becca l'adattamento anime!
E niente, si parte per il Lago Duria XD
Ora terrò le dita incrociate per l'anime di In the clear of moonlit dusk
A Sign of Affection è una storia molto dolce e anche molto interessante perché tratta (anche se non in modo iper approfondito) delle difficoltà che può avere una ragazza sorda come Yuki. Spero che gli rendano giustizia!
Il manga mi piace molto sia per tematiche che per disegni, anche se sta forse "rallentando" un po' negli ultimi numeri.
Sono solo un po' "spaventata" dal ritmo forse un po' troppo pacato che potrebbero avere gli episodi animati. Lo slice-of-life è il mio pane (se romantico, ancor più), il manga è scorrevolissimo da leggere ma lo leggo pur sempre a un mio ritmo che ipotizzo essere più veloce di quello che potrebbero impostare sull'anime.
Io penso che in realtà sia lecito aspettarsi pure quello, a maggior ragione dopo l'incredibile successo mediatico che ha avuto Silent, drama veramente pregevole, sul tema della sordità e di come l'affrontano i protagonisti sia nell'ambito di una coppia, sia in famiglia che con gli amici, andato in onda nell'autunno dello scorso anno e disponibile da noi su Viki. I giapponesi sono impazziti su Silent, e A sign of affection in patria è altrettanto apprezzato. Per cui per il live action credo sia solo questione di tempo.
Se lo facessero non mi lamenterei XD. Ma sono contento che una serie shoujo (tra l'altro anche abbastanza popolare) abbia ottenuto l'anime per una volta.
In realtà non ho nulla contro i LAs, ma la maggior parte delle serie Shoujo, Josei e BL ottiene solo un Live action nei migliori dei casi. Siamo al punto in cui quando una serie Shoujo/Josei/Bl sta per avere un annuncio importante, la gente prega e spera che sia un adattamento anime lol
Solo di recente stanno iniziando a comparire sempre più anime shoujo/Josei (a condition called love, A sign of affection, I 4 fratelli yuzuki, a girl and her guard dog, ecc), mentre la situazione è ancora abbastanza critica per i BL. Tuttavia, c'è ancora molto lavoro da fare prima di poter parlare di rinascita degli anime shoujo (innanzitutto servono MOLTE più serie animate, seconde stagioni, ecc)
Un mio piccolo sogno era che venisse animato da un team della Kyoto Animation, ma ero anche consapevole che sarebbe stato quasi impossibile.
Comunque, speriamo bene. Attendo un trailer più corposo.
E nel frattempo si attendono novità anche su Hananoi-kun (di questo è uscita solo una teaser visual).
Mi sembra incredibile che nell'ultimo periodo vengano animati tutti questi shoujo.
Per quanto riguarda me, lo chiedo perché non sapevo neanche che esistesse... e, visto che di sicuro non sono così diffusi, credo che per un neofita sia abbastanza comprensibile...
Se ti interessa il film in questione di cui parlavano si chiama A Silent Voice, è un film molto bello. E' tratto da un manga, abbastanza fedelmente visto che è leggermente diverso il finale.
Sono d'accordissimo con te su tutto, il mio commento voleva vertere sulle osservazioni molto simili alle tue, in effetti. Mi spiego meglio: in Giappone sono ormai più di vent'anni (forse anche più) che quando adattano un manga, lo possono fare indiscriminatamente in versione animata o live o entrambe, in certi casi. Anche per gli shojo e josei, per loro è un'abitudine consueta da tantissimo tempo, non hanno (a differenza nostra) i pregiudizi nei confronti dei live action perché per loro è un media come un altro. Però mentre gli adattamenti live action sugli shojo "non si sono mai fermati" (anzi, oggi prosperano pure di più), quelli animati invece sì... e perché? Credo sia appunto su questo punto che 1) ci domandiamo tutti il perché 2) speriamo in un cambio di rotta quanto prima. Paradossalmente sembra che "dominino" i progetti live action, ma questo solo perché sono (erano) scomparsi quelli animati, al confronto numerico sono assai di meno, e ciò è un gran peccato. Lo dico da fan dell'uno e dell'altro. Forse è anche possibile che in parte sia "colpa nostra", chissà. I drama e i film live action fino a poco tempo fa non li esportavano nemmeno, dunque riscontro internazionale non ne avevano; gli anime invece sì, mi chiedo quindi se sia mancato ad esempio un adeguato (per loro) riscontro su questi anime, tra le cause, che si sa che non fanno "il botto" come può fare un anime da uno shonen di Jump o simili.
Però, ecco, ribadisco che vedere il fiorire di così tanti bei progetti shojo ultimamente mi fa molto contenta, spero di vederne altri e spero che il riscontro sia nostro che dei giappi sia ottimo ^^
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