Che fine ha fatto lo storico quintetto che diede origine alla GAINAX?
Hideaki Anno, Toshio Okada, Yasuhiro Takeda, Takami Akai, Hiroyuki Yamaga... cosa stanno facendo ora?
di Slanzard
Eppure non tutti sanno cosa poi ne sia stato successivamente di quei cinque appassionati di anime e fantascienza. Dopo essere stati tra i membri fondatori del celebre studio Gainax ed aver lavorato ai primi progetti della compagnia, cosa è successo a questi ragazzi? Cosa stanno facendo ora? Lavorano ancora con la Gainax o se ne sono andati?
TOSHIO OKADA
Il primo a lasciare la compagnia fu Toshio Okada, l'Otaking, la persona da cui tutto era iniziato e che era stato anche il presidente e volto pubblico della prima Gainax. Siamo nel marzo 1992, un anno dopo la conclusione di Nadia, con la compagnia fortemente indebitata e poche certezze nel futuro. Toshio Okada, allora presidente, si dimise per sua scelta, ma a quanto si evince da The Notenki Memoris, l'autobiografia ufficiale di Yasuhiro Takeda, la decisione fu il risultato di un malcontento diffuso e di una lunga discussione con gli altri membri della ditta. In pratica, Okada fu quasi obbligato a dimettersi dalla GAINAX. Per i dettagli su come andarono le cose, almeno dal punto di vista di Takeda, riportiamo uno stralcio (in parte riassunto) dell'autobiografia - per una versione integrale rimandiamo al Notenki Memoirs.OKADA LASCIA LA COMPAGNIA
Era da tempo che Okada non lavorava più. Sembra stesse discutendo molto con Yamaga riguardo a futuri progetti, ma nient'altro. Passava più tempo a rimorchiare ragazze e portarle in discoteca ed ormai si comportava e parlava in modo completamente diverso da prima. Ma il vero problema era che Okada abbozzava un gran numero di idee senza tuttavia fare nulla per cercare poi di realizzarle. Praticamente non stava lavorando proprio per niente.
Un giorno, gli dissi: "Stiamo tagliando il tuo stipendio. Qualcuno che lavora così poco non ha motivo per guadagnare così tanto".
Inizialmente Okada protestò, ma poi si arrese.
Tagliare lo stipendio era giusto, tuttavia secondo me era strano anche solo il fatto che ancora ricevesse soldi dalla compagnia. All'epoca pensavo che Okada avrebbe dovuto andarsene. Okada era il presidente della compagnia, il volto che presentavamo al pubblico. Se il nostro stesso presidente non lavorava sarebbe stata solo questione di tempo che le persone, sia all'interno che all'esterno, iniziassero a tenerlo a distanza. Per questo decisi di andare a lui e dirglielo chiaramente:
S: Dovresti andartene!
O: Non voglio!
S: È necessario che tu te ne vada.
O: Beh, non ho intenzione di farlo.
Discutemmo in questo modo molte volte, non so nemmeno quante, finchè lui iniziò a vacillare.
O: D'accordo, me ne vado...
Aspetta, non posso andarmene.
E finalmente...
O: Sai che ti dico? Fammi fare ancora un gioco. Allora me ne andrò. A quel punto, ne avrò avuto abbastanza.
S: Se davvero non riesci a convincerti ad andartene, allora me ne vado io. Chi sarà ad andarsene? Tu o io?
Non è che avessi altre prospettive di lavoro, avevo dei debiti e un auto ancora da pagare; se avessi abbandonato, non sarebbe passato molto tempo prima che finissi in mezzo ad una strada. Ne ero consapevole, ma allo stesso tempo sapevo che se Okada fosse rimasto alla GAINAX, io non avrei voluto più farne parte.
Alla fine Okada cedette, decidendo di lasciare la compagnia.
Era da tempo che Okada non lavorava più. Sembra stesse discutendo molto con Yamaga riguardo a futuri progetti, ma nient'altro. Passava più tempo a rimorchiare ragazze e portarle in discoteca ed ormai si comportava e parlava in modo completamente diverso da prima. Ma il vero problema era che Okada abbozzava un gran numero di idee senza tuttavia fare nulla per cercare poi di realizzarle. Praticamente non stava lavorando proprio per niente.
Un giorno, gli dissi: "Stiamo tagliando il tuo stipendio. Qualcuno che lavora così poco non ha motivo per guadagnare così tanto".
Inizialmente Okada protestò, ma poi si arrese.
Tagliare lo stipendio era giusto, tuttavia secondo me era strano anche solo il fatto che ancora ricevesse soldi dalla compagnia. All'epoca pensavo che Okada avrebbe dovuto andarsene. Okada era il presidente della compagnia, il volto che presentavamo al pubblico. Se il nostro stesso presidente non lavorava sarebbe stata solo questione di tempo che le persone, sia all'interno che all'esterno, iniziassero a tenerlo a distanza. Per questo decisi di andare a lui e dirglielo chiaramente:
S: Dovresti andartene!
O: Non voglio!
S: È necessario che tu te ne vada.
O: Beh, non ho intenzione di farlo.
Discutemmo in questo modo molte volte, non so nemmeno quante, finchè lui iniziò a vacillare.
O: D'accordo, me ne vado...
Aspetta, non posso andarmene.
E finalmente...
O: Sai che ti dico? Fammi fare ancora un gioco. Allora me ne andrò. A quel punto, ne avrò avuto abbastanza.
S: Se davvero non riesci a convincerti ad andartene, allora me ne vado io. Chi sarà ad andarsene? Tu o io?
Non è che avessi altre prospettive di lavoro, avevo dei debiti e un auto ancora da pagare; se avessi abbandonato, non sarebbe passato molto tempo prima che finissi in mezzo ad una strada. Ne ero consapevole, ma allo stesso tempo sapevo che se Okada fosse rimasto alla GAINAX, io non avrei voluto più farne parte.
Alla fine Okada cedette, decidendo di lasciare la compagnia.
Yasuhiro Takeda
Dopo l'abbandono della GAINAX, Okada si è dedicato a vari progetti, come la fondazione della compagnia Otaking Co,.Ltd, seminari e lezioni in varie università e, soprattutto, la stesura di alcuni saggi su vari argomenti. Il suo più grande successo fu un libro su come perdere peso, Itsu made mo debu to omou na yo (lett. Non credere di dover restare obeso per sempre) che vendette diverse centinaia di migliaia di copie.
Okada non ha tuttavia mai abbandonato del tutto il mondo dell'animazione, come ci mostrano le sue recenti dichiarazioni sull'ultimo film di Hayao Miyazaki.
TAKAMI AKAI
Non molto tempo dopo l'addio di Okada fu la volta di Takami Akai di lasciare la Gainax. Il divorzio di Akai non fu tuttavia causato da dissapori interni, ma dal desiderio dell'autore di concentrarsi maggiormente sulla realizzazione di videogiochi. Il suo Princess Maker era infatti stato un grande successo, al contrario del reparto dedicato all'animazione che arrancava tra un fallimento commerciale e l'altro.Nel settembre 1994 Takami Akai lasciò la Gainax per fondare uno studio personale con cui realizzare Princess Maker 3.
Ma le strade di Akai e della Gainax erano destinate a incontrarsi ancora. Anni dopo, Takami Akai rientrò nelle fila della compagnia diventano anche uno dei membri del direttivo, almeno fino al 2007.
Scelto come produttore di Gurren Lagann, Takami Akai non riuscì a sopportare le pesanti polemiche al quarto episodio della serie apparse su 2channel, arrivando a polemizzare fortemente contro i fan. Dopo la scoperta della sua vera identità, Takami Akai si dimise dal direttivo della Gainax e dal ruolo di produttore di Gurren Lagann.
Non molto tempo dopo, Takami Akai è tornato al suo paese natale, Yonago, lavorando ad alcuni progetti con staff locali sotto il nome di Yonago Gainax. Tra le iniziative realizzate, le principali sono l'organizzazione dello Yonago Festival e la produzione dell'anime Kodomo Keiji Memetan, sebbene Akai abbia specificato come lo scopo di Yonago Gainax non sia quello di diventare un produttore di anime come la compagnia principale.
HIDEAKI ANNO
Senza nulla togliere a Okada e Akai, l'abbandono più importante e con la maggiore risonanza mediatica fu quello di Hideaki Anno. Vera e propria "superstar" della Gainax, essendo il principale arteficie di alcune delle sue opere più importanti (Gunbuster, Nadia, Evangelion), Hideaki Anno lasciò la Gainax intorno al 2006 per potersi dedicare interamente al Rebuild di Evangelion mentre la sua vecchia ditta era occupata con Gurren Lagann. Inizialmente Anno e la Gainax sembrarono rimasti in buoni rapporti, tanto che diverse furono le collaborazioni tra Gainax e Khara, il nuovo studio del regista.Questo per lo meno fino allo scorso anno, quando Hideaki anno e lo Studio Khara aprono una causa legale contro la Gainax riguardo lo sfruttamento dei diritti delle vecchie opere di Anno e un debito di 100 milioni di yen contratto dalla Gainax nei loro confronti.
YASUHIRO TAKEDA
Yasuhiro Takeda è forse il meno conosciuto del quintetto, per lo meno dai comuni appassionati, in quanto non ha mai svolto un ruolo di rilievo nel processo creativo della realizzazione di un anime. Takeda si è occupato principalmente degli aspetti gestionali, in particolar modo dei negozi General Product, e del reparto produttivo.Tuttavia, è grazie a Takeda che i fan hanno potuto conoscere una gran quantità di aneddoti e curiosità sulla storia della Daicon Film e della Gainax, avendo egli realizzato un'autobiografia intitolata The Notenki Memoirs: Studio Gainax and the men who created Evangelion.
Takeda è sempre stato una figura importante all'interno della compagnia, fu membro del consiglio direttivo ed il maggior fautore dell'abbandono di Okada dalla compagnia. Sempre fedele alla compagnia, non ha mai abbandonato la Gainax, e recentemente è stato trasferito alla direzione di Gainax West, divisione della compagnia principale di cui fanno parte Fukushima Gainax e Yonago Gainax, che ha annunciato una nuova produzione legata a Panty & Stocking with Garterbelt.
HIROYUKI YAMAGA
Hiroyuki Yamaga, entrato quasi per sbaglio nel quintetto originale, è diventato uno dei membri più rappresentativi della compagnia: nominato co-presidente dopo l'addio di Okada, è tuttora l'amministratore delegato della GAINAX. Nel corso del tempo ha lavorato come regista per alcune opere della compagnia come Le ali di Honneamise, Mahoromatic e Abenobashi, ed ha recentemente annunciato di star lavorando ad un terza serie su Gunbuster.
Quindi, riassumendo, che ne è stato dello storico quintetto? Toshio Okada e Hideaki Anno hanno lasciato la Gainax, il primo quasi costretto a dimettersi e il secondo con una causa legale in corso. Takami Akai e Yasuhiro Takeda sono stati "trasferiti" alle filiali di Yonago Gainax e Gainax West e Hiroyuki Yamaga resta saldo nella presidenza della compagnia principale, cercando di sfruttare le glorie del passato per tirare avanti una compagnia ormai quasi invisibile nel panorama dell'animazione giapponese recente.
Fonti consultate:
- The Notenki Memoirs
- Pagina di Toshio Okada su Wikipedia inglese e giapponese
- Intervista a Takami Akai su Gainax.fr
- Gainax Expands Into The World of Tomato Farming
- Varie news su AnimeClick.it (linkate nel testo della notizia)