Il Museo Ghibli apre alle donazioni internazionali
La campagna crowdfunding ha raggiunto i 270.000 euro
di Hayato F.Seiei
Infatti sin dall’inizio l’amministrazione municipale di Mikata aveva ufficialmente autorizzato, dopo una votazione avvenuta alla fine di maggio, l’apertura di una campagna di crowdfunding per il museo in difficoltà economica, seguendo il programma Furusato Nozei (che vi spiegheremo tra qualche riga). Cinque giorni dopo il lancio della campagna, avvenuto il 15 giugno 2021, le donazioni avevano superato e raddoppiato l’obiettivo iniziale di 10 milioni di yen (78.000 euro).
La campagna ha avuto una partenza assolutamente incredibile, ottenendo 22,5 milioni di yen (180.000 euro) dalle donazioni dei cittadini di tutto il Giappone. La parte di ricavo in eccedenza, rispetto all’obiettivo iniziale, è stata donata alla Tokuma Memorial Cultural Foundation for Animation, l’organizzazione familiare che gestisce il museo, guidata da Hayao Miyazaki in persona. Le donazioni sono attualmente arrivate a 34 milioni di yen (270.000 euro), con 62 giorni rimanenti prima della chiusura della campagna.
Il programma Furusato Nozei, conosciuto fuori dal Giappone come "Hometown Tax system" (Sistema di Imposta sulla Città Natale), è stato lanciato nel 2008, con l’obiettivo iniziale di supportare le piccole città e le regioni in difficoltà attraverso un sistema di donazioni deducibili dalle tasse e rimborsabili. Tale sistema ha avuto, come potete immaginare, grande importanza durante la pandemia di COVID-19, che ha colpito in maniera tragica il turismo nazionale e internazionale. Ogni cittadino che contribuisce al programma viene, inoltre, compensato attraverso beni e merchandise. La donazione, che viene sottratta dalla propria tassa di soggiorno, viene ceduta alla città o prefettura che il cittadino ha scelto come “città natale”, che non deve obbligatoriamente corrispondere al comune di nascita.
Sul sito del Museo Ghibli vi è però una pagina dove veniamo informati che le donazioni sono ancora chiuse nei Paesi e territori dove vige il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (RGPD), indetto nel 2016 per rafforzare la protezione dei dati personali dei cittadini e residenti dell'Unione Europea. Quindi noi Italiani siamo ancora esclusi dalle donazioni, insieme al resto dell’Unione Europea e alla Cina.
Fuori da questi territori, però, sarà possibile fare una donazione con una semplice carta di credito e superando l’importo di 5.000 yen (39,07 euro). L’amministrazione comunale spedirà ai donatori una cartolina di ringraziamento. Nel caso viviate fuori dall’UE o abbiate degli amici di penna interessati a donare, vi lasciamo il link della pagina dedicata qui.
Fonte Consultata:
Crunchyroll