Rurouni Kenshin Perfect Edition: prime impressioni sulla riedizione del manga
Ritorna dopo oltre vent'anni la figura di Kenshin "Battosai" Himura con la sua katana a lama invertita: un'edizione di pregio per una storia dal fascino indimenticabile
di zettaiLara
Lo stesso vale anche per te, vero?
Non è per questo che fai il vagabondo?"
- Kaoru Kamiya -
Correva l'anno 1868 quando, in Giappone, il compiersi della Restaurazione Meiji deviava per sempre il corso del futuro della terra del Sol Levante, con la riconsegna dei poteri politici dallo shogun Tokugawa alle mani dell'imperatore e radicali cambiamenti nella struttura socio-economica e culturale tesi a un'occidentalizzazione rapida e forzata del Paese.
Correva invece l'anno 1998 quando da tutt'altra parte del globo, in Italia, nel mese di luglio vedeva la luce per Edizioni Star Comics la pubblicazione della rivista contenitore Express: simile alle riviste di manga nipponiche contenenti diverse opere a carattere di singoli capitoli, essa era dedicata in particolare a storie a target maschile provenienti dalla celeberrima Weekly Shōnen Jump di Shueisha, includendo nomi quali One Piece, Captain Tsubasa, Ken il Guerriero e Yu Yu Hakusho.
A unire due date, due mondi e due luoghi che paiono essere privi di qualsivoglia connessione, tra i quali intercorrono centotrent'anni esatti di storia, vi è la fascinosa figura fittizia creata da Nobuhiro Watsuki nel 1994, indiscussa protagonista dal duplice volto del celebre manga Rurouni Kenshin (Rurouni Kenshin -Meiji Kenkaku Romantan-), che dal 23 marzo 2022 ritorna alla ribalta sempre per Star Comics in una lussuosa Perfect Edition.
Proprio sui retroscena storico-sentimentali di Battōsai, Watsuki raggiungerà l'apice espressivo più intenso e vertiginoso della sua opera, là dove la figura di questo sicario è parzialmente ispirata a quella realmente esistita dell'hitokiri dalla velocità fulminea Gensai Kawakami, poiché la parola 'hitokiri' sta letteralmente per 'tagliatore di uomini'; il rurōni del titolo originale dell'opera, invece, è una parola inventata dal mangaka Watsuki fondendo i significati di rurō 'vagabondo' e rōnin 'samurai senza padrone'. Kenshin, infine, serba nei kanji del nome affidatogli dal suo maestro quel 'cuore ed essenza di spada' di cui è egli stesso massima, vivente e piena espressione.
Lunghi capelli d'un rosso fiammante, viso dai tratti androgini marcato da una cicatrice a forma di croce dal doloroso segreto, una impressionante tecnica di spada serrata in una corporatura minuta, sorriso pacifico, carattere quieto ed apparentemente bonaccione, capace tuttavia di rievocare il freddo e sanguinario uomo di un tempo mai del tutto sopito: oggi come allora non stupisce che l'abilissimo spadaccino Kenshin sia stato in grado di conquistare i favori del lettore maschile così come di ammaliare il pubblico femminile, né che si tratti di uno di quei memorabili protagonisti di Jump che anche a distanza di oltre venticinque anni sanno far parlare di sé con rispettosa stima, tanto in patria come nel nostro Paese.
Anche da noi Rurouni Kenshin fa in effetti capolino più volte, grazie ai singoli capitoli apparsi su Express, prodromi di una pubblicazione avvenuta poi in ventotto volumetti sulla collana Kappa Extra tra l'aprile 2001 e il luglio 2003; a livello cartaceo vi si affiancano due romanzi, editi da Kappa Edizioni tra il 2002 e il 2004, quindi un breve remake manga Special Version in due volumi tra il 2013 e il 2014, nato in patria per festeggiare una roboante trasposizione live action che arriverà a raggiungere cinque capitoli approdati di recente su Netflix, dando così compimento alla storia di Watsuki nella sua più completa interezza. A livello di adattamenti, non mancano varie ed apprezzate riduzioni animate, senza dimenticare che le vicende di Kenshin su carta non si sono ancora concluse in patria, grazie al sequel Rurouni Kenshin: Hokkaido-hen avviato nel 2017.
A conti fatti, trascorrono ventuno anni prima che il manga faccia ritorno in Italia nella veste di Perfect Edition, ma quando infine ciò accade, quest'ultima viene squisitamente modellata sull'edizione cosiddetta kanzenban giapponese del 2006, in ventidue tankobon di ampio formato (14,5x21 cm di quasi 250 pagine l'uno): in un ottimo rapporto qualità/prezzo, in virtù dei notevoli contenuti, Star Comics li propone a nove euro cadauno a cadenza bimestrale, disponibili in fumetteria, libreria e store online.
Si tratta di un'attesa che non tradisce le aspettative di chi, da molti anni, tanto da fan di lungo corso quanto da neofita o semplice curioso invocava il ritorno del samurai dalla cicatrice a forma di croce in una versione cartacea debitamente riveduta e corretta.
L'elegante volume cattura piacevolmente la vista in ogni suo aspetto e riflesso: la sovraccoperta reca illustrazioni inedite disegnate dal maestro Watsuki appositamente per la ri-edizione in uno stile che richiama le pennellate ukiyo-e, dedicate a ciascuno dei tanti personaggi della saga. Sono impreziosite dalla presenza di dettagli argentati incisi sullo sfondo a motivi floreali tradizionali giapponesi, nonché patinati lucidi con effetto tattile a rilievo tanto nel box dedicato al titolo dell'opera quanto nella riproduzione in caratteri kanji del nome del personaggio.
Particolarmente degna di nota è poi la costina che, nel raffigurare un fiore di ciliegio affiancato alla punta di una katana, fa intuire come si tratti di un disegno componibile che volume dopo volume andrà a riprodurre proprio la sakabatō, da vero fil rouge che attraversa l'intero cuore della storia qual tale singolare spada si dimostrerà essere.
Nel rimuovere la copertina, il lettore rinverrà nuovi studi preparatori con un restyling effettuato a posteriori su ciascun personaggio, ridisegnati interamente ex-novo da Watsuki sia nel fronte che nel retro del tomo a intenso fondo indaco violetto, colore associato alle iridi di Kenshin anche in riferimento alla sua controparte animata.
Prima del curato ed elegante indice, l'introduzione al corposo volume propone un'ulteriore duplice illustrazione inedita, ancora una volta sul personaggio già specificatamente individuato in copertina: la prima richiama la copertina in doppia pagina a effetto "negativo" su fondo nero, la seconda immagina invece il protagonista all'interno di una carta hanafuda, dall'omonimo gioco di carte tradizionali giapponesi, minute e a tema floreale.
La Perfect Edition, così come la kanzenban, propone tutte le pagine a colori originariamente presenti solo sulla pubblicazione in rivista su Shōnen Jump; nel caso del primo volume coincidono con buona parte del primo capitolo, introducendo la presentazione di Kenshin e Kaoru con la notevole forza espressiva del bel tratto di Watsuki, che le molteplici sfumature mattone di tale spettro di colore - marchio distintivo di Jump nelle sue tavole illustrate - enfatizzano ulteriormente.
In chiusura al tomo vi è uno speciale capitolo auto-conclusivo scritto dall'autore circa un anno e mezzo prima dell'avvio della serializzazione di Rurouni Kenshin, reso possibile proprio dall'ottima ricezione che la breve storia aveva riscosso da parte dei lettori giapponesi: a ben guardare vi si ritrovano già buona parte dei topoi narrativi propri di Kenshin, ed è estremamente interessante notare, al confronto tra i due, come la storia definitiva si carichi di quell'intensità magnetica nella struttura, nel tratto grafico e nei dialoghi che ne ha sancito il successo:
L'arte della spada è l'arte dell'omicidio.
E' questa la realtà, e non può certo essere lavata via dalle belle parole o dagli ideali.
Però, rispetto a quella verità... ammetto di preferire le ingenue parole di Kaoru-dono."
L'ampio formato delle tavole permette di godere ampiamente del tratto pulito di Watsuki, che qui era quasi al suo esordio ma già proponeva personaggi dagli occhi grandi e dai visi curati, capigliature morbide, sfondi dettagliati e realistici, un efficace dinamismo nelle scene d'azione e una peculiare attenzione ai dettagli sulle armi bianche, alle vesti dei personaggi e al loro fluttuare piacevolmente lievi in combattimento.
Watsuki è stato d'altronde allievo di maestri del calibro di Yōichi Takahashi (Captain Tsubasa) e Takeshi Obata (Death Note, Bakuman); a sua volta diviene mentore, tra gli altri, di Eiichiro Oda (One Piece) e Hiroyuki Takei (Shaman King), e non è difficile rinvenire l'influenza e l'efficacia del suo stile nel tratto che svilupperanno i suoi celebri assistenti.
Disegni, quelli di Watsuki, che evolveranno comunque ampiamente nel corso della stesura di Rurouni Kenshin verso il tratto più maturo e consolidato dell'autore, capace di delineare allo stesso tempo con abilità una complessa ambientazione storica colta nel suo attimo di maggior fervore e ostinato, radicale cambiamento: l'epoca Meiji, nella sua commistione di Oriente ed Occidente, si denota tanto nei valori, nei tormenti e nei drammi dei protagonisti quanto nei dettagli dei luoghi che li circondano, che prendono la forma di moderne carrozze che trottano su viali di antiche abitazioni tradizionali giapponesi, di mitragliatrici, pistole e armi di chiara matrice occidentale in dotazione a uomini governativi e malviventi, di ristoranti in cui nascono piatti nuovi e succulenti o abiti che mescolano mode, stili e influenze eterogenee come forse mai s'erano visti prima in terra nipponica, con tale forza propulsiva.
Non è cosa facile ripercorrere, quand'anche con un'opera di puro intrattenimento e fantasia, un'era così determinante per l'avvento del Giappone che conosciamo oggi, segnata peraltro da disordini, vicissitudini incresciose e fatti poco edificanti che il manga non disdegna di sfiorare, ma Watsuki vi riesce con una sorprendente naturalezza, senza calcare la mano con eccessi angoscianti né alleggerirne eccessivamente i toni; da perfetto battle shōnen qual è, il racconto non dimentica il suo target idealmente rivolto agli adolescenti e ne esce dunque complessivamente ben amalgamato nei suoi vari elementi di commedia, romanticismo, rimandi storici, dramma, gag, ritmo e azione. Un mix così felice da aver saputo far breccia, per l'appunto, su un pubblico ben più ampio di quello di partenza.
La fascinazione che esercita si legge poi, come spesso accade nelle storie che più avvolgono il cuore, in un fortunato connubio di personaggi accattivanti e antagonisti carismatici coinvolti in duelli di spada dal carattere insieme antico e moderno, con figure che in certi casi strizzano palesemente l'occhio all'universo Marvel, da appassionato qual Watsuki non ha mai negato di essere. Non va dimenticato nemmeno come le giovani donne ritratte dal mangaka per Rurouni Kenshin siano un tributo forte e sensibile al mondo femminile, dove il temperamento non preclude una spiccata sensualità, né la personalità viene meno di fronte al rigore di un'epoca ancora chiusa e talora avvilente nei confronti della donna.
Potrebbe forse far sorridere il pensiero di quanto il carattere da battle shōnen, l'ambientazione nel Giappone di oltre un secolo fa, nonché la presenza di un protagonista dalla natura gentile, paziente e oltremodo compassionevole per certi versi avvicinino oggi Rurouni Kenshin al ben più recente e assai più celebre Kimetsu no Yaiba - Demon Slayer di Koyoharu Gotōge: l'apprezzamento che il primo riceve non si esplica, è evidente, nella medesima esplosione di vendite di cui sta godendo il secondo, eppure le 72 milioni di copie che Rurouni Kenshin ha all'attivo in patria non sono certo quisquilie; così incredibilmente vicine, peraltro, ai risultati conseguiti dal capolavoro di casa Square Enix qual è il Fullmetal Alchemist di Hiromu Arakawa, anch'esso addentratosi con incredibile acume nel senso di colpa, rimorso ed espiazione dei suoi protagonisti.
Rurouni Kenshin è d'altro canto quello stesso manga che nelle intenzioni del suo autore doveva concludersi all'incirca al settimo volumetto, ma che raggiunge invece il suo climax narrativo proprio oltrepassando tale soglia: dapprima con la saga successiva su Makoto Shishio ambientata a Kyoto, quindi col lungo flashback che narra gli antefatti di Battōsai nel periodo del Bakumatsu attraverso una delle storie d'amore più struggenti mai scritte.
Se i manga odierni a ispirazione storica sono divenuti più accessibili e popolari anche su target di pubblico più giovani, il merito da tributare a Kenshin in tal senso è doveroso, come ama ricordare Hideaki Sorachi a riguardo del suo Gintama e non solo.
Rurouni Kenshin sembra aver fatto finora - specialmente in Italia - decisamente meno rumore dei sopracitati titoli, aver esercitato quindi un'attrazione più quieta, maggiormente in punta di piedi, rimanendo al contempo vivido nel ricordo di chi le sue avventure e battaglie, lette una volta, non le ha scordate più.
La fissazione nella memoria collettiva non è dunque un merito che va ascritto al puro caso dunque, né ricondotto unicamente alla peculiarità del suo protagonista che, a differenza della maggior parte degli eroi o anti-eroi di Jump non è né un ragazzino né un liceale, bensì rappresenta l'atipicità di un uomo adulto che ha già vissuto - e sofferto - più vite nel momento in cui lo si incontra nella prima pagina del manga, e sulla cui età le vignette ironizzano più volte.
A questo proposito, Watsuki sceglie di far esprimere Kenshin in una ossequiosa lingua giapponese che serba i retaggi di un tono onorifico arcaico già in disuso nell'era Meiji, accentuando l'impressione di una figura, la sua, che sembra giungere per davvero da tutt'altra epoca e da un mondo lungamente scomparso: nella nuova traduzione italiana ad opera di Yupa (One Piece, Cardcaptor Sakura Clear Card), ricostituita interamente da capo tenendo presente la peculiarità dell'ambientazione, di Kenshin si notano con piacere i toni deferenti, le espressioni garbate e l'utilizzo di una forma di cortesia persino più rispettosa nei confronti di Kaoru, a cui il protagonista si rivolge con l'emblematico e desueto suffisso onorifico -dono della lingua giapponese, al contempo più antico e formale dei moderni -kun o -san.
L'attenta traduzione si serve anche di frequenti e puntuali note di specificazione su dettagli legati al mondo Meiji o ad esso affini, che risultano oltremodo gradite pur se nel volume si percepisce la mancanza di una breve introduzione al brulicante contesto socio-politico ed economico all'interno del quale il manga è ambientato e assume i propri contorni; dossier assente invero anche nella versione originale nipponica. Per la medesima ragione, poiché la nuova edizione italiana rispetta fedelmente le tavole della kanzenban, non sono presenti nemmeno i free talk dell'autore con cui spesso Watsuki approfondiva a fine capitolo la modalità di creazione, i dettagli estetici e le personalità affidate ai suoi personaggi.
Il pregevole volume si mostra nel complesso solido, maneggevole e compatto, nonché gradevolmente flessibile durante la lettura; la carta utilizzata, pur recando una leggerissima trasparenza, detiene una resa di stampa eccellente sia nelle tavole in bianco e nero che in quelle a colori, prive di qualsivoglia sbavatura. Proprio a riguardo delle pagine a colori si nota infine come queste ultime siano presenti in apertura al tomo anche in una differenziata grammatura di duplice tipo, che propone le illustrazioni proprie della kanzenban su cartoncino spesso e ruvido, con un effetto tattile particolarmente calzante su tale opera.
Così come la katana a lama invertita fende diretta il dorso di ciascuno dei ventidue tomi che comporranno l'opera completa, così nel suo duplice volto di luce ed ombra Kenshin Himura è l'emblema dell'era Meiji, tanto illuminata nel nome quanto oscura e corrotta nei suoi meandri: la straordinaria abilità di spada di Kenshin l'attraversa in pieno e l'uomo vi si erge innanzi con immensa dignità e umiltà, senza vergogna né diniego per le bassezze commesse dall'assassino che è stato, le cui gesta non può più cancellare ma può ancora, di contro, redimere con un voto per la vita.
C'è solo la vita, davanti: l'impegno responsabile verso sé stessi, un mondo scalpitante da proteggere, sentimenti d'affetto che sbocciano a Tokyo, il tratteggio di un futuro che sembrava non poter esistere.
Il percorso di Kenshin procede anche intimamente in parallelo a quello di ciascuno di noi, se ben l'intuiamo.
Facciamoci dunque sedurre con grazia, ammaliare teneramente da quegli occhi e quel sorriso gentili, affascinare dal suo cuore di spada e dalla vitalità delle persone che lo circonderanno.
L'opportunità è lì, proprio davanti a noi. Pronta da cogliere.
Rurouni Kenshin Perfect Edition 1
Diciannovesimo secolo: l’era Meiji apre un capitolo totalmente nuovo nella storia del Giappone, proponendosi di traghettare il paese verso un futuro radioso di pace e civiltà. Dall’ombra del leggendario assassino Battosai, attivo negli ultimi anni dello shogunato Tokugawa, emerge una figura errante enigmatica e decisamente fuori dai ranghi: Kenshin, spadaccino che, in nome del giuramento di non uccidere più nessuno, viaggia portando con sé una katana a lama invertita. Attraverso le sue avventure e la scoperta di nuovi valori e sentimenti, assisteremo al cambiamento di una nazione che si dirige a ritmo spedito verso la modernità. Lungamente attesa e invocata tanto dai fan della vecchia guardia quanto dalle nuove generazioni di lettori, arriva finalmente in Italia la Perfect Edition di un’opera che ha fatto la storia del manga per ragazzi!
Prezzo: 9,00 €
Totale voti: 35 2 3
Just do it
Prologo action che si rifà all'estetica jidaigeki, dove il tono generale delle vicende è caratterizzato da un senso di degrado da fin de siècle. La narrazione, con vari stilemi shonen, è accattivante e ne apprezzo molto l'elegante stile di disegno. Ottimo
28/12/2022
nuriko86
Inizia il nuovo viaggio del nostro samurai vagabondo Kenshin, che cerca di levarsi da dosso la nomia che si porta da anni. Il suo incontro con la giovane Kaoru, il piccolo samurai Yahiko e il rissaiolo Sanosuke Sagara
25/03/2024
BloodyRed
Avevo le aspettative alte ma per ora non mi entusiasma molto...forse però sta solo introducendo i vari personaggi e poi parte la vera storia? Disegni stupendi ed edizione molto carina comunque, proseguo fiducioso!
23/06/2022
LaMelina
Non mi fanno impazzire le storie di cappa e spada, ma la fama di Kenshin lo precede e non potevo non dargli una possibilità. Non so se la trama episodica resterà o se si svilupperà una storia, ma con questi personaggi c'è del buon potenziale!
04/06/2022
Tiger-lily83
Bellissimo primo numero, si empatizza subito coi personaggi, la trama è scorrevole e coinvolgente. Edizione curata, nulla da dire. Adoro il contesto storico e qui è reso bene. Lo seguirò con piacere
15/05/2022
Fenar
Complessivamente è fatta bene come edizione. Avendo visto solo i Live-Action non pensavo avesse anche una piccola vena comica al suo interno. Alla fine è stato godibile e mi ha convinto. Sono curioso di vedere come hanno fatto il resto
26/04/2022
TheRealNear
Forse il mio hype era sin troppo alto per questa serie e ne sono rimasto parzialmente deluso, però ,ambientazione a parte, per ora il resto non mi convince del tutto. Si è comunque lasciato leggere e lo continuerò. Primo numero promosso con riserva.
13/04/2022
Ninfea
Primo impatto al manga molto positivo, veramente bello, scorrevole, buffo e drammatico; grafica di fascino come questa edizione di gran pregio, con un protagonista che mi ha catturata con il contrasto dei suoi sguardi tanto diversi.
11/04/2022
*Alexiel*
Non si può descrivere la gioia e l'emozione di avere questo volume in mano. Sfogliarlo, leggerlo, immergersi in un'epoca e un paesi lontani, con personaggi che ti catturano dal primo momento. Il samurai vagabondo meritava questa magnifica edizione
04/04/2022
Funghetto86
Benché degli anni 90 non risente quasi per nulla degli anni. Ancora molto godibile e scorrevole come poche opere dell'epoca perlopiù molto verbose e stucchevoli.Interessante il contesto storico e le varie chicche storiche inserite. Promossisssimo!!
31/03/2022
Arashi84
È stato un piacere enorme rileggere l'inizio di questo bellissimo manga ho provato un senso di nostalgia ma al contempo di novità, come se non fosse invecchiato di un giorno. Edizione bellissima, manga assolutamente consigliato a chiunque, assolutamente!
29/03/2022
Ilia86
Appena ho iniziato a sfogliarlo è stata subito magia! Un ottimo volume, bellissima riedizione, le pagine a colori sono veramente splendide. Consiglio caldamente l'acquisto, mi aspetto molto anche dai prossimi volumi!
29/03/2022
Franky-san
Un primo volume che ha addirittura superato le mie aspettative! Rispetto al film è meno serioso e più leggero e mi fa enormemente piacere. La storia è stupenda, i personaggi carismatici, l'ambientazione affascinante e i disegni bellissimi. Ottimo!
28/03/2022
Kotaro
Questi capitoli sono ancora introduttivi, ma già la bellezza dei disegni e l'atmosfera tipicamente nipponica mi hanno rapito.
28/03/2022
Darko97
Finalmente ❤❤❤ è ritornata nella mia libreria (in una versione eccellente) uno dei miei manga preferiti in assoluto 👍🏻😁
26/03/2022
CloveRed
È ancora più bello di quello che mi aspettavo😊. Un mix di eleganza, azione e divertimento, tutto racchiuso in un’edizione incantevole e ben studiata. Tutti i personaggi sono affascinanti e ben caratterizzati che non possono non piacere. Soddisfattissimo
24/03/2022
Hachiko94
Leggere questo primo volume è stata una vera gioia per il mio cuoricino. Kenshin è un personaggio che scopriremo poco alla volta, ma giá da ora mi ha colpita dritta al cuore (è bravo a fare il bucato!). Edizione spettacolare, super lusso!
24/03/2022
Rory-84
Edizione meravigliosa, non si può chiedere di meglio, ricercata, originale, pagine a colori, tante pagine a colori! Peccato la storia che non mi dice proprio nulla e che anzi mi ha annoiato. Disegni superbì a parte un grande BOH! Proverò il secondo
23/03/2022
Arwen1990
Un fiore che fa primavera.Davvero emozionate è stato leggere questo primo volume e avere tra le mani questa edizione così curata e perfetta.Complimenti a Star comics per il lavoro e la dedizione che superano ogni aspettava. Kenshin è tornato ❤️
23/03/2022
zettaiLara
Veste di incredibile pregio, emozionante al solo sfogliarla, per una storia d'altri tempi dal fascino intatto a distanza di oltre vent'anni: il duplice volto dell'era Meiji nella gentilezza di Kenshin e nella sua abilità di spada. Tavole meravigliose ♥O♥
20/03/2022
Altri Voti
16
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Kenshin 1 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 2 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 3 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 4 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 5 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 6 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 7 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 8 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 9 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 10 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 11 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 12 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 13 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 14 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 15 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 16 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 17 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 18 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 19 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 20 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 21 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 22 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 23 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 24 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 25 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 26 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 27 | € 3.90 | Star Comics |
Kenshin 28 | € 3.90 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 1 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 2 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 3 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 4 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 5 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 6 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 7 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 8 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 9 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 10 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 11 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 12 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 13 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 14 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 15 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 16 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 17 | € 9.00 | Star Comics |
Rurouni Kenshin Perfect Edition 18 | € 9.00 | Star Comics |
Shiho Miyano
L'ambientazione è decisamente fascinosa! anche i personaggi che vengono introdotti sembrano funzionare bene, il primo impatto è molto piacevole. Anche l'edizione mi ha colpito favorevolmente.
07/01/2023