Imperatore del Giappone: prime impressioni sul manga storico dell'editore L'Ippocampo
Arriva in Italia la biografia di uno dei più importanti personaggi storici giapponesi
di Kotaro
Nel mese di giugno 2022, la casa editrice L'Ippocampo, editore milanese specializzato in volumi d'illustrazioni e libri per ragazzi, ha dato alle stampe i primi due numeri della sua prima serie manga, Imperatore del Giappone - La storia dell'imperatore Hirohito (da qui in poi solo Imperatore del Giappone per comodità).
Imperatore del Giappone (Showa Tennou Monogatari, "La storia dell'imperatore Showa") è tratto dai romanzi di Kazutoshi Hando, scrittore che sin dagli anni ottanta racconta la storia del Giappone d'epoca Showa attraverso diversi scritti sia brevi che lunghi; la sceneggiatura è di Issei Eifuku, mentre a occuparsi dei disegni è Junichi Nojo.
L'opera, di cui al momento sono usciti nove volumi in Giappone, è pubblicata dal 2017 su Big Comic Original della casa editrice Shogakukan, rivista seinen creata nel 1972 come gemella di Big Comic e da sempre attenta a pubblicare anche opere di argomento storico, tra le tante che affollano le sue pagine, con un particolare occhio di riguardo sia per opere che riguardano il Giappone e la sua cultura in senso stretto (è ad esempio la rivista che pubblica La taverna di mezzanotte di Yaro Abe), sia per quanto riguarda quell'epoca Showa che ha visto la nascita della rivista e che è sempre presente nel cuore dei suoi lettori, oggi adulti che quell'epoca l'hanno vissuta quando erano ragazzi, come i personaggi di L'avventuroso di Mitsuru Adachi, altro manga pubblicato in passato su Big Comic Original, bambini Showa oggi cresciuti che si trovano a fare i conti con la propria giovinezza.
La rivista torna ancora all'epoca Showa (1926 - 1989) e lo fa nel suo significato più letterale, raccontandoci la biografia dell'imperatore che ha dato il nome a quel periodo, Hirohito (1901 - 1989).
Il manga è nato dall'idea di Ichiro Nakaguma, redattore-capo di Big Comic Original, che, in seguito alla visione di The Queen - La regina, film del 2006 sulle vicende della regina d'Inghilterra, ha suggerito la creazione di un'opera che, allo stesso modo, raccontasse le vicende della famiglia imperiale giapponese, notando che manga su questo tema sono estremamente rari, dato che parlare della famiglia imperiale nelle opere di intrattenimento è una sorta di tabù in Giappone. Imperatore del Giappone è dunque nato con lo scopo di far avvicinare quanto più possibile i lettori alla figura dell'imperatore Hirohito, ai suoi pensieri, e, in particolar modo, di raccontare i retroscena di quell'avvenimento a cui, ne sono certo, tutti avete pensato nel leggere il nome dell'imperatore Hirohito: la resa del Giappone dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale e la dichiarazione shock che ne consegue, la celebre "dichiarazione della natura umana", con la quale l'imperatore giapponese, per la prima volta nella storia, dichiara di non essere di discendenza divina come era consuetudine credere sino a quel momento.
E' dunque, ovviamente, da lì che prende il via il manga, dall'incontro tra un ormai sconfitto Hirohito e un trionfante generale statunitense Douglas McArthur (1880 - 1964). L'integrità che l'imperatore giapponese mostra in quella circostanza spinge McArthur a volerne sapere di più sul passato del suo interlocutore e, dunque, comincia un lungo flashback che ci porta a ritroso nel tempo, all'infanzia dell'imperatore, quando ancora era solo un bambino chiamato "principe Michi", sul finire dell'epoca Meiji (1868 - 1912). I due volumi sinora usciti ci portano anche agli albori dell'era Taisho (1912 - 1926), ma ci fanno immediatamente capire quanto queste tre epoche, Meiji, Taisho e Showa, siano inscindibilmente legate, e come su tutta la storia del Giappone moderno aleggi pesantemente la figura dell'imperatore Meiji, Mutsuhito (1852 - 1912), mitico nonno del protagonista con cui non ha mai avuto rapporti diretti, ma ugualmente esercita una pressione imponente sulla sua vita.
L'epoca Meiji rappresenta un fondamentale punto di svolta per la storia del Giappone, che comincia qui a prendere la forma che lo caratterizzerà per tutto il Novecento: la caduta del sistema dello shogunato che lo aveva caratterizzato per secoli; la figura dell'imperatore che ritorna ad essere centrale e importante dopo essere stata per secoli soltanto un'istituzione di fatto inferiore allo shogun a livello politico; la forzata apertura all'Occidente dopo secoli di chiusura portano con sé importanti rinnovamenti a livello sociale, politico, culturale e un nuovo slancio imperialistico. Il Giappone vuole dimostrare di non essere da meno dell'Occidente, vuole la sua fetta di mondo e perciò si scontra in sanguinose guerre prima con la Cina (tra il 1894 e il 1895) e poi con la Russia (tra il 1904 e il 1905). Il periodo preso in esame dai primi due volumi di Imperatore del Giappone è a cavallo tra la fine dell'era Meiji e l'inizio dell'era Taisho, quando, alla morte di Mutsuhito, sale al trono il figlio Yoshihito (1879 - 1926), padre del protagonista del manga. Ma l'era Taisho è breve, Yoshihito è cagionevole di salute, è spesso via per curarsi, fatica a lasciare il segno, non è il figlio che Mutsuhito sperava di avere, non è il migliore dei padri per Hirohito, né tantomeno è l'imperatore che il Giappone desiderava, dopo una figura tanto imponente come quella di Mutsuhito, che continua a esercitare un'influenza profondissima sulla società anche dopo la morte.
Del resto, le figure più importanti a corte quando Hirohito è un ragazzino, coloro che gravitano attorno a lui e che si occupano della sua educazione, sono innanzitutto i grandi eroi di guerra dell'epoca Meiji, imbevuti di militarismo, onore, tutti d'un pezzo. Come Maresuke Nogi (1849 - 1912), ex eroe della guerra russo-giapponese che viene incaricato di diventare il preside dell'accademia militare costruita ad uso e consumo del giovane Hirohito quando egli è solo un ragazzino. Quello stesso Nogi talmente imbevuto di cultura imperialista Meiji che ha perso i figli durante la battaglia che comandava personalmente ma ha superato il dolore del lutto in quanto fiero del fatto che essi siano morti servendo il proprio paese, e che sceglierà il suicidio in seguito alla morte dell'imperatore Mutsuhito che tanto ammirava. O come Aritomo Yamagata (1838 - 1922), militare e capo politico ancora legato alla vecchia faida tra le province di Satsuma e Choshu al punto da voler mettere bocca in prima persona sulla scelta della consorte di Hirohito, che dovrà essere di una provincia piuttosto che di un'altra perché altrimenti ne andrebbe dell'onore dei militari morti per ridare importanza all'imperatore dopo la caduta dello shogunato.
Imperatore del Giappone ci offre un sacco di spunti interessanti a livello storico e sociale, ponendoci subito diversi dubbi sulla validità della cultura d'epoca Meiji e presentandoci diverse figure storiche interessanti. Come ad esempio il filosofo Jugo Sugiura (1855 - 1924), educatore e insegnante di etica del giovane Hirohito, che lo spingerà a riflettere in maniera non convenzionale, lasciandogli intendere che l'imperatore e il popolo siano una cosa sola e debbano lottare insieme per sopravvivere ai tempi di guerra. Tutto il contrario della comune credenza dell'epoca Meiji, secondo la quale è il popolo a doversi sacrificare per l'imperatore, a cui invece crede fortemente il mitico Heihachiro Togo (1848 - 1934), ex eroe di guerra incaricato di guidare la scuola dopo la morte di Nogi.
Importantissime sono anche le figure femminili. In primis Taka Adachi, la tutrice di Hirohito da bambino, che diventa per lui una vera e propria madre in assenza di quella vera e trasforma un ragazzino viziato dalla vita di corte in un piccolo ometto in grado di riflettere su temi importanti quali l'insensatezza della vendetta e della violenza. Hirohito instaura con lei un rapporto profondo, toccante e bellissimo. C'è poi l'imperatrice Teimei (1884 - 1951), la vera madre di Hirohito, personaggio ambiguo e interessante che mostra più di quello che vuole dare a vedere, dimostrandosi molto sfaccettata. E poi Nagako Kuni (1903 - 2000), la futura moglie di Hirohito, personaggio estremamente diverso dalle donne del tempo e che perciò suscita un particolare interesse nell'imperatrice madre, mentre nel frattempo non viene vista di buon occhio da tutti gli altri politici che gravitano intorno al principe e vogliono pilotarne il matrimonio e la vita futura.
Tra tanti personaggi carismatici che più volte gli rubano la scena, il ruolo di Hirohito non viene tuttavia mai meno. Egli si dimostra essere un ragazzino intelligente, colto, più maturo della sua età, ma anche triste, malinconico. La vita di palazzo gli sta stretta, vorrebbe poter giocare, essere libero, essere se stesso, avere un cognome come i suoi compagni di scuola, nobili ma non della casata imperiale e perciò più liberi di lui. E' ancora giovane e non sa bene se gli insegnamenti d'epoca Meiji che gli sono stati impartiti sin dall'infanzia siano giusti o meno; se le idee che pian piano concepisce da sé siano giuste o meno; se i membri della sua famiglia, con cui ha contatti piuttosto sporadici, gli vogliano davvero bene o meno. E' un personaggio estremamente interessante, perciò ci incuriosisce molto il suo percorso di crescita.
Man mano che le epoche si avvicendano e si entrerà ufficialmente nell' "epoca Showa" con la sua ascesa al trono, che tipo di persona diventerà Hirohito? Il confine tra l'imperialismo dell'epoca Meiji e il tipo di imperatore "nuovo" che vorrebbe diventare si assottiglieranno sempre di più man mano che il Giappone dovrà armarsi per far fronte alla Seconda guerra mondiale e per tentare di stabilire un suo dominio in Asia. Siamo davvero curiosi di vedere come tutto questo sarà rappresentato nel manga, che tipo di pensieri saranno quelli di questo giovane imperatore destinato a cose grandi ma non sempre positive, personaggio storico controverso e ambiguo come il paese che egli rappresenta, da sempre una medaglia con due facce, in bilico tra modalità e tradizione, tra chiusura e apertura.
La cosa più vicina a Imperatore del Giappone che mi viene in mente è Ai tempi di Bocchan di Natsuo Sekikawa e Jiro Taniguchi, spaccato a fumetti delle vite di diversi letterati e intellettuali d'epoca Meiji, raccontato con un piglio realistico e una narrazione calma e incline alla rappresentazione della vita quotidiana e dei pensieri dei personaggi. I disegni di Junichi Nojo sono puliti, realistici, espressivi ma senza esagerare con smorfie, gag e altri artifizi tipici dei manga. La narrazione è calma, pacata, molto simile allo stile di Jiro Taniguchi, con cui ha in comune anche i bellissimi sfondi e le belle tavole a colori.
I primi due volumi di Imperatore del Giappone, usciti insieme nel giugno del 2022, sono due solidi volumetti con una bella sovraccopertina bianca, diverse tavole a colori in apertura del primo capitolo, al prezzo di 8 euro ciascuno. La traduzione è opera dell'esperta Asuka Ozumi, che ci offre dei dialoghi ovviamente ricchissimi di termini giapponesi e tecnicismi, fortunatamente tutti spiegati in diverse note esplicative, laddove non sono proprio gli stessi autori originali a presentare con didascalie vita, morte e miracoli dei vari personaggi storici che compaiono nel manga.
Non sono a conoscenza della periodicità delle uscite, quindi non so se e quando il manga andrà avanti e con che cadenza.
Chi scrive è laureato in Lingue e civiltà orientali e ha letto il manga con in testa la voce narrante con la r moscia della sua professoressa di storia del Giappone, perciò non ha avuto troppi problemi a barcamenarsi tra nomi, date, fatti e personaggi, ma per chi non c'è abituato forse la lettura potrebbe essere più pesante. Chi invece cerca azione, qui non la troverà: con l'epoca Meiji i samurai hanno smesso di portare la spada, una volta entrati nell'era Taisho la guerra russo-giapponese è finita, le guerre mondiali prima o poi arriveranno ma non saranno combattute dall'imperatore in prima persona, quindi suppongo non vedremo mai battaglie, ma ne vedremo gli effetti sui personaggi e sul loro pensiero.
Resta un manga molto interessante da seguire perché, unico nel suo genere, ci offre uno sguardo su una figura del Giappone tanto intrigante quanto sinora inesplorata, di cui siamo curiosissimi di vedere il percorso, fino ad arrivare al personaggio che è passato alla Storia.
Imperatore del Giappone 1
Realizzato per celebrare i 30 anni dalla morte di Hirohito, questo manga è il primo adattamento grafico di quello che fu il più lungo regno di un imperatore giapponese: 62 anni. Ad accompagnare l’accattivante racconto, una trama di intrighi politici e familiari. Nell’anno 37 dell’era Meiji (1904) il giovane Hirohito inizia a farsi strada. Dai primi anni formativi della sua lunga reggenza fino ai drammatici eventi che hanno portato il Giappone alla Seconda guerra mondiale, questo splendido e documentatissimo manga alza il velo sugli aspetti poco noti della vita del principe Hirohito, futuro imperatore Shōwa, a cominciare dalla sua infanzia, soggetto del primo volume. Il secondo volume è dedicato all’adolescenza del principe e alla sua educazione in un istituto appositamente creato per lui.
Prezzo: 8,00 €
Totale voti: 24 1 0
zettaiLara
Incredibile notare lungo l'intero volume come il giovane Michi parli poco ma assorba moltissimo, dalla tutrice Taka e da Sugiura soprattutto. Nogi, ma perché T_T? Disegni bellissimi, ambienti e palazzi compresi. Le prime pagine con McArthur poi çOç
11/09/2022
MisterKun
Non penso di essere mai stato coinvolto così tanto in una storia biografica. Complimenti all'autore originale e agli adattatori. Complimenti anche a L'Ippocampo perché il volume è eccelso.
20/08/2022
CloveRed
Primo volume estremamente interessante e dettagliato, ma forse proprio per questo motivo può risultare lento o peggio “noioso” ma è solo un piccolo ostacolo da superare per apprezzare appieno un manga davvero stimolante, ricco di fascino e contraddizioni.
20/08/2022
brunofumetti
Mi interessano molto i manga storici, e ancora di più mi incuriosiscono quando si parla della storai del Giappone, di cui conosco davvero poco. Ho divorato questo primo albo, si fa leggere senza nessun tipo di problema. Anche i disegni son ben realizzati.
19/08/2022
Arwen1990
Mi piacciono particolarmente i racconti storici e quando poi sono accompagnati da questi disegni la cosa diventa perfetta, magnifica.La storia del Giappone mi ha sempre incuriosito e ho letto il volume con grande interesse.La vita di Hirohito parte da qui
14/08/2022
shonan-oni
Lettura imprescindibile per chi ama il Giappone vero e vuole capire come è nato questo stranissimo stato, vero mix di oriente ed occidente.
14/08/2022
OhJas
Mi è piaciuto questo primo volume della biografia sulla vita del Principe Hirohito. Ci sono "futuri" aspetti controversi da trattare, voglio scoprire come saranno rappresentati.
12/07/2022
Zero___Zone
Biografia sulla vita del Principe Hirohito, futuro Imperatore Showa, e dei numerosi precettori che l’hanno formato da ragazzo. Forse un po’ troppo didascalico e romanzato, però lo stile del disegno è perfetto, soprattutto le espressioni dei personaggi.
12/07/2022
Kotaro
Ammetto di essermi un po' commosso durante la lettura, che mette in scena diverse tematiche interessanti e diverse contraddizioni del Giappone di una volta che un po' permangono ancora oggi.
10/07/2022
riko akasaka
Sono convinta che dal punto di vista storico questo manga sarà una lettura molto interessante. Per il resto mi fa un po' sorridere vedere un bambino di 4 anni con una tale dignità regale e la devozione fanatica dei militari nei confronti dell'imperatore.
08/07/2022
shinji01
Belli i disegni. Interessante la storia ma... troppo noioso. Ho fatto fatica a finirlo
02/07/2022
2247
Interessante biografia del più famoso e controverso imperatore del Giappone. La ricostruzione lascerebbe intendere che l'origine delle sue convinzioni risiedesse nell'educazione ricevuta dalla balia e dagli educatori opposti all'ammiraglio Togo.
01/07/2022
Altri Voti
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Imperatore del Giappone 1 | € 8.00 | L'ippocampo |
Imperatore del Giappone 2 | € 8.00 | L'ippocampo |
Imperatore del Giappone 3 | € 8.00 | L'ippocampo |
Imperatore del Giappone 4 | € 8.00 | L'ippocampo |
MayuriK
La storia parte bene, già dal primo volume cogliamo tutta la solitudine di cui ha sofferto il giovane Hiroito. Fin da qui capiamo essere una persona davvero sensibile e intelligente, non posso che apprezzarla. Per il resto ottimi disegni, specie i fondali
06/09/2023